Di "astio" si parla nell'altra discussione, e non in questa.
Ad ogni modo non è una provocazione, ma una constatazione.
A chi nella vita ha i punti fermi che ho citato prima, di fronte alla ricerca della scorciatoia, del "tutto facile" (o meno difficile), all'irrisione di chi è "antico e non al passo coi tempi", trova naturale provare avversione per strumenti e modalità che vanno in queste direzioni.
Anche perchè seguire queste "direzioni", sia a livello spicciolo che di grandi sistemi non ha portato a bellissimi risultati.
ASTIO? Ok, hai ragione, anche se resto dell'idea che comunque non sia un sentimento particolarmente nobile!
Invece tu "constati" nell'atteggiamento di chi apprezza la E-Bike, la ricerca della scorciatoia, del tutto facile conditi con la irrisione di chi è "antico e non al passo coi tempi":
Bene, in molti ci siamo sforzati di spiegare che questo NON E', per la maggioranza degli ebikers che per i noti motivi (mancanza di tempo, età, acciacchi vari ecc.) utilizzano le E-bike; ho il dubbio che, una volta di più, i tuoi strali e quelli che la pensano come te, siano verso quei bikers che potrebbero farne tranquillamente a meno.
Quella, che indubbiamente c'è, è però una nicchia e l'attacco verso questa coinvolge ingenerosamente quella che è oggi la massa critica del movimento emtb che non desidera altro che andar per monti senza velleità di gare, record o prevaricazioni dei confronti dei biker tradizionali e dei quali, detto per inciso, credo che tutti rispettino le sudate performaces.
Comunque come tipo di progresso non (ti) piace? Porterà a futuri risultati "non bellissimi"? Vuoi insomma convincere gli ebikers a lasciare la l'assistita e tornare alla tradizionale?
