...ragazzi nn allarmatevi...!!!
nessuno vuole mettersi contro nessuno...cmq nn sono daccordo sul quello che dite a riguardo l'essere o nn essere in prestito.
Per come la vedo io il bosco nn è di nessuno ma è di chiunque ne abbia
cura e ne rispetti il libero svolgimento di tutte le attività che in esso si svolgono.
Credo che per quanto io ne possa vedere e sentire...i cavallerizzi se ne vedano bene dal criticarci anzi ci sono grati per i sentieri che gli apriamo.
Io sono stato a cdm ieri insieme a Freeman a continuare quello che abbiamo iniziato tre domeniche fà e i fantini hanno girato tranquillamente come sempre e origliando ci fanno continuamente i complimenti per il favore che indirettamente gli facciamo con le nostre pulizie.
Per la via di fuga probabilmente Andrea hai ragione,l'istinto mi porta a pensare che un ripidino di 1 metro lo possano fare tutti,ma effettivamente non tutti sono del tutto pratici,specialmente se si dovesse avvicinare qualche novizio.
A tal ragione ho dedotto che il prossimo passo da effettuare sulla cinghiale ,sarà il ripristino della salita accanto al nuovo gap.
Cosi prendiamo due picciono con una fava....cavalli e novizi..heheehe
Cmq tornando a ieri,il lavoro di pulizia della cinghiale procede e si stà rivelando con sorpresa più duro di quanto avessi previsto,considerando che abbiamo cominciato quello che avrebbe dovuto essere fatto sin dalla nascita di quel sentiero:spietramento,visto che spuntano pietre come i funghi,appiattimento del tracciato che altrimenti come succede rallenta la corsa,e ovviamente messa in sicurezza dei chianconi laterali...se si cade sul tratto iniziale ,ci si rompe di brutto.Sfortunatamente l'obbiettivo si stà rivelando più tosto di quanto pensassi e visto il lavoro certosino messo in atto credo che a questo ritmo ci vorranno almeno altre tre domeniche per ultimare tutta la traccia e come se nn bastassa ieri soono caduti altri due alberi al centro del percorso,quindi credo che bisognerà anche fare una valutazione sui rischi che si corrono girando sotto gli alberi marci ed eventualmente individuare quelli prossimi alla caduta e metterli in sicurezza evitando il rischio che qualche tronco cada malauguratamente sulla capoccia di qualcuno che gira in bici o va a cavallo.