• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

DH/FR: ne vale la pena?

prossi_1

Biker velocissimus

hot io ti capisco perfettamente, non ti offendere, ma voglio aggiungere 1 cosa...senza osare non si migliora...io ho quasi 18 anni, a fine agosto, e se mi trovo un salto che all'inizio non mi piace, ho paura, penso di non farcela, rimango li fino a che non l'ho chiuso...altrimenti anche la volta dopo non lo faro, e quella dopo ancora e alla fine non aumentero la mia tecnica aggiungendo quel salto nel mio cassetto...rimarrei sempre una cacchina...ragazzi il nostro sport è uno sport rischioso...ma hanno inventato le protezioni, che ovviamente non proteggono al 110% ma gia fanno qualcosa...e poi si rischia, si deve osare...boh questo è come la penso...poi fate vobis...
 

Blanco

Biker tremendus
20/9/06
1.392
6
0
In Briaaanza
Visita sito
ragazzi il nostro sport è uno sport rischioso...ma hanno inventato le protezioni, che ovviamente non proteggono al 110% ma gia fanno qualcosa...e poi si rischia, si deve osare...boh questo è come la penso...poi fate vobis...[/quote]

sul fatto che il ns sport sia rischioso penso che non ci siano dubbi.
quello che dice HOTCHILI è ovviamente riferito ad un target a cui appartiene una larga fetta dei praticanti FR/DH che, giunti ad una età "matura" e magari con delle responsabilità di vario tipo, scelgono di non rischiare troppo nel riding.

Questo era poi il senso del topic aperto da Dogo.
 

Jedi

Biker cesareus
3/7/04
1.739
-7
0
48
Raubling
Visita sito
Il gioco vale la candela eccome. Non potrei andare solo x andare o solo divertirmi, devo migliorare, crescere dire ora io quello lo faccio, magari studiarci un mese, ma farlo. Mi faccio male, ok, ci sta. Poi valuto, ho 32 anni, vado in bici da quando ne avevo 16, con il tempo riconosci il terreno, le passerelle i drop, li studi...il primo giro a sauze sabato alcune passerelle evitate come la morte, troppo umide. Non centra andare grosso, centra avere l'esperienza, riconoscere il terreno dal colore, dal cambio di luce, sapere se tiene o no grazie all'esperienza. Non so se la passerella era quella del Karamell, fatte con i tronchi...quelle erano già scivolose da asciutte, anche perchè in zona pauta. Però valuti e reagisci di conseguenza. Ma andare in bici solo x passare il tempo o fare combricola no, mai. Marcio ha solo sottovalutato la situazione meteo. Stop tutto lì

Mica è Fulloni che salta come un capretto anche sul bagnato!
 

SAD

Biker grossissimus
1/2/07
5.938
2
0
†▲†▲†
Visita sito

quoto!!
è successa la stessa cosa di marcio anche a me, su un salto di legno bagnato senza rete, appena ho appoggiato le ruote son scivolato via...
da quel giorno me ne sto bene attento...
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito

QUESTA è L’ENCICLOPEDIA DEL FR/DH.

Sai, Jedi, sarà banale…o forse sarò stato fesso io ad ometterlo, ma hai toccato il tasto fondamentale: l’ESPERIENZA (io ci ero arrivato vicino con l’affermare di non dare confidenza, la seconda brutta bestia che può annullare l’esperienza).

Ho infatti notato che chi va in biga da 15 anni, ed è passato ( ma senza necessariamente essere “classificabile”) dall’XC, all’AM, al FR, al FRX, al DH, al DHX….cadendo in terra e rialzandosi fin dalla tenera età (quella che quando cadi “rimbalzi” senza romperti….)…..arrivato a 30 ha un bagaglio di ESPERIENZE che va ben oltre il talento più o meno presente in ognuno di noi (che può portare ad essere velocissimi anche in breve tempo, ma che genera dei veri e propri kamikaze destinati ad “autoescludersi”).

Come esperienza io ho visto Comaz15: in mille raidate fatte insieme non è MAI caduto! Lui non cade mai! L’ho visto chiudere gapponi ed evitare altri, fare una linea lenta, ma asciutta, invece della più veloce, ma insidiosa….

Alla fine il FR/DH è come tutte le altre discipline dove “l’attimo” è fuggente: l’esperienza fa vedere cose che pochi vedono, minacce incluse.
Purtoppo, però, non tutti hanno avuto “la fortuna” di iniziare a praticare “biga” fin da pulzelli (per mille e più ragioni)….e si ritrovano a fare i Freerider “improvvisati” (me compreso) e credono che 2/3/5 anni siano sufficienti per “capire come funziona il gioco”…

Invece NO!

Il FR/DH è come la Borsa: puoi avere grandi intuizioni o talento, ma senza l’esperienza maturata negli anni sarai presto una delle tante “meteore” destinate ad abbandonare il tavolo di gioco…

Chiudere senza conseguenze, dopo pochi mesi che si è iniziato a praticare FR/DH, un drop da 2 o più metri non significa avere “talento” o essere “krasti” …significa avere pelo e tanta tanta fortuna!

In sintesi:
- ne vale la pena!...ma a mio giudizio personale:
- chi ha grande esperienza può permettersi di migliorare in temini di “cose grosse”;
- chi non ce l’ha, deve tracciare un netto “limite/confine” oltre il quale non andare, ed entro il quale affinare il minimo dettaglio.
 

gargagel

Biker tremendus
27/9/05
1.135
2
0
L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
Visita sito
Bike
Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
L'esperienza è fondamentale, ma non tutti quelli che hanno esperienza fanno cose grosse, forse anche per espreienza....
Il freeride negli ultimissimi anni è stata un corsa a tirare sempre salti più alti..... quindi chi si avvicina alla disciplina da poco si trova dover fare salti enormi e BRUCIARE LE TAPPE per non sfIgurare, a volte prendendo rischi inutili.....
Io vado in mtb da quando è nata e a mio modo di vedere ho sempre fatto freeride, malgrado odi le risalite meccaniche e le piste preparate con passerelle ect....
Mi faccio i miei droppini e mi diverto conscio dei miei limiti e a volte mi faccio giri come HappyKiller che forse sono più pericolosi, ma questo non mi toglie il gusto di rischiare in modo coscente... poi è ovvio che non puoi controllare tutto....
Dai il povero Marcio ha avuto una sfiga paurosa, si è distrutto per una perdita di aderenza su una passerellina di trasferimento non un salto.... si è fracassato così perchè è caduto male, se invece cadeva rotolando magari era qui a raccontarci il volo come un esperienza "meravigliosa"......
Auguri di buona guarigione MARCIO
 

Blanco

Biker tremendus
20/9/06
1.392
6
0
In Briaaanza
Visita sito
SCUSATE VADO UN ATTIMINO O.T. (ma neanche tanto)

nel week end passato a Sestola (spettacolo) mi sono ritrovato a fare più volte il drop che c' è all' inizio della pista freeride, quella a cui si arriva facendo il tratto asfaltato....che dire, il drop ha l' atterraggio perfetto e con un minimo di perizia lo si chiude senza problemi, ma la cosa bella (che secondo me può aiutare anche psicologicamente chi magari è più restio a saltare) è che su tutta la passerella c'è una rete metallica a maglia stretta perfettamente ancorata che funge da "antiscivolo"...

scommetto che dove è caduto Marcio non c'era questo semplice ma efficace accorgimento......FINE O.T. (ma neanche tanto)
 

HOTCHILI

Biker velocissimus
14/7/05
2.628
0
0
59
Roma
Visita sito

non mi offendo tranquillo, ma il mio discorso era solo per dire che a volte è qualcosa che si sente dentro...se fare o no quel salto... e non è quel salto che ti fa crescere nella guida o nella padronanza della bici..
prima di affrontare un salto io guardo tutto.. il tipo di terreno, l'atterraggio, la traiettoria, eventuali ostacoli e infine come sto io in quel momento.
..e se in quel momento non me la sento perchè magari sono le 5 di pomeriggio e giro da 6 ore evito di farlo perchè potrei essere stanco e con poca concentrazione..e lo faccio il giorno dopo...
osare non vuol dire essere fighi secondo me, ma se si osa si devono avere al 200% i riflessi pronti.. sennò uno si fa male e basta..tu hai 18 anni io 43 e sinceramente non posso permettermi di farmi male seriamente..ho una famiglia un bimbo..e poi mettici anche i tempi di recupero.. che non sono di certo gli stessi..
sono innamorato di questo sport..e ho osato anche io in passato...( non che ora non lo faccia ) ma sono senz'altro più responsabile di quando avevo la tua eta!
o-oo-oo-oo-oo-o 100 di queste birre
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
4.540
32
0
Vado Ligure
Visita sito

Nessuna provocazione da parte mia,non è proprio il mio modo di fare!
Seguendo punto per punto il tuo messaggio:
1)quando io avevo 20 anni era raro vedere 50-60enni fare sport di un certo rischio,ora è molto piu' frequente,quindi verrebbe da pensare che il ventenne,anche se ti vede come "nonno" comunque pensi che alla tua età potrà fare ancora sport attivamente e non guardare le vecchie foto
2)d'accordo al 100% sul periodo famiglia/carriera.A 28 anni ho rinunciato ad una finale mondiale monotipo di windsurf,che mi ero guadagnato piazzandomi bene all'italiano,per l'assunzione in ospedale!
3)non saprei recuperare il 3D,era sicuramente dopo il test DaBomb in cui ci eravamo conosciuti,ma si parlava sempre di rischio e,a fronte dello stesso esempio fatto qui,tu mi avevi risposto che comunque il FR spinto era ben piu' rischioso.Opinione tua,forse non piu' adesso mi sembra di capire,ma comunque non condivisa sicuramente da chi i traumi li ha vissuti (tanti) in prima persona e quotidianamente per lavoro.
4)d'accordissimo sul fatto,e l'ho anche scritto,che comunque,anche con mille accortezze,il rischio c'è sempre. Se ne valga la pena è una risposta che ognuno deve dare a se stesso,scegliendo una via radicale,tipo "o vado grosso o smetto" oppure scendendo a compromessi e rinunce che possono ancora soddisfare accettabilmente.Io,personalmente,a 51 anni e una bella serie di danni subiti e invalidanti,ho ancora l'intenzione di farmi il biciclettone,che non ho mai avuto,quindi per me ne vale ancora la pena,sempre con tutte le attenzioni possibili.
Capisco perfettamente che vedere un rider esperto che si fa,banalmente,un danno serio,possa deprimere e far pensare.Ma fa parte del gioco,e solo se non si vuole accettare nessun rischio allora si può dire "non ne vale (piu') la pena".
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Quoto GPA.

(e continuo a sostenere che il FRX sia più rischioso dell'XC....: ovvio che se con la biga da XC fado a 50 km/h contro un albero, esco da qualsiasi "schema/classificazione" di sport....e sfido la legge dell'impenetrabilità dei corpi)...
 

185%

Aziende


Si, ne vale la pena, che per uno di 45 anni è di vedere la gioventù che svanisce, il fisico che si trasforma, il pensiero di essere dedicato a sopravvivere in un mondo di poche soddisfazioni senza sentire la vita che ti scorre tra le dita.... Tu sai che io di lecche ne ho tirate parecchie, non è una questione di fare o non fare e nemmeno di osare o non rischiare (che nel nostro sport non esiste,quanto sucesso a Marcio è la dimostrazione di questo).
Nessuno sport che si possa definire tale è senza rischi, io nella vita sono passato da un infanzia/adolescenza fatta di MX,ad una vita giovanile di Snow e moto D'H2o quasi a livello professionistico ed a una vita adulta di Triathlon lungo e MTB...mi sono fatto male a tutti i livelli, morale bisogna restare vivi dentro, l'uomo (non la Donna) ha bisogno di restare bambino ha bisogno di credere che la vita sia anche divertimento e svago.
Ho aspettato a lungo x risponderti perchè mi sembrava un argomento dettato dalla frustrazione del momento, ma vedo che come in molti topic si andava un pò O.T.
Posso capire che chi ti risponde "sposto i limiti, ecc,ecc." solo guardando la loro età sulla scheda a fianco e sorrido pensando a come cambia il pensiero del uomo che passa dalla gioventù all'età adulta.
finisco dicendo : non ti preoccupare più di tanto, goditi la vita sana e gioviale che ti offre il FR Dhaccoso, con il passare degli anni ti resteranno solo i ricordi belli, quelli brutti si cancellano con il tempo.
Love
Paul
 
Reactions: tettabeta

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Sì...lo so....martedì mattina avrò la mia biga come al solito adagiata nel baule dell'auto...direzione Pila...e sarò semplicemente felice...
 

teo2410

Biker serius
13/7/08
172
0
0
provincia CO
Visita sito
perfect!!!! very very true...
 

jody imperia

Biker serius
22/5/08
245
0
0
38
imperia
Visita sito
potrei scrivere migliardi di cose rigurdanti questo argomento... ma ne voglio dire una sola (anche se potrebbe essere un po lunga..) vi racconto la mia giornata tipo..
ogni mattina mi sveglio e dentro la mia testolina bacata dico " ma chi caxxo me lo fa fare di rischiare di rimanere su una sedia a rotelle e di ammazzarmi per un caxxo di giro in bici? dopo di che mi alzo mi faccio il caffè insulto un paio di volte mia sorella e lei puntualmente mi risponde a dovere.. vado in bagno mi lavo la faccia e tac... ecco qui la mia bimba da discesa.. bella e splendente perche al termine di ogni giro la pulisco tutta a puntino.. dentro di me scatta "la molla maledetta" e tempo tre secondi mi viene una voglia immensa di andare a fare un paio di discese a fuoco con salti altri 30000000000000000 di metri.. cosi mi vesto prendo tutte le protezioni possibili, carico la bici sulla macchina e faxxxxlo al mio primo pensiero mattutino.. faxxxlo alla paura di rimettrci la pelle.. arrivi in cima alla salita e ti riponi la domanda fatidica.. ma ormai sei li.. parti a fuoco.. salti contro salti.. curve con pieghe mozzafiato.. massi ovunque.. radici a gagganella.. rischio dopo rischio arrivi in fondo con una faccia esausta ma talmente goduta che se ti vedesse la donna che hai trombato la sera prima ti prende a schiaffi dicendoti che ti da piu soddisfazione una bici che lei.. a tal punto dentro di te dici.. azz se ne è valsa la pena... e dopo questa discesa tutto ti sembra piu bello.. guardi tutto con altri occhi..
io non posso fare a meno dell'adrenalina che ti da una discesa fatta a fuoco.. ne ho un bisogno quotidiano.. e la vita è troppo corta per dire che non ne vale la pena.. per quello che ne sappiamo domani moriamo d'infarto quindi.. godiamocela a palla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MI CHIEDO E VI CHIEDO: MA NE VALE VERAMENTE LA PENA?
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo