Non capisco da cosa sia alimentato il tuo ottimismo
. Per caso dalla frase dove si dice che il CAI
"ha recentemente istituzionalizzato lattività di MTB nella forma del cicloescursionismo"? L'hai letto vero dove il CAI vorrebbe relegare le mtb alla pratica del "cicloescursionismo"? Sulle strade bianche!
Io sarò ottimista quanto te il giorno in cui il CAI
ufficialmente riconoscerà alle mtb gli stessi diritti riconosciuti agli escursionisti a piedi
.
Guarda che il CAI per riconoscere gli escursionisti ci ha messo 100 anni
Il CAi era un'associazione di alpinisti, a cui gli escursionisti non servivano ed erano considerati di serie B.
Ha riconosciuto la MTB in meno di 10 anni
e se siamo bravi riusciamo a fargli digerire tutte le forme anche il free.ride (la più dura da ingoiare perché non incanalabile su piste preparate come il DH).
Io non sono ottimista io con loro ci discuto giornalmente (facendone parte) e vedo che se ai voglia di fare alla fine fai, poi se tutti parlano e nessuno si mette d'avanti allora e tempo perso, ecco perchè i pochi soliti la vincono facilmente.
Io ho cominciato ad andare in MTB nel 1990 ed ho organizzato le prime escursioni "ufficiali" in mtb con il cai nel 1998 quando si parlava di cicloalpinismo e le full erano agli albori eppure scendavamo quasi sempre su sentiero e non su sterrate.
Se ci si mette d'avanti a fare manutenzione ad impegnarsi a non tagliare i sentieri sulla linea di massima pendenza, se ci si impegna le cose cambiano se sperate che gli altri le cambino per voi allora c'è poco da fare.
Credete che se il CAI va dai parchi e comincia una "storia infinita" contro la mtb la perde o la vnce la battaglia? Voi dite ma tanto poi i controlli chi li fa? nessuno fino a quando a qualcuno non viene voglia di farlo e allora son dolori per chi ci capita, un esempio la strada per il blockhaus sulla majella è stata chiusa da un'ordinanza del parco mai fatta rispettare e mai rispettata fino a quando un forestale sotto spinta del parco non ha deciso di andare a controllare, tutte le auto parcheggiate si sono riportate a casa un ricordino di oltre 350, e se un giorno il forestale torna e vede le auto parchegiate sul prato di fianco al pomilio? altri ricordini da 350.
Per questo è importante farsi sentire, ma in modo civile e sensato.
Ciao Gianluca