Ho letto molti post in questo topic, ma credo che se si stia sncora perdendo tempo a decidere "NUcleare SI" o "Nucleare NO", è semplicemente perchè chi può speculare su queste faccende ha tutto l'interesse a mantenere le genti nell'ignoranza.
Tanto per fare un esempio banale faccio 2 conti terraterra, come fanno le massaie, ma sufficienti a rendere l'idea delle fregature che ci rifilano...
Parliamo di fotovoltaico...
Un pannello classico che è utilizzato per le installazioni domestiche ha dimensioni circa 100x70cm ed è in grado di erogare una potenza massima di 190W/h
Su un tetto di un abitazione civile di 120mq si riesce a realizzare facilmente un sistema di circa 9KW/h max.
E' da tener conto che tale potenza (esagerata) si ottiene solo con cielo pulito, mentre con cielo nuvoloso o con pioggia la potenza arriva tranquillamente a 1KW.
Ora, se consideriamo che i contratti per la fornitura di potenza domestica sono in media per 3KW massimi e che tale potenza durante l'arco della giornata viene raggiunta molto raramente, dal momento che di solito nelle ore diurne si è fuori per lavoro, è facile capire che avendo a disposizione un sistema come quello esposto prima ed un sistema di accumulo di energia (batterie), si potrebbe avere comunque tanta energia da rendere ogni abitazione con un tetto simile pienamente autosufficiente.
E dove stà l'inghippo qui???
Se si parla di accumulo di energia a chi la produce ti risponderà che le batterie non esistono... Se poi gli fai l'esempio delle batterie delle auto allora ti rispondono che non vengono prodotte perchè i costi di manutenzione sarebbero troppo alti...
Ma come??? Hanno inventato astronavi che vanno su Marte senza equipaggio e non hanno ancora messo a punto uno straccio di batteria per i pannelli fotovoltaici???
Come se non fosse sotto gli occhi di tutti la miriade di batterie ipertecnologiche presenti nei nostri telefonini... roba molto difficile da credere...
Per non parlare poi dei pannellici fotovoltaici stessi:
C'è chi è arrivato a dire che:
- I costi di costruzione rimarranno troppo alti
- I pannelli fotovoltaici si deteriorano
- Al momento dello smaltimento inquinano
Niente di più sbagliato...
- Il silicio di cui sono composti è il secondo elemento più diffuso sul pianeta, presente dappertutto, dalla sabbia di mare alle pietre ai bordi delle strade, perciò i costi non possono rimanere alti se non per pura speculazione.
- I pannelli non si deteriorano facilmente, basta pensare alle prime apparecchiature a transistors costrite nel dopo guerra sono ancora perfettamente funzionanti.
- Come fanno ad inquinare se sono fatti di silicio che è un elemento di cui il pianeta ne è pieno zeppo?
Ed inoltre....
- Un pannello fotovoltaico finisce di funzionare (se qualcosa non lo rompe) solo se si spegne il sole, e per quanto ne so in merito il sole sorge e tramonta ogni giorno da milioni di anni.
- Nel caso dovesse arrivare la peggiore catastrofe naturale un pannello fotovoltaico al massimo diventa un rottame (anche riciclabile).
- Anche nel caso in cui la peggiore imperizia umana dovesse combinare qualche guaio, il fotovoltaico smette di funzionare, mentre una centrale nucleare fa danni incalcolabili.
Questi "conti della massaia" me li sono fatti più di una volta, visto che sono a contatto di gomito con i sistemi fotovoltaici domestici, e credo che tali informazioni dovrebbero essere alla portata di tutti.
Penso che, come per il fotovoltaico, anche per altre fonti di energia rinnovabili la ricerca ha fatto passi da gigante, e la situazione sia simile.
Penso che tali informazioni, non siano a disposizione della gente, semplicemente perchè altrimenti i grandi della terra rimarrebbero senza la possibilità di speculare vergognosamente su
petrolio e nucleare...
E stiamo qui ancora a chiederci: "Nucleare SI" o "Nucleare NO"?????