Dolomiti super bike 08/07/2017

Dopo le 7h21' del 2015, l'obiettivo di quest'anno era stare entro le 7 ore. Partito in prima griglia, ho deciso da subito di risparmiarmi poco e giá dalla prima salita ho tenuto un buon ritmo. Elmo scalato col 268° tempo assoluto, sul falsopiano del carbonin ho spinto tanto all'inizio per agganciare un trenino trainato da 2 tori, andavano come locomotive; quando ho visto il cartello dei 70km fatti, ho guardato l'ora e mancavano 2h30' al mio obiettivo delle 7 ore.
Un accenno di crampi all'inizio di pratopiazza, ho quindi adattato l'andatura finché son spariti; nell'ultimo strappo di sassi verso Villabassa lì sì che ho dovuto stringere i denti con crampi a tutti i muscoli delle gambe, per 10minuti buoni ho pedalato come un manichino ma non mi sono mai fermato. Ultima ciclabile a manetta e tagliato il traguardo in 6h30' nette! Stracontento!!!

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complimenti a tutti per la splendida giornata di sport !!!
noto con piacere che molti sono riusciti a raggiungere gli obbiettivi crono che si erano prefissati, alcuni decisamente buoni e non assolutamente scontati ... well done !!!
quali dati effettivi km e di+ avete rilevato ?

110.5km per 3320 disl segnava il mio garmin 520 . Qualche km in meno perché non avevo il sensore di vel. Ma il disl. Combacia con quello dichiarato

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Partito con obiettivo sub 6, chiuso in 5:38. Risultato centrato ma credo che per un po' non ritroverò la motivazione per fare così tanta fatica e sofferenza, questa gara l'ho passata veramente tutta a testa bassa.
Per quanto riguarda il percorso forse apprezzo di più gli anni pari, era la prima volta che lo facevo in questo verso e le discese mi sono sembrate più veloci e pericolose, ovviamente discorso opposto per il tratto carbonim-dobbiaco. Anche le salite mi sono piaciute più l'anno scorso, gli scollinamenti di prato piazza e croda rossa sono più suggestivi.

Amaranth ha scritto:

Partito con obiettivo sub 6, chiuso in 5:38. Risultato centrato ma credo che per un po' non ritroverò la motivazione per fare così tanta fatica e sofferenza, questa gara l'ho passata veramente tutta a testa bassa.
Per quanto riguarda il percorso forse apprezzo di più gli anni pari, era la prima volta che lo facevo in questo verso e le discese mi sono sembrate più veloci e pericolose, ovviamente discorso opposto per il tratto carbonim-dobbiaco. Anche le salite mi sono piaciute più l'anno scorso, gli scollinamenti di prato piazza e croda rossa sono più suggestivi.

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Veloci e pericolose le discese? Ma se erano tutte strade bianche Veloci e facilissime per nulla tecniche e pericolose. Le disese da mtb sono un altra cosa, queste erano adatte pure ad una gravel

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La pericolosità è data dalla velocità qui si toccano facilmente e 70km orari e se sbagli ti fai la bua...
Sicuramente non tecniche e nonostante ciò partito in terza griglia tappi nel primo single track
Altro pericolo sono i numerosi sorpassi eh bisogna fare da dietro sia su persone che si attaccano ai freni per incapacità sia nel tratto del ricongiungimento col corto



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pavlinko80 ha scritto:

Veloci e pericolose le discese? Ma se erano tutte strade bianche Veloci e facilissime per nulla tecniche e pericolose. Le disese da mtb sono un altra cosa, queste erano adatte pure ad una gravel

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Il fatto è che se cadi per qualsiasi motivo ad 80km/h,ti tirano su con il cucchiaino! Le discese tecniche hanno il pregio della bassa velocità.

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ugo77 ha scritto:

Il fatto è che se cadi per qualsiasi motivo ad 80km/h,ti tirano su con il cucchiaino! Le discese tecniche hanno il pregio della bassa velocità.

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Se cadi a 80kmh vuol dire che stai andando oltre le tue possibilità e non controlli in sicurezza il mezzo e vuol dire che non hai la capacità di condurre un mezzo a quelle vel. e un occhio allenato alla velocità . Quindi devi andare piu lentamente. Bisogna allenarsi per questo non basta solo spingere sui pedali la mtb è molto impegnativa fisicamente e mentalmente in discesa

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pavlinko80 ha scritto:

Veloci e pericolose le discese? Ma se erano tutte strade bianche Veloci e facilissime per nulla tecniche e pericolose. Le disese da mtb sono un altra cosa, queste erano adatte pure ad una gravel

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Appunto per quello che sono pericolose. Ovvio che non si cade nel dritto, ma anche solo stendersi ai 30 se si chiude il davanti nel ghiaino non è piacevole.

A quanto pare la classica frase "la dsb non è una gara da mtb" "la mtb vera è altra" deve sempre e per forza saltare fuori. Da sempre è così, è un percorso oramai storico.
In ogni caso la mia non era polemica, solo una mia impressione nel confronto tra i due versi di gara.

big_63 ha scritto:

complimenti a tutti per la splendida giornata di sport !!!
noto con piacere che molti sono riusciti a raggiungere gli obbiettivi crono che si erano prefissati, alcuni decisamente buoni e non assolutamente scontati ... well done !!!
quali dati effettivi km e di+ avete rilevato ?

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Tra la tua previsione e quella di Sonic, mi sono avvicinato di più a quella di Sonic [emoji14][emoji2][emoji2]
Più o meno, i dati ufficiali corrispondono al mio Garmin 820, 111,5 km e 3350d+.
Nonostante l'immenso sforzo, mi sono divertito tantissimo e portare a termine una gara del genere, mi ha regalato bellissime sensazioni, onore a tutti coloro che l'hanno portata a termine non era per nulla semplice, nonostante qualcuno si ostina ancora a dire che è una gara semplice, mhaaaa, se per voi è troppo semplice, non partecipate, in fondo esistono gare di tutti i tipi.
Tornando alla gara, anche io sono stato centrato in pieno da un deficiente, Alexander 22xx, che mi ha piegato e rotto un raggio della ruota posteriore, che fortunatamente mi ha fatto perdere solo pochi minuti di bestemmie, ma soprattutto non ha pregiudicato il continuo della gara.
Rispetto alle mi previsioni, sono andato molto meglio, forse, da buon ciclista, mi ero sottovalutato troppo. Solo negli ultimi 4 km della salita di Prato Piazza ho mollato, non ne avevo proprio più, completamente svuotato. Passato Prato Piazza, mi sono buttato in discesa a tutta, recuperando un pò di energie, ma proprio in discesa arrivano inesorabili i crampi. L'ultimo km è stato durissimo, ma ero disposto a strisciare pur di portarla a casa. Poi la sorpresa inaspettata, la medaglia da Finisher e un lacrima scende giù.
Che dire, già avevo trovato un'ottima organizzazione nel 2016, quest'anno si sono migliorati in tutto, nessun tappo, nonostante hanno dovuto variare il percorso nei minuti prima della partenza a causa di un temporale la notte prima che aveva fatto cadere degli alberi sul tracciato. Ristori sempre abbondanti e con staff gentilissimo. Pasta Party semplice ed efficace, ottimo. Lavaggio bike funzionale, che poi è stato rotto da qualche biker imbecille, tanto per cambiare. Come ha detto qualcuno, sarebbe il caso di migliorare la festa serale, ma credo porranno rimedio anche a questo. Davvero bravi.
Mi tengo molto stretto il mio 7h 35m, per me vale oro [emoji106][emoji6][emoji2]

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Amaranth ha scritto:

Appunto per quello che sono pericolose. Ovvio che non si cade nel dritto, ma anche solo stendersi ai 30 se si chiude il davanti nel ghiaino non è piacevole.

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Non voglio far polemica, ma È risaputo che in questa manifestazione le discese sono tutte piene di curve piu o meno veloci e tutte in ghiaia ,quindi bisogna abituarsi un po a guidare in questi terreni prima di far la gara e soprattutto assettare la forcella anteriore in un modo diverso e montare una copertura anteriore piu generosa da 2.25 con tasselli vicini e adeguare la pressione se si vuol scendere in velocità e sicurezza, altrimenti il rischio di perdere l anteriore in curve con ghiaia è molto più alto e non è certo colpa del tracciato, ogni terreno, ogni gara , richiede assetto e copertore adeguate, non c è un assetto std che va bene per tutto

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Amaranth ha scritto:

A quanto pare la classica frase "la dsb non è una gara da mtb" "la mtb vera è altra" deve sempre e per forza saltare fuori. Da sempre è così, è un percorso oramai storico.
In ogni caso la mia non era polemica, solo una mia impressione nel confronto tra i due versi di gara.

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Condivido il tuo pensiero Come se le gare di MTB devono essere gare di XCo allungate... Se a qualcuno non piace, può anche non iscriversi.

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Amaranth ha scritto:

Partito con obiettivo sub 6, chiuso in 5:38. Risultato centrato ma credo che per un po' non ritroverò la motivazione per fare così tanta fatica e sofferenza, questa gara l'ho passata veramente tutta a testa bassa.
Per quanto riguarda il percorso forse apprezzo di più gli anni pari, era la prima volta che lo facevo in questo verso e le discese mi sono sembrate più veloci e pericolose, ovviamente discorso opposto per il tratto carbonim-dobbiaco. Anche le salite mi sono piaciute più l'anno scorso, gli scollinamenti di prato piazza e croda rossa sono più suggestivi.

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io ho gareggiato solo nell'altro verso che ritengo più selettivo, ma ho provato in allenamento il percorso degli anni dispari ... sono d'accordo con te che le discese pur di una facilità estrema possono trarre in inganno ed a causa delle velocità più elevate possono risultare pericolose.
Cmq a parte gli atleti del tuo livello che puntano ai primi 100, per chi è nella media sarebbe bene tenersi un bel po di margine, alla fine prendere 3hr di distacco o 3h05 non cambia niente.

Pasquale_73 ha scritto:

Tra la tua previsione e quella di Sonic, mi sono avvicinato di più a quella di Sonic [emoji14][emoji2][emoji2]
Più o meno, i dati ufficiali corrispondono al mio Garmin 820, 111,5 km e 3350d+.

Mi tengo molto stretto il mio 7h 35m, per me vale oro [emoji106][emoji6][emoji2]

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sul crono ero stato conservativo perchè non volevo metterti troppa pressione ... però anche in considerazione della tua esperienza in mtb e dell'allenamento, il risultato è decisamente buono.
E' una bella base su cui lavorare per tentare il prossimo anno un piazzamento under 7hr .

volchem ha scritto:

Un saluto al ragazzo del forum incontrato durante il percorso, com'è andata?

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Un saluto a te carissimo, è sempre bello incontrare qualcuno del forum!

Finita la mia terza DSB in 7.42, sempre meno di anno in anno.
Devo dire che l'ho sofferta di più rispetto alla hero, perché sono arrivato con un calo negli allenamenti. Mi sono reso conto che appena si molla la presa, è un attimo avere un calo. Comunque sono soddisfatto.
Il percorso lo conoscevo già, non è per alimentare le inutili polemiche su cosa è tecnico e cosa non lo è, ma ritengo che anche scendere per sentieri di brecciolino molto scivolosi richiedano una certa tecnica.
Tecnica nel sapere dosare i freni soprattutto in curva, tecnica nel saper come spostare il corpo in avanti, indietro e di lato, per poter essere il più veloci possibile mantenendo la bici in traiettoria.
Chiedetelo ai bikers che mi sono caduti davanti o a quelli che ho visto per terra sanguinanti a bordo percorso.
Per me la tecnica non è solamente saper fare i single track ecco.

Vinciguerra ha scritto:

Il percorso lo conoscevo già, non è per alimentare le inutili polemiche su cosa è tecnico e cosa non lo è, ma ritengo che anche scendere per sentieri di brecciolino molto scivolosi richiedano una certa tecnica.
Tecnica nel sapere dosare i freni soprattutto in curva, tecnica nel saper come spostare il corpo in avanti, indietro e di lato, per poter essere il più veloci possibile mantenendo la bici in traiettoria.
Chiedetelo ai bikers che mi sono caduti davanti o a quelli che ho visto per terra sanguinanti a bordo percorso.
Per me la tecnica non è solamente saper fare i single track ecco.

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Condivido. Tecnica e giusto feeling in queste situazioni è fondamentale . Non Bisogna allenarsi sempre e solo nei single track

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Vinciguerra ha scritto:

Un saluto a te carissimo, è sempre bello incontrare qualcuno del forum!

Finita la mia terza DSB in 7.42, sempre meno di anno in anno.
Devo dire che l'ho sofferta di più rispetto alla hero, perché sono arrivato con un calo negli allenamenti. Mi sono reso conto che appena si molla la presa, è un attimo avere un calo. Comunque sono soddisfatto.
Il percorso lo conoscevo già, non è per alimentare le inutili polemiche su cosa è tecnico e cosa non lo è, ma ritengo che anche scendere per sentieri di brecciolino molto scivolosi richiedano una certa tecnica.
Tecnica nel sapere dosare i freni soprattutto in curva, tecnica nel saper come spostare il corpo in avanti, indietro e di lato, per poter essere il più veloci possibile mantenendo la bici in traiettoria.
Chiedetelo ai bikers che mi sono caduti davanti o a quelli che ho visto per terra sanguinanti a bordo percorso.
Per me la tecnica non è solamente saper fare i single track ecco.

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però obiettivamente per chi non è "scalatore" la hero è decisamente più dura.

Dai, tanto le polemiche non servono a nulla. Fortunatamente in Italia ci sono eventi per tutti i gusti e per tutti i livelli di preparazione. Ognuno è libero di pedalare dove meglio crede. In questi 2 anni e mezzo ho capito che questo è uno sport che possono praticare tutti, ovvio, serve coscienza dei propri mezzi e soprattutto dei propri obiettivi. A differenza di tutti gli altri sport, la mtb ti permette, per chi ha le capacità atletiche, di gareggiare con i migliori bikers di tutta italia e non solo.
La Dolomiti Superbike è uno degli eventi più prestigiosi di Italia, con i suoi pro e i suoi contro. Per mantenere in piedi il Circus servono tanti numeri...

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