Per esperienza diretta ed indiretta, il gomito del tennista può avere gradazioni ed estensione dell'infiammazione molto variabili.
Anche i metodi per farlo passare (se passa...) possono di conseguenza essere molto vari. Tecar, massaggi, argilla, infiltrazioni, ultrasuoni, radiofrequenze, etc. ognuno troverà tra queste voci quella miracolosa per sè e delle altre dirà "che non servono a nulla".
In realtà l'evoluzione dell'infiammazione è sovente molto soggettiva.
Di certo, se non si tiene il braccio a riposo il dolore non passerà mai. Le infiltrazioni poi sono delle botte molto potenti ed ottengono un risultato spesso molto veloce, ma altrettanto veloce potrebbe essere la recidiva se si va subito a risollecitare pesantemente il braccio.
Per ultimo i tutori: il mio fisioterapista me li ha sconsigliati, perchè lui dice: se un braccio è guarito, non ne ha bisogno, se ti servono vuol dire che il braccio non è guarito e allora l'unica cosa da fare è il riposo.