News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

Fermo80

Biker scrausissimus
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mi par di capire che sto Lago di Garda in certi periodi dell'anno va evitato come la peste...
E' un luogo affollato, e i luoghi affollati sono problematici.
La gardesana poi è una strada che, laddove originale, è spesso stretta e tortuosa. Lato bresciano, laddove l'hanno risistemata è in galleria, e le gallerie sono aumentate notevolmente negli anni (e aumenteranno ancora con il bypass di quella dei ciclopi, che essendo stretta è fonte di problemi enormi nel periodo estivo).
Quindi, in tutta onestà, mi sono sempre chiesto quale sia la poesia di voler fare il giro del lago, nella migliore delle ipotesi a respirare gas di scarico a pieni polmoni senza vedere un cavolo.

Però diamo un po' a Cesare quello che è di Cesare. La 45 bis l'ho fatta sia il sabato appena passato che quello prima. Da Toscolano in su poco traffico, un po' di ciclisti, nel complesso situazione tranquilla e senza grossi problemi. Viste poche manovre azzardate, visti (e fatti) sorpassi con ampio margine e ampio spazio, cosa facilitata in questo contesto dal poco traffico presente.

Però:
- il o i ciclisti senza luci in galleria li ho trovati SEMPRE. Come cavolo possa venire in mente di lagnarsi die ssere "utenti deboli" e poi infilarsi in gallerie chilometriche senza uno straccio di luce vorrei proprio capirlo
- manovre pericolose ci sono state e, udite udite, alcune di esse a carico dei ciclisti. Perché lo stradista deve tenere cadenza, velocità, tempo, e guai se un ostacolo osa frapporsi sul suo percorso di gloria. E così, ad esempio, capita di superare un gruppo di ciclisti nella disceasa dei Tormini, poi alla rotonda successiva succede un po' di casino e la colonna si arresta brevemete. Bene, entro in rotonda e mi trovo tre ciclisti che mi affiancano a destra, e che quindi avrei rischiato di poter schiacciare se non fossi uno che cerca di controllare sempre i suoi dintorni, e gli altri due che m affiancano a sinistra. Assumendo quindi che io sarei comunque uscito alla prima senza poter vedere la freccia a destra...e se invece non fossi uscito? Li avrei travolti in pieno! E poi tutti a lamentarsi del povero ciclista tapino travolto dall'automobilista infame.
Ma dico, tutti maggiorenni e suppongo patentati, costa davvero tanto ricordarsi di NON spegnere il cervello quando si cambia mezzo?
- allo stesso modo ti trovi gente che ti supera mentre sei in colonna al semaforo (che non ci sarebbe niente di male, se il semaforo non fosse in faccia a una curva a destra e per superare sia necessario andare nell'altra corsia, con il rischio di venir travolti da quelli in senso opposto). Oppure che ti supera a razzo a sinistra, nell'altra corsia, non avvedendosi che la colonna è ferma perché c'è un veicolo in attesa di svoltare a sinistra
- e ovviamente non poteva mancare il gruppone "giro d'italia" di 20 persone occupante uno spazio che nessun veicolo a norma può occupare in strada, e pure non in fila indiana. Ma l'automobilista deve aspettare per poter superare 36 metri di ingombro stradale, il ciclista guai a lui se si ferma un istante.

Ma, come detto, sono casi comunque circoscritti, nella maggior parte dei casi non ci sono stati problemi di sorta. Però quando si è utenti "deboli" bisogna fare il possibile per pararsi le chiappe (anche proattivamente), non andare a cercarsi guai, che è poi lo stesso problema di alcuni motociclisti, anche loro sempre incazzati con gli automobilisti a cui va ovviamente la colpa anche dei loro sorpassi azzardati (ce ne sono diversi che devono la loro pelle integra al fatto che nei limiti del possibile sono molto attento al mio circondario, e probabilmente nemmeno se ne sono resi conto).
Ho però il sospetto che certi stradisti siano incazzati e col coltello tra i denti di loro, e siano così tanto in bici quanto in auto (e quindi potenzialmente pericolosi per gli altri ciclisti).

Poi chiaramente non sono tutte e rose e fiori e lo so benissimo, però non bisogna dimenticare che per una buona sicurezza stradale TUTTI devono fare la propria parte, non soltano gli ALTRI.
 

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
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emilia romagna
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mtb
Piccola considerazione ho viaggiato per 15 giorni in bdc nel nord della Spagna, il livello di rispetto nei confronti del ciclista è 1000 volte superiore.
Ad esempio,in salita anche a 10kmh le auto si mettono dietro e fino a che non hanno spazio a sufficienza non superano, non succede sempre ma spesso.
Perché loro ce l'hanno fatta e noi "ci stiamo ancora lavorando"?
io ero in spagna a novembre a Girona, ho noleggiato la bdc e ho fatto 2 giri da 4-5ore ciascuno, in ogni giro appena uscito dalla città avrò incontrato 2 auto a dir tanto in tutto il giro. strade perfette, larghe, ben segnalate.

io penso che non è che l'italiano è cattivo e lo spagnolo è buono.. è il contesto che cambia.. in italia abbiamo più densità di auto e di popolazione, strade più strette, più dissestate, meno segnaletica e fatta peggio.. in spagna dove è tutto fatto meglio ecco che si creano anche meno problemi.

basti anche solo pensare al disastro che è usare i mezzi pubblici in italia.. se fossero più presenti ed efficienti ecco che si toglierebbero tante auto dalle strade..
 
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Fermo80

Biker scrausissimus
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Effettivamente, chiudere per esempio la gardesana in determinati weekend dell'anno sarebbe anche fattibile, come molte altre strade.
Senza dubbio fattibilissimo, viste le abbondanti alternative e la non turisticità della zona.
L'unico vantaggio è che nei weekend esitivi il traffico è tale da risultare praticamente fermo. Però a tal punto te la devi vedere con i motociclisti
 

gabriele(76)

Biker tremendus
30/8/12
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LO
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Senza dubbio fattibilissimo, viste le abbondanti alternative e la non turisticità della zona.
L'unico vantaggio è che nei weekend esitivi il traffico è tale da risultare praticamente fermo. Però a tal punto te la devi vedere con i motociclisti
Non ho capito se era un'ironia o meno.
Però ribadisco, da aprile a ottobre, per una domenica al mese per esempio, il tratto da Riva a Salò sempre per esempio potrebbe essere adottato un traffico limitato per 12 ore dalle 8:00 alle 20:00.
Trasferimenti da nord a sud del lago come alternative c'è Storo e la val Sabbia per la sponda bresciana, e Mori e Rovereto per quella veneta.
Volere è potere.
Per una domenica al mese le soluzioni e i compromessi si trovano. Bisogna solo volerlo.
 
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Fermo80

Biker scrausissimus
4/5/22
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Per una domenica al mese le soluzioni e i compromessi si trovano. Bisogna solo volerlo.
Pochi lo vogliono. La domenica è giornata di massimo afflusso sul lago e una chiusura della strada sarebbe decisamente mal vista.
Più facile, ma meno utile, farlo nel periodo invernale.
La Val Sabbia poi in estate non è un'alternativa praticabile a causa del triplo ostacolo dato dalla rotonda + bar di Nozza, dal semaforo di Vestone e dall'osceno incrocio di Idro, infatti dalle 9 in poi a salire è teatro già ora di code consistenti (in inverno invece regge senza problemi).
 
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Tronicox

Biker ciceronis
27/4/12
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Giussano
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SCOR 4060 ST IL PACHIDERMA GRIGIO
è inutile incapponirsi a volere fare per forza BDC in certe zone d'italia con traffico di auto fuori controllo come la lombardia o il lazio..

la bdc è un bellissimo sport, e in italia è fattibilissimo, a patto di farlo in zone e in periodi consoni.. nell'appenino romagnolo dove giro io è abbastanza fattibile, ci sono le zone dei comuni montani che apparte alcuni weekend di luglio e agosto il traffico è molto basso.. anche in toscana in tante zone è così..

se abitassi in lombardia e avessi voglia di pedalare.. o faccio mtb.. oppure mi muovo in auto e vado in zone più remote.. anche perchè è un pò stupido girare in mezzo al traffico e poi lamentarsi.. perchè ok puoi aver tutte le ragioni del mondo.. però intanto stai rischiando la vita.. quando vai sotto un camion poi dopo te ne fai poco della ragione..
Hai presente quanto è grande la Lombardia ? Hai presente come è l'orografia della Lombardia ?
Quindi se mi vuoi dire che le zone metropolitane sono pericolose a causa dell'intenso traffico ti do ragione, ma in "Lombardia" di posti dove girare in BDC in modo tranquillo ne trovi quanti ne vuoi. Forse non ti sei accorto, ma anche noi nella nostra regione sfigata, abbiamo colline e addirittura montagne, dove pedalare tranquilli, per quanto uno possa stare tranquillo con i mezzi motorizzati circolanti.
Personalmente giro anche io nell'appennino romagnolo dove possiedo una casa, la prima cosa che mi viene in mente sono gli smanettoni a velocità di curvatura con i "motori" che sfrecciano nelle strade e passi dei Bidenti, che sono zone tranquille. Non parliamo delle strade della pianura con rettilinei infiniti e fossi a bordo strada...
Ma se abito a Casalborsetti come faccio a farmi un giro al Passo della Calla ? Parto da casa e sfido la sorte o prendo la vettura e mi porto in zone più tranquille.
 

Lord_Gine

Biker tremendus
12/7/07
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graziella
lo conosco molto bene il Lago di Garda (tra l'altro ci abita mia cognata, quindi anche dal punto di vista dei residenti).

se non fosse in Italia la soluzione si troverebbe, sensi unici, limite dei 30km/h, ciclabili, quello che vuoi, qualcosa si può fare, bisognerebbe cominciare a pensare (in Italia) che non ci sono solo bici.

comunque il problema principale l'ha ben evidenziato poco sopra @marika.f , pulllllltroppo resta poco da aggiungere. :-(
Senso unico sul Garda? mi devo fare tutto il giro per fare 10km?
Ciclabili dove le infili nelle gallerie? sono già strette in macchina senza corsia di emergenza o altro, figurati infilarci una ciclabile...
 

Lord_Gine

Biker tremendus
12/7/07
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graziella
Io ho la ricetta, basterebbe imporre un'uscita in bici per strada a ogni automobilista prima di consegnare la patente e anche ad ogni rinnovo.
Perché anche io prima di diventare ciclista non capivo, bisogna provarlo per rendersi conto.

Secondo me nei paesi del Nord si comportano diversamente perché in bici ci vanno tutti o quasi
Però poi mettiamo anche multe a tutti i ciclisti che viaggiano affiancati, non hanno luci e stanno in mezzo alla carreggiata in salita...
 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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Warden, Hightower, Venge
Però poi mettiamo anche multe a tutti i ciclisti che viaggiano affiancati, non hanno luci e stanno in mezzo alla carreggiata in salita...
Perché poi? La regola c'è già, quello che manca è il personale per fare i controlli.
Quelli senza luci col buio li mando a cagare anche io.

E comunque se dovessi tirare ad indovinare non credo che i comportamenti che hai descritto abbiano causato stragi sulle strade italiane, o mi sono perso qualcosa? Al massimo fanno perdere qualche secondo e causano qualche incazzatura.
Invece gli automobilisti idioti causano morti
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
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Roma
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Giant Trance
Purtroppo il numero di incidenti stradali mortali (e non) è riaumentato rapidamente dopo la pandemia, raggiungendo nel 2022 quasi i valori del 2019.
Le cause vanno, a mio parere, individuate in due fattori: i comportamenti e le infrastrutture. Purtroppo nulla è stato fatto su entrambi in fronti negli ultimi anni e anche per il futuro non c'è da essere ottimisti. L'intervento del legislatore, frammentario e superficiale, si limita, anche in prospettiva basandoci sulle dichiarazioni dei politici, a nuovi obblighi e divieti per gli utenti deboli, peraltro palesemente inutili. Sul codice della strada e sulle infrastrutture, niente di niente.
Considerando che anche l'incidentalità sul lavoro aumenta, per me il titolo potrebbe tranquillamente essere più breve:
"Essere in Italia è sempre più pericoloso"
 

edosossi

Biker tremendus
3/4/08
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Marina di Carrara
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Olympia Pro Tech
Io quando esco in BDC cerco di stare alla larga dalle strade trafficate per 2 motivi: per evitare di respirare NOX e CO2 e per non avere i soliti frustrati che ti suonano o ti fanno le rasette gratuitamente.
Fortunatamente qui in zona Apuane/Versilia/5 Terre ci sono moltissime strade secondarie con bassa affluenza per cui ci si riesce a godere il giro. Discorso differente è quando ci si trova nel contesto urbano: gente che ti guarda pure mentre sei in rotonda e ti taglia la strada o ti stringe a destra.

Stessa cosa la riscontro quando sono in auto per cui secondo me non è il problema del ciclista ma della gente ineducata e poco rispettosa del prossimo quando si trova alla guida. Quando mi capita di rallentare ed aspettare quei 5 secondi per superare in sicurezza un ciclista, 1 volta su 3 mi ritrovo sempre il Lecrerc di turno che suona, sfanala o sorpassa.
Stesso discorso vale per quei ciclisti che viaggiano in grupponi stile Giro d'Italia su 3 file che poi quando si ritrovano in auto sono i primi a suonare.

Il Garmin Varia/alternative per quanto costino li sto iniziando a valutare proprio per la sicurezza personale su strada.
 

ant

Biker assatanatus
4/6/04
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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
Tre commenti sparsi:

1 - sul Lazio (a sud di Roma) effettivamente mi è capitato di farmi qualche gran giro e - tra asfalto in condizioni disumane e traffico delirante - passa proprio la voglia. Non è vero che tutta l'Italia è uguale. Non sto dicendo che è colpa dei romani, però la situazione quella è.
2 - gli enti (ed anche Omar DiFelice combatte la stessa battaglia) sono sempre pronti a parlare della velocità ed abbassare i limiti, fra un po' si andrà più veloci a piedi che in auto. Io invece sostengo un'altra teoria, che vedo personalmente tutti i giorni (passo parecchio tempo in auto): gli incidenti sono causati molto spesso più che dalla velocità dal guidare in modo scriteriato e criminale. Quelli che in tangenziale (magari a 110 eh? visto che sembra solo la velocità il problema) ti stanno a 22 cm e magari ti fanno pure i fari (per andare dove? tra l'altro) quelli che fanno lo slalom fra le corsie: sorpasso a dx a sn dove capita così ho guadagnato 10 m... quelli che quando c'è un cantiere o un restringimento si infilano all'ultimo metro disponibile, invece di incolonnarsi prima, quelli che entrano nelle rotonde prendendosi la precedenza anche quando non ce l'hanno, quelli che alle strisce pedonali non rallentano mai... e potrei continuare.
Forse bisognerebbe cominciare un po' di più a controllare (e sanzionare) questi comportamenti invece di continuare ad abbassare limiti e mettere fotocellule. Con le auto moderne viaggiare a 50 orari, se guidi correttamente e non giochi col cellulare, è più che sicuro.
Il problema è che per tutelare i minus habens che ne combinano di ogni facciamo che mettere i 30 orari a tutti così è più facile. Oppure i 100 in autostrada e via dicendo.
3 - luoghi trafficati e turistici: qualche Ente un po' illuminato sta provando a disciplinare i flussi in qualche posto: p.e. da una strada si sale e dall'altra si scende cose così. Questo consente di recuperare spazio in carreggiata (perchè diventano a senso unico) per gli altri utenti come i ciclisti.
 

Lord_Gine

Biker tremendus
12/7/07
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graziella
Perché poi? La regola c'è già, quello che manca è il personale per fare i controlli.
Quelli senza luci col buio li mando a cagare anche io.

E comunque se dovessi tirare ad indovinare non credo che i comportamenti che hai descritto abbiano causato stragi sulle strade italiane, o mi sono perso qualcosa? Al massimo fanno perdere qualche secondo e causano qualche incazzatura.
Invece gli automobilisti idioti causano morti
il CdS le prevede già...
Esatto teoricamente sono cose già previste, ma in quanti ciclisti hanno una semplice lucina sotto sella? Li conto con le dita di una mano facendo un giro di 100km sugli appennini...
E sono utili non solo di notte, ma anche e sopratutto di giorno perchè in controluce passando in continuazione da luce/ombra tra gli alberi non lo si vede il ciclista che sale a passo d'uomo in curva (che già bisogna stringere perchè nell'altro senso ti arrivano le moto in piega sulla riga bianca...). Mentre la semplice lucina è molto più visibile anche in queste situazioni.

Che si deve fare? Fermare i ciclisti di turno e aspettare che arrivi la polizia a multarli? Ora che arriva magari si fermano tutti i ciclisti che passano senza luci e hai voglia a multarli tutti, stanno li tutto il giorno ciclisti e polizia :-)

@fafnir no stragi spero/credo proprio di no, ma qualcuno stirato sono ragionevolemnte sicuro che si sarebbe potuto evitare. E se le regole valgono per tutti, perchè mai per i ciclisti?
 

ANDREAMASE

Biker meravigliosus
9/10/03
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vicenza
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una da strada, una no e una via di mezzo...
Esatto teoricamente sono cose già previste, ma in quanti ciclisti hanno una semplice lucina sotto sella? Li conto con le dita di una mano facendo un giro di 100km sugli appennini...
E sono utili non solo di notte, ma anche e sopratutto di giorno perchè in controluce passando in continuazione da luce/ombra tra gli alberi non lo si vede il ciclista che sale a passo d'uomo in curva (che già bisogna stringere perchè nell'altro senso ti arrivano le moto in piega sulla riga bianca...). Mentre la semplice lucina è molto più visibile anche in queste situazioni.

Che si deve fare? Fermare i ciclisti di turno e aspettare che arrivi la polizia a multarli? Ora che arriva magari si fermano tutti i ciclisti che passano senza luci e hai voglia a multarli tutti, stanno li tutto il giorno ciclisti e polizia :-)

@fafnir no stragi spero/credo proprio di no, ma qualcuno stirato sono ragionevolemnte sicuro che si sarebbe potuto evitare. E se le regole valgono per tutti, perchè mai per i ciclisti?
cominciamo noi a mettere le luci sulle nostre bici, e a tenerle sempre accese.
pensa che io quando incrocio in ciclopedonale le persone a piedi, mi capita che si lamentano perchè ho la luce accesa e li abbaglio!!! (di giorno ovviamente, commuting casa-lavoro)

e fermiamoci al rosso, che tanto non siamo VDP!
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
sto meditando di fare il tour del lago di garda... che lo sogno da 35 anni... Son li li per andare e stamattina mi leggo questo... Beh almeno se vengo arrotato saró consapevole del pericolo. Purtroppo, io credo, se ne puó parlare tanto, incazzarsi, denunciare o fare la voce grossa... ma alla fine da tutti i punti di vista i ciclisti sulla strada siamo un nulla, uno zero. Unica cosa é cercare di essere intelligenti e tentare di convivere con il problema applicando strategie per aggirarlo.
Ora sarebbe il momento buono, è ancora normale il traffico gardesano...tra 1 mese in poi...ci sarà da " spararsi"...a meno che si parta la mattina verso le 6.00 e ci si fermi per le 11.00.
Nel pomeriggio è da fermarsi e godere delle bellezze lacustri. ;-)
 
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