DolomitiSuperBike 2010 -Villabassa BZ-

pipino.d

Biker superis
22/9/08
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verona
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Anche per me è la mia prima DSB, il max che ho fatto è stato l'anno scorso L'extreme del Montello (118Km e 2800 disl)....circa 7h 30min....chi l'anno scorso ha fatto entrambe (Montello e DSB) ha impiegato circa lo stesso tempo (gli ultimi 30Km del montello erano un inferno di fango).
Sono due gare diverse però, perchè al Montello sono 30 salite da 100 metri di dislivello mentre la dsb sono 4 salite da 8-900 metrei.
Passamelo come semplificazione, ma con un po' di abitudine a stare in sella ed a controllare le forze, in fondo ci si arriva.
 

44x11

Biker perfektus
22/8/07
2.735
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anguillara sabazia
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letto tutto anch'io... intenso e bellissimo!

anche per me sarà la prima DSB: mi piacerebbe fare il lungo ma non ho allenamento soprattutto dal punto di vista del dislivello (mai fatto più di 2000m in un giro). cmq deciderò al famoso bivio mi sa.

Vorrei sapere se i forumendoli che faranno il lungo per la prima volta o hanno fatto il lungo in passato (senza velleità di classifica) sono abituati a fare 4000m di dislivello in un giro o ci si butta, si tenta... e via :i-want-t:
grazie o-o


Personalmente non mi butto mai in niente.
Io li ho già fatti, diverse volte, ma non ti abitui mai realmente. Ti alleni a soppostare le varie situazioni che ti si presentano.
L'importante è non fissarti limiti insostenibili. Per il resto solo allenamento allenamento ed allenamento. La DSB non è la più dura, anzi, ma va decisamente affrontata con le dovute cautele. Soprattutto la prima volta, perchè ci si può far male.
:celopiùg:
 

contrerass

Biker superis
28/12/09
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scandiano (re)
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anche per me è la prima volta sono in fibrillazioneda diverso tempo.io parto per il lungo ma non ho mai fatto un tale dislivello e tanta strada con la mtb,però mi sono posto alcune domande:
1-che coperture montare visto che le devo cambiare e mi è stato riferito di un fondo compatto?
2-avendo fatto diverse uscite di 4,5-5h in bdc ho un fondo sufficente?
nelle prossime domeniche cercherò di fare + ore possibili in sella per prendere sempre più confidenza con il mezzo,poi ci si vede a villabassa io arrivo il gio e alloggio a Braies
ciao
 

basa

Biker ultra
ragazzi........
mi rivolgo a chi la fa per la prima volta........TRANQUILLI

io l'ho fatta lo scorso anno per la prima volta......e ne sono rimasto davvero entusiasta.....tanto che il 2 dicembre avevo gia fatto l'iscrizione per quest'anno...

nn preoccupatevi per i ristori........ce ne sono 1 ogni 10-15 km.....rifornitissimi....

il fondo è molto veloce e compatto.......

un unico consiglio che vi posso dare, è quello di partire nn a tutta.....stare in soglia, perchè le ore in sella sono tante......e se si finisce il carburarnte subito, alla fine nn si manda avanti la bici...............

e poi, altro fattore molto importante, è LA TESTA......se incomincerete ad avere paura gia da adesso.......figuriamoci al' 80° km quando le gambe incominciano a sentire la stanchezza.....

e mi raccomando..........FERMATEVI AI RISTORI.......lo scorso anno ho visto gente che nn faceva i ristori e poco dopo era ferma perchè era cotta come un fegatello......

via via.....è una gara come un'altra........

io quest'anno ho un'obbiettivo, che se lo raggiungo per me vale come vincere la coppa del mondo...........se nn lo raggiungo AMEN, sarà per la prossima.....

ciao e inbocca al lupo............cmq il sabato prima ci dobbiamo perforza incontrare per le classiche foto di rito...........
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
3.212
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Originalmente inviato da the.mtb.biker
tanto per capirci... quest'anno mi sono mancate queste sensazioni e queste emozioni, dettagli e particolari che ti restano dentro per molto tempo:

DOLOMITI SUPERBIKE 2005
Dopo l'edizione da tregenda del 2004 sono ancora qui, in griglia di partenza, non contento della traumatica esperienza vissuta lo scorso anno con pioggia freddo e neve(magra consolazione, almeno posso dire "IO C'ERO").

ecc...ecc...ecc...eccc...
crazy ma questo sei andato a riprenderlo proprio in soffitta, eh?!? :smile:

Per la cronaca:
edizione 2004
http://www.webalice.it/stefano.demarchi/page/report/2004/06_110704_gfdolomitisbk.htm

edizione 2006
http://www.webalice.it/stefano.demarchi/page/report/2006/09_090706_gfdolomitisbk.htm

edizione 2008
http://www.webalice.it/stefano.demarchi/page/report/2008/11_060708_dolomitisuperbike.htm

e se non vi basta:
Inside Dolomiti Superbike 2009 on Vimeo
 

pipino.d

Biker superis
22/9/08
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verona
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Nel rivedere le immagini dello scorso anno( almeno quelle mi sembrano) ho ritrovato le emozioni che mi hanno oreso quando ho scollinato a Prato Piazza ed ho cominciato la discesa: pensavo solo ormai è finita.:prost:
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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forse l'ho già scritto, forse no, boh...

Ma il post che ha riesumato crazy75, unito a tanti messaggi che vedo scritti qui, mi danno la conferma che quest'anno faccio bene a non partecipare alla DSB.

Perchè?!?!?

Prima DSB, anno 2004, pioggia freddo e neve. Esperienza storica, traumatica ma indispensabile.

Seconda, anno 2005, l'impresa di finire i 111km. (allora non erano ancora 120) con una preparazione improvvisata, una vera impresa; e poi la prima volta non si scorda mai.

Poi 2006, 2007, 2008: cambia un po' il percorso, gira in un senso e nell'altro, con o senza Croda Rossa, ecc... Ci sono per cercare nuovi stimoli e motivazioni, ma più che altro per godermi la DSB, una gara unica nel suo genere.

L'altr'anno invece, 2009, una mezza delusione: ho capito che la DSB è purtroppo diventata "una delle tante". Diciamo che si è "italianizzata".

LA DSB non è concepita come una gara "normale": l'organizzazione esemplare, l'ospitalità altoatesina, le montagne di contorno, un percorso massacrante ma fattibile; tutti questi fattori mettono in condizione CHIUNQUE di parteciparvi, di conoscere questi luoghi, di sfidare la Montagna con la M maiuscola, di trascorrere una giornata di divertimento. Poi ci sono i premi per i primi, è vero, ma non è l'aspetto principale.

Devo dirla tutta? La DSB è concepita "alla tedesca",al centro di tutto c'è il pinco pallino che viene da chissàdove e che molto probabilmente tornerà anche l'anno prossimo. L'aspetto più importante non è quello agonistico ma quello ludico/divertente al limite dell'escursionistico: è nata con questo scopo perchè solo così si riesce a fare una promozione turistica del territorio.

Però l'anno scorso non mi è piaciuta per nulla: maleducazione, litigi, sorpassi al limite, antisportività, frasi del tipo "saltiamo il ristoro che guadagniamo posizioni", eccc... tutto questo non davanti ma nel pieno delle retrovie.

Ma allora mi dico: che ci vengo a fare, a spendere 60 euro per fare una gara che di diverso dalle altre ha solo il paesaggio (che peraltro posso gustarmi quando voglio in qualsiasi momento dell'anno), dove la sfida non è sconfiggere la montagna ma arrivare davanti? Non c'è più quel timore reverenziale che ti spinge a portare cautela, ma ormai a forza di farla tutti sanno com'è e come gestirsi, quando come e dove spingere. Ma perchè? Cambia qualcosa arrivare 500° o 800°. Ah beh, la sfida contro sè stessi: migliorare il proprio tempo dell'altr'anno! Personalmente, se devo sfidare me stesso vado a farmi gare con i controcazzi dove l'improtante è ARRIVARE, non COME ARRIVO: Salzkammergut 200km, Montafon 145, Gran Raid 140, Transalp, Nationalpark 140km, ecc...

Insomma: da gara "unica", per colpa di chi la popola (e non di chi la organizza, badate bene...) è diventata una gara che niente ha di diverso a tutte le altre centinaia di GF superagonistiche e superspecializzate che c'è in Italia.

C'è solo da sperare che chi la approccia per la prima volta capisca bene cosa c'è di speciale nella DSB: la sfida contro se stessi... ARRIVARE! 7 ore, 8, 9, 10 non importa... l'importante è puntare ad arrivare!


Che metto nello zaino?
Di tutto e di più! Buttare via un weekend perchè non sia aveva la mantellina o un pezzo di ricambio è più deludente di correre con un chilo in più.
Ti fa differenza un chilo in più? Dimagrisci!

Che copertoni uso?
Quelli che hai e che ti costano meno!!! Mica devi arrivare primo!

Sono forniti i ristori?
Si, a volontà, ma fermati a tutti! E' tutto pagato e non sono certo quei 2 minuti che ti cambiano la giornata!!

Ah, e in griglia vacci 5 minuti prima della partenza... parti dietro e con calma, che davanti gli dai fastidio ai fenomeni che devono fare il tempo!

E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...

P.S.: io, per non sbagliare, punto alle gare estere. Roc d'Azur, Transalp, Salzkammergut, Black Forest, ecc... ma per favore massa italica di biker italici superperformanti statevene a casa... :smile:

P.P.S.: ovviamente alla DSB ci tornerò, prima o dopo, tanto perchè "se devo fare una gara all'italiana tanto vale quella che nel complesso organizzazione-servizi-percorso-paesaggio è la migliore". Però... se un domani la DSB aumentasse ancor di più il suo fascino magari accrescendo il livello di difficoltà, stravolgendo gli standard abituali e rendendo l'impresa ancora più difficile da agguantare...la mia iscrizione è già pronta. Chennesò, magari accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo, oppure qualche salita nuova (penso al terribile Marckinchele...;-) ).
 
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jored26

Biker popularis
forse l'ho già scritto, forse no, boh...

Ma il post che ha riesumato crazy75, unito a tanti messaggi che vedo scritti qui, mi danno la conferma che quest'anno faccio bene a non partecipare alla DSB.

Perchè?!?!?

Prima DSB, anno 2004, pioggia freddo e neve. Esperienza storica, traumatica ma indispensabile.

Seconda, anno 2005, l'impresa di finire i 111km. (allora non erano ancora 120) con una preparazione improvvisata, una vera impresa; e poi la prima volta non si scorda mai.

Poi 2006, 2007, 2008: cambia un po' il percorso, gira in un senso e nell'altro, con o senza Croda Rossa, ecc... Ci sono per cercare nuovi stimoli e motivazioni, ma più che altro per godermi la DSB, una gara unica nel suo genere.

L'altr'anno invece, 2009, una mezza delusione: ho capito che la DSB è purtroppo diventata "una delle tante". Diciamo che si è "italianizzata".

LA DSB non è concepita come una gara "normale": l'organizzazione esemplare, l'ospitalità altoatesina, le montagne di contorno, un percorso massacrante ma fattibile; tutti questi fattori mettono in condizione CHIUNQUE di parteciparvi, di conoscere questi luoghi, di sfidare la Montagna con la M maiuscola, di trascorrere una giornata di divertimento. Poi ci sono i premi per i primi, è vero, ma non è l'aspetto principale.

Devo dirla tutta? La DSB è concepita "alla tedesca",al centro di tutto c'è il pinco pallino che viene da chissàdove e che molto probabilmente tornerà anche l'anno prossimo. L'aspetto più importante non è quello agonistico ma quello ludico/divertente al limite dell'escursionistico: è nata con questo scopo perchè solo così si riesce a fare una promozione turistica del territorio.

Però l'anno scorso non mi è piaciuta per nulla: maleducazione, litigi, sorpassi al limite, antisportività, frasi del tipo "saltiamo il ristoro che guadagniamo posizioni", eccc... tutto questo non davanti ma nel pieno delle retrovie.

Ma allora mi dico: che ci vengo a fare, a spendere 60 euro per fare una gara che di diverso dalle altre ha solo il paesaggio (che peraltro posso gustarmi quando voglio in qualsiasi momento dell'anno), dove la sfida non è sconfiggere la montagna ma arrivare davanti? Non c'è più quel timore reverenziale che ti spinge a portare cautela, ma ormai a forza di farla tutti sanno com'è e come gestirsi, quando come e dove spingere. Ma perchè? Cambia qualcosa arrivare 500° o 800°. Ah beh, la sfida contro sè stessi: migliorare il proprio tempo dell'altr'anno! Personalmente, se devo sfidare me stesso vado a farmi gare con i controcazzi dove l'improtante è ARRIVARE, non COME ARRIVO: Salzkammergut 200km, Montafon 145, Gran Raid 140, Transalp, Nationalpark 140km, ecc...

Insomma: da gara "unica", per colpa di chi la popola (e non di chi la organizza, badate bene...) è diventata una gara che niente ha di diverso a tutte le altre centinaia di GF superagonistiche e superspecializzate che c'è in Italia.

C'è solo da sperare che chi la approccia per la prima volta capisca bene cosa c'è di speciale nella DSB: la sfida contro se stessi... ARRIVARE! 7 ore, 8, 9, 10 non importa... l'importante è puntare ad arrivare!


Che metto nello zaino?
Di tutto e di più! Buttare via un weekend perchè non sia aveva la mantellina o un pezzo di ricambio è più deludente di correre con un chilo in più.
Ti fa differenza un chilo in più? Dimagrisci!

Che copertoni uso?
Quelli che hai e che ti costano meno!!! Mica devi arrivare primo!

Sono forniti i ristori?
Si, a volontà, ma fermati a tutti! E' tutto pagato e non sono certo quei 2 minuti che ti cambiano la giornata!!

Ah, e in griglia vacci 5 minuti prima della partenza... parti dietro e con calma, che davanti gli dai fastidio ai fenomeni che devono fare il tempo!

E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...

P.S.: io, per non sbagliare, punto alle gare estere. Roc d'Azur, Transalp, Salzkammergut, Black Forest, ecc... ma per favore massa italica di biker italici superperformanti statevene a casa... :smile:

P.P.S.: ovviamente alla DSB ci tornerò, prima o dopo, tanto perchè "se devo fare una gara all'italiana tanto vale quella che nel complesso organizzazione-servizi-percorso-paesaggio è la migliore". Però... se un domani la DSB aumentasse ancor di più il suo fascino magari accrescendo il livello di difficoltà, stravolgendo gli standard abituali e rendendo l'impresa ancora più difficile da agguantare...la mia iscrizione è già pronta. Chennesò, magari accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo, oppure qualche salita nuova (penso al terribile Marckinchele...;-) ).



ciao ho letto il tuo post e non discuto... ah nel 2004 c'ero anch'io... che freddo!!!!!!!!!!! hai parlato di nathionalpark... tu ci sei stato? se si com'è? grazie x una risposta....
 

contrerass

Biker superis
28/12/09
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forse l'ho già scritto, forse no, boh...

Ma il post che ha riesumato crazy75, unito a tanti messaggi che vedo scritti qui, mi danno la conferma che quest'anno faccio bene a non partecipare alla DSB.

Perchè?!?!?

Prima DSB, anno 2004, pioggia freddo e neve. Esperienza storica, traumatica ma indispensabile.

Seconda, anno 2005, l'impresa di finire i 111km. (allora non erano ancora 120) con una preparazione improvvisata, una vera impresa; e poi la prima volta non si scorda mai.

Poi 2006, 2007, 2008: cambia un po' il percorso, gira in un senso e nell'altro, con o senza Croda Rossa, ecc... Ci sono per cercare nuovi stimoli e motivazioni, ma più che altro per godermi la DSB, una gara unica nel suo genere.

L'altr'anno invece, 2009, una mezza delusione: ho capito che la DSB è purtroppo diventata "una delle tante". Diciamo che si è "italianizzata".

LA DSB non è concepita come una gara "normale": l'organizzazione esemplare, l'ospitalità altoatesina, le montagne di contorno, un percorso massacrante ma fattibile; tutti questi fattori mettono in condizione CHIUNQUE di parteciparvi, di conoscere questi luoghi, di sfidare la Montagna con la M maiuscola, di trascorrere una giornata di divertimento. Poi ci sono i premi per i primi, è vero, ma non è l'aspetto principale.

Devo dirla tutta? La DSB è concepita "alla tedesca",al centro di tutto c'è il pinco pallino che viene da chissàdove e che molto probabilmente tornerà anche l'anno prossimo. L'aspetto più importante non è quello agonistico ma quello ludico/divertente al limite dell'escursionistico: è nata con questo scopo perchè solo così si riesce a fare una promozione turistica del territorio.

Però l'anno scorso non mi è piaciuta per nulla: maleducazione, litigi, sorpassi al limite, antisportività, frasi del tipo "saltiamo il ristoro che guadagniamo posizioni", eccc... tutto questo non davanti ma nel pieno delle retrovie.

Ma allora mi dico: che ci vengo a fare, a spendere 60 euro per fare una gara che di diverso dalle altre ha solo il paesaggio (che peraltro posso gustarmi quando voglio in qualsiasi momento dell'anno), dove la sfida non è sconfiggere la montagna ma arrivare davanti? Non c'è più quel timore reverenziale che ti spinge a portare cautela, ma ormai a forza di farla tutti sanno com'è e come gestirsi, quando come e dove spingere. Ma perchè? Cambia qualcosa arrivare 500° o 800°. Ah beh, la sfida contro sè stessi: migliorare il proprio tempo dell'altr'anno! Personalmente, se devo sfidare me stesso vado a farmi gare con i controcazzi dove l'improtante è ARRIVARE, non COME ARRIVO: Salzkammergut 200km, Montafon 145, Gran Raid 140, Transalp, Nationalpark 140km, ecc...

Insomma: da gara "unica", per colpa di chi la popola (e non di chi la organizza, badate bene...) è diventata una gara che niente ha di diverso a tutte le altre centinaia di GF superagonistiche e superspecializzate che c'è in Italia.

C'è solo da sperare che chi la approccia per la prima volta capisca bene cosa c'è di speciale nella DSB: la sfida contro se stessi... ARRIVARE! 7 ore, 8, 9, 10 non importa... l'importante è puntare ad arrivare!


Che metto nello zaino?
Di tutto e di più! Buttare via un weekend perchè non sia aveva la mantellina o un pezzo di ricambio è più deludente di correre con un chilo in più.
Ti fa differenza un chilo in più? Dimagrisci!

Che copertoni uso?
Quelli che hai e che ti costano meno!!! Mica devi arrivare primo!

Sono forniti i ristori?
Si, a volontà, ma fermati a tutti! E' tutto pagato e non sono certo quei 2 minuti che ti cambiano la giornata!!

Ah, e in griglia vacci 5 minuti prima della partenza... parti dietro e con calma, che davanti gli dai fastidio ai fenomeni che devono fare il tempo!

E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...

P.S.: io, per non sbagliare, punto alle gare estere. Roc d'Azur, Transalp, Salzkammergut, Black Forest, ecc... ma per favore massa italica di biker italici superperformanti statevene a casa... :smile:

P.P.S.: ovviamente alla DSB ci tornerò, prima o dopo, tanto perchè "se devo fare una gara all'italiana tanto vale quella che nel complesso organizzazione-servizi-percorso-paesaggio è la migliore". Però... se un domani la DSB aumentasse ancor di più il suo fascino magari accrescendo il livello di difficoltà, stravolgendo gli standard abituali e rendendo l'impresa ancora più difficile da agguantare...la mia iscrizione è già pronta. Chennesò, magari accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo, oppure qualche salita nuova (penso al terribile Marckinchele...;-) ).
mi piace molto quello che hai scritto.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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hai parlato di nathionalpark... tu ci sei stato? se si com'è? grazie x una risposta....

mai fatta (solo la prima salita e discesa in escursione)

ci penso dopo la transalp... dove in una tappa faremo i primi 75km della marathon:specc:

l'anno scorso a Villabassa comunque c'era uno stand con gli organizzatori con cui ho fatto anche due chiacchiere, parlano un po' di italiano.
 

jored26

Biker popularis
mai fatta (solo la prima salita e discesa in escursione)

ci penso dopo la transalp... dove in una tappa faremo i primi 75km della marathon:specc:

l'anno scorso a Villabassa comunque c'era uno stand con gli organizzatori con cui ho fatto anche due chiacchiere, parlano un po' di italiano.

grazie x la risp... io sono già iscritto proverò questa marathon svizzera...
speriamo che a villabassa ci siano anche quest'anno... in bocca al lupo x la transalp... io sono iscritto alla cape epic.. sarà la mia prima corsa a tappe.. si accettano consigli
a montebelluna ci sarai?
ciao e grazie
 

Alex lo Specialissimo

Biker superis
16/11/07
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Carrè (VI)
www.bkr4ever.it
SACROSANTE PAROLE! RESPECT! :hail:


forse l'ho già scritto, forse no, boh...

Ma il post che ha riesumato crazy75, unito a tanti messaggi che vedo scritti qui, mi danno la conferma che quest'anno faccio bene a non partecipare alla DSB.

Perchè?!?!?

Prima DSB, anno 2004, pioggia freddo e neve. Esperienza storica, traumatica ma indispensabile.

Seconda, anno 2005, l'impresa di finire i 111km. (allora non erano ancora 120) con una preparazione improvvisata, una vera impresa; e poi la prima volta non si scorda mai.

Poi 2006, 2007, 2008: cambia un po' il percorso, gira in un senso e nell'altro, con o senza Croda Rossa, ecc... Ci sono per cercare nuovi stimoli e motivazioni, ma più che altro per godermi la DSB, una gara unica nel suo genere.

L'altr'anno invece, 2009, una mezza delusione: ho capito che la DSB è purtroppo diventata "una delle tante". Diciamo che si è "italianizzata".

LA DSB non è concepita come una gara "normale": l'organizzazione esemplare, l'ospitalità altoatesina, le montagne di contorno, un percorso massacrante ma fattibile; tutti questi fattori mettono in condizione CHIUNQUE di parteciparvi, di conoscere questi luoghi, di sfidare la Montagna con la M maiuscola, di trascorrere una giornata di divertimento. Poi ci sono i premi per i primi, è vero, ma non è l'aspetto principale.

Devo dirla tutta? La DSB è concepita "alla tedesca",al centro di tutto c'è il pinco pallino che viene da chissàdove e che molto probabilmente tornerà anche l'anno prossimo. L'aspetto più importante non è quello agonistico ma quello ludico/divertente al limite dell'escursionistico: è nata con questo scopo perchè solo così si riesce a fare una promozione turistica del territorio.

Però l'anno scorso non mi è piaciuta per nulla: maleducazione, litigi, sorpassi al limite, antisportività, frasi del tipo "saltiamo il ristoro che guadagniamo posizioni", eccc... tutto questo non davanti ma nel pieno delle retrovie.

Ma allora mi dico: che ci vengo a fare, a spendere 60 euro per fare una gara che di diverso dalle altre ha solo il paesaggio (che peraltro posso gustarmi quando voglio in qualsiasi momento dell'anno), dove la sfida non è sconfiggere la montagna ma arrivare davanti? Non c'è più quel timore reverenziale che ti spinge a portare cautela, ma ormai a forza di farla tutti sanno com'è e come gestirsi, quando come e dove spingere. Ma perchè? Cambia qualcosa arrivare 500° o 800°. Ah beh, la sfida contro sè stessi: migliorare il proprio tempo dell'altr'anno! Personalmente, se devo sfidare me stesso vado a farmi gare con i controcazzi dove l'improtante è ARRIVARE, non COME ARRIVO: Salzkammergut 200km, Montafon 145, Gran Raid 140, Transalp, Nationalpark 140km, ecc...

Insomma: da gara "unica", per colpa di chi la popola (e non di chi la organizza, badate bene...) è diventata una gara che niente ha di diverso a tutte le altre centinaia di GF superagonistiche e superspecializzate che c'è in Italia.

C'è solo da sperare che chi la approccia per la prima volta capisca bene cosa c'è di speciale nella DSB: la sfida contro se stessi... ARRIVARE! 7 ore, 8, 9, 10 non importa... l'importante è puntare ad arrivare!


Che metto nello zaino?
Di tutto e di più! Buttare via un weekend perchè non sia aveva la mantellina o un pezzo di ricambio è più deludente di correre con un chilo in più.
Ti fa differenza un chilo in più? Dimagrisci!

Che copertoni uso?
Quelli che hai e che ti costano meno!!! Mica devi arrivare primo!

Sono forniti i ristori?
Si, a volontà, ma fermati a tutti! E' tutto pagato e non sono certo quei 2 minuti che ti cambiano la giornata!!

Ah, e in griglia vacci 5 minuti prima della partenza... parti dietro e con calma, che davanti gli dai fastidio ai fenomeni che devono fare il tempo!

E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...

P.S.: io, per non sbagliare, punto alle gare estere. Roc d'Azur, Transalp, Salzkammergut, Black Forest, ecc... ma per favore massa italica di biker italici superperformanti statevene a casa... :smile:

P.P.S.: ovviamente alla DSB ci tornerò, prima o dopo, tanto perchè "se devo fare una gara all'italiana tanto vale quella che nel complesso organizzazione-servizi-percorso-paesaggio è la migliore". Però... se un domani la DSB aumentasse ancor di più il suo fascino magari accrescendo il livello di difficoltà, stravolgendo gli standard abituali e rendendo l'impresa ancora più difficile da agguantare...la mia iscrizione è già pronta. Chennesò, magari accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo, oppure qualche salita nuova (penso al terribile Marckinchele...;-) ).
 

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Perchè?!?!?

Prima DSB, anno 2004, pioggia freddo e neve. Esperienza storica, traumatica ma indispensabile.

Seconda, anno 2005, l'impresa di finire i 111km. (allora non erano ancora 120) con una preparazione improvvisata, una vera impresa; e poi la prima volta non si scorda mai.

Poi 2006, 2007, 2008: cambia un po' il percorso, gira in un senso e nell'altro, con o senza Croda Rossa, ecc... Ci sono per cercare nuovi stimoli e motivazioni, ma più che altro per godermi la DSB, una gara unica nel suo genere.

L'altr'anno invece, 2009, una mezza delusione: ho capito che la DSB è purtroppo diventata "una delle tante". Diciamo che si è "italianizzata".

LA DSB non è concepita come una gara "normale": l'organizzazione esemplare, l'ospitalità altoatesina, le montagne di contorno, un percorso massacrante ma fattibile; tutti questi fattori mettono in condizione CHIUNQUE di parteciparvi, di conoscere questi luoghi, di sfidare la Montagna con la M maiuscola, di trascorrere una giornata di divertimento. Poi ci sono i premi per i primi, è vero, ma non è l'aspetto principale.

Devo dirla tutta? La DSB è concepita "alla tedesca",al centro di tutto c'è il pinco pallino che viene da chissàdove e che molto probabilmente tornerà anche l'anno prossimo. L'aspetto più importante non è quello agonistico ma quello ludico/divertente al limite dell'escursionistico: è nata con questo scopo perchè solo così si riesce a fare una promozione turistica del territorio.

Però l'anno scorso non mi è piaciuta per nulla: maleducazione, litigi, sorpassi al limite, antisportività, frasi del tipo "saltiamo il ristoro che guadagniamo posizioni", eccc... tutto questo non davanti ma nel pieno delle retrovie.

Ma allora mi dico: che ci vengo a fare, a spendere 60 euro per fare una gara che di diverso dalle altre ha solo il paesaggio (che peraltro posso gustarmi quando voglio in qualsiasi momento dell'anno), dove la sfida non è sconfiggere la montagna ma arrivare davanti? Non c'è più quel timore reverenziale che ti spinge a portare cautela, ma ormai a forza di farla tutti sanno com'è e come gestirsi, quando come e dove spingere. Ma perchè? Cambia qualcosa arrivare 500° o 800°. Ah beh, la sfida contro sè stessi: migliorare il proprio tempo dell'altr'anno! Personalmente, se devo sfidare me stesso vado a farmi gare con i controcazzi dove l'improtante è ARRIVARE, non COME ARRIVO: Salzkammergut 200km, Montafon 145, Gran Raid 140, Transalp, Nationalpark 140km, ecc...

Insomma: da gara "unica", per colpa di chi la popola (e non di chi la organizza, badate bene...) è diventata una gara che niente ha di diverso a tutte le altre centinaia di GF superagonistiche e superspecializzate che c'è in Italia.

C'è solo da sperare che chi la approccia per la prima volta capisca bene cosa c'è di speciale nella DSB: la sfida contro se stessi... ARRIVARE! 7 ore, 8, 9, 10 non importa... l'importante è puntare ad arrivare!


Che metto nello zaino?
Di tutto e di più! Buttare via un weekend perchè non sia aveva la mantellina o un pezzo di ricambio è più deludente di correre con un chilo in più.
Ti fa differenza un chilo in più? Dimagrisci!

Che copertoni uso?
Quelli che hai e che ti costano meno!!! Mica devi arrivare primo!

Sono forniti i ristori?
Si, a volontà, ma fermati a tutti! E' tutto pagato e non sono certo quei 2 minuti che ti cambiano la giornata!!

Ah, e in griglia vacci 5 minuti prima della partenza... parti dietro e con calma, che davanti gli dai fastidio ai fenomeni che devono fare il tempo!

E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...

P.S.: io, per non sbagliare, punto alle gare estere. Roc d'Azur, Transalp, Salzkammergut, Black Forest, ecc... ma per favore massa italica di biker italici superperformanti statevene a casa... :smile:

P.P.S.: ovviamente alla DSB ci tornerò, prima o dopo, tanto perchè "se devo fare una gara all'italiana tanto vale quella che nel complesso organizzazione-servizi-percorso-paesaggio è la migliore". Però... se un domani la DSB aumentasse ancor di più il suo fascino magari accrescendo il livello di difficoltà, stravolgendo gli standard abituali e rendendo l'impresa ancora più difficile da agguantare...la mia iscrizione è già pronta. Chennesò, magari accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo, oppure qualche salita nuova (penso al terribile Marckinchele...;-) ).
Già l'anno scorso, se andiamo a rivedere i post del dopo gara, avevo capito che quest'anno non ci saresti stato per i motivi che hai elencato.
Purtroppo abbiamo individuato tutti gli elementi "all'italiana" che gareggiano per guadagnare la posizione da 800 a 500 e, in questa gara, danno fastidio.
Condivido in pieno la tua visione sulla scelta del percorso: questa gara va affrontata come una gita domenicale, con il dovuto rispetto dell'altimetria e della distanza, ma se mettessimo assieme fra tutti coloro che pensano di fare il corto e gli proponessimo una gita domenicale da 115 km con 3500 m di dislivello, la porterebbero in fondo tutti.... Ma non sarebbe una gara, ma bensì una gita.
E' questo che differenzia questa gara: lo spirito che la anima.:il-saggi:
 
forse l'ho già scritto, forse no, boh...
Ma il post che ha riesumato crazy75, unito a tanti messaggi che vedo scritti qui, mi danno la conferma che quest'anno faccio bene a non partecipare alla DSB.Perchè?!?!?Prima DSB, anno 2004, pioggia freddo e neve. Esperienza storica, traumatica ma indispensabile.
Seconda, anno 2005, l'impresa di finire i 111km. (allora non erano ancora 120) con una preparazione improvvisata, una vera impresa; e poi la prima volta non si scorda mai.Poi 2006, 2007, 2008: cambia un po' il percorso, gira in un senso e nell'altro, con o senza Croda Rossa, ecc... Ci sono per cercare nuovi stimoli e motivazioni, ma più che altro per godermi la DSB, una gara unica nel suo genere.
L'altr'anno invece, 2009, una mezza delusione: ho capito che la DSB è purtroppo diventata "una delle tante". Diciamo che si è "italianizzata".LA DSB non è concepita come una gara "normale": l'organizzazione esemplare, l'ospitalità altoatesina, le montagne di contorno, un percorso massacrante ma fattibile; tutti questi fattori mettono in condizione CHIUNQUE di parteciparvi, di conoscere questi luoghi, di sfidare la Montagna con la M maiuscola, di trascorrere una giornata di divertimento. Poi ci sono i premi per i primi, è vero, ma non è l'aspetto principale. Devo dirla tutta? La DSB è concepita "alla tedesca",al centro di tutto c'è il pinco pallino che viene da chissàdove e che molto probabilmente tornerà anche l'anno prossimo. L'aspetto più importante non è quello agonistico ma quello ludico/divertente al limite dell'escursionistico: è nata con questo scopo perchè solo così si riesce a fare una promozione turistica del territorio.Però l'anno scorso non mi è piaciuta per nulla: maleducazione, litigi, sorpassi al limite, antisportività, frasi del tipo "saltiamo il ristoro che guadagniamo posizioni", eccc... tutto questo non davanti ma nel pieno delle retrovie.Ma allora mi dico: che ci vengo a fare, a spendere 60 euro per fare una gara che di diverso dalle altre ha solo il paesaggio (che peraltro posso gustarmi quando voglio in qualsiasi momento dell'anno), dove la sfida non è sconfiggere la montagna ma arrivare davanti? Non c'è più quel timore reverenziale che ti spinge a portare cautela, ma ormai a forza di farla tutti sanno com'è e come gestirsi, quando come e dove spingere. Ma perchè? Cambia qualcosa arrivare 500° o 800°. Ah beh, la sfida contro sè stessi: migliorare il proprio tempo dell'altr'anno! Personalmente, se devo sfidare me stesso vado a farmi gare con i controcazzi dove l'improtante è ARRIVARE, non COME ARRIVO: Salzkammergut 200km, Montafon 145, Gran Raid 140, Transalp, Nationalpark 140km, ecc...Insomma: da gara "unica", per colpa di chi la popola (e non di chi la organizza, badate bene...) è diventata una gara che niente ha di diverso a tutte le altre centinaia di GF superagonistiche e superspecializzate che c'è in Italia.C'è solo da sperare che chi la approccia per la prima volta capisca bene cosa c'è di speciale nella DSB: la sfida contro se stessi... ARRIVARE! 7 ore, 8, 9, 10 non importa... l'importante è puntare ad arrivare!Che metto nello zaino?
Di tutto e di più! Buttare via un weekend perchè non sia aveva la mantellina o un pezzo di ricambio è più deludente di correre con un chilo in più.Ti fa differenza un chilo in più? Dimagrisci!Che copertoni uso?Quelli che hai e che ti costano meno!!! Mica devi arrivare primo!Sono forniti i ristori?Si, a volontà, ma fermati a tutti! E' tutto pagato e non sono certo quei 2 minuti che ti cambiano la giornata!!
Ah, e in griglia vacci 5 minuti prima della partenza... parti dietro e con calma, che davanti gli dai fastidio ai fenomeni che devono fare il tempo!E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...
P.S.: io, per non sbagliare, punto alle gare estere. Roc d'Azur, Transalp, Salzkammergut, Black Forest, ecc... ma per favore massa italica di biker italici superperformanti statevene a casa... :smile:
P.P.S.: ovviamente alla DSB ci tornerò, prima o dopo, tanto perchè "se devo fare una gara all'italiana tanto vale quella che nel complesso organizzazione-servizi-percorso-paesaggio è la migliore". Però... se un domani la DSB aumentasse ancor di più il suo fascino magari accrescendo il livello di difficoltà, stravolgendo gli standard abituali e rendendo l'impresa ancora più difficile da agguantare...la mia iscrizione è già pronta. Chennesò, magari accoppiata Croda Rossa+Monte Elmo, oppure qualche salita nuova (penso al terribile Marckinchele...;-) ).

solitamente sono d'accordo con te ma non questa volta... non tutti possono approfittare delle nostre splendide montagne e nella fattispecie le Dolomiti con la stessa facilità con cui possiamo farlo noi che ci abitiamo così vicino, è anche per questo che molte persone approfittano della DSB per prendere due piccioni con una fava... capisco che tu sia un pò (tanto) demoralizzato da come stanno crescendo bikers italiani ma è anche vero che alla fine in bici ci andiamo da soli e da soli ci godremo la nostra DSB magari assieme al classico compagno d'avventura che ti ritrovi sulla lunga strada dei 120km (v.scubafox in primis ;-) e mille altri). Purtroppo le carognemaleducateassetatediprestazione (che distinguo da chi va forte e non ha bisogno di rompere l'anima a noi che ce la godiamo) le trovi dappertutto anche alle pedalate ecologiche ma non mi ricorderò certo di loro all'arrivo ma di tutto il resto panorami, organizzazione, amici e la soddisfazione di averla fatta!

Capisco anche chi vuole informazioni sul come affrontare la gara su che abbigliamento e se affrontare il lungo o il corto!!! molti di questi non sono solo alla prima DSB ma anche alla prima manifestazione di una caratura di questo tipo e vogliono affrontare la cosa al 100% come facevi tu soprattutto le prime volte (adesso sei sempre al 110% ;-)) non tutti hanno il tempo e il modo di dedicarsi (io in primis ) a mostri sacri come la Roc d'Azur & co. che oltretutto prevedono trasferte un pò più complicate, dove devi andare all'estero (evitiamo in commenti sull'Alto Adige ;-)) trovare alloggio ecc ecc

Se la MTB Italiana si sta assatanando non denigriamola ma cerchiamo di migliorarla... in fondo siamo italiani e di belle manifestazioni in Italia ce ne sono tante e le facciamo noi non le carognemaleducateassetatediprestazione...
 
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MassimoPampaloni

Biker superioris
23/4/07
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Firenze
digilander.libero.it
E poi... non sono allenato, non so se ce la faccio, i 120km non sono alla mia portata, ecc... MA CHE DISCORSI SONO?!?!? Spendi 60euro di iscrizione, più viaggio, vitto e alloggio, 2-3 giorni via da casa, magari con famiglia al seguito... E FAI I 60KM?!?!?!?!? Ti cambia qualcosa farne 70-90 del lungo, con più ristori, più divertimento, più paesaggi, più emozioni... e poi ritirarti?!!?
Se devi fare i 60km, a sto punto hai buttato via i soldi... ti facevi la gara dietro casa ed era la stessa cosa. e magari in gita in Pusteria ci venivi con calma un'altra volta quando c'è meno casino...

.

Mi hai convinto.... penso che faro' cosi'....
Alloggio a San candido, quindi se ad un certo punto non ce la faccio proprio rientro all appartamento e buonanotte al secchio....se poi per qualche motivo oscuro riesco a finire gongolo per un anno.
 
Mi hai convinto.... penso che faro' cosi'....
Alloggio a San candido, quindi se ad un certo punto non ce la faccio proprio rientro all appartamento e buonanotte al secchio....se poi per qualche motivo oscuro riesco a finire gongolo per un anno.

qui SONO con the.mtb.biker la DSB deve e dev'essere quella del lungo e poi se la finisco io ;-)
 

achille

Biker grossissimus
solitamente sono d'accordo con te ma non questa volta... non tutti possono approfittare delle nostre splendide montagne e nella fattispecie le Dolomiti con la stessa facilità con cui possiamo farlo noi che ci abitiamo così vicino, è anche per questo che molte persone approfittano della DSB per prendere due piccioni con una fava... capisco che tu sia un pò (tanto) demoralizzato da come stanno crescendo bikers italiani ma è anche vero che alla fine in bici ci andiamo da soli e da soli ci godremo la nostra DSB magari assieme al classico compagno d'avventura che ti ritrovi sulla lunga strada dei 120km (v.scubafox in primis ;-) e mille altri). Purtroppo le carognemaleducateassetatediprestazione (che distinguo da chi va forte e non ha bisogno di rompere l'anima a noi che ce la godiamo) le trovi dappertutto anche alle pedalate ecologiche ma non mi ricorderò certo di loro all'arrivo ma di tutto il resto panorami, organizzazione, amici e la soddisfazione di averla fatta!

Capisco anche chi vuole informazioni sul come affrontare la gara su che abbigliamento e se affrontare il lungo o il corto!!! molti di questi non sono solo alla prima DSB ma anche alla prima manifestazione di una caratura di questo tipo e vogliono affrontare la cosa al 100% come facevi tu soprattutto le prime volte (adesso sei sempre al 110% ;-)) non tutti hanno il tempo e il modo di dedicarsi (io in primis ) a mostri sacri come la Roc d'Azur & co. che oltretutto prevedono trasferte un pò più complicate, dove devi andare all'estero (evitiamo in commenti sull'Alto Adige ;-)) trovare alloggio ecc ecc

Se la MTB Italiana si sta assatanando non denigriamola ma cerchiamo di migliorarla... in fondo siamo italiani e di belle manifestazioni in Italia ce ne sono tante e le facciamo noi non le carognemaleducateassetatediprestazione...

Più i figli crescono e più diventi saggio...chissà dove arriverai alla mia età :-)
 

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