basta con sta' menata
il rischio è proporzionale alla distanza STOP
cia nemox
il discorso è che capire (magari sapere) chi è che tratta l'informazione, quali sono le fonti, quali i loro interessi e scopi è fondamentale... basta rileggersi come questa "faccenduola" giapponese (e nucleare in senso più ampio) è stata trattata nel corso delle ultime settimane, come si è evoluta man mano che le indiscrezioni e le informazioni giungevano...
il minimo che si possa dire è che si è tentato di nascondere, fuorviare, poi minimizzare, poi relativizzare, poi ammettere a mezza bocca ma sempre minimizzando e relativizzando...
consiglio a tutti di andare a vedere chi sono gli editori di quasi tutte le maggiori testate giornalistiche italiane (e non solo il sole 24ore che è di Confindustria)...
tutta gente con immensi (sottolineo immensi) interessi diretti...
quindi capisci che il taglio che si da alle notizie non è proprio disinteressato ed è giusto (fondamentale direi) che chi legge (o vede un TG) lo sappia e ne tenga conto...
da un punto di vista meramente tecnico (come ho ricordato e fatto vedere in un mio vecchio post) le centrali sono dei manufatti concettualmente piuttosto semplici e sempre simili (se non uguali) tra loro... cosa vuoi che sia mai successo? quello che succede sempre... impianto di raffreddamento inattivo e conseguenze relative...
ciao
Io sapevo che era inversamente proporzionale al quadrato della distanza... quindi, anche se non credo che la proporzionalità sopra tenga tanto conto dei venti, decisamente meglio la centrale in Francia che in Piemonte.casomai inversamente proporzionale alla distanza ,no che dici?
ma se ti vogliono bombardare la distanza conta poco...
Io sapevo che era inversamente proporzionale al quadrato della distanza... quindi, anche se non credo che la proporzionalità sopra tenga tanto conto dei venti, decisamente meglio la centrale in Francia che in Piemonte.
Riguardo ai bombardamenti... mi pare si parlasse di centrali atomiche per uso pacifico, non di ordigni bellici: quelli ad Aviano mi pare che ci siano ancora.
pensi che se scoppiasse una centrale in Francia tu che sei in Piemonte o io che sono nelle Marche non ne sentiremo entrambi gli effetti ?
Per quanto mi riguarda ritengo più pericolosa una bomba atomica in mano a gente come ahmadinejad (da google perchè non so come si scrive) che una centrale nucleare in italia e nella risk analysis ne va tenuto conto
EDIT: se non sfocia in volgarità o offese ,trovo questa discussione molto interessante ;)
ma se ti vogliono bombardare la distanza conta poco...
e questo cosa c'entra con la costruzione di una centrale?
Per il rischio nucleare è vero ma riguardo il rischio salute (che alla fine è l'unica cosa che conta, il "rischio paura" invece non conta nulla)la cosa è abbastanza complessa.
Sopratutto a breve-medio termine l'energia prodotta con il nucleare, con l'intensità del nucleare intendo, è consentita solo dal termoelettrico il che significa: gas naturale, petrolio o carbone.
Sotto il profilo dell'inquinamento con il gas si sta abbastanza tranquilli ma con petrolio e sopratutto con il carbone l'inquinamento atmosferico è assicurato.
E piaccia o non piaccia, inquinamento atmosferico=morti tra la popolazione sul lungo periodo.
Dipende... se si considerano le polveri sottili che superano le barriere biologiche ed arrivano dritte dritte nei bronchi (il fumo provoca il cancro ai polmoni e la colpa non è della nicotina)... dipende anche se vogliamo considerare un danno o no l'emissione di CO2 che causa effetto serra...pur non essendo uno specialista in materia credo che l'inquinamento prodotto dalle centrali elettriche non sia il grosso dei problemi anche se le cemtrali funzionassero a carbone(che -ricordiamo- è una tecnologia vecchia di quasi un secolo tenuta in piedi solo per il fatto che fa produrre grossi tornaconti alle compagnie energetiche)
Causa più danni una fughetta da una centrale nucleare o un ciclone tropicale? Tra l'altro gli uragani diventano sempre più frequenti ed interessano zone sempre più estese.
Sicuramente ne risentirei gli effetti, ma più di te e meno dei cugini d'oltralpe.pensi che se scoppiasse una centrale in Francia tu che sei in Piemonte o io che sono nelle Marche non ne sentiremo entrambi gli effetti ?
Per quanto mi riguarda ritengo più pericolosa una bomba atomica in mano a gente come ahmadinejad (da google perchè non so come si scrive) che una centrale nucleare in italia e nella risk analysis ne va tenuto conto
EDIT: se non sfocia in volgarità o offese ,trovo questa discussione molto interessante ;)
Stava tentando il record mondiale di "salto in lungo di logica" no?!
Sicuramente ne risentirei gli effetti, ma più di te e meno dei cugini d'oltralpe.
Riguardo le atomiche sono d'accordo, ma in questa discussione... che c'azzeccano?
Si, però mi pare che siano due variabili statistiche abbastanza indipendenti.secondo e è da tenere in considerazione nella valutazione dei rischi , tutto qui , io almeno ne terrei conto
Causa più danni una fughetta da una centrale nucleare o un ciclone tropicale? Tra l'altro gli uragani diventano sempre più frequenti ed interessano zone sempre più estese.
pur non essendo uno specialista in materia credo che l'inquinamento prodotto dalle centrali elettriche non sia il grosso dei problemi anche se le cemtrali funzionassero a carbone(che -ricordiamo- è una tecnologia vecchia di quasi un secolo tenuta in piedi solo per il fatto che fa produrre grossi tornaconti alle compagnie energetiche)
Riguardo le atomiche sono d'accordo, ma in questa discussione... che c'azzeccano?
Riguardo ai bombardamenti... mi pare si parlasse di centrali atomiche per uso pacifico, non di ordigni bellici: quelli ad Aviano mi pare che ci siano ancora.