Giro sui sentieri in bici ma anche in compagnia delle figlie.
Nel secondo caso la mia principale preoccupazione è stare attento che non arrivi qualche fenomeno che scende a tuono credendo di essere il Loic Bruni della situazione.
Per cui vi devo dire che un pò questi che si incazzano un pò li capisco.
Basterebbe solo un pelo di buonsenso, il pedone ha sempre la precedenza...
Ma sia alcuni bipedi che bikers non sono sempre signori di educazione e quindi cominciano i casini...
Parto da questi due commenti per una considerazione.
Rispetto, tolleranza e buonsenso dovrebbero essere sempre alla base della convivenza umana, in ogni settore. Ma sappiamo che non é così purtroppo... soprattutto al giorno d'oggi (e qui si potrebbe aprire un capitolo enorme, ma é un'altra storia).
Però guardiamoci in faccia con onestà e facciamoci un analisi di coscienza!
Più che altro per evitare che il nostro comportamento sia all'origine di divieti o chiusure di percorsi.
- Do sempre la precedenza ai pedoni?
- Se mi concedono la precedenza scansandosi per primi li ringrazio?
- Rallento e mi faccio sentire con anticipo prima di superarli/incrociarli (magari salutando: che é un buon inizio)?
- So chiedere scusa se arrivo troppo veloce e non ho previsto il pedone dietro una curva?
- Evito di "spaventarli" con frenate brusche che volano pietre ovunque?
... e potrei andare avanti ...
Molto dipende dal nostro comportamento poiché (fatevene una ragione) non siamo (ancora) accettati ovunque da tutti.
Le mele marcie esisteranno sempre (in ogni fazione), ma fin tanto che rimarranno una minoranza e i bikers saranno considerati prevalentemente come persone responsabili, non avremo particolari problemi a girare su tutti i sentieri.
Anticipo già una possibile contestazione relativa alla crescente fruizione dei sentieri, anche dalle e-mtb.
È un problema. Occorrono più percorsi dedicati alle MTB, ma non é una cosa semplice ed immediata da realizzare ... comunque c'è chi ci sta già lavorando!
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