Dubbi telaio carbonio

parerga

Biker superis
In campagna tutt'oggi si usa "bruciare il bruciabile" nei falò e nei caminetti, usanza che ovviamente si è persa nei grandi centri abitati, anche solo per il gran fumo "antiestetico" che viene prodotto.
Metto un OT così non ci bannano ma ...
... una volta in campagna bruciavano tutto il bruciabile perché, almeno sino agli anni 50/60, di plastica in giro non ce n'era, al max un po' di bachelite.
Prova ora a bruciare i rifiuti di scarto della sola cucina, per bene che ti vada in una sola combustione sviluppi una quantità di diossina pari al massimo carico sopportabile dall'organismo umano in ragione d'anno.
Una volta era tutto, o quasi, biodegradabile e certamente tutto riciclabile ... ora oltre a non esser più così ti ritrovi pure i vicini di casa che gettano l'indifferenziato nella carta o nell'organico solo per fare un dispetto alla municipalizzata che ha messo tre/quattro cassonetti diversi in cortile ...
chiuso OT
Saluti
 

Alexander83

Biker superis
19/11/07
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Non ne sarei tanto sicuro; per strutturare un telaio, le fibre nude vengono impregnate di resine e altre sostanze che personalmente non mi arrischierei a bruciare nel camino (se l'avessi).


Esatto, inoltre la produzione del carbonio per telai richiede grandi quantità di combustibile, e quindi grandi costi ambientali. Che poi sia recuperabile è un altro discorso
 

Alexander83

Biker superis
19/11/07
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Scusatemi, ma magari sono io. Ma quali sono le caratteristiche che chiedete??
Perchè a casa mia, estetica a parte (ma comunque non comprerei mai un telaio solo per estetica), io cerco il miglior telaio inteso come guida, robustezza, sensazioni, ecc...ecc....mi si vuol dire che il whistle è migliore in quanto a guida di un cannondale o di uno scott??
Perchè allora quei poveri ciclisti che stanno dicendo che cannondale o scott sono i migliori telai in carbon che girano (ovviamente escludiamo quelli artigianali) o hanno il paraocchi (come suggerisci..) o forse hanno delle esigenze completamente diverse dalle tue...
O forse dicono loro li hanno provati e han detto: si però scott costa 2000 euro, però in effetti è un altro andare...(io questo discorso l'ho già fatto...)

PEr il discorso SRAM o SHIMANO, guarda che ti infili in un ginepraio...sai bene che SRAM è un ottimo prodotto (che fa cambi e componenti da una marea di anni...marea minore di shimano, quello si, ma comunque da molti anni e che si è affermato perchè fa degli ottimi prodotti), che offre delle possibilità che SHIMANO non offre, come comandi rotanti (giusto per dirne una) e i prezzi so no comunque in generale minori...motivo per cui in termini di pacco pignoni, catene e compagnia non faccio difficoltà a montare sram x.9 o XT...inoltre le due modalità di funzionamento sono abbastanza diverse...soffice l'XTR per esempio, molto più secco l'X.o...e c'è gente a cui piace sentire il rumore, ad altri meno...
Quindi la vedo dura una proporzione shimano : sram = scott : whistle...almeno per un'altra decina di anni...Poi magari mi vedrai cavalcare un whistle quando avrà dimostrato il suo valore e quando vedrò tante esperienze positive quanto le vedo adesso per scott...


Io non ti dico che il Whistle sia migliore in assoluto di Cannondale, Scott o altri, ma tu non mi puoi dire che sia peggiore...
Io cerco le seguenti caratteristiche, da un telaio in carbonio (in ordine sparso):

Robustezza
Assorbimento delle asperità
Rigidezza torsionale
Estetica
Rapporto qualità-prezzo

Per tutte e 5 queste caratteristiche ho trovato nel Whistle il mio telaio ideale. Per quanto riguarda lo Scott non ho trovato l'assorbimento delle asperità (non l'ho mai provato, ma su 100 pareri sentiti in 100 mi hanno detto che è molto rigido) e il rapporto qualità-prezzo (in quanto per le mie eisgenze non vale la pena spendere 900 euro in più dell'Arawak per 2 etti di peso in meno).
Inoltre, io in tutte (e ne hanno scritte tante) recensioni su riviste specializzate ho letto bene del Whistle... Nelle comparative di Tutto MTB vinceva anche su Specialized e Scott (tutte le recensioni delle bici singole si possono scaricare dalla sezione Press del sito Whistle, mentre per le comparative dal sito di Tutto MTB), inoltre non ho ancora sentito di partite di telai difettosi come è successo ad altre case... Quindi secondo me la qualità è già stata dimostrata...
Riguardo Sram la penso esattamente allo stesso modo, infatti anche io uso Sram
 

danym

Biker velocissimus
13/9/05
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Vinago - Domodossola
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Guarda, se devo essere onesto Alexander non ho trovato nessuna comparativa sul sito di MTB, almeno di tonkawa o l'altra in carbonio.
Le uniche che vedo sono lakota e alikut (2006 e 2004). Mi metti il link esatto?
Non voglio asserire che non sia vero, ma sono curioso di leggere questi articola, pur conscio del fatto che non saranno questi a farmi comprare una whistle...

Invece sempre sullo stesso sito c'è una comparativa "abbastanza vecchia" dove su 7 front in carbonio sai quale spicca per assorbimento degli urti?Proprio la scott..uh, che strano, 100 persone dicono che è rigido e una rivista dice che assorbe alla grande (prende 10 alla voce assorbimento urti)...
Allora qui qualcuno bara?

NB: non voglio star qua a fare una battaglia whistle contro scott, ma ribadisco il mio punto. Nel dubbio, non potendo provare tutti i telai come bisognerebbe fossero provati, o leggo qualcosa di veramente serio (tipo gli articoli che mi dici esistano, che però nulla possono dire sull'affidabilità di un prodotto visto che provano le bici per 100 km, non per un anno di gare) oppure mi rivolgerò sempre verso la marca più conosciuta e / o generalmente su quella blasonata...magari spendo 500 euro in più e ragiono ancora con un vecchio detto (che magari non vale sempre, ma spesso): chi più spende meno spende, pur conscio del fatto che si paga anche la marca (che però conta anche quando rivendi un telaio)
Ciao
 

Alexander83

Biker superis
19/11/07
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Mi sembrava che Whistle e Scott stessero nella stessa prova, ma evidentemente ricordavo male...
Certo, chi più spende meno spende, sono pienamente d'accordo, ma secondo me se si sa cosa si sta per comprare si può anche ovviare a questa regola (ad esempio se devo comprare un oggetto su cui non me ne intendo posso cercare uno id quelli che costa di più perchè presumibilmente sarà migliore), altrimenti i costruttori possono manipolarci come vogliono... Poi ripeto, di sicuro il prezzo della Scott sarà anche dettato dal peso incredibilmente leggero, ma se secondo me non vale la pena spendere molto di più per avere un pò di peso in meno non si può dire che "chi più spende meno spende", anche perchè come ho già detto io cerco di più altre caratteristiche.
La discussione potrebbe continuare all'infinito, perchè è chiaro che non troveremo mai un punto di incontro... Solo quello che vorrei si evidenziasse è che, dal mio punto di vista, non si può dire che un oggetto è in assoluto il migliore, oppure che è migliore di un altro solo per il nome che porta o per il prezzo che ha (vado in montagna con materiali Decathlon che costano la metà di Ferrino, Leki eccetera e mi sono sempre trovato benissimo. Anche con Ferrino è sempre stato così. Con Salewa, marca italiana carissima e di lunghissima esperienza, mi sono trovato male acquistando uno zaino rifinito male e con tutte le zip difettose, poi l'esemplare difettoso ci può tranquillamente stare ma quello aveva tutti i difetti che potevano capitare).


:prost:
 

parerga

Biker superis
Con Salewa, marca italiana carissima e di lunghissima esperienza, mi sono trovato male acquistando uno zaino rifinito male e con tutte le zip difettose, poi l'esemplare difettoso ci può tranquillamente stare ma quello aveva tutti i difetti che potevano capitare).


:prost:
Salewa è tedesca e fa fare in "China" esattamente come le altre più blasonate (North Face tanto per fare esempi).
L'unica che produce i prorpi capi ancora a casa propria è Patagonia, infatti i prezzi si vedono, è mediamente + cara del 15/20%.
Il problema sta prio qua: potremo certamente continuare a discutere all'infinito sulla bontà, o meno, di Whistle, Cannondale, Scott, Specialized etc .... l'unico dato invariante è che, almeno per il carbonio, sono fatte tutte a Taiwan (e qualcuna in China) da poche grandi case, Giant e Merida in testa.
Ora, non è detto che Merida produca, oltre che per sè e Specy, anche per Scott o C'dale ma ci sono forti probabilità che queste ultime siano prodotte in stabilimenti li appresso.
Se poi vogliamo mettere sul piatto della bilancia variabili quali garanzia (a vita, 5 anni, 2 anni di legge), assistenza etc è un altro paio di maniche.
Tralasciando le caratteristiche tecniche di guida, son fatti tutti nello stesso posto: in quei pochi, straricchi, iperoperosi kmquadrati di un distretto industriale del sud-est asiatico.
Saluti
 

danym

Biker velocissimus
13/9/05
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Vinago - Domodossola
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Perdonami Parerga, ma cosa vuol dire che siano state fatte in un capannone o in dieci? Mi sembra che esuli un po' dalla questione per come l'abbiamo improntata..
Potrai anche avere ragione, ma ovviamente gli stessi due capannoni avranno all'interno decine di macchine, che lavorano in modo diverso e su specifiche diverse...ergo i prodotti potrebbero essere completamente diversi. QUindi onestamente poco importa che sia materialmente a produrre un telaio....ma ci sono moltissime altre cose più rilevanti...di cui abbiamo parlato a go go e a cui sicuramente non arriveremo a dare un verità assoluta.. e questo credo che sia tutto...
Se me lo fa il capannone giant o merida..bè, cambia poco, sempre capannone e sempre macchinari ci sono. Altrimenti potremmo anche dire che, anche ci fossero 100 capannoni, all'interno usano tutti le macchine prodotte dalla PLUTO s.p.a ...e poi così all'infinito, non ti pare?
 
Concordo con i vostri discorsi non posso dare torto ne all' uno ne all' altro...
Ma rendetevi conto che in ogni caso state ormai parlando di "aria fritta",uel basandovi piu' che altro su supposizioni che su fatti realmente accertati o conclamati.
Quel che conta in finale e' il servizio che l' azienda offre, e che chiaramente si fa' pagare dietro un ritorno di immagine grazie al blasone acquisito...
E' chiaro che chi compra un marchio titolato si aspetta di piu in tutto, quindi finche queste aspettativa non verranno disattese fa anche bene a comprarlo.
Chi invece compra un marchio poco noto perche meno titolato o reclamizzato rendendosi conto della possibilita' di non avere troppe aspettative, e nel complesso rimane piu' che soddisfatto comunque perche capisce di non aver risparmiato sulla qualita' generale, fa bene anche quello...
Quindi potrete parlare all' infinito non si arrivara' mai a un punto di incontro cosi'.
La prova di tmtb la lessi anchio tempo fa' e rimasi sorpreso delle prestazioni di quel telaio della neonata whistle in carbonio...
Ad essere onesti io son sempre stato vittima delle strategie del marketing e convinto dei marchi blasonati, ma ho potuto notare negli anni che il prodotto arawak si e' affermato abbastanza prendendo comuni consensi da molti che lo hanno provato, e questo per me diventa un dato di fatto che mi leva molti dubbi, al di la delle fanaticherie e delle migliori per gli altri marchi ha comunque un prezzo di mercato abbastanza abbordabile e senza rinunce...
Poi lo puo produrre chiunque ma rimane sempre un prodotto apprezzabile e ben fatto.
 

Alone

Biker perfektus
21/9/06
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Poggibonsi (SI)
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Bike
SCOR
Io credo che , come qualcuno ha fatto notare, le tecnologia oggi consenta al costruttore di assemblare un telaio che abbia le caratteristiche volute.
Certamente il carbonio consente una maggior flessibilita' di utilizzo rispeto all'alluminio.(sempre riferito a chi lo deve progettare..)
Personalmente ho provato solo altri 2 telai in carbonio oltre al mio...
Il mio è il classico esempio della vecchia scuola che per il XC voleva telai rigidissimi e reattivi ( anche le misure molto + raccolte rispetto a telai + recenti lo dimostra)
Provato il LOOk986 e poi Il Merida flx, ho trovato invece due splendidi e comodissimi telai, + orientati alle gare di GRANFONDO, oggi in gran voga...
addirittura fra i 2 mi e' sembrato che il Merida, pur + economico del prestigioso LOOK, offra pari comfort e maggior reattivita' , caratteristiche spesso inconciliabili ...
sembra che la versione 2009 sia addirittura + leggero con le stesse cartteristiche, ma non l'ho ancora visto ne' provato...

o-o
 

parerga

Biker superis
Se me lo fa il capannone giant o merida..bè, cambia poco, sempre capannone e sempre macchinari ci sono. Altrimenti potremmo anche dire che, anche ci fossero 100 capannoni, all'interno usano tutti le macchine prodotte dalla PLUTO s.p.a ...e poi così all'infinito, non ti pare?
Intanto dentro ai capannoni ci sono uomini che producono, con l'ausilio di macchine. Ci saranno certamente specifiche costruttive e competenze differenti (e lo avevo già premesso), tra azienda ed azienda, ma il fatto che lavorino là quasi tutto il carbonio del mondo vorrà pur dire qualcosa? Cioè che, prendila dal verso che vuoi, incompetenti non li sono di certo, che producano telai Pippo, Pluto o Paperino, piuttosto che Scott, Specy o C'dale.
Che poi tu mi venga a dire che fa poca differenza se sia Merida o Giant a produrre, che sono i due maggiori costruttori di bici al mondo ... non so, ho come l'idea che si stia facendo un po' troppa confusione.
Cmq concordo con il fatto che ormai da aggiungere alla discussione ci sia ben poco.
Saluti
 

simotrent81

Biker superis
18/2/08
320
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poirino
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A proposito della produzione a Taiwan, avete letto tra le News la vicenda dei telai Specialzied da strada falsificati?
Si dice espressamente che vengono tutti costruiti in uno stabilimento taiwanese ad uso esclusivo della casa americana con tanto di personale selezionato.
Ora non so se questo corrisponda al vero ma almeno si puo' discutere su di un'informazione ufficiale di un noto marchio e non sul sentito dire.
Giant e Merida saranno anche i gruppi piu' potenti nel ciclo ma penso che tutti gli altri marchi producano su proprire specifiche.
 

parerga

Biker superis
A proposito della produzione a Taiwan, avete letto tra le News la vicenda dei telai Specialzied da strada falsificati?
Si dice espressamente che vengono tutti costruiti in uno stabilimento taiwanese ad uso esclusivo della casa americana con tanto di personale selezionato.
Ora non so se questo corrisponda al vero ma almeno si puo' discutere su di un'informazione ufficiale di un noto marchio e non sul sentito dire.
Giant e Merida saranno anche i gruppi piu' potenti nel ciclo ma penso che tutti gli altri marchi producano su proprire specifiche.
Da quel che ne so (avevo letto qualcosa del genere ma vallo a ripescare ...) Specy di fatto è Merida.
Probabilmente visti i numeri che fa, specie sulla bdc, avranno deciso di destinarle un intero stabilimento.
Saluti
 

RoyalOak

Biker urlandum
31/8/06
566
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Udine
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Comunque tra Whistle e Scott non c'è mica chissà chè differenza di prezzo.

Hakan 1300 euro, Scale 1700 con reggisella Ritchey WCS carbon 220 euro di listino --> 1480 euro.
 

Alexander83

Biker superis
19/11/07
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Piemonte
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Salewa è tedesca e fa fare in "China" esattamente come le altre più blasonate (North Face tanto per fare esempi).
L'unica che produce i prorpi capi ancora a casa propria è Patagonia, infatti i prezzi si vedono, è mediamente + cara del 15/20%.
Il problema sta prio qua: potremo certamente continuare a discutere all'infinito sulla bontà, o meno, di Whistle, Cannondale, Scott, Specialized etc .... l'unico dato invariante è che, almeno per il carbonio, sono fatte tutte a Taiwan (e qualcuna in China) da poche grandi case, Giant e Merida in testa.
Ora, non è detto che Merida produca, oltre che per sè e Specy, anche per Scott o C'dale ma ci sono forti probabilità che queste ultime siano prodotte in stabilimenti li appresso.
Se poi vogliamo mettere sul piatto della bilancia variabili quali garanzia (a vita, 5 anni, 2 anni di legge), assistenza etc è un altro paio di maniche.
Tralasciando le caratteristiche tecniche di guida, son fatti tutti nello stesso posto: in quei pochi, straricchi, iperoperosi kmquadrati di un distretto industriale del sud-est asiatico.
Saluti

Sono sempre stato convinto che Salewa fosse italiana, non so perchè... Comunque i controlli di qualità dovrebbero almeno farli, qullo zaino non l'aveva controllato di sicuro nessuno
 

parerga

Biker superis
Sono sempre stato convinto che Salewa fosse italiana, non so perchè... Comunque i controlli di qualità dovrebbero almeno farli, qullo zaino non l'aveva controllato di sicuro nessuno
Faccio ammenda.
I natali sono bavaresi (Monaco) ma passa di mano nel 1990 al gruppo Oberalp, che credevo fosse la rappresentanza italiana (Salewa Italia) invece ne è proprietario.
Sorry
 

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