doping!!!!!!!!!

[CYBRIDO]

No no no, se non si passa alla squalifica a vita dei dopati, le mele marce rimarranno sempre nel cesto...

come già detto in precedenza quoto al 200 % e aggiungo squalifica a vita già alla prima irregolarità, altrimenti questi ci provano sapendo che al limite faranno 2 anni di ferie e poi ripartono come prima.
la scusa che i controlli antidoping costano molto secondo me è una bella cazzata, la scappatoia per non farli a tutti altrimenti rimangono a correre solo le moto e le ammiraglie.
ogni grande manifestazione stila un bilancio preventivo dei vari costi, è sufficiente aggiungere una voce e prendere i soldi dagli sponsor o dai diritti tv. se la rai non li vuole pagare basta chiedere a Murdok, Sky pagherebbe quel tanto in + per la voce antidoping. almeno sarebbe sport vero.

Bel pirla comunque ! dopato e sconfitto dal russo !

Prodotti MTB scontati

 

[xtrncpb]

ma veramente !!!! doparsi per arrivare 2° è proprio... "il massimo del minimo"...

 

[flavionus]

cavie da laboratorio ........

 

[bikersgiant]

[

e penso pure che in mezzo a noi amatori ci siano parecchi che sono bombati.

Io quando ho visto la tipa che ha vinto la dsb quest'anno, sinCERAmente ho qualche piccolo dubbio, primo che sia una donna, poi sul fatto che sia pulita.[/QUOTE]

PER UNA VOLTA TANTO MI SENTO DI DARTI RAGIONE, DI LUCA RICO' SELLA SONO SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG, ANCHE TRA GLI AMATORI CI SONO UN SACCO DI BOMBATI, LEGGI QUI SOTTO, PIU' ELOQUENTE DI COSì'
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=109289&page=46

 

[flavionus]

[

e penso pure che in mezzo a noi amatori ci siano parecchi che sono bombati.

Io quando ho visto la tipa che ha vinto la dsb quest'anno, sinCERAmente ho qualche piccolo dubbio, primo che sia una donna, poi sul fatto che sia pulita.

PER UNA VOLTA TANTO MI SENTO DI DARTI RAGIONE, DI LUCA RICO' SELLA SONO SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG, ANCHE TRA GLI AMATORI CI SONO UN SACCO DI BOMBATI, LEGGI QUI SOTTO, PIU' ELOQUENTE DI COSì'
[URL]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=109289&page=46[/URL][/QUOTE]


gli amatori sono i primi .....

nessuno controlla .........

pur di vincere la mortadella

 

[flavionus]

vi ricordate l'amico di riccò che lo difendeva in tutte le maniere sul forum ...?

ve lo ricordate ?

 

[Peter Griffin]

vi ricordate l'amico di riccò che lo difendeva in tutte le maniere sul forum ...?

ve lo ricordate ?

allora... per chi non conoscesse l'argomento "amico di riccò" come il sottoscritto... cercatelo nell'archivio che immagino sia esilarante come topic!!!

 

[teora]

PER UNA VOLTA TANTO MI SENTO DI DARTI RAGIONE, DI LUCA RICO' SELLA SONO SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG, ANCHE TRA GLI AMATORI CI SONO UN SACCO DI BOMBATI, LEGGI QUI SOTTO, PIU' ELOQUENTE DI COSì'
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=109289&page=46[/QUOTE]

per spezzara una lancia sul mondo del ciclismo, bisogna anke dire che forse assieme all'atletica sono i due sport + controllati, per questo vengono fuori tanti casi, se andassero a vedere altri sport con la frequenza con cui controllano un ciclista, allora se ne vedrebbero delle belle.

 

[666 le demon]

..........


per forza nessuno controlla

io non hò mai sentito di controlli,specialmente nelle gare paesane organizzate da unione amatori

Daccordissimo con te...purtroppo per molti anni la cultura sportiva si è identificata nel raggiungere un limite, oppure conquistare un record...personalmente credo che quando uno sport smette di essere una sfida tra uomini e diventa un duello con il cronometro,si apre a fatali contaminazioni
La ricerca continua esasperata delle prestazioni ha creato molti guasti,lo sport oggi è malatissimo e occorrerebbe un cambio di rotta nettissimo...spero di sbagliarmi ...ma penso che ci vorra' qualche generazione prima di cominciare l'inversione .

 

[Eraclitus]

Su una rivista specializzata, tempo fa, lessi una simpatica provocazione: estraiamo a sorte un corridore su 30 e squalifichiamolo senza fare test, tanto il risultato è lo stesso. Anch'io avrei una mia provocazione: visto che la ragione ultima di tutto lo scempio dello sport sono i soldi, è evidente che non potrà mai cambiare nulla e gli scandali (nel ciclismo come nel calcio) continueranno a susseguirsi. Allora permettiamo ai professionisti (di qualunque disciplina sportiva) di bombardarsi come più gli piace, mentre imponiamo controlli ferrei ai dilettanti ed ai minorenni che, se trovati positivi, siano radiati a vita da ogni tipo di competizione. In fondo, il principio di sportività è comunque rispettato: se i prof sono tutti ugualmente dopati, nessuno si avvantaggia slealmente sugli altri e, se sono disposti a rischiare la salute per gloria e denaro, peggio per loro. Il vero rischio è quello che corrono i giovani che, per mettersi in evidenza e poter sperare di divenire prof, sono disposti a tutto, a volte persino con la complicità dei genitori (!!) e, alla fine, per uno che ce la fa, altri 1000 ne ricavano solo danni fisici permanenti. Quanto ai cicloamatori ultratrentenni che si dopano per vincere una mortadella, bè....la madre degli imbecilli è sempre incinta; sono adulti e vaccinati, si impicchino pure come vogliono. In quel tipo di gare credo sia maggiore la soddisfazione di arrivare secondo correndo "pulito" che non arrivare primo ed essere conosciuto nell'ambiente come "il piccolo chimico" .

 

[CYBRIDO]

Daccordissimo con te...purtroppo per molti anni la cultura sportiva si è identificata nel raggiungere un limite, oppure conquistare un record...personalmente credo che quando uno sport smette di essere una sfida tra uomini e diventa un duello con il cronometro,si apre a fatali contaminazioni
La ricerca continua esasperata delle prestazioni ha creato molti guasti,lo sport oggi è malatissimo e occorrerebbe un cambio di rotta nettissimo...spero di sbagliarmi ...ma penso che ci vorra' qualche generazione prima di cominciare l'inversione .

io penso che l'inversione non ci sarà mai finchè esiste il connubio sport/soldi. i soldi o sponsor come vogliamo chiamarli vogliono grandi prestazioni, record e quindi doping.
ma avete visto cosa percepisce bolt dopo che ha fatto il record dei 100 ?
e il nuoto in italia ? prima non se lo filava nessuno e le trasmissioni forse facevano lo 0.00001 % di ascolti; è bastato che la pellegrini facesse un paio di record e adesso tutti che lo guardano. cosa bellissima da una parte (l'interesse) ma che porta con se anche altre cose meno belle in quanto per restare in auge bisogna avere sempre prestazioni SUPER.

 

[CYBRIDO]

Allora permettiamo ai professionisti (di qualunque disciplina sportiva) di bombardarsi come più gli piace, mentre imponiamo controlli ferrei ai dilettanti ed ai minorenni che, se trovati positivi, siano radiati a vita da ogni tipo di competizione. In fondo, il principio di sportività è comunque rispettato: se i prof sono tutti ugualmente dopati, nessuno si avvantaggia slealmente sugli altri e, se sono disposti a rischiare la salute per gloria e denaro, peggio per loro.

da un certo punto di vista potrei darti ragione, però ci sono altre implicazioni sul campo; se tutti i prof si dopano ci sarà comunque un ordine d'arrivo con un vincitore; gli altri vedendo questo si doperanno ancora di più per arrivare al suo livello con un crescendo inarrestabile e mostruoso; non oso immaginare che vitellli potrebbero uscirne, roba da wrestling

 

[lattico 73]

Di luca non mi è mai piaciuto..aspettiamo le contro analisi magari prima di sparare a zero!Però problema il doping controlli esiste.

 

[achille]

Anche noi dobbiamo fare la nostra parte, ad esempio quando troviamo un ex dopato alle nostre manifestazioni la prima cosa da fare è ricoprirlo di fischi... si devono vergognare, devono sentire il peso dei nostri giudizi....

 

[666 le demon]

io penso che l'inversione non ci sarà mai finchè esiste il connubio sport/soldi. i soldi o sponsor come vogliamo chiamarli vogliono grandi prestazioni, record e quindi doping.
ma avete visto cosa percepisce bolt dopo che ha fatto il record dei 100 ?
e il nuoto in italia ? prima non se lo filava nessuno e le trasmissioni forse facevano lo 0.00001 % di ascolti; è bastato che la pellegrini facesse un paio di record e adesso tutti che lo guardano. cosa bellissima da una parte (l'interesse) ma che porta con se anche altre cose meno belle in quanto per restare in auge bisogna avere sempre prestazioni SUPER.

Infatti io avevo specificato "spero di sbagliarmi".Non ci vuole un genio per capire che il ciclismo è ormai un ramo dell'industria del doping e senza doping esso non può funzionare,l'impresa ciclistica ha bisogno di mantenere in piedi il proprio giro di affari...Risultato questo che solo l'industria farmaceutica può assicurare fornendo il propellente necessario alle gambe dei ciclisti anche perchè i valori dello sport coincidono col successo monetario e ciò che conta non è la preparazione curata,ma la vittoria come che sia...pur di raggiungere il risultato!
Personalmente io sono svariati anni che non seguo più le imprese di questo circolo di dopati.

 

[xtrncpb]

Comunque se le contro-analisi dovessero risultare positive, per Di Luca ci sarà inevitabilmente la squalifica a vita, poichè si tratterebbe del suo secondo convolgimento in un caso di doping.
Intanto Menchov, al Tour de France, è più fermo di un paracarro...

 

[44x11]

....tanto poi ce lo ritroviamo tra i piedi noi bikers l'anno prossimo!!!!

 

[xtrncpb]

....tanto poi ce lo ritroviamo tra i piedi noi bikers l'anno prossimo!!!!

No no... se lo squalificano a vita, Di Luca non fa più il ciclista.
Perchè la squalifica arriverebbe dall'UCI, organo supremo del ciclismo mondiale.
Non ci sarebbe dunque la possibilità di tesserarsi UDACE, UISP e compagnia bella...
E neppure per Federazioni di altri Paesi.

Di Luca: l'Abruzzo nel cuore, l'EPO nel sangue.

 

[Peter Griffin]

Su una rivista specializzata, tempo fa, lessi una simpatica provocazione: estraiamo a sorte un corridore su 30 e squalifichiamolo senza fare test, tanto il risultato è lo stesso. Anch'io avrei una mia provocazione: visto che la ragione ultima di tutto lo scempio dello sport sono i soldi, è evidente che non potrà mai cambiare nulla e gli scandali (nel ciclismo come nel calcio) continueranno a susseguirsi. Allora permettiamo ai professionisti (di qualunque disciplina sportiva) di bombardarsi come più gli piace, mentre imponiamo controlli ferrei ai dilettanti ed ai minorenni che, se trovati positivi, siano radiati a vita da ogni tipo di competizione. In fondo, il principio di sportività è comunque rispettato: se i prof sono tutti ugualmente dopati, nessuno si avvantaggia slealmente sugli altri e, se sono disposti a rischiare la salute per gloria e denaro, peggio per loro. Il vero rischio è quello che corrono i giovani che, per mettersi in evidenza e poter sperare di divenire prof, sono disposti a tutto, a volte persino con la complicità dei genitori (!!) e, alla fine, per uno che ce la fa, altri 1000 ne ricavano solo danni fisici permanenti. Quanto ai cicloamatori ultratrentenni che si dopano per vincere una mortadella, bè....la madre degli imbecilli è sempre incinta; sono adulti e vaccinati, si impicchino pure come vogliono. In quel tipo di gare credo sia maggiore la soddisfazione di arrivare secondo correndo "pulito" che non arrivare primo ed essere conosciuto nell'ambiente come "il piccolo chimico" .

più che altro preferisco arrivare secondo e arrivare alla vecchiaia!!

 

[44x11]

No no... se lo squalificano a vita, Di Luca non fa più il ciclista.
Perchè la squalifica arriverebbe dall'UCI, organo supremo del ciclismo mondiale.
Non ci sarebbe dunque la possibilità di tesserarsi UDACE, UISP e compagnia bella...
E neppure per Federazioni di altri Paesi.

Di Luca: l'Abruzzo nel cuore, l'EPO nel sangue.

speriamo!!!!
La paura è che se con le controanalisi il risultato sia leggermente diverso, si scateneranno tutti gli avvocati per farlo diventare non negativo, o sembrare che ha preso accidentalmente qualcosa che combinato con la marmellata della nonna di un vicino......ha inavvertitamente sortito quell'effetto!!!! che poi patteggiato (dicendo un paio di nomi in codice) si riduce ad un'anno, poi con la condizionale e l'indulto........
Ed improvvisamente si trova attratto da questo mondo......fatto di gente più semplice (e senza controlli) che si chiama mtb.
Non sarebbe il primo.............ce ne sono tra di noi di ex prof!!!