News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

Fermo80 · 30/8/23

Si, poi è stato corretto il tiro e ha acquisito un senso.

podet · 30/8/23

ieri sera sulla nembro-selvino dei ragazzi in moto mi hanno fatto il filo, in selvino li ho beccati e gli ho detto che bisogna passare a 1.5m dai ciclisti e loro ribattendo: si certo vado nell'altra corsia.... pochi minuti dopo mi hanno risorpassato facendomi il filo per gioco.... sinceramente non ho parole sulla male educazione civica e stradale, veramente è sempre piu pericoloso andare in bici. che tristezza

Fermo80 · 30/8/23

Con i motociclisti (non tutti ovviamente, ma si è tornati a un discreto numero di tdc di qualsiasi tipologia ed età) è pericoloso punto e basta. Guidano di merda convinti di essere "sportivi", sono un pericolo per sè e lo sono ovviamente anche per gli altri.

marika.f · 30/8/23

Motociclisti ITALIANI.

In Austria e Svizzera sia le moto che le auto mantengono la distanza laterale di sicurezza.
Siamo stati sull'Ofenpass per il noto giro del Passo del Gallo e vi assicuro che abbiamo avuto ZERO problemi nonostante il traffico sostenuto di Agosto.

Ci tengo a precisarlo, da motociclista oltre che mtb-biker.
Altrimenti si continua a fomentare una contrapposizione ideologica tra categorie, senza andare al nocciolo: la responsabilità sulla strada è individuale. Qualsiasi approccio che tenda a generalizzare per categorie, finisce col de-responsabilizzare il singolo, finendo con l'essere controproducente.

Fermo80 · 30/8/23

Chiaramente il problema è sempre di chi guida, a prescindere dal mezzo che sta guidando in quel momento.
Altrettanto chiaramente una generale e profonda mancanza di educazione stradale in senso stretto e comune a tutte le fasce d'età è una costante alla base di molti problemi tipici che si riscontrano sulle strade in Italia.

Tuttavia quanto sopra in combinazione ad avere il sedere su un mezzo snello, agile e con rapporto potenza/peso spesso considerevole genera problematiche aggiuntive.
Quest'anno ho perso il conto dei sorpassi a cazzo fatti dai motociclisti su strade tortuose, in condizioni di totale assenza di visibilità, in spregio a qualsiasi altro utente della strada, il tutto per guadagnare venti secondi, perché a differenza che con le auto i sorpassi in moto in condizioni se non legali quantomeno accettabili non è che siano sto gran problema, eh.
Invece no, puntualmente a ridosso della curva, passandoti a 5 cm, ovviamente presupponendo che dall'altro lato non arrivi nessuno.

Quanto sopra ovviamente escludendo i fenomeni da baraccone che continuamente fanno su e giù per note strade usate come piste.

monorotula · 30/8/23

marika.f ha scritto:
Motociclisti ITALIANI.

..

Agli italiani l'educazione, in particolare quella stradale, la devi imporre, non viene spontanea. Nel millennio passato, ricordo che nelle principali strade di montagna era difficile passare nel week end senza incontrare una o più pattuglie di polizia a far blocco. Quei tempi sono finiti, e i risultati si vedono, oggidi la situazione è come descritta prima da fermo80.

Andrea80bz · 30/8/23

In provincia di Bolzano i motociclisti germanici/svizzeri/austriaci violano le regole esattamente come quelli italiani.

rolly · 30/8/23

Andrea80bz ha scritto:
In provincia di Bolzano i motociclisti germanici/svizzeri/austriaci violano le regole esattamente come quelli italiani.

Devo dire che qui all'Elba zona di vacanze e di tantissime presenze di tedeschi e svizzeri in auto (pochi in moto) si comportano bene.....meglio sicuro degli italiani.

marika.f · 30/8/23

Stai rispondendo a uno che si è lamentato dei servizi erogati dalla Provincia di Bolzano, sostenendo che non giustificano il prelievo fiscale.
Ti pare un riscontro affidabile?

Io che ci abito alla base dei suddetti passi motociclistici, ho una visione NETTAMENTE diversa.

lillipuz73 · 30/8/23

...e anche oggi, a Milano...
Incidente in Corso 22 Marzo, ciclista schiacciata contro un palo: è grave

orso2020 · 30/8/23

marika.f ha scritto:
Altrimenti si continua a fomentare una contrapposizione ideologica

che non è solo tra gli utenti della strada ma del fuori strada, della montagna, dei sentieri e dei boschi in generale. colline e pianure comprese. E per fortuna che non ho l' e-bike, sai che rotture di coglioni...

Fermo80 · 30/8/23

lillipuz73 ha scritto:
...e anche oggi, a Milano...
Incidente in Corso 22 Marzo, ciclista schiacciata contro un palo: è grave

Si ma questa è una sfiga atroce!
Per chi crede nel destino è la dimostrazione che se ti tocca, ti tocca.

gargasecca · 30/8/23

lillipuz73 ha scritto:
...e anche oggi, a Milano...
Incidente in Corso 22 Marzo, ciclista schiacciata contro un palo: è grave

Mi chiedo per quale ragione si ostinino a prendere la bicicletta a Milano dopo tutti questi episodi…
E mi chiedo come mai il sindaco non abbia ancora capito di chiudere al traffico le strade per i mezzi pesanti (in questo caso è un auto ma poco cambia) e perché non siano in grado di attrezzarla come può essere Modena o Bologna o addirittura Parigi, ma che c@xxxxx…..

marika.f · 30/8/23

In questo caso specifico, probabilmente non è solo sfiga.
Abbiamo una legislazione che non prevede verifiche periodiche REALI di attitudine alla guida.
L'età della conducente sembra essere un indizio importante.
Ha preso un cordolo INTERNO con la macchina col passo più corto in assoluto.

A pensar male si fa peccato...

Nessunego · 30/8/23

Giro per Milano in bici e monopattino a noleggio per commissioni varie e per andare in piscina (purtroppo se ti devi fermare a fare cose e leghi la tua bici, la probabilità di ritrovarla è assai scarsa). Bisogna avere 100 occhi, votarsi ai Santi e scegliere le strade meno trafficate. È pieno di FINTE piste ciclabili ricavate semplicemente disegnando una striscia sull'asfalto, invase costantemente da auto in sosta e in movimento. Ed è pieno di piste ciclabili assolutamente inutili che iniziano senza senso all'improvviso e svaniscono dopo poche centinaia di metri.

Andrea80bz · 30/8/23

rolly ha scritto:
Devo dire che qui all'Elba zona di vacanze e di tantissime presenze di tedeschi e svizzeri in auto (pochi in moto) si comportano bene.....meglio sicuro degli italiani.

io qui ho smesso di andare in bici da corsa proprio perchè sulle varie strade provinciali i motociclisti sfrecciano facendoti il pelo e percentualmente parlando si tratta per lo più di conducenti austro-tedeschi.

Fermo80 · 30/8/23

marika.f ha scritto:
A pensar male si fa peccato...

Vero.
Però non è chiaro se la Smart abbia fatto tutto da sola o se l'auto uscita all'impazzata dalla strada laterale fosse un'altra, e la conducente della Smart abbia reagito malamente a quest'ultima perdendo il contrlllo, finendo a ruote all'aria e travolgendo in via indiretta la ciclista che semplicemente passava di lì.
Rispetto ai precedenti incidenti, tutti con una dinamica terribilmente simile, questo sta per i fatti suoi.

gargasecca · 30/8/23

Fermo80 ha scritto:
Vero.
Però non è chiaro se la Smart abbia fatto tutto da sola o se l'auto uscita all'impazzata dalla strada laterale fosse un'altra, e la conducente della Smart abbia reagito malamente a quest'ultima perdendo il contrlllo, finendo a ruote all'aria e travolgendo in via indiretta la ciclista che semplicemente passava di lì.
Rispetto ai precedenti incidenti, tutti con una dinamica terribilmente simile, questo sta per i fatti suoi.

Si sì x carità, ma non capisco come mai si insista a prendere la bici e utilizzarla in una città che evidentemente non è attrezzata ed è pure pericolosa…come ha evidenziato qualcuno che è intervenuto, a questo punto a piedi e con mezzi pubblici se non si hanno alternative…

Nessunego · 30/8/23

A piedi + mezzi impiego 3 volte il tempo... prendo bici o monopattino anche quando piove e cerco di stare attento...

Fermo80 · 30/8/23

gargasecca ha scritto:
Si sì x carità, ma non capisco come mai si insista a prendere la bici e utilizzarla in una città che evidentemente non è attrezzata ed è pure pericolosa…come ha evidenziato qualcuno che è intervenuto, a questo punto a piedi e con mezzi pubblici se non si hanno alternative…

Io ho sempre considerato Milano poco ciclabile.
E' un po' un controsenso, perché è una città piatta e relativamente compatta, praticamente l'ideale per la bici, però la tipologia di strade, il traffico e l'assenza di infrastrutture dedicate mi hanno sempre spinto a considerarla una città ben poco adatta nella realtà.
Con le infrastrutture adesso qualcosa si sta facendo, ma si tratta di recuperare decenni di ritardo in un contesto in cui lo spazio spesso manca.

Tuttavia gente che usa la bici c'è, certo bisogna stare attenti e avere occhi ovunque (e magari evitare di affiancarsi ai camion, agli autobus e saltare all'improvviso sulle corsie dei tram...).

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