documento comitato centrale cai su mtb, quad ecc.

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marzia

Modera_i_tour?
24/6/03
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sondrio
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PS. Ma dell'impertinenza della gente a cavallo non si lamenta mai nessuno??

personalmente non ci ho mai avuto a che fare, comunque non vorrei che li tollerassero solo perchè animali e non freddi metalli..

comunque non si tratta di fare lotte di classe, ma di far conoscere la propria posizione. poi, se questi proseguiranno per la loro strada, mi sembra evidente che si ritroveranno con un sacco di tessere in meno....:sumo:
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Parole come downhill e freeride credo sia inutile inserirle sul blog: credo che poca gente sappia cosa siano.
Cmq, se ci lasciassero fare le nostre piste da Dh, Fr e dirt, il problema nn ci sarebbe. Per quanto riguarda l'all-mountain, credo (e spero) che la maggior parte di noi dia precedenza ai pedoni e nn si avventuri in discese a manetta in percorsi palesemente frequentati e fatti per i pedoni.

PS. Ma dell'impertinenza della gente a cavallo non si lamenta mai nessuno??

Allora è chiaro che si parla di AM e al limiti di freeride, poi bisogna capire che si intende pre freeride salita con gli impianti e discesa o si pedala e poi si scende? insomma le sfumature sono tante e non bisogna curarsene, dividersi per tirare acqua al proprio mulino non serve, un pensiero del tipo "io faccio DH e mi interessano solo le piste segnate e non mi interessa degli altri" oppure "io faccio xc e non mi interessano i passaggi tecnici e mi vanno bene le sterrate" è un discorso perdente.

Non trovo nemmeno giusto il discorso "il CAI è vecchio ed io me ne vado" se tutti ragionano così il cai non cambierà mai, invece è rimanendo allargando la base e "lottando" che si ottengono le cose, la mia sezione ha effettuato le prime escursioni in mtb nel 1998, ora sono solo e non posso per motivi personali portare avanti questo discorso ma nessuno è disposto a sacrificarsi.
Sembra brutto a dirsi ma anche le sezioni sono sensibili al numero di iscritti e capire di riuscirne ad avere 20/30 che "lavorano" in un ambito è una svolta.

Nel mio piccolo sto portando avanti una "battaglia" per aprire una scuola di escursionismo sezionale che comprenda anche la mtb, le ciaspole e lo sci da fondo. Poi a breve se vari situazioni si assestano vorrei avviare la "battaglia" a livello regionale.

Come ho già scritto ci ho richiesto gli atti di un convegno per vedere cosa dicono di noi e quindi vedere cosa si può fare e come agire.

Ricordiamoci che il CAI nel bene o nel male ha "peso" ed è anche l'unico ente che può svolgere alcune attività in montagna in deroga alla legge sulle guide alpine.

A presto Gianluca

@ marco mi interesserebbe sapere che tipo di attività fa il DAV con la mtb.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
E' arrivata una prima risposta:
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Il ricco dibattito nato in relazione al sondaggio sull’uso dei fuoristrada è estremamente positivo, perchè coglie in pieno lo spirito del progetto Mountain Blog, che è proprio quello di favorire il confronto di idee ed esperienze.
Sono però necessari un invito e una precisazione:
1. l’invito - che riguarda solo un paio di commenti tra i numerosi pervenuti - è quello di utilizzare questo spazio con un linguaggio corretto e rispettoso di tutte le posizioni; ciò non toglie sicuramente la possibilità di esprimere con forza le proprie idee!
2. la precisazione riguarda la direzione che ha preso la discussione, la quale si è concentrata sopratutto sull’utilizzo del mountain bike sui sentieri: il sondaggio e il documento del CAI relativo si riferiscono in realtà quasi esclusivamente ai mezzi motorizzati, ma in ogni caso è interessante che questo sia servito da punto di partenza per arrivare ad un tema che evidentemente è altrettanto sentito. Per questo motivo Mountain Blog ritornerà a breve in maniera più specifica sull’argomento, anche per illustrare nel dettaglio la posizione del CAI, che non è certo di contrarietà a priori nei confronti del mountain bike ma si articola su diverse considerazioni(sul tema è stato recentemente pubblicato sulla Rivista un Dossier).
___________________________________________________________

E' già un passo avanti...

Ciao Gianluca
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
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Berghèm
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Allora è chiaro che si parla di AM e al limiti di freeride, poi bisogna capire che si intende pre freeride salita con gli impianti e discesa o si pedala e poi si scende? insomma le sfumature sono tante e non bisogna curarsene, dividersi per tirare acqua al proprio mulino non serve, un pensiero del tipo "io faccio DH e mi interessano solo le piste segnate e non mi interessa degli altri" oppure "io faccio xc e non mi interessano i passaggi tecnici e mi vanno bene le sterrate" è un discorso perdente.

Ciao,
non cerco di tirare l'acqua a nessun mulino e non ho "iniziato" sfumature.
- Ho parlato di downhill perchè nel pdf del CAI compare la parola downhill.
- Ho parlato di freeride perchè nel blog un ciclista ha citato la parola freeride.
- Ho parlato di freeride/AM perchè un pedone ha scritto "Non è possibile camminare su sterrati/sentieri e vederti sfiorare da questi ciclisti in sfrenate discese in cui bisogna essere veloci a scansarsi".

Saluti.
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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Ho lasciato anch'io un messaggio spero PROPOSTIVO, anche se certo polemico.
Peraltro mi pare di aver compreso (e spero di aver chiarito nell'intervento) che alcuni associati CAI confondono la downhill con il cicloescursionismo (o all mountain), cosa sbagliata tanto quanto confondere lo sci da discesa con quello da alpinismo o da fondo o con le ciaspe...Insomma nulla togliendo al fr e alla sola dh (che anch'io faccio, così come faccio sci discesa e sci alpinismo o fondo, per dire...), mi pare ovvio che talune discipline necessitino di loro spazi appropriati, più per il rischio intrinseco verso gli altri. Ma basterebbe forse prendersi la briga di fare un giretto in FRANCIA per verificare altre vie alternative, e del resto nello stesso documento CAI vi è una apertura intelligente sull'uso estivo degli impianti di risalita.
Sul fatto di vietare tout court l'uso dei sentieri ai cicloescursionisti (all mountain bikers), ho scritto che a questo punto non vedo perchè non vietare lo sci-alpino, lasciando i pendii innevati alle sole ciaspe... Insomma si pensa tanto a divieti, ma nulla si dice su CULTURA DEL RISPETTO VERSO LA NATURA E VERSO GLI ALTRI, da qui a mio avviso si dovrebbe sempre partire.
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
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personalmente non ci ho mai avuto a che fare, comunque non vorrei che li tollerassero solo perchè animali e non freddi metalli..

comunque non si tratta di fare lotte di classe, ma di far conoscere la propria posizione. poi, se questi proseguiranno per la loro strada, mi sembra evidente che si ritroveranno con un sacco di tessere in meno....:sumo:

Ciao,
non li sopporto per vari motivi.
- Se io sono a piedi, non mi danno la precedenza
- Se io sono in bici, gli dò sempre la precedenza
- Se io sono in bici mi porto a casa i residui incombusti del loro cavallo
.......................................

Non volevo fare lotta di classe o generalizzare la categoria
 

WilLupo

Biker assatanatus
Allora per tenervi aggiornati ho richiesto gli atti di un convegno fatto a pesaro sull'argomento per vedere se anche lì trattano la MTB come un quad (ma voi quanti kW sviluppate?).

Poi mi sono ricordato di un'amica che ho nella TAM (tutela ambiente montano) del CAI e le ho chiesto delle delucidazioni in merito, vi terro informato.

Ciao Gianluca

PS ma non è possibile mettere un avviso tra le news se tutti i collegati lasciassero un messaggio la voce sarebbe molto più alta :-)
:}}}:

Grande, Gianlù, ottima idea :-)
Ora vado anche io a leggere e a scrivere ;-)

Moderatori, date più rilievo a questa iniziativa, è importante!!!
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
@ hearse non mi riferifo a te in particolare ma ad una serie di discussioni avute anche in passato, io credo che la "battaglia" al momento vada condotta in modo globale per trovarsi nella situazione di chi ti risponde: "ma se ti ho dato le piste da dh servite dagli impianti ora che vuoi?".

@giobike sono "vecchio" ma non rimbicillito :-) non confondo le discipline anche se a volte mi rimane duro ingoiare la nuova terminologia (ad esempio nello sci il freeride cos'è? c'ho messo a capire che era quello che io chiamavo fuori pista... il powder? la neve polverosa... ma chiamiamo le cose come le abbiamo sempre chiamate e non facciamo infinocchiare da chi fa marketing).

Inoltre ricordiamoci che ci sono delle leggi anche sullo scialpinismo molto più ristrittive di quello che si pensa, come ad esempio se vai fuori pista DEVI avere l'arva, come se l'arva evitasse la caduta delle valanghe.

@ germana grazie o-o


Ciao Gianluca
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
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Berghèm
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Credo che nel PDF del CAI sia citata la parola downhill per vari motivi.
Me ne vengono in mente 2:

- per assenza di piste, i discesisti/freeriders per allenarsi usano sentieri palesemente per pedoni, marchiati con la bandiera dell'Austria messa in verticale

- per assenza di piste, i discesisti/freeriders hanno sistemato vecchi sentieri in disuso o creato da zero dei percorsi che poi la gente a piedi ha cominciato a frequentare
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
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Berghèm
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@ hearse non mi riferifo a te in particolare ma ad una serie di discussioni avute anche in passato, io credo che la "battaglia" al momento vada condotta in modo globale per trovarsi nella situazione di chi ti risponde: "ma se ti ho dato le piste da dh servite dagli impianti ora che vuoi?".

Ciao Gianluca

Completamente d'accordo.
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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Credo che nel PDF del CAI sia citata la parola downhill per vari motivi.
Me ne vengono in mente 2:

- per assenza di piste, i discesisti/freeriders per allenarsi usano sentieri palesemente per pedoni, marchiati con la bandiera dell'Austria messa in verticale

- per assenza di piste, i discesisti/freeriders hanno sistemato vecchi sentieri in disuso o creato da zero dei percorsi che poi la gente a piedi ha cominciato a frequentare

...per mia esperienza diretta sono veri entrambi...
e cmq. non andrebbe mai confuso (ed etichettato) uno sport con l'educazione e/o maleducazione di chi lo pratica... insomma downhill non è sinonimo di qualcos'altro di negativo, che si scenda a piedi, in bici, sugli sci o con i pattini o con altro, la differenza la fa sempre il rispetto verso se' stessi, gli altri e la natura che ci ospita...
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
- per assenza di piste, i discesisti/freeriders hanno sistemato vecchi sentieri in disuso o creato da zero dei percorsi che poi la gente a piedi ha cominciato a frequentare

Questo è un evento da mettere in risalto, le persone che curano i sentieri sono sempre meno, la frequentazione permette di mantenere evidenti solo i sentieri "di massa", ed il cai è molto sensibile a ciò.

Per quanto riguarda la segnaletica la bandierina biancorossobianco o bincorossa è ormai lo standard accettato da tutti (o quasi).

Ciao Gianluca
 

maverikk

Biker assatanatus
19/1/06
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Verbania
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C'è una leggera contraddizione:
prima viene detto che i sentieri vengono classificati come percorribili solo da persone a piedi.
Poi viene fatta l'esplicita richiesta di una legge quadro che preveda, tra l'altro:

"la destinazione di alcuni itinerari per la pratica del ciclismo di montagna (“down hill”), tendo conto anche della possibilità di localizzarli là dove esistono impianti di risalita, con indubbi vantaggi anche dal punto di vista dei costi di gestione degli stessi."

Ma non vi è un'esplicita richiesta di vietare l'uso dei sentieri alle mountain bike.
Non è molto chiaro ma neanche molto preoccupante a mio parere.
 

ragia63

Biker cesareus
11/10/05
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Legnano
xoomer.alice.it
Premesso che è lodevole dare la possibilità di esprimere un parere.
Anche io ho lasciato il mio contributo che riporto pari pari qui sotto.

Premesso che che ho 43 anni, frequento la montagna ormai da decenni e sono socio CAI da 16 anni. Penso che sia giustissimo vietare i mezzi a motore, che con l’ambiente alpino non hanno niente a che fare, inquinano, disturbano e costituiscono pericolo ma non sono assolutamente daccordo per quanto riguarda le mountain bike che sono ecologiche, non fanno rumore e possono essere un modo diverso di frequentare la montagna. Bisogna piuttosto cercare di colpire chi non rispetta l’ambiente e chi crea situazioni di effetivo pericolo a prescindere che sia a piedi o in bici.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
C'è una leggera contraddizione:
prima viene detto che i sentieri vengono classificati come percorribili solo da persone a piedi.
Poi viene fatta l'esplicita richiesta di una legge quadro che preveda, tra l'altro:

"la destinazione di alcuni itinerari per la pratica del ciclismo di montagna (“down hill”), tendo conto anche della possibilità di localizzarli là dove esistono impianti di risalita, con indubbi vantaggi anche dal punto di vista dei costi di gestione degli stessi."

Ma non vi è un'esplicita richiesta di vietare l'uso dei sentieri alle mountain bike.
Non è molto chiaro ma neanche molto preoccupante a mio parere.

Non vedo contraddizione:
a) non puoi usare i sentieri
B) puoi usare solo le piste dove ci sono gli impianti e che io ti segnalo.

B non è "NON-A" :-)

Non sono d'accordo invece mi sembra molto preoccupante... è la creazione di un "ghetto" dove farci divertire e far guadagnare i gestori degli impianti... è come dire niente più scialpinismo ma solo sci da discesa :-(

Ciao Gianluca
 

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