Voglio riportare la descrizione di mia moglie sulla prima esperienza della divinus Vulcano maraton......lo ha scritto sul forum "mtb Stezzano".
Penso che faccia piacere leggere due righe di una donna che prova a fare quanto a noi tutti piace, nonostante il percorso nn sia perfetto.
Oltre agli organizzatori grazie anche ai local !!!!
Lo ha scritto ieri .......
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Eccoci qui, the day after, lunedì mattina, ma c'è qualcosa di diverso dal solito. Muscoli indolenziti ma una carica di adrenalina addosso che quasi quasi vorresti rimetterti in sella per scaricarla e accumularne altra.
Giornata divertentissima ieri! Partenza da casa 6.30 direzione Monteforte D'Alpone.
Due idee in testa:
gareggiare sola
arrivare in fondo
E che il buon dxx ci assista!
Arrivo sul luogo 7.45, scarico mezzi e ingresso in griglia 8.15. La prima griglia!
Una sola idea in testa:
Ma perché mi devo sempre infilare in certe situazioni?
Si parte! In salita ovviamente! Sinistra Destra Sinistra Destra, allucinante i sorprassi che ho subito sin dall'inizio.
E le mie compagne? La decina di donne in griglia con me? Sparite.
Non demoralizziamoci. Ognuno fa quel che può!
I tempi sono ristretti si deve raggiungere il primo cancello quasi a metà gara per le 12.00.
Obiettivo sotto mira.
Scaldate le gambe e abbassato il battito cardiaco che quando si parte schizza a mille, ci si sente più a proprio agio.
Sapevamo di trovare fango. I terreni dei vigneti non hanno la fama di essere drenanti.
Ma quanto fango. Dei tratti in salita dovevi caricare la bici in spalla e portartela perché se solo pensavi di spingerla dopo due passi la ruota non girava più. Incredibile.
Che risate! L'agonismo della prime griglie lascia spazio all'ilarità dei compagni lungo il percorso. Alla fine siamo qui per divertirci.
E dare il meglio di se. C'erano gruppi di biker da tutta Italia. Toscani, Romani... Nelle salite e discese fangose mi sono trovata in mezzo a "rrromaniii" fortissimi!!! Non si spiegavano tanto fango...e la frase più frequente era "quando arrivo al primo cancello, se
lo trovo chiuso, sui denti ce lo do...che provi a levarmi il numero..."
In effetti è stata dura! Ma primo cancello passato nei tempi. Si risale in sella carichi direzione traguardo entro i tempo limite.
Ovviamente tutta intera.
La seconda metà della gara è stata più asciutta. Ma povera bici. L'argilla si era seccata e la
catena soffriva ad ogni cambio.
Mi si è bloccata improvvisamente due volte in due salite. Il rischio era veramente di romperla e non finire la gara.
Dove cavolo sarà l'assistenza...uhm troppo lontana. Entriamo in un cascinale e chiediamo se hanno un pò d'
olio.
Un buon samaritano arriva con tanto di olio e via si riparte!!!
Salita, salita, salita... e ancora salita. Ma ce l'hanno messa un pò di discesa in questa gara???? Beh si devono raggiungere i 2800 mt di dsl ...Accidenti penso...tra un pò arrivo in paradiso!
Ultimi km, le gambe volano...tant'è vero che penso...non sono le mie, me le hanno sostituite!
Volata in solitaria al traguardo! Sono nei tempi! Soddisfazione a mille!!! Alca all'arrivo per la foto di rito!!!
Lui era partito in terza griglia e già al primo ristoro al 15 km mi aveva raggiunto. Un grande! E' andato fortissimo! E ha ottenuto un ottimo risultato nonostante un serio problema tecnico alla bici che l'ha fatto camminare fino al primo punto di assistenza meccanica per una riparazione fortuita.
Ci si scambiano le prime impressioni con un sorriso immenso. Bello condividere anche queste emozioni!
Al mio arrivo al traguardo stavano suonando "Knocking on heaven door"...niente di più appropriato "Mi sentivo come se stessi bussando alle porte del paradiso"
Fra
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