Guarda io non sono nessuno per dirti cosa devi fare ma almeno un po' di senso civico nei confronti di altri no?E' vero che oramai è tardi per determinate scelte ma neanche essere così puntigliosi tra suggerito e imposto...
Guarda io non sono nessuno per dirti cosa devi fare ma almeno un po' di senso civico nei confronti di altri no?E' vero che oramai è tardi per determinate scelte ma neanche essere così puntigliosi tra suggerito e imposto...E chi non può? come li maneggi i libri, via ADSL?
Dobbiamo stare a casa senza uscire? Ok, ce lo dicano. Non ce lo suggeriscano.
Questa è responsabilità...Sono uscito a fare una corsetta di 40 minuti, da solo in piena campagna. Non ho interagito con nessuno, se anche fossi infetto non avrei potuto contagiare nessuno. Ad ogni modo, non sarei uscito a correre se non fosse autorizzato dall'ultimo DPCM. Il mio lavoro consiste appunto non solo nel rispettare ma nel fare applicare la legge, mai mi sognerei di violare la legge, se non fossi convinto di stare agendo nel giusto.
Il Consiglio dei Ministri ieri ha ritenuto di autorizzare le attività motorie all'aperto perchè evidentemente gli scienziati hanno chiarito che in questi casi il rischio è azzerato.
Sarei voluto andare in MTB (sono a casa in ferie, programmate da tempo) ma non l'ho fatto, per evitare di farmi male e gravare inutilmente sugli ospedali.
Stasera vorrei mangiarmi una pizza, vorrei uscire a bere un caffè nel pomeriggio. Ma questo non lo faccio, non solo perchè è vietato, ma anche perchè comporterebbe inevitabilmente un'interazione con altri soggetti. Quando avrò finito il cibo andrò a fare la spesa, ma cercherò di andarci una sola volta per settimana, non di più.
Durante la corsa però ho notato stormi di bambini (6-7) accompagnati da due adulti, gente che bivaccava alle panchine, sono passato davanti ad un bar pieno di gente, anche a gruppi. Ecco, questa gente sta sbagliando alla grande.
Guarda io non sono nessuno per dirti cosa devi fare ma almeno un po' di senso civico nei confronti di altri no?E' vero che oramai è tardi per determinate scelte ma neanche essere così puntigliosi tra suggerito e imposto...
Esatto.Durante la corsa però ho notato stormi di bambini (6-7) accompagnati da due adulti, gente che bivaccava alle panchine, sono passato davanti ad un bar pieno di gente, anche a gruppi. Ecco, questa gente sta sbagliando alla grande.
è vero, ma, se ci pensate, saranno i primi a raggiungere "l'immunità di gregge" e quindi a uscirnesara' mica un caso se nella bregamasca sono il focolaio piu' acceso?
se ancora vanno al lavoro febbricitanti non ne ne usciremo tanto presto.
alla fine sti lombardi con la loro assurda mitologia del lavoro sopra ogni cosa , si stan rivelando un vero problema
speriamo, perché (ma devo verificare) ci potrebbero essere delle ricadute, e non è detto che dopo la malattia ci sia l'immunità.è vero, ma, se ci pensate, saranno i primi a raggiungere "l'immunità di gregge" e quindi a uscirne
è vero, ma, se ci pensate, saranno i primi a raggiungere "l'immunità di gregge" e quindi a uscirne
sara' mica un caso se nella bregamasca sono il focolaio piu' acceso?
se ancora vanno al lavoro febbricitanti non ne ne usciremo tanto presto.
non rende immuni,ma se ti dovessi contagiare ancora avrai gli anticorpi gia' belli allenati e sarebbe blando.....La Stampa dell'altro ieri.
Perché alcune persone dopo la guarigione sono risultate di nuovo positive? Chi si è ammalato ed è guarito è immune dal contagio?
Alcune persone a cui è stato diagnosticato il virus (e che poi sono state dichiarate guarite) sono poi risultate positive nei giorni successivi: è successo in Cina e in Giappone. In almeno uno dei casi, vista la vicinanza tra i due esiti positivi, deve essersi trattato di una ricaduta. Resta il fatto che i coronavirus “normali” (quelli portatori delle influenze che coosciamo) non immunizzano chi si è ammalato e guarito. Al momento si pensa, quindi, che il fatto di essere guariti non renda immuni.
@jbar naviglio quale?
fai la spesa online. Esselunga la porta gratis a casa agli over 65 (anche se non credo tu abbia l'età)
Benissimo @sembola ho afferrato in pieno quello che hai voluto dire.Che vuol dire "suggerito"? Che grado oggettivo di necessità e di urgenza comunica? Nessuno: può significare tutto, da "potrebbe essere meglio" a "è meglio che" fino a "è quasi necessario". Per me non è un termine da utilizzare in una situazione del genere, meno che mai in un paese come il nostro, è lo specchio dellì'abitudine a non mettere nero su bianco, a non assumersi le responsabilità, a lasciare la possibilità di interpretare, e magari di sterzarla nel modo che più fa comodo a posteriori.
Ecco... alla fine è quanto ho risolto di fare anch'io. Giro qua attorno, stando attento a non farmi male anche mentre cammino (quest'ansia da incidente ci devasterà il cervello!) e limiterò le attività ciclistiche a giretti corti corti e tutti entro il raggio visivo di casa. Niente discese mortali (che comunque non faccio mai nemmeno in tempi sicuri, perchè non amo così tanto andare in giro a ospedali), niente giri lunghi. Mi secca, ma va ben così. L'ultima volta che son andato al PS dopo un giro in bici è stato nel 2015, dopo che un cane si è attaccato alla mia gamba mentre pedalavo, ma questo potrebbe succedere anche girando a piedi.Sono uscito a fare una corsetta di 40 minuti, da solo in piena campagna. Non ho interagito con nessuno, se anche fossi infetto non avrei potuto contagiare nessuno. Ad ogni modo, non sarei uscito a correre se non fosse autorizzato dall'ultimo DPCM. Il mio lavoro consiste appunto non solo nel rispettare ma nel fare applicare la legge, mai mi sognerei di violare la legge, se non fossi convinto di stare agendo nel giusto.
Il Consiglio dei Ministri ieri ha ritenuto di autorizzare le attività motorie all'aperto perchè evidentemente gli scienziati hanno chiarito che in questi casi il rischio è azzerato.
Sarei voluto andare in MTB (sono a casa in ferie, programmate da tempo) ma non l'ho fatto, per evitare di farmi male e gravare inutilmente sugli ospedali.
Stasera vorrei mangiarmi una pizza, vorrei uscire a bere un caffè nel pomeriggio. Ma questo non lo faccio, non solo perchè è vietato, ma anche perchè comporterebbe inevitabilmente un'interazione con altri soggetti. Quando avrò finito il cibo andrò a fare la spesa, ma cercherò di andarci una sola volta per settimana, non di più.
Durante la corsa però ho notato stormi di bambini (6-7) accompagnati da due adulti, gente che bivaccava alle panchine, sono passato davanti ad un bar pieno di gente, anche a gruppi. Ecco, questa gente sta sbagliando alla grande.
Ma è questo il punto. Noi siamo qui, che discutiamo se uscire o non uscire, se gravare o meno sulle spalle del SSN, e poi? Poi questi si aggregano, poi sabato e domenica la gente si ingolferà in ciclabile, i pensionati al mercato tra una bancarella e un bianchetto, trovandosi con i loro amici, gli uffici sono comunque aperti, le persone si affollano al supermercato a fare incetta di beni di prima necessità... e noi qui a passare il tempo in clausura davanti ad uno schermo. Noi che siamo MINORANZA, un piccolo numero tra tanti.i rappresentanti delle istituzioni danno il buon esempio con conferenze stampa come questa, tutti belli pigiati un all'altro......
Diavolo, anche per me...Come scritto in precedenza: fosse per come mi comporto di solito, il Covid-19 sarebbe stato stroncato sul nascere.
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