Il problema degli incroci prima/dopo/durante le varianti c'è sempre stato.
Purtroppo è un problema comune a tutte le piste che hanno varianti per i piloti meno esperti o semplicemente che non se la sentono di affrontare l'ostacolo, oppure semplicemente per chi ha problemi meccanici.
Il tutto si risolverebbe con un marshall (segnalatore) che sia giustamente informato e istruito su che cosa fare in quel tratto del percorso quando ci sono più concorrenti.
In pratica tale personaggio dovrebbe fare le veci di un "semaforo" fermando chi si trova nella variante e lasciare passare chi invece affronta l'ostacolo.
Apro una piccola parentesi.
Facendo in passato motocross, sia da pilota che da marschall, la stessa cosa capitava sui salti, dove, quando cadeva una persona, non ci si doveva fiondare da lui a soccorrerlo perchè in questo modo chi sopraggiungeva non aveva nessuna segnalazione, ma si doveva mantenere la posizione sulla punta del salto dalla parte della salita per segnalare al concorrente che arrivava il pericolo.
Ecco, in questo modo si sono evitati molte cadute a "
catena"
Nel caso di Pieve ci vorrebbero due segnalatori a vista, uno all'inizio sulla parte alta e uno più in basso , sul salto.
Devono essere a vista e quello in basso ferma il concorrente sulla variante nel caso in cui quello in alto segnali l'arrivo di un concorrente che affronta l'ostacolo.
Il metodo sarebbe il più semplice e il più sicuro.
Dopotutto la sicurezza parte proprio dalle persone che sono li appositamente per garantirci quel minimo di "serenità" nell'affrontare il tracciato.
Personalmente, atterrando di fianco a un concorrente più lento, in un tracciato diverso da Pieve e dicendo al marshall di fermare chi arrivava dalla variante rispetto a chi faceva il salto perchè c'era pericolo....mi sono sentito rispondere che lui non era li per fare il vigile...
Vabbè!!