News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

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Omar Di Felice torna sull'argomento...

Prodotti MTB scontati

 

[Makkio]

ma almeno siamo tutti daccordo sul fatto che sia un problema che non ha a che fare con la bicicletta in se?

 

[Andrea321]

ma almeno siamo tutti daccordo sul fatto che sia un problema che non ha a che fare con la bicicletta in se?

certo, ha a che fare con l'ignoranza dell'uomo.
Poi ogni categoria ci mette del suo: chi guida smessaggiando o chi ha fretta perchè deve salvare il mondo, chi pedala appaiato o in gruppi da 50 ciclisti, ecc

 

[Tronicox]

Conosco quella strada, è il passo Furka in Svizzera.
Fatto la scorsa estate in bici, se c'è un pullman è il delirio.
Ma fare così è da suicidio.

Scusa se mi permetto, ma fare così è da delinquenti!

 

[boliviano]

Io uso abitualmente la bici nel percorso casa lavoro. 22 km/giorno tutto i giorni, tutte le condizioni. Statistiche (senza nessuna velleità che siano corrette e valide per tutti): più o meno una volta al mese evito una potenziale collisione a causa di un veicolo (auto) che non mi vede. Auto peggiori: suv bianchi e Smart. Un suv bianco mi ha già investito in rotonda (senza conseguenze gravi per fortuna).
Il problema principale è il non rispetto della distanza quando ti stanno dietro, o nel sorpasso. Notare che vivo e lavoro in Svizzera dove la distanza di 1.50m dal ciclista non è legge (ma dove io traffico è fortunatamente più rispettoso che in Italia).

Proposte: invitare gli automobilisti ad andare in bici. In alternativa una bella bomboletta di vernice spray montata lato sx della bici è attivata da sensore di distanza. Se ti pelano le macchine si ritrovano la fiancata riverniciata

 

[gianpt]

mi piace andare in bdc come in mtb, purtroppo però più passa il tempo e più sono meno invogliato ad andare su strada,
strade che spesso sono mal messe, gran parte degli automobilisti ci odia, forse anche per causa nostra , sta di fatto che ci vedono come un fastidio e spesso anche se si è in giro da soli , si viene insultati o non rispettati nelle precedenze ecc.
non ho mai pedalato all'estero dunque non saprei come si comportano ma qui è diventato sempre più pericoloso.
Penso che la gravel avrà sempre più seguito proprio per questo motivo, trovi una ciclabile, una strada bianca e ti intrufoli , tirando un sospiro di sollievo e rilasciando la tensione.

 

[valerio_vanni]

Il problema principale è il non rispetto della distanza quando ti stanno dietro, o nel sorpasso. Notare che vivo e lavoro in Svizzera dove la distanza di 1.50m dal ciclista non è legge

In quali stati è legge?

 

[Fermo80]

ma almeno siamo tutti daccordo sul fatto che sia un problema che non ha a che fare con la bicicletta in se?

Ovviamente.
La bicicletta, così come l'auto, è un mezzo. E' il pirla che ci sta sopra il problema

 

[boliviano]

In quali stati è legge?

Ero convinto fosse legge in Italia. Ok allora siamo allo stesso, arretrato, livello.

 

[Fermo80]

Si ma hai visto il parcheggio? Era tutto libero eh!
È di un campo sportivo, probabilmente si riempirà solo durante le manifestazioni!

Se era libero come in foto, o in quella posizione pensava di essere comoda, o semplicemente aveva un po' troppa segatura nella scatola cranica , dato che non penso sia a pagamento e quindi viene meno la motivazione "mi metto fuori dalle strisce così non pago". D'altra parte c'è sempre chi lascia l'auto in mezzo alle balle per non fare 5 metri in più

E io che pensavo che queste usanze fossero prerogativa dei miei concittadini, automobilisti del sud... con i quali spesso ci perdo la voce a cercare di far capire come bisognerebbe comportarsi per aver rispetto di tutti gli utenti di strade e marciapiedi

No, confermo che non è più prerogativa esclusiva

Hai dimenticato davanti l’imbocco dei sentieri (madonna l’odio)

Vero!

 

[gabriele(76)]

Ovviamente.
La bicicletta, così come l'auto, è un mezzo. E' il pirla che ci sta sopra il problema

Severo ma giusto

 

[akirosan]

In quali stati è legge?

In Spagna, Francia, Regno Unito e nella Penisola scandinava la distanza di 1,5 metri è regolata per legge e applicata su varie tipologie di strade urbane ed extraurbane; in Germania, Belgio e Olanda se la strada non ha una larghezza sufficiente per garantire il sorpasso in sicurezza a 1,5 metri, questo sempre più spesso è vietato con appositi cartelli e le bici e/o le moto hanno la priorità. Sempre in Belgio, se i ciclisti sono più di quattro è consigliato procedere su una doppia fila, in modo da rallentare le auto prima del sorpasso ma di aiutarle durante il sorpasso stesso. In California bisogna stare a una distanza di 90 cm dalla bici e in Australia si può passare a un metro se si viaggia a meno di 60km/h o a 1,5 metri se si va più veloce.
In Italia sulle singole strade comunali o tratti di esse è possibile stabilire con un'ordinanza la distanza di 1,5 metri (es.: comune di Fermo). Ma sempre in Italia su un forum di biciclette vogliamo chiudere il passaggio delle bici intorno a un lago, quindi anche ci fosse una legge nazionale avrebbe la stessa valenza dei cartelli dei limiti di velocità, "pittoreschi" (Jeremy Clarkson)

 

[Fermo80]

Non si vuole chiudere niente (anche perché vietare presuppone controllare, e a prescindere dall'utilità e/o opportunità o meno della cosa, non ci sono le risorse).
Al massimo si rimarca che quel giro non è sta gran bellezza se non ti fermi ad ammirare il paesaggio, e che se lo fai sai di farlo su strade potenzialmente molto trafficate (in estate, o di domenica, nei sabati invernali in alto lago ci sono 4 gatti).

 

[akko69]

perchè non hanno gli italiani!

al di là delle Alpi, tranne in Francia ma non per niente si dice che siamo "cugini", la guida di qualunque mezzo è molto più serena, anche in Germania, per dire, se sei in sorpasso in autostrada a 130km/h e arriva il tizio con il Porsche a 200, mica ti sfanala, rallenta, aspetta che rientri e poi schizza via! (o almeno quasi sempre, da noi mai!)

veramente in anni di viaggi in Francia, l'unico c......e che ho trovato era un TIR con targa italiana...
ricordo lunghi tratti a 60kmh (in camper) dietro altre auto perchè davanti c'era una R4 che di più non andava e c'era la doppia linea.
in italì quotidianamente assisto a sorpassi di gente che non sa la differenza tra linea tratteggiata, continua e doppia, che rispetta il limite solo se il suo 'coyote' lo avvisa che il tutor è attivo!

 

[Fermo80]

Bah, però io ricordo anche, zona Saint Tropez, che si viaggiava in fila dietro l'immancabile tappo che andava avanti a lumaca. E gli unici due pirla che si sono fermati al primo slargo per far passare un'ambulanza con sirene spiegate sono stati due con targa italiana. Gli altri, tutti con targa francese, avanti imperterriti a 40 dietro al tappo, e l'ambulanza dietro. Fossi stato dentro l'ambulanza un po' mi sarebbero girate, eh...

E in Svizzera, mentre non andavo propriamente piano in discesa dal passo del Bernina, ricordo di essere stato infilato alla garibaldina da una Swift con targa svizzera e alquanto arrembante...ma c'è da dire che su quella strada, nella ligia Svizzera, per 3/4 del tempo hai la linea tratteggiata e i sorpassi sono beneamati cazzi tuoi. Mica come da noi che per parare il sedere al funzionario di turno hai quadrupla linea continua pure su 5 km di rettilineo idoneo all'esercizio di un A380 a pieno carico perché questo, quello e quell'altro.
Ci credo che alla fine diventa un mero accessorio sulla strada buono giusto per far funzionare il lane assist...

Quindi insomma, prima di dire che gli italiani sono questo e quello guarderei bene bene cosa fanno gli altri in tutte le condizioni. Che se te li becchi qui che sfrecciano a 180 in A4 forse tanto meglio di noi non sono...

 

[valerio_vanni]

E in Svizzera, mentre non andavo propriamente piano in discesa dal passo del Bernina, ricordo di essere stato infilato alla garibaldina da una Swift con targa svizzera e alquanto arrembante...ma c'è da dire che su quella strada, nella ligia Svizzera, per 3/4 del tempo hai la linea tratteggiata e i sorpassi sono beneamati cazzi tuoi. Mica come da noi che per parare il sedere al funzionario di turno hai quadrupla linea continua pure su 5 km di rettilineo idoneo all'esercizio di un A380 a pieno carico perché questo, quello e quell'altro.

Questo è vero: qui al mio paese la strada ha parecchie curve. C'è una dritta in cui si può superare senza problemi, uno dei punti migliori nel giro di km e km. E c'è il divieto di sorpasso.

 

[Mauro-TS]

E in Svizzera, ... ricordo di essere stato infilato alla garibaldina da una Swift con targa svizzera e alquanto arrembante...ma c'è da dire che su quella strada, nella ligia Svizzera, per 3/4 del tempo hai la linea tratteggiata e i sorpassi sono beneamati cazzi tuoi.

Anche in Svizzera (dove vivo) ci sono le pecore nere (in auto) e sono pure in aumento. Quando vanno all'estero (I) peggiorano pure.
Al contrario, gli italici quando vengono qui, tendenzialmente migliorano.

Recentemente mi é capitato di andare in Italia in moto e, su strada provinciale, se guido come in CH mi sorpassano pure le auto sulla doppia linea ... allora metto la PW admin e cambio il FW con Italy20.23 e vado in giro come qualsiasi moto italica

 

[Fermo80]

A me il sistema menzionato sopra in realtà piace. Divieti per tratti specifici, il resto affidato alla valutazione di chi guida. Ma assenza di divieto non vuol dire che posso sorpassare sempre e comunque, solo che se ci sono le condizioni allora posso farlo.
Invece qui hai limiti e divieti eterni, per questioni di responsabilità, e va a finire che nessuno li rispetta (a cominciare da chi dovrebbe farli rispettare), con il risultato di annullare qualsiasi funzione utile dei medesimi.
O peggio: chilometri di rettilinei in linea continua "perché sì" e poi ti becchi un tratto in linea tratteggiata davanti a un dosso o a una curva senza visibilità perché quel tratto di strada era sotto un pincopallino diverso dagli altri.

 

[Nitros]

Sei sicuro che sia una ciclabile e non una ciclopedonale? Perché spesso ci si confonde ma la differenza è sostanziale, e in Italia purtroppo sono quasi tutte ciclopedonali.

Tanto per farti capire di che stiamo parlando, le ciclopedonali sono quelle con gli attraversamenti laterali delle strade e con le uscite dei garage/cancelli delle abitazioni, spesso con i paletti in mezzo e dove la gente può portare anche il cane o camminare.
Sono delle trappole mortali, se guidi per lavoro sai benissimo che forse 1/10 (e sto esagerando) degli automobilisti si ferma due volte come dovrebbe quando attraversa una ciclopedonale.
Se parli di quelle fanno bene a non andarci e consiglio a tutti di evitarle, è molto più sicura la strada. Certo restando a destra

..si,hai ragione!l ho chiamata ciclabile quando invece e una ciclopedonale,ma cio non toglie che sia piu sicura che non viaggiar su una statale relativamente larga, trafficata con mezzi di tutte le dimensioni..la ciclopedonale che sto citando ha una lunghezza di circa 5 km ubicata in zona non residenziale,non presenta saliscendi legati a passi carrai inquanto non e un marciapiede e lungo tutto la tratta ci son 10\15 accessi che la incrociano.Vedo sovente ciclisti che pedalano sulla statale con a seguire auto o camion inquanto non riescon ad aver lo spazio necessario per superarli..a mia idea rischiano di piu cosi che non sulla apposita ciclopedonale..

 

[fafnir]

..si,hai ragione!l ho chiamata ciclabile quando invece e una ciclopedonale,ma cio non toglie che sia piu sicura che non viaggiar su una statale relativamente larga, trafficata con mezzi di tutte le dimensioni..la ciclopedonale che sto citando ha una lunghezza di circa 5 km ubicata in zona non residenziale,non presenta saliscendi legati a passi carrai inquanto non e un marciapiede e lungo tutto la tratta ci son 10\15 accessi che la incrociano.Vedo sovente ciclisti che pedalano sulla statale con a seguire auto o camion inquanto non riescon ad aver lo spazio necessario per superarli..a mia idea rischiano di piu cosi che non sulla apposita ciclopedonale..

Ogni posto va valutato singolarmente, da me le ciclopedonali sono una trappola, magari da te sono meglio