Dove finisce il divertimento? Parliamone.

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Schpytzyo

Biker superioris
24/11/07
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Slovenija
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Mi spiegate perchè...
Ma dai .. spiegami tu perche' sei così pessimista e sempre tiri fuori il peggiore scenario? (disgrazie da per tutto, pericolo dovunque, incidenti, socoritori, cadute di 900m, moralismo estremo..)
Senza offesa .. ma .. Tu quando esci da casa ai sempre dei pensieri cosi morbosi?

Dio mio! (e sono un ateista!) Non andiamo in montagna a cercare (o fare) l'incidenti. Propio il contrario.
Ovviamente non sapete come vivere la montagna ... Ma questo e problema vosto, non mio :°°(:

...chi si compra una MTB ed invece di pedalarla se la porta sulla schiena ... A me sembra un po' assurdo
Vedi .. per me e assurdo 'aspetare la funivia' per tutta la vita.
Perché (almeno per me) il migliori trail non sempre sono raggiungibili in modo semplice.
Io non ho problemi metermi la bike in spala per 4-5 ore.
Non sai che cosa ti perdi.(senza restrizioni per raggiungere gli obiettivi):smile:
wer.jpg




.. perchè è un nome difficile da scrivere ..
btw. circa il nickname .. Lo so, e abbastanza complicato :nunsacci:
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pippixe

Biker grossissimus
29/2/08
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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Ma è davvero così assurdo caricarsi la bici in spalla per lunghi tratti?

Personalmente non lo credo e cerco di dare le mie spiegazioni:
1) nella stragrande maggioranza dei casi, al termine di una salita di quel tipo, si può godere di una vista straordinaria. Quello che mi colpisce delle foto dell'amico Schpytzyo (uso il copia e incolla :loll:) non è la difficoltà dei passaggi, la pericolosità degli stessi, ma la vista magnifica che si gode da lassù;
2) quasi sempre, dopo la faticosa salita fatta di "spingismo" (così lo chiamiamo dalle nostre parti), si trovano trail stupendi; e non parlo di quelli larghi 30 cm con il precipizio al lato, ma quelli ben più sicuri che fanno sospirare gli amanti del nostro sport;

Per me questi due fattori valgono sicuramente la pena di portarsi il mezzo sul groppone per ore. Le protezioni servono eccome, non tanto per i passaggi estremi come quelli delle foto, ma per altri in cui non rischi di precipitare nel burrone, ma semplicemente di cadere quasi da fermo battendo ginocchia e gomiti.

Nel mio piccolo anche a me piace fare certe cose. Certo non arrivo a certi livelli, ma devo ammettere che quando parlo con gli amici di giri "epici", mi vengono in mente quelli con caratteristiche simili (con rispetto parlando) a quelli di Schpytzyo.

Infine circa le foto del biker che punta al...nulla.....ma scusate se ci arrivaste voi lassù, se vi faceste una mazzo tanto per arrivare a pochi metri dal cielo, vi chiedo....che fotografia fareste? Cogli l'attimo Schpytzyo :celopiùg:
 

davide 67

Biker serius
18/12/09
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Da bobsHaero:

se ti va bene 100000000 volte non è che ti va bene sempre! tacchini induttivisti, mi sembrate. bah, ho perso le speranze.

......cosa cavolo c'è di difficile da capire?


No, no!! non perdere mai le speranze se induci alla prudenza, qualsiasi sia il famoso limite o concetto di rischio soggettivo che vanno tutti dicendo.
No so se è già stato citato in queste 35 pagine di assurdo topic e non ho voglia di appurarlo, ma posso ricordare a tutti, che professionisti illustri si sono sfracellati (Patrick de ---ardon docet) in base al principio di ...indeterminazione ??.. di cui sopra da te esposto.
Ma il punto importante è forse un altro:
Sono 34 pagine che cerchi di spiegare un concetto fondamentale che oltrepassa i limiti di qualsiasi sport e attività: "il rischio per me stesso posso giudicarmelo con i miei parametri, ma se comporta rischi per altri, allora i parametri cambiano e la dose di adrenalina devo assumerla altrove, non su una ferrata in montagna magari in un w.end di alta stagione.
Senza poi contare che imprese di questo tipo, visto come va oggi il trend delle mode, sono specchietti per allodole per ragazzi giovani e inesperti.. Scusate la deformazione professionale di insegnante.. ma poi genitori piangono anche per molto meno.
le prossime 35 pagine non penso che le leggerò.
Ciao a tutti
 
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zeromeno

Biker paradisiacus
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forse mi sono perso qualcosa,:nunsacci:
ma nei video di Schyptzio(che guardo sempre volentieri) non vedo kamikaze che si sacrificano e neppure idioti o ubriachi che giocano a dadi con la sorte
vedo persone preparate che si divertono cercando di mantenere il rischio nel limite dell' accettabile
vediamo due canali diversi?
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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le prossime 35 pagine non penso che le leggerò.
Ciao a tutti


non eri obbligato neanche a leggere le prime 35 se è per quello. Perdonami l'acidità ma a me questo topic sembra un pacifico confronto tra punti di vista differenti e tu lo definisci assurdo semplicemente perché la pensi diversamente, direi che il tuo concetto di democrazia è quantomeno discutibile.
 
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l.j.silver

Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
Mòlle;5207319 ha scritto:
non eri obbligato neanche a leggere le prime 35 se è per quello. Perdonami l'acidità ma a me questo topic sembra un pacifico confronto tra punti di vista differenti e tu lo definisci assurdo semplicemente perché la pensi diversamente, direi che il tuo concetto di democrazia è quantomeno discutibile.

no Molle a me questo topic sembra un dialogo tra sordi, emergono 2 posizioni contrapposte ed inconciliabili tra loro.....
la cosa stupefacente è che avviene in un forum di mtb sport di per se potenzialmente pericoloso......e che quindi le persone che qua' scrivono una certa dose di rischio implicitamente la accettano...........
 

BobsHaero

Biker tremendus
21/9/10
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Mandell del Lare
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no Molle a me questo topic sembra un dialogo tra sordi, emergono 2 posizioni contrapposte ed inconciliabili tra loro.....
la cosa stupefacente è che avviene in un forum di mtb sport di per se potenzialmente pericoloso......e che quindi le persone che qua' scrivono una certa dose di rischio implicitamente la accettano...........
posizioni diverse. vero. ma il rischio che mi assumo io è privo di rischi per chiunque altro. questa è la differenza. un rischio e una adrenalina per me e su di me, e un rischio e una adrenalina per me E altri. fine.
Da bobsHaero:

se ti va bene 100000000 volte non è che ti va bene sempre! tacchini induttivisti, mi sembrate. bah, ho perso le speranze.

......cosa cavolo c'è di difficile da capire?


No, no!! non perdere mai le speranze se induci alla prudenza, qualsiasi sia il famoso limite o concetto di rischio soggettivo che vanno tutti dicendo.
No so se è già stato citato in queste 35 pagine di assurdo topic e non ho voglia di appurarlo, ma posso ricordare a tutti, che professionisti illustri si sono sfracellati (Patrick de ---ardon docet) in base al principio di ...indeterminazione ??.. di cui sopra da te esposto.
Ma il punto importante è forse un altro:
Sono 34 pagine che cerchi di spiegare un concetto fondamentale che oltrepassa i limiti di qualsiasi sport e attività: "il rischio per me stesso posso giudicarmelo con i miei parametri, ma se comporta rischi per altri, allora i parametri cambiano e la dose di adrenalina devo assumerla altrove, non su una ferrata in montagna magari in un w.end di alta stagione.
Senza poi contare che imprese di questo tipo, visto come va oggi il trend delle mode, sono specchietti per allodole per ragazzi giovani e inesperti.. Scusate la deformazione professionale di insegnante.. ma poi genitori piangono anche per molto meno.
le prossime 35 pagine non penso che le leggerò.
Ciao a tutti
non so nemmeno perchè continuo a scrivere, parlare con chi non condivide i principi base della logica è completamente inutile dai tempi dell'antica grecia.

Ma dai .. spiegami tu perche' sei così pessimista e sempre tiri fuori il peggiore scenario? (disgrazie da per tutto, pericolo dovunque, incidenti, socoritori, cadute di 900m, moralismo estremo..)
Senza offesa .. ma .. Tu quando esci da casa ai sempre dei pensieri cosi morbosi?
no io quando faccio una cosa penso a ogni possibile variabile calcolabile e poi faccio una analisi per vedere cosa comporta tutto quello che sto facendo. se esiste un rischio non è da pessimisti calcolarlo, ma da persone che non si credono semidei e che ammettono l'imprevisto nei loro calcoli, che ammettono le cadute, che non dicono "non mi sono mai fatto male c'è un motivo".
Non vedo disgrazie dappertutto, vedo i pericoli, per sapere come affrontarli meglio. vedo una ferrata? ho il kit da ferrata. vedo una bici? ho un casco. che sia XC o integrale. vedo dei tacchini induttivisti? ci provo a spiegare come la penso e poi li lascio perdere, perchè anni di filosofia e logica parlano per me.
Dio mio! (e sono un ateista!) Non andiamo in montagna a cercare (o fare) l'incidenti. Propio il contrario.
Ovviamente non sapete come vivere la montagna ... Ma questo e problema vosto, non mio :°°(:
Questo poi. io non saprei vivere la montagna? per qual cavolicchio di motivo? perchè uso le attrezzature giuste e non quelle che mi invento io?non mi conosci, non sai chi sono. non permetterti per cortesia di dire assurdità, perchè come io non ho mai dato alcun giudizio su di te, ma ho solo espresso pareri discordanti dai tuoi, mi aspetto lo stesso rispetto. grazie.
non hai comunque risposto alla mia domanda, ed è educazuione farlo:
se pensi di non poter cadere, perchè usi il casco e le protezioni? e se pensi di poter cadere(cosa che giustifica il fatto che tu usi il casco e le protezioni) cosa ti fa credere di non poter cadere durante un passaggio esposto in ferrata, cosa che giustifica il non portare un kit?
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
posizioni diverse. vero. ma il rischio che mi assumo io è privo di rischi per chiunque altro. questa è la differenza. un rischio e una adrenalina per me e su di me, e un rischio e una adrenalina per me E altri. fine.

non so nemmeno perchè continuo a scrivere, parlare con chi non condivide i principi base della logica è completamente inutile dai tempi dell'antica grecia.


no io quando faccio una cosa penso a ogni possibile variabile calcolabile e poi faccio una analisi per vedere cosa comporta tutto quello che sto facendo. se esiste un rischio non è da pessimisti calcolarlo, ma da persone che non si credono semidei e che ammettono l'imprevisto nei loro calcoli, che ammettono le cadute, che non dicono "non mi sono mai fatto male c'è un motivo".
Non vedo disgrazie dappertutto, vedo i pericoli, per sapere come affrontarli meglio. vedo una ferrata? ho il kit da ferrata. vedo una bici? ho un casco. che sia XC o integrale. vedo dei tacchini induttivisti? ci provo a spiegare come la penso e poi li lascio perdere, perchè anni di filosofia e logica parlano per me.

Questo poi. io non saprei vivere la montagna? per qual cavolicchio di motivo? perchè uso le attrezzature giuste e non quelle che mi invento io?non mi conosci, non sai chi sono. non permetterti per cortesia di dire assurdità, perchè come io non ho mai dato alcun giudizio su di te, ma ho solo espresso pareri discordanti dai tuoi, mi aspetto lo stesso rispetto. grazie.
non hai comunque risposto alla mia domanda, ed è educazuione farlo:
se pensi di non poter cadere, perchè usi il casco e le protezioni? e se pensi di poter cadere(cosa che giustifica il fatto che tu usi il casco e le protezioni) cosa ti fa credere di non poter cadere durante un passaggio esposto in ferrata, cosa che giustifica il non portare un kit?


scusami ma questa te la devo proprio dire :

ma se sei cosi' da giovane da vecchio come sarai? spero per te che ti fermerai in tempo senno' ad 80 anni sarai il re dei logorroici......:il-saggi: :saccio: :il-saggi: :saccio: :il-saggi: :saccio: :il-saggi: :saccio: :il-saggi:

ti saluto con una massima delle piu' banali ed al tempo stesso piu' sagge :

" vivi e lascia vivere " :mrgreen:

p.s. ma almeno qualche video di schyptzyo te lo sei andato a vedere? magari ti diverti e rilassi un po' e ti levi di dosso per un momento tutti quegli anni di filosofia e logica che parlano per te. ......:ueh:
 
scusami ma questa te la devo proprio dire :

ma se sei cosi' da giovane da vecchio come sarai? spero per te che ti fermerai in tempo senno' ad 80 anni sarai il re dei logorroici......:il-saggi: :saccio: :il-saggi: :saccio: :il-saggi: :saccio: :il-saggi: :saccio: :il-saggi:

ti saluto con una massima delle piu' banali ed al tempo stesso piu' sagge :

" vivi e lascia vivere " :mrgreen:

p.s. ma almeno qualche video di schyptzyo te lo sei andato a vedere? magari ti diverti e rilassi un po' e ti levi di dosso per un momento tutti quegli anni di filosofia e logica che parlano per te. ......:ueh:

Ma statisticamente ha più probabilità di diventare vecchio..........lui:smile::smile::smile:
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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no Molle a me questo topic sembra un dialogo tra sordi, emergono 2 posizioni contrapposte ed inconciliabili tra loro.....
la cosa stupefacente è che avviene in un forum di mtb sport di per se potenzialmente pericoloso......e che quindi le persone che qua' scrivono una certa dose di rischio implicitamente la accettano...........
Un pò quello che ho pensato anch'io leggendo il topic di quel ragazzo che è morto facendo balconing. :-(
 
A parte gli scherzi, qui non riesco più a capirci niente:

  • commenti come "bellissime foto" e ci mancherebbe, mozzano il fiato per bellezza, almeno, per chi ama la montagna è sicuramente così.Ma non è questo il punto
  • commenti del tipo "se uno vuole portarsi la bici in spalla lo faccia, se poi la discesa paga", certo che dev'essere così, ma non è nemmeno questo il punto
  • commenti tipo "ognuno riconosce i suoi limiti" beh troppe volte la vita ha dato serie lezioni al riguardo a tutti, sia a noi stessi che guardando esperienze altrui
  • ecc,ecc,ecc
Il topic continua a vertere sulle tematiche sopra senza tenere conto quanto di oggettivo ci sia nel mettere in discussione il camminare con bici in spalla in sentieri, o ancora peggio ferrate senza essere legati e senza legare la bici, sottolineo bici in spalla, esposto, ferrate, se non si capisce questo si dimostra una dissonanza cognitiva marcata, presentarsi sulle montagne con tale caratteristica non è salutare per se stessi -ma passi....- ne per gli altri, cosa grave.
Se poi uno vuole andare avanti a dire ma che bravi, ma che bel , ma che bel....faccia pure, ma non mi venga a raccontare che la cosa ha senso.
E poi, non è che uno quando dice "quella cosa non si fa perchè è troppo pericolosa" è automaticamente bacchettone, cosa vorrà dire poi....io mi chiedo: come si fa a non tener conto di quante disgrazie GRATUITE succedono in montagna per un modo di pensare presuntuoso, la montagna bisogna viverla e rispettarla, non cercare di "RIDICOLIZZARE E MINIMIZZARE" i pericoli che sono in lei insiti, prima o poi la montagna, che noi tanto amiamo, "bastona".
 
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Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
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che te frega
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Questo poi. io non saprei vivere la montagna? per qual cavolicchio di motivo? perchè uso le attrezzature giuste e non quelle che mi invento io?non mi conosci, non sai chi sono. non permetterti per cortesia di dire assurdità, perchè come io non ho mai dato alcun giudizio su di te, ma ho solo espresso pareri discordanti dai tuoi, mi aspetto lo stesso rispetto. grazie.
non hai comunque risposto alla mia domanda, ed è educazuione farlo:
se pensi di non poter cadere, perchè usi il casco e le protezioni? e se pensi di poter cadere(cosa che giustifica il fatto che tu usi il casco e le protezioni) cosa ti fa credere di non poter cadere durante un passaggio esposto in ferrata, cosa che giustifica il non portare un kit?
Non avrai giudicato lui ma hai giudicato l'autore delle foto che hanno scatenato il topic, alla fine non è che cambi molto.
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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A parte gli scherzi, qui non riesco più a capirci niente:


[*]commenti come "bellissime foto" e ci mancherebbe, mozzano il fiato per bellezza, almeno, per chi ama la montagna è sicuramente così.Ma non è questo il punto
[*]commenti del tipo "se uno vuole portarsi la bici in spalla lo faccia, se poi la discesa paga", certo che dev'essere così, ma non è nemmeno questo il punto
[*]commenti tipo "ognuno riconosce i suoi limiti" beh troppe volte la vita ha dato serie lezioni al riguardo a tutti, sia a noi stessi che guardando esperienze altrui
[*]ecc,ecc,ecc
Il topic continua a vertere sulle tematiche sopra senza tenere conto quanto di oggettivo ci sia nel mettere in discussione il camminare con bici in spalla in sentieri, o ancora peggio ferrate senza essere legati e senza legare la bici, sottolineo bici in spalla, esposto, ferrate, se non si capisce questo si dimostra una dissonanza cognitiva marcata, presentarsi sulle montagne con tale caratteristica non è salutare per se stessi -ma passi....- ne per gli altri, cosa grave.
Se poi uno vuole andare avanti a dire ma che bravi, ma che bel , ma che bel....faccia pure, ma non mi venga a raccontare che la cosa ha senso.
E poi, non è che uno quando dice "quella cosa non si fa perchè è troppo pericolosa" è automaticamente bacchettone, cosa vorrà dire poi....io mi chiedo: come si fa a non tener conto di quante disgrazie GRATUITE succedono in montagna per un modo di pensare presuntuoso, la montagna bisogna viverla e rispettarla, non cercare di "RIDICOLIZZARE E MINIMIZZARE" i pericoli che sono in lei insiti, prima o poi la montagna, che noi tanto amiamo, "bastona".
Non mi sembra che nessuno abbia minimizzato un bel niente, siamo tutti d'accordo che stiamo parlando di pratiche estreme ma l'etichetta di bacchettone viene fuori quando si vuol a tutti i costi giudicare gratuitamente le capacità altrui semplicemente perché le nostre sono decisamente inferiori. Un pò come se volessi dire che Muldox è un pazzo scriteriato a fare i nose press su tratti esposti, io non li so fare e mi ammazzerei, lui si e pertanto lo ammiro ma non per questo ciò significa che non sia una pratica pericolosa, alla fine la mtb in sé lo è.
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
6.399
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Vicino a Padova
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@PaoloG.
il tuo discorso non farebbe una piega se non che non tieni conto dell' individualità'
se tu andassi a fare una ferrata con Manolo,sono sicuro che lui non si legherebbe: deduciamo che che è uno sprovveduto ,che sta' mettendo a rischio la sua e altrui incolumità'
o semplicemente che le capacita' individuali e la propria conoscenza contano qualcosa?
Questo concetto lo applichi-senza rendertene conto- alla vita di tutti i giorni: chi sei tu uno che va a 50 quando vede il cartello o sei come il 99,9% delle persone che rallenta ma va a 60 o alla velocità' che gli SEMBRA giusta?
Cosi' facendo non metti a rischio la tua e altrui incolumità'?
Si
ma fai affidamento sulle tue capacita' e sulla tua capacita' di valutazione del rischio,è normale:medita:
 
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ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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I tromboni mi sembrano un po' giù di penna ultimamente. Ecco un bel video per ridar loro un po' di fiato :rosik::

Zugspitze-X on Vimeo

Eccesso di Nose Press, mi ricorda qualcuno! :smile:

A parte questo che manico ragazzi, quando fa quel passaggio sulla lastra di roccia mette i brividi. Per fare queste cose ci vuole tecnica, stile, forza, cose che a questo rider non mancano assolutamente.
 
@PaoloG.
il tuo discorso non farebbe una piega se non che non tieni conto dell' individualità'
se tu andassi a fare una ferrata con Manolo,sono sicuro che lui non si legherebbe: deduciamo che che è uno sprovveduto ,che sta' mettendo a rischio la sua e altrui incolumità'
o semplicemente che le capacita' individuali e la propria conoscenza contano qualcosa?
Questo concetto lo applichi-senza rendertene conto- alla vita di tutti i giorni: chi sei tu uno che va a 50 quando vede il cartello o sei come il 99,9% delle persone che rallenta ma va a 60 o alla velocità' che gli SEMBRA giusta?
Cosi' facendo non metti a rischio la tua e altrui incolumità'?
Si
ma fai affidamento sulle tue capacita' e sulla tua capacita' di valutazione del rischio,è normale:medita:

Se io vado a 60 invece che a 50 posso fare più danni alla macchina e rompermi un metacarpo in più, pago il mio “errore” di non andare a 50 in maniera tutto sommato calcolata, scivolare o perdere l’equilibrio in punti esposti comporta fare un volo dell’ampiezza tale e quale il precipizio, non un millimetro in meno, neanche se sono Manolo, ecco perché ognuno di noi, per quanto bravo ed esperto, potrebbe essere tale però solo fino a quel momento, quello dopo fallire e finire sotto. Perché, se lo sport che facciamo è già pericoloso di suo dobbiamo andare a tutti i costi ad aggiungere pericolo non calcolabile, proprio perché nessuno di noi infallibile? Solo perché tanto la vita è corta? Se no farebbe schifo? Se no non potremmo dire a noi stessi “io ce la faccio, gli altri no”? Se ognuno partisse dalla base “non sono infallibile” si guarderebbe bene dal prendere certi rischi, che non vuol dire chiudersi in casa, vuol dire valutare le situazioni varie della vita e capire se in caso di errore potrei rimetterci la vita, tutto qua. Già non è prevedibile ogni cosa, dobbiamo noi andare ad aggiungere imprevidibilità a tutti costi? A che pro? Per sentirsi vivi? Quindi io più rischio la vita e più dovrei sentirmi vivo? Lasciatemi qualche dubbio…
 

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