Diverbio assurdo con bitumaro

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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albatros_la

Biker assatanatus
25/6/09
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Intendi, quello di oggi o quello di 80-100 anni fa? Anche @avalonice, sembra non aver capito le mie parole.
Il CDS odierno non parla mai espressamente di scatto fisso e sembrerebbe acconsentire anche i freni azionati a pedale, tipo il tamburo posteriore delle Cruiser (?), che in Italia però sarebbero irregolari, secondo l'articolo 68 (Regolamento), a causa dell'assenza di freno anteriore: [...] a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote; [...]
Oppure, come "freno a pedali" si intende il rallentamento che si può ottenere con lo scatto fisso?
Qui dice: [...] Capo II - DEI VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE, SLITTE E VELOCIPEDIhttps://www.aci.it/i-servizi/normat...amento-dei-velocipedi/regolamento-art-68.html
Art. 223. - Dispositivi di frenatura e di segnalazione acustica dei velocipedi (artt. 68, 69 C.s.).
...
2. Il comando del freno può essere tanto a mano quanto a pedale. [...]

Tuttavia, non credo che sia sufficiente lo scatto fisso come sistema di frenatura. E certamente oggi, c'è molta più libertà, o meno restrizioni, forse a vantaggio del commercio e del nostro sistema consumistico.





La luce sul casco sembra risultare irregolare per il CDS, poiché sarebbe troppo alta da terra:
Art. 224. [...] 3. La luce di posizione posteriore rossa, ad alimentazione elettrica, deve trovarsi sul piano di simmetria del velocipede, ad altezza da terra non superiore a 1 m [...]
Forse, il motivo è questo?
Ho più di qualche dubbio sulla prontezza della frenata che puoi ottenere con uno scatto fisso, anche essendo il maestro indiscusso dello skid. Il freno a contropedale credo sia più efficace e, soprattutto, il contropedale è classificato come un freno a tamburo. Rimane comunque un secondo freno, cioè la presenza del freno anteriore è imprescindibile.

Le luci sul casco non sono regolari, o meglio non sostituiscono le luci da montare sul telaio. Pure quelle rimovibili sono al limite perché il fascio di luce prodotto deve avere determinate caratteristiche quanto a portata e inclinazione: difficili da ottenere con dei faretti rimovibili.
Siamo sempre nel campo delle formalità, sia chiaro. Io stesso viaggio con delle Lezyne Femto montate all'occorrenza che sono insufficienti sotto tutti i punti di vista di legge, ma molto efficaci come blinker (altra cosa che non sostituisce in alcuna misura i fanali secondo legge).
 
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sembola

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Intendi, quello di oggi o quello di 80-100 anni fa?
80-100 anni fa non esisteva un Codice della Strada come lo intendiamo oggi.

Ad ogni modo, in nessuno degli articoli del Codice della Strada e del Regolamento di attuazione si parla di obbligo di ruota libera, che era la questione cui avevo replicato.

Va da sè che rimane l'obbligo di avere i freni su entrambi gli assi, ma lo scatto fisso di per sè è perfettamente legale. Solo la bici da pista è certamente illegale ;-)


 
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Ho riletto un paio di volte, mi sembrava che fossero in bici i carabinieri ;-)
No, però erano in servizio ;-) Mi ero spiegato male :pirletto:

Quello che volevo dire è che nella stragrande maggioranza dei casi il controllo delle regole è sostanziale e non formale. Se ho luci (stra)potenti davanti e dietro ed il gilet riflettente e sono chiaramente visibile per centinaia di metri è probabile che nessuno si metta a misurare l'altezza dell'asse del fascio luminoso nè al manubrio nè ad una distanza prestabilta. Per contro se giro di notte senza nulla è estremamente più probabile che mi venga contestato qualcosa.
 

sembola

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Io faccio assolutamente come te...

però a livello di Cds se c'è la ciclabile, tu ciclista sei tenuto ad usarla.
Tutto va bene finchè (sgrat) non succede qualcosa...a quel punto difficilmente prenderai la ragione (o quanto meno il 100%).
Nel 99,9% dei casi quelle (rare) strutture presenti sulle nostre strade NON sono piste ciclabili ma piste ciclopedonali e non vige l'obbligo di utilizzarle.
 
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picca

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Nel 99,9% dei casi quelle (rare) strutture presenti sulle nostre strade NON sono piste ciclabili ma piste ciclopedonali e non vige l'obbligo di utilizzarle.
Vero...
però quella a cui pensavo io, che corre per la strada principale del paese, è solo ciclabile. Tantochè è affiancata da un marciapiede. Il problema è che la gente fa che cazz vuole e c'è un attraversamento ogni 10 mt. Non la farei in bdc manco morto.
 
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mariano54

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Quello del mettersi a fianco (il regolamento del 144) parla di incrocio regolato.


Questo è vero, ma quell'articolo non è dedicato nello specifico alle bici come mezzi superanti.
Visto che la discussione parte da diverbio tra un "automobilista (almeno in quel momento) e un ciclista (ovviamente anche lui in quel momento) al di là della comprensibile diversa interpretazione del CdS e DEL CASO SPECIFICO, mi pare però di capire che per alcuni forumendoli il problema del traffico veicolare che affligge molte città non risieda nel numero sempre maggiore di automobili con conseguenti ingorghi, incidenti, ecc. ecc. ma nel comportamento dei ciclisti non sempre a "norma" o addirittura nel loro numero e questo significa, a mio parere, ribaltare i termini del discorso, in realtà mi sembra molto complicato non concordare sul fatto che sia l'alto numero di auto che rende difficoltoso e magari anche pericoloso muoversi nelle città e non viceversa il numero delle bici o il comportamento dei ciclisti....e alla fine ricordiamoci che, almeno potenzialmente, una bici in più che si sposta in città è un auto in meno nel traffico.
 

valerio_vanni

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ma nel comportamento dei ciclisti non sempre a "norma" o addirittura nel loro numero e questo significa, a mio parere, ribaltare i termini del discorso, in realtà mi sembra molto complicato non concordare sul fatto che sia l'alto numero di auto che rende difficoltoso e magari anche pericoloso muoversi nelle città e non viceversa il numero delle bici o il comportamento dei ciclisti....e alla fine ricordiamoci che, almeno potenzialmente, una bici in più che si sposta in città è un auto in meno nel traffico.
Su questo concordo, lo penso spesso anch'io.

Se qualche automobilista dice "troppe bici tra i piedi in città" gli faccio una proposta: il giorno dopo tutti quei ciclisti prendono la macchina. Poi vediamo come va il traffico...
 
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Tc70

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Picola ma carattarastica...
Su questo concordo, lo penso spesso anch'io.

Se qualche automobilista dice "troppe bici tra i piedi in città" gli faccio una proposta: il giorno dopo tutti quei ciclisti prendono la macchina. Poi vediamo come va il traffico...
È anche vero che per fare 100mt usino l' auto certi personaggi...non abito in una grandissima città, anzi più zona campagna, ma quelle pochissime volte che son andato da Brescia a Milano, ho appurato, che praticamente l' auto non serve, mi son spostato in lungo e in largo con i mezzi pubblici partendo dalla stazione c.le.
E quindi penso, se solo la metà di questi automobilisti cittadini usassero anche loro i mezzi pubblici, forse gioverebbe sia al traffico, sia alla mente e perchè no, a noi ciclisti.
Potrò essere smentito da un milanese doc., ma o che son fortunato io, oppure non la si racconta giusta, mai visto mezzi in ritardo o pieni, capisco possa succedere, ma se solo si investisse su rafforzare quello che già c è, forse si eviterebbero inquinamento, giorni targa alterni, zone A B C ecc. e ne gioverebbero tutti.
Poi...azz... l' unica volta che son andato in auto a Milano, mi è arrivata la "mancia" di 200 eur per ZTL...e chi l aveva visto, troppo intento, in un traffico caotico, a non farmi "cilindrare" dagli inca@@ti di turno in auto, o dai facchini che sfrecciano da ogni angolo con bici e monopattino.
Per un "campagnolo" come me, mai più auto per Milano.
 

Enrico 70

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No, direi di no.
Tu puoi dire tutto quello che vuoi, eppure il CDS lo indica come una irregolarità.
Più chiaro di così? :loll:

Guidare con i vetri appannati: è prassi, anche perché buona parte della gente non sa usare i climatizzatori (sempre ovviamente che non sia qualche catorcio scassato con impianti non funzionanti).
Che casso c'entra la prassi ... e anche i vetri appannati?
Anche spacciare droga è una prassi, ma resta pur sempre una irregolarità.


Ho più di qualche dubbio sulla prontezza della frenata che puoi ottenere con uno scatto fisso
Infatti, coi pedali dello scatto fisso, puoi solo rallentare in modo inversamente proporzionale alla velocità, oppure puoi bloccare la ruota, facendola slittare e perdere di aderenza. Non c'è modulazione e non credo che sia considerato un freno. Dal regolamento CDS, io capisco che la bici a scatto fisso ha l'obbligo di avere i freni su entrambi gli assi.

Le luci sul casco non sono regolari, o meglio non sostituiscono le luci da montare sul telaio.
No, no, sono irregolari. Andava bene solo la prima parte della frase! ;-)


80-100 anni fa non esisteva un Codice della Strada come lo intendiamo oggi.
Giusto appunto! Il codice è sicuramente cambiato nel tempo.

Ad ogni modo, in nessuno degli articoli del Codice della Strada e del Regolamento di attuazione si parla di obbligo di ruota libera, che era la questione cui avevo replicato.
Come te, anche altri avevano replicato, ma tutti senza rispondere alla mia domanda.
 

sembola

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E quindi penso, se solo la metà di questi automobilisti cittadini usassero anche loro i mezzi pubblici...
Basterebbe il 10/15%, altro che la metà.


Potrò essere smentito da un milanese doc., ma o che son fortunato io, oppure non la si racconta giusta, mai visto mezzi in ritardo o pieni...
Orario di punta o non? Anche in piccole città come la mia fa una grossa differenza...
 

fafnir

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È anche vero che per fare 100mt usino l' auto certi personaggi...non abito in una grandissima città, anzi più zona campagna, ma quelle pochissime volte che son andato da Brescia a Milano, ho appurato, che praticamente l' auto non serve, mi son spostato in lungo e in largo con i mezzi pubblici partendo dalla stazione c.le.
E quindi penso, se solo la metà di questi automobilisti cittadini usassero anche loro i mezzi pubblici, forse gioverebbe sia al traffico, sia alla mente e perchè no, a noi ciclisti.
Potrò essere smentito da un milanese doc., ma o che son fortunato io, oppure non la si racconta giusta, mai visto mezzi in ritardo o pieni, capisco possa succedere, ma se solo si investisse su rafforzare quello che già c è, forse si eviterebbero inquinamento, giorni targa alterni, zone A B C ecc. e ne gioverebbero tutti.
Poi...azz... l' unica volta che son andato in auto a Milano, mi è arrivata la "mancia" di 200 eur per ZTL...e chi l aveva visto, troppo intento, in un traffico caotico, a non farmi "cilindrare" dagli inca@@ti di turno in auto, o dai facchini che sfrecciano da ogni angolo con bici e monopattino.
Per un "campagnolo" come me, mai più auto per Milano.
La mia vicina ha il salone da parrucchiere di cui è proprietaria a direi 100 metri da casa, la macchina è parcheggiata a 20 metri circa nella direzione opposta al suo negozio. Ogni giorno prende la macchina e va a lavorare.

Un'altra vicina porta i bambini a scuola che è poco più avanti della parrucchiera, direi 200 metri a esagerare. Ogni mattina scende e accende la macchina per scaldarla/scongelare i vetri, porta i bambini dopo torna e essendo casalinga resta a casa
 

Fermo80

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Tu puoi dire tutto quello che vuoi, eppure il CDS lo indica come una irregolarità.
Più chiaro di così? :loll:
A chi fa il casco del CdS italiano frega una cippa. Tant'è che in altri modelli c'è.
Se per (l'ottuso) cds nostrano non è regolare è un problema dell'utilizzatore. Ma è un po' come la terza luce di stop...

Che casso c'entra la prassi ... e anche i vetri appannati?
Anche spacciare droga è una prassi, ma resta pur sempre una irregolarità.
Bonjour Monsieur Lapalisse.
E no, non è una "irregolarità", ma qualcosa di peggio. Tuttavia se riguardi lo scambio di messaggi capisci a cosa alludevo

...mi pare però di capire che per alcuni forumendoli il problema del traffico veicolare che affligge molte città non risieda nel numero sempre maggiore di automobili con conseguenti ingorghi, incidenti, ecc. ecc. ma nel comportamento dei ciclisti non sempre a "norma" o addirittura nel loro numero e questo significa, a mio parere, ribaltare i termini del discorso,...
Sono due discorsi diversi e tra loro completamente indipendenti. Che in città ci siano troppe auto (e sempre più grosse) è un dato di fatto.
 

tostarello

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La mia vicina ha il salone da parrucchiere di cui è proprietaria a direi 100 metri da casa, la macchina è parcheggiata a 20 metri circa nella direzione opposta al suo negozio. Ogni giorno prende la macchina e va a lavorare.

Un'altra vicina porta i bambini a scuola che è poco più avanti della parrucchiera, direi 200 metri a esagerare. Ogni mattina scende e accende la macchina per scaldarla/scongelare i vetri, porta i bambini dopo torna e essendo casalinga resta a casa
A parte il fatto che la cosa è assurda, vuol dire che siete fortunati a non avere il problema del parcheggio.
Qui a Roma trovare parcheggio è sempre difficile ed in alcune zone/orari praticamente impossibile, andrebbe bene trovare un parcheggio anche ad un Km di distanza da dove si deve andare; se sono da solo mi muovo in scoter o vado a piedi se si tratta di un paio di Km distanza.
 
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Mauro-TS

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La mia vicina ha il salone da parrucchiere di cui è proprietaria a direi 100 metri da casa, la macchina è parcheggiata a 20 metri circa nella direzione opposta al suo negozio. Ogni giorno prende la macchina e va a lavorare.

Un'altra vicina porta i bambini a scuola che è poco più avanti della parrucchiera, direi 200 metri a esagerare. Ogni mattina scende e accende la macchina per scaldarla/scongelare i vetri, porta i bambini dopo torna e essendo casalinga resta a casa
:roll: e magari si lamentano pure del traffico, senza rendersi conto che sono parte del problema... una parte deleteria :sculacci:
 

ildottore

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Aprilia
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Scott Spark RC 900 Pro
Ultimamente mi capita purtroppo più spesso di uscire in bdc che mtb e qualche tempo fa mi è successo una cosa diversa dell'autore del post.
Stavo in una strada di campagna chiacchierando in doppia fila, essendo la strada poco trafficata si sente sempre quando c'è un veicolo in avvicinamento, però ad un certo punto mi sento suonare, allora mi scuso alzando la mano e mi accosto, l'automobilista con auto elettrica percepisce probabilmente il mio gesto come un mandarlo a quel paese e comincia ad agitarsi affiancato fino a che non sorpassa e inchioda davanti a noi come per farsi tamponare....poi accelera e va via, a quel punto gli insulti sono stati veri.
 

fafnir

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A parte il fatto che la cosa è assurda, vuol dire che siete fortunati a non avere il problema del parcheggio.
Qui a Roma trovare parcheggio è sempre difficile ed in alcune zone/orari praticamente impossibile, andrebbe bene trovare un parcheggio anche ad un Km di distanza da dove si deve andare; se sono da solo mi muovo in scoter o vado a piedi se si tratta di un paio di Km distanza.
Quartiere tranquillo ai limiti del coma e in un piccolo paese, poche macchine tanto spazio
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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La mia vicina ha il salone da parrucchiere di cui è proprietaria a direi 100 metri da casa, la macchina è parcheggiata a 20 metri circa nella direzione opposta al suo negozio. Ogni giorno prende la macchina e va a lavorare.

Un'altra vicina porta i bambini a scuola che è poco più avanti della parrucchiera, direi 200 metri a esagerare. Ogni mattina scende e accende la macchina per scaldarla/scongelare i vetri, porta i bambini dopo torna e essendo casalinga resta a casa
Va beh, questi sono casi patologici.

Ma ne sei certo? Nel senso: hai visto il movimento o lo deduci dalla posizione delle macchine?
Potrebbero essere semplicemente parcheggiate lì.
 

orso2020

Biker etrusco
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etruria
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una front e una gravel
Va beh, questi sono casi patologici.

Ma ne sei certo? Nel senso: hai visto il movimento o lo deduci dalla posizione delle macchine?
Potrebbero essere semplicemente parcheggiate lì.
Conosco un altro caso patologico, la mia vicina porta la figlia a scuola percorrendo in macchina circa 500mt. per via dei sensi unici, a piedi farebbe si e no 150mt. :soffriba:
 

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