non cominciare a mettere le mai avanti,lo sanno tutti che assumi la nuova sostanza dopante scoperta alle olimpiadi di pechino ,vergognaaaaaaaaaaaa.
ha parlato biancaneve
non cominciare a mettere le mai avanti,lo sanno tutti che assumi la nuova sostanza dopante scoperta alle olimpiadi di pechino ,vergognaaaaaaaaaaaa.
Sviluppi nell'indagine della Procura di Trento.
Questo è un articolo pubblicato il 2 settembre su un quotidiano locale della provincia di Como.
INDAGINI - La conclusione della fase preliminare della procura di Trento nei confronti di 13 indagati, tra cui due medici
Ecco tutte le accuse di doping alla campionessa Stropparo
La specialista di mtb le respinge spiegando perché assunse i farmaci
Avrebbe assunto in maniera sistematica sostanze dopanti per alterare i risultati sportivi tra il 2006 e il 2007 grazie all’aiuto di due dottori: Fausto Bellani e --.
La circostanza clamorosa è che -- è nientemeno che il responsabile medico del servizio sanitario nazionale della federazione ciclistica italiana.
È la pesante accusa che la procura di Trento muove alla campionessa vicentina di mountain bike (mtb) Annabella Stropparo, 40 anni, di Marostica, nei confronti della quale sono state chiuse le indagini preliminari. Con lei sono indagate altre dodici persone.
Uno dei ruoli centrali nell’inchiesta l’avrebbe avuto Davide Posca, 39 anni, di Como, accusato di esercizio abusivo della professione medica per avere fornito alla vicentina e a Piero Pellegrini, 42 anni, di Como, farmaci ad azione illegale per uno sportivo. La lista è composta di Andro (principio attivo testosterone), Gonasi (gonadotropina), Actraoid (insulina umana), Kenacort (triamcinolone), Triacort (Triamcinolone), Cortone (cortisone), Efortil (efedrina), Eprex (epoetina) e Neorecormon (epoetina).
L’altro capo d’imputazione contestato alla Stropparo, tesserata per la “G.S. Scott Racing Team”, difesa dall’avv. Michele Re di Como, è quello che avrebbe beneficiato dell’aiuto del ciclista Gaetano Civiello, 44 anni, di Como, tesserato per per il “team Carimate A.D.S., per assumere «la sostanza dopante Eprex (principio attivo Epoetina), idonea a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo, in assenza di condizioni patologiche».
Annabella Stropparo, che è un personaggio di spicco del mondo della mtb, coinvolta nell’ambito dell’inchiesta “Panoramix”, respinge le accuse.
Oltre alla vicentina, la magistratura è pronta a chiedere il rinvio a giudizio per la violazione della legge antidoping del 2000 anche a carico di 12 persone, fra cui appunto il medico di base della vicentina, Fausto Bellani, 56 anni, di Bulciago (Lecco) e il medico federale --.
I due sanitari avrebbero concorso a preparare delle ricette senza data per i farmaci vietati, con cui lei avrebbe potuto aggirare i controlli.
La vicentina, recente vincitrice del Pedalo d’Oro, ha più volte sostenuto che quei medicinali lei li ha usati per curare un disturbo ad un ginocchio, ma non ha dichiarato di averne fatto uso come prevedono le norme.
L’inchiesta delle fiamme gialle era scattata nella primavera del 2007, dopo un controllo all’aeroporto Malpensa. I finanzieri effettuarono una trentina di perquisizioni, sequestrando parecchie fiale. Fra l’altro, scoprirono che molti atleti ricorrevano alle cure dopanti di Davide Posca, che li accoglieva nel suo studio di Como.
Rischia il processo anche il dirigente federale (poi sospeso) Gianfranco Marra, 66 anni, di Roma, che avrebbe comunicato in anticipo ad alcuni atleti (fra cui la Stropparo) che sarebbero stati sottoposti ai controlli antidoping.
Fra gli indagati compaiono anche il marchigiano Andrea Marconi, 32 anni, di Macerata, (accusato di aver importato dall’estero farmaci vietati), e i corridori Andrea Bianco, Andrea Ciavatti, Gaetano Civiello, Piero Pellegrini, Antonio Brozzu e due colombiani.
Sviluppi nell'indagine della Procura di Trento.
Questo è un articolo pubblicato il 2 settembre su un quotidiano locale della provincia di Como.
INDAGINI - La conclusione della fase preliminare della procura di Trento nei confronti di 13 indagati, tra cui due medici
Ecco tutte le accuse di doping alla campionessa Stropparo
La specialista di mtb le respinge spiegando perché assunse i farmaci
Avrebbe assunto in maniera sistematica sostanze dopanti per alterare i risultati sportivi tra il 2006 e il 2007 grazie all’aiuto di due dottori: Fausto Bellani e --.
La circostanza clamorosa è che -- è nientemeno che il responsabile medico del servizio sanitario nazionale della federazione ciclistica italiana.
È la pesante accusa che la procura di Trento muove alla campionessa vicentina di mountain bike (mtb) Annabella Stropparo, 40 anni, di Marostica, nei confronti della quale sono state chiuse le indagini preliminari. Con lei sono indagate altre dodici persone.
Uno dei ruoli centrali nell’inchiesta l’avrebbe avuto Davide Posca, 39 anni, di Como, accusato di esercizio abusivo della professione medica per avere fornito alla vicentina e a Piero Pellegrini, 42 anni, di Como, farmaci ad azione illegale per uno sportivo. La lista è composta di Andro (principio attivo testosterone), Gonasi (gonadotropina), Actraoid (insulina umana), Kenacort (triamcinolone), Triacort (Triamcinolone), Cortone (cortisone), Efortil (efedrina), Eprex (epoetina) e Neorecormon (epoetina).
L’altro capo d’imputazione contestato alla Stropparo, tesserata per la “G.S. Scott Racing Team”, difesa dall’avv. Michele Re di Como, è quello che avrebbe beneficiato dell’aiuto del ciclista Gaetano Civiello, 44 anni, di Como, tesserato per per il “team Carimate A.D.S., per assumere «la sostanza dopante Eprex (principio attivo Epoetina), idonea a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo, in assenza di condizioni patologiche».
Annabella Stropparo, che è un personaggio di spicco del mondo della mtb, coinvolta nell’ambito dell’inchiesta “Panoramix”, respinge le accuse.
Oltre alla vicentina, la magistratura è pronta a chiedere il rinvio a giudizio per la violazione della legge antidoping del 2000 anche a carico di 12 persone, fra cui appunto il medico di base della vicentina, Fausto Bellani, 56 anni, di Bulciago (Lecco) e il medico federale --.
I due sanitari avrebbero concorso a preparare delle ricette senza data per i farmaci vietati, con cui lei avrebbe potuto aggirare i controlli.
La vicentina, recente vincitrice del Pedalo d’Oro, ha più volte sostenuto che quei medicinali lei li ha usati per curare un disturbo ad un ginocchio, ma non ha dichiarato di averne fatto uso come prevedono le norme.
L’inchiesta delle fiamme gialle era scattata nella primavera del 2007, dopo un controllo all’aeroporto Malpensa. I finanzieri effettuarono una trentina di perquisizioni, sequestrando parecchie fiale. Fra l’altro, scoprirono che molti atleti ricorrevano alle cure dopanti di Davide Posca, che li accoglieva nel suo studio di Como.
Rischia il processo anche il dirigente federale (poi sospeso) Gianfranco Marra, 66 anni, di Roma, che avrebbe comunicato in anticipo ad alcuni atleti (fra cui la Stropparo) che sarebbero stati sottoposti ai controlli antidoping.
Fra gli indagati compaiono anche il marchigiano Andrea Marconi, 32 anni, di Macerata, (accusato di aver importato dall’estero farmaci vietati), e i corridori Andrea Bianco, Andrea Ciavatti, Gaetano Civiello, Piero Pellegrini, Antonio Brozzu e due colombiani.
Ecco la smentita di Antonio Brozzu, pubblicata da parecchi siti tra cui anche SOLOBIKE: Team Felt International, precisazioni del Team Manager Antonio BrozzuA proposito si Antonio Brozzu e due colombiani che dovrebbero essere teoricamente Rojas e Becerra, su Pianeta Mountain bike, proprio Brozzu aveva smentito a fine luglio la cosa e anzi aveva dato mandato al suo legale di denunciare la stampa per aver messo in giro il suo nome non essendo lui nel registro degli indagati e nemmeno i due colombiani. Ora il suo nome ancora rispunta fuori? Dov'è la verità?
Ecco la smentita di Antonio Brozzu, pubblicata da parecchi siti tra cui anche SOLOBIKE: Team Felt International, precisazioni del Team Manager Antonio Brozzu
Per tutti gli altri interventi espressi precedentemente da bikersgiant, concordo con lui al 100%.
Eh si, la storiella del cane - dalla saggezza popolare - è proprio vera. Sempre.Bravo, o tutti o nessuno, inutile predicare falsi moralismi. Basta leggere i nomi dell'inchiesta, della Stropparo se ne parlava da tanto anche nelle Marche, tutti ne parlavano, del Marconi idem con patate, si era sempre detto anche se nessuno ne aveva le prove, ma evidentemente come dice il proverbio "Quando il cane abbaia qualcosa dal pollaio è scappato", quindi se era indicato come un birichino dagli appassionati marchigiani di mtb, alla fine qualcosina c'era come dimostrerebbero anche le indagini. Cominciassero col controllare e pedinare i medici sportivi, i preparatori, i tecnici e i ds, vedrai che oltre a scoprire molto, metterebbero davvero un freno al fenomeno. Ovviamente occorrerebbero pene salate.
Eh si, la storiella del cane - dalla saggezza popolare - è proprio vera. Sempre.
Controllare i medici sportivi sarebbe ideale. Pedinarli sarebbe impossibile, occorrerebbero migliaia di agenti segreti. Praticamente tutta l'FBI...
Pene salate? La pena per me dovrebbere essere unica per tutti, atleti e medici: radiazione a vita.
Certo. Infatti l'inchiesta della Procura di Trento è scaturita proprio da intercettazioni telefoniche.pedinarli non significa andargli dietro, ma controllarli anche con intercettazioni
Ma se la Stropparo è ridotta così male per dover prendere tutte queste medicine per colpa di un ginocchio che ca..o viene a gareggiare???
Che schifo sta vicenda, veramente schifosa, tutti delle faccie di bronzo
e allora io che ho la bilirubina sopra il limite massimo che dovrei prendere?
...c'è sotto un vorticoso giro di soldi da far paura......
Avete letto che l' allenatore austriaco dello sci di fondo cacciato da Torino 2006, inseguito e poi arrestato in Austria, sia stato pagato 270.000 mila euro per stare zitto sulla vicenda e lasciare che Salisburgo si fosse candidata alle olimpiadi invernali del 2014? Beh ecco un esempio che dimostra ciò, abbiamo toccato il fondo
...c'è sotto un vorticoso giro di soldi da far paura...
che ca... è???
bRUTTO somaro che non sei altro, non hai letto la stampa in questi giorni????? non hai letto il responso delle analisi fatte da bikersgiant? e dell'ecografia alla prostata ed ai testicoli? Sei un irriverente
ECCO IL REFERTO MEDICO:
Ecografia ai testicoli : Organi stupendi e D.O.C. nulla da segnalare a parte la magnificienza, premetto che la Segretaria del dottore voleva che le facessi l'autografo sulla copia della fattura che è rimasta al dottore per ricevuta.
Ecografia alla prostata : Tutto ok prostata incantevole e sublime, appena ingrossata ma sotto le dimensioni massime. Sono normodotato in tutto in quell'area geografica
ANALISI DEL SANGUE : Divinamente perfette a parte alcuni dati sballati ovvero:
Glicemia 73 anzichè 76 che il limite minimo
Bilirubina totale e indiretta appena sopra il limite massimo (forse ho troppi ormoni maschili)
per il resto valori perfettamente nella norma compreso PSA a 1.5
Ora bisogna vedere se sta bilirubina alta e la glicemia appena bassa mi renderanno problematiche le prestazioni
A parte gli scherzi quoto in pieno il post precedente molto lungo in cui nemmeno una parola stona, emergono tante verita', meglio dire, dici la verita'
ciao cicino, ma non ti sembra strano il fatto che bikersgiants proprio a ridosso di uno scontro con mè, è andato ha fare le analisi??? ( dice lui).non cominciare a mettere le mai avanti,lo sanno tutti che assumi la nuova sostanza dopante scoperta alle olimpiadi di pechino ,vergognaaaaaaaaaaaa.