Comunque il mio riding "ridimensionato" mi diverte "sì", ma moooolto meno di quando aprivo a tutta e droppavo tutto...
Comunque il mio riding "ridimensionato" mi diverte "sì", ma moooolto meno di quando aprivo a tutta e droppavo tutto...
Comunque il mio riding "ridimensionato" mi diverte "sì", ma moooolto meno di quando aprivo a tutta e droppavo tutto...
Perdonami, ma sui tempi di recupero mi trovi PERFETTAMENTE IN DISACCORDO!
La clavicola è una delle cose che guarisce prima: dopo 4/6 settimane quasi tutte le fratture sono "OK".
Ma è anche una delle fratture più subdole: in pratica si crea solo il "CALLO OSSEO", ma dentro non vi è adeguata calcificiazione!
Cosa significa: tu puoi fare tutto, ma hai un osso di vetro ed anche una caduta banale, sulla spalla, che in altre situazioni non genererebbe nulla, comporta la quasi certezza di rispaccare la clavicola!
Io nei 45 giorni di "visite" ho visto un ortopedico ogni 10 giorni (quindi sono 5, compreso quello del pronto soccorso) e tutti hanno detto che la clavicola, per vederla "perfatta" agli RX, impiega 12 mesi, ma dopo 5 diventa sufficientemente "COMPATTA" per tornare a praticare sport estremi.
Dopo 35gg mi hanno fatto tenere il tutore per altri 10 giorni, ma potevo toglierlo di notte e mentre facevo gli esercizi di riabilitazione.
Ad ogni ortopedico ho spiegato quale sport pratico (che non è bici da cross...), e mi ha detto che ritornare in "sella" dopo 3 mesi era un rischio del quale dovevo essere conscio, mentre dopo 5 mesi potevo stare tranquillo.
Per far capire "bene" l'impatto del nostro sport, ho detto che praticavo anche boxe tailandese (praticata fino ad un paio di anni fa)...: è stato lì che mi hanno confermato che 5 mesi fossero il tempo ideale.
Marcio è invincibile!!! andrà ancora + grosso.... :-?
e comunque Marcio ha ovviamente uno o più medici che lo sapranno consigliare per il meglio...o-o
Marcio è invincibile!!! andrà ancora + grosso.... :-?
però.. non riesco a lavarmi l'ascella sx da solo..
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHA
Io mi sono sfrantumato in 4 parti la testa dell'omero (praticamente la pallina che gira nella clavicola).
Il responso?
Non conviene operarmi perchè nessuno mi garantisce come potrò ritornare: ma tutti mi garantiscono che non avrò mai più la mobilità del braccio come prima! Ora 40gg di tutore (ne mancano ancora 15) poi 3/4 mesi di riabilitazione (assai dolorosa).
Mi chiedevo anch'io ma ne vale la pena a 32 anni non avere più il braccio come prima?
Mi hanno detto che la mia rottura può portare alla necrosi della testa omerale se l'osso non riesce a calcificare!!
Quindi RX alla spalla ogni settimana, tac , risonanza per valutare tutti gli altri ca..i legati al legamento, muscolo ecc. ecc.
PS. il braccio senza tutore ora è un peso morto attaccato al corpo! sensibilità pressochè nulla!
Se vai piano, non mi diverto un c...o, poi ti rompi anche a cadere a 10KM/H, se vai forte ti sbricioli!
Io pensarò a lungo se ritornare in discesa!
La salute è la cosa più importante di tutte e te ne accorgi solo quando non ce l'hai!
Azz ! Non posso crederci ! Perchè non ti consigliano l'intervento ? Non ti arrendere, sentili tutti i pareri.
La mia esperienza, simile ma forse meno traumatica, dell'esplosione della capsula entro cui gira la testa dell'omero mi fa ben capire il tuo stato d'animo. A me addirittura al pronto soccorso non me l'avevano diagnosticata ma nemmeno volevano provarci perchè, a detta degli 'esperti' di quel giorno, se mi si fosse rotta l'articolazione sarei dovuto svenire dal dolore...... sti c@@@i..... primo che ne sai tu del dolore che provo ? secondo ..... a caldo anche si passa un TIR sopra non senti niente.
Dopo questo OT non credo sia una buona cosa non tentare l'operazione: il rischio di come possa andare è molto grande e sarebbe anche il caso di esplorare a cosa protresti andare incontro se tardivamente dovessi decidere o fossi costretto all'intervento. Così non puoi campare biga o non biga. Io mi sono rivolto all'ortopedico prima e poi sono andato dal medico sportivo che seguiva la squadra di pallavolo della mia città che militava in serie A2. Quest'ultimo mi ha poi indirizzato, allora, dal prof. Cerulli, il 'mago' dei legamenti (del ginocchio) ma non certo l'ultimo in materia di articolazioni che ha confermato quanto detto dallo specialista di medicina sportiva e che mi ha poi operato.
Ho subito un intervento di chirurgia classica (la microinvasiva non poteva essere usata per la gravità del danno), 40 gg di bendaggio serrato in estate (con problemi di sudorazione, crampi ecc.), tutore e poi rieducazione, dopo due mesi ho ripreso la biga e sono ricaduto: il prof. a momenti mi fucila...... tutore e tanta rieducazione. Oggi ho recuperato alla grande, ho abbandonato la dh ma non la biga con qualche puntata fr e faccio (molta saltuariamente) freeclimbing ed ogni altra cosa, ma ho problemi nel tendere l'arco (ma tanto Ulisse è già tornato !).. insomma non mi lamento.
Non ti scoraggiare, tieni duro e vai dallo specialista giusto: la salute prima di tutto sempre !
Auguri
però.. non riesco a lavarmi l'ascella sx da solo..
Quoto in pieno,la stessa cosa e' successa ad un mio collega di lavoro,fuori strada in moto,oltre ad un braccio rotto e tantissime escoriazioni,LESIONE ALLA SPINA DORSALE...x 2mm non rimaneva paralizzato,xo' bisognava intervenire,e a detta di tanti chirurghi la cosa era rischiosa,lunga,ecc ecc...be' tramite il fratello crossista hanno preso appuntamento in una delle 2 cliniche del DOTT. COSTA,sono andati a Cesena e sotto l'equipe del dott. Costa l'hanno rimesso alla perfezione...certo,si e' fatto mi sembra 2 mesi di letto ed altri 2-3 di busto se non sbaglio,xo' e' tornato come prima...e pensare che tutti i chirurghi erano incerti e volevano provare a far passare il tempo X VEDERE...Ora non vorrei dire una stronzata , ma un mio amico che corre in minimoto , si è rotto una clavicola e pur di riniziare il prima possibile è andato a fare una consulenza dal DOT. Costa (quello del moto mondiale per intendersi) gli è costata (emmeno tanto mi sembra 200 euro per la visita e tutte le prescrizioni che gli servivano) e in meno di un mese ha ripreso a girare in minimoto e a riniziare il campionato ...
Insomma dice che faccia i miracoli e rimetta veramente in sesto le persone , magari potete sentire chi ne ha bisogno ...
dott. Costa santo subito
Ne vale la pena questo sport?
No, per me non ne vale la pena, ma la passione è forte e il pensiero di smettere mi fa rabbrividire, e dunque ho dovuto scendere a compromessi. Da un paio di anni ho cambiato il modo di girare, cerco di non oltrepassare mai i miei limiti, e ho una certa maturità per sapere molto bene quali siano, non vado più a cercarmi passaggi rischiosi, se prima giravo ininterrottamente fino allo sfinimento, ora giracchio in scioltezza, fermandomi ogni volta che ne sento la necessità, assolutamente no gare, solo la desarpa di Pila, per ridere con i compagni, ma zero velleità agonistiche.
Io giro easy!!! Ho 41 anni, tengo famiglia, un lavoro autonomo e troppe responsabilità sul groppo... Però, alla fine mi diverto veramente tanto, forse più di prima, e questa è al cosa più importante!
Dopo quanto successo a Marco, sono veramente a terra.
Mi ha sconvolto... non lo sò, sono confuso.
Dalle gare mi son sottratto da subito: e pensare che mi ero pure allenato tutto l'inverno nel 2006... ma il timore di "spegnere la luce e giarare al 110%" mi ha fatto tornare sui miei passi.
Anche nel corso del 2010 ho visto amici infortunarsi più o meno gravemente, per situazioni più o meno rischiose, a volte anche per semplici sciocchezze legate più alla sfortuna che all'imperizia o all'errore.
Sono ormai un paio di anni che "ho smesso" di saltare seriamente... non vado più a sfidare gli stacchi da 3mt o più (o meno)... o i doppi infiniti, anche se so che sono alla mia portata, come alla portata di tutti quanti pratichino questo sport da abbastanza tempo.
Questo mi infonde un senso di "responsabilità", ma non so se effettivamente sia sufficiente per rientrare nei ranghi limitando il rischio... e forse non lo sarà mai:
questo è uno sport estremo e forse l'unico senso di irresponsabilità potrebbe essere il dimenticarselo anche solo per un secondo, non accettandone le conseguenze.
Fatto sta che con Marco è successo l'irreparabile... mi sembra un incubo.