Puo' senz'altro darsi.
Puo' essere che han banalmente preferito delocalizzare il rischio ?
Comunque, il nucleare ha troppi difetti e problemi-
Se hai guardato la puntata di Falo' (link qualche post indietro), in Francia han bellamente sversato rifiuti piu' o meno radioattivi in giro per la nazione a diretto contatto con la popolazione (incredibile la situazione di quel paese in Borgogna dove lo stadio e il parcheggio fanno FISCHIARE il Geiger... perche hanno interrato residui di lavorazione dell'uranio a 50 cm di profondita').
Se in Francia son riusciti a fare questo, figurati da noi...
Aggiungiamo il fatto che NESSUNA installazione nucleare e' sicura dal punto di vista terroristico, in quanto gli schermi biologici (aka cemento armato del reattore) e' tranquillamente perforabile con le armi disponibili sul mercato nero e grigio internazionale.
Morale: meglio guardare altrove. C'e' la fusione fredda di Focardi e Rossi, tanto per cominciare...
Bye
(o )Beta
Si la penso come te... infatti il governo mesi addietro diceva di voler fare centrali in Bulgaria o giù di là, importando poi l'energia, vero? Mettere le centrali in casa d'altri non è cmq una soluzione in quando il problema è che i riufiuti vanno cmq gestiti e se esplode una centrale a ennemila km di distanza il problema ce l'abbiamo pure noi.
Per il discorso terrorismo, appoggio l'ipotesi di quanto detto in qualche messaggio indietro.. probabilmente non fanno la cazzata di sparare un qualche ordigno verso la centrale X perchè il danno non sarebbe solo locale.
Sinceramente mi fanno sorridere tutti questi buoni propositi di passaggio alle auto elettriche per non inquinare.. ma da dove la prendiamo l'energia elettrica in più, che non ci stiamo dentro già adesso?
Facciamo una centrale di biomasse? no, fa puzza!
Riempiano un crinale di pale eoliche? no, deturpano il paesaggio!
Allora svuotiamo le risaie e installiamoci pannelli fotovoltaici? Giammai!
Non c'è nulla da fare.. siamo il paese del NIMB e nessuno ci batte in questo.. vogliamo tutte le comodità ma le cose che non vogliamo gestire -e non sappiamo gestire- le vogliamo in casa d'altri.
Sarà durissima avere delle alternative finchè comitati e popolazione non faranno un cambio di mentalità