Decathlon e riviste

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Guarda entriamo di nuovo su un argomento già discusso n volte...

provo a riassumeri qui alcune considerazioni

.......

Se tutti si fossero comportati come deca ad oggi avremmo ancora le bici di 20 anni fa :-)

Tutto quanto scritto sopra è un mio modestissimo parere.

Ciao
Ho tagliato ma ho letto con attenzione.
Una cosa non mi sembra corretta, cioé che i telai Deca pesino più di altri, soprattutto quelli di fascia media.
Comunque è un dettaglio che non sposta il valore della tua analisi.
Non solo, ho capito lo spirito del tuo messaggio e condivido addirittura il discorso sul valore dell'innovazione, e soprattutto sui vantaggi che altri traggono dalla ricerca altrui.
Condivido tutto, e torno a spiegarmi anche così la forza del marchio, come un riconoscimento a chi comunque è sempre in prima linea con i prodotti.
Io dal canto mio mi avvantaggio da chi copia e innova di meno, se non mi ci carica sopra questi costi che non sostiene, e ammirò le tue scelte perché ne hai chiarito le motivazioni.
C'è un purtroppo, ed è purtroppo tanta gente beve la storia del marchio quando ormai da tempo dietro quel marchio non c'è ciò che te hai scritto.
Ciao
Claudio

PS: non sembra ma io di Decathlon me ne frego e non penso che siano solo l'1% più etici di Dolce e Gabbana.
Il discorso Decathlon è da interpretare come la ricerca di un consumo sostenibile per le nostre tasche, soprattutto di questi tempi.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
ormai siamo grandiosamente OT....

io aggiungerei che spesso le grandi aziende nel giro di due tre anni riescono a trasferire le innovazioni anche sulla gamma medio bassa con tanti vantaggi del consumatore... tipo specialized usa il suo alluminio a1 nella fascia entry level ovvero hardrock prima era sulle fascie medio alte, ora sulla fascia media usa l'alluminio M4 che era usato sul top di gamma... quindi abbiamo l'innovazione a portata di tutti... basta accontentarsi di comprarla due anni dopo come per i libri puoi comprarlo appena uscito o quando esce come tascabile :-)...
Come ti ho detto io compro il 95% dei componenti usati,... usato il telaio usata la forka, le ruote erano usate (appena smontate ma usate) ecc.

Anch'io condivido al tua scelta perché io resto dall'idea che ognuno compra quello che vuole... basta che sappia cosa sta comprando :-)....

Bhe ora prima di venire c@##i@to brutalemnte per OT la chiudo qui ;-)

Ciao

PS non possiedo nessuna Independent fabrication sfortunatamente :-)... non saranno migliori di deca ma sono bellissime :-)
 

sideman

Biker pazzescus
19/9/05
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Giant e.Trance SX0
Mi trovo molto daccordo con quello che dice Clab, oltretutto mi piace molto anche il suo modo di scrivere e di ragionare,

per conto mio l'ingersso di Dec nel mercato ha scombussolato un pò le cose, è indubbio che ha avvicinato tantissimi utenti al mondo della MTB, proponendo bici ottime a prezzi interessanti, ma soprattutto abbigliamento al prezzo giusto.
Di questo dovrebbero essere contenti tutti o quasi, forse meno i produttori di brand importanti, che cmq a parer mio hanno sì perso molto mercato entry level ma non si vedono intaccato il mercato alto, con però tanti principianti in più che poi potrebbero passare a loro in seguito

Passiamo allo specifico: le bici,
inutile girarci intorno, ai prezzi di dec si trovano solo bici on line in germania e bisogna montarcele da soli, senza avere l'ottima assistenza che offre dec (x chi ci abita vicino), sui telai ne ho sentito di tutti i gusti.... ma gira e rigira i telai dec sono ottimi telai, soprattutto resistenti e sinceramente sulla minuscola sbavatura sulla saldatura per la MTB me ne frega il giusto, il montaggio invece è importante, e li non ci si può attaccare a niente dato che le marche sono quelle e si tratta di un mero paragone.
Mi è piaciuto il ragionamento sull'acquisto più caro e vendita più cara, calza a pennello, bravo Clab.
Certo poi, appassionandoci allo sport, ci piace avere la scritta cannondale o specialized sul telaio, però sui modelli sotto ai millecinque è veramente solo il costo dell'adesivo.

Passiamo poi all'accessoristica:
Qui non si può solo che ringraziare decathlon, veramente ha dato una scossa al mercato, perchè il calzini li devi pagare 15 euri quando loro li fanno 5 ???
perchè uno zaino da dec si trova a 15 euri?
Se mi devo comprare uno zaino da alpinismo oppure dove devo mettere 30 litri di roba, magari mi prendo un Ferrino, ma uno zainetto da MTB, ben fatto ergonomico..... dove riporre la giacca e le varie cazzatine... onestamente lo compro da dec e con i soldi che avanzano ci prendo l'antivento i guanti corti (12 E) i quanti lunghi (20 E i più cari) e così via.... e staimo attenti a parlare di qualità... lavoro nell'abbigliamento di lusso e so bene cosa siano i ricarichi... e come siano totalmente scollegati dalla qualità, ma dipendono da altre dinamiche.

quindi a parer mio dobbiamo solo "ringraziare" questa catena che in ogni caso ci offre una scelta in più, una scelta differente.

le riviste....?
in effetti ho notato pure io lo stesso difetto, finiscono sempre con un "eccellente rapporto qualità/prezzo" ma poi ne parlano sempre sottotono....... dinamiche aziendali...anche li....

saluti

sid
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
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Alòa.
Io non compro spesso riviste MTB, ma ogni tanto qualcuna sì.
La costante più eclatante di queste riviste, subito dopo il fatto che afferiscono al mondo della MTB, è che non c'è traccia praticamente mai del mondo Decathlon.
In due anni ho pizzicato una volta un trafiletto dove una creatura di 16 anni chiedeva un consiglio circa la 8.1.
La risposta mi diede da riflettere, perché oltre a segnalare lo scarso appeal della bici, si diceva che era un'onesta bici, con onesti componenti con un prezzo onesto e un eccellente rapporto componenti/prezzo/durata.
E si concludeva che a quel prezzo meglio non si trovava.
Quello che mi diede da riflettere è che tutto ciò sembrava quasi un difetto, come se l'autore dell'articolo fosse un pò deluso dal fatto che tutto filasse liscio e non avesse potuto commentare la grafica accattivante.
O come se fosse più eccitante parlare di una bici da tre chili in meno ma anche a 5.000 euro in più.
Pochi giorni fà, invece, uno chiedeva un parere circa una scelta dove c'era anche una 9.1.
Ebbene, ancora, una frase che lasciava trasparire la validità del sistema di ammortizzazione (si chiama NEUF?), ma tutto annacquato e per nulla enfatizzato.
Per il resto niente, prove su strada, impressioni, news, niente di niente.
Per non parlare di accessori bici Decathlon.
Ho letto prove (prove?) di occhiali da 267 € e zaini da 300.
Se io mi fossi comprato quegli occhiali e quello zaino avrei dovuto usarli a piedi.
Ma ci sono mai passati questi signori da Decathlon?
E' ovvio che la mia domanda e il mio stupore sono un pò retorici, delle risposte ce l'ho, ma la cosa che veramente non capisco è se non si parla di Decathlon perché non fà audience parlare di un buon prodotto poco enfatico (ipotesi nobile) o non se ne parla perché altrimenti qualche casa taglia i rubinetti alle riviste (ipotesi da malfidato).
Ciao
Claudio


Fino a qualche anno fa decathlon faceva pubblicità sui giornali del settore e guarda caso ogni tanto usciva un articolo sull' azienda molto positivo, ad esempio ne ricordo uno di un ipotetico ciclista che parte da zero e deve farsi tutto il primo equipaggiamento. Si diceva di come con circa 2-300€ si riusciva ad avere tutto il necessario senza rinunciare alla qualità ecc ecc ecc, positivo insomma.

Poi hanno smesso di fare pubblicità...
 

BkR

Biker assatanatus
18/10/03
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brianza
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comunque tornando al discorso delle riviste:

recentemente ho avuto un ritorno di fiamma sul tema gommoni (mio hobby di un secolo fa...) e ho comprato alcune riviste che compravo allora, risultato é che sono rimasto veramente deluso, si parla ormai solo di megagommoni da minimo 25.000 euro (gommone e motore...) e poi magari servono anche altri accessoriucci... ma il target è sui gommoni molto più costosi dove é facile fare 50.000, 70.000, e oltre...

cosa c'entra direte voi, secondo me centra:
le riviste si comprano per sognare, le riviste le compra chi ha soldi da spendere, i marchi che producono prodotti costosi investo di più in pubblicità, e si potrebbe continuare...
questo mi pare che sia ben rappresentativo della situazione delle riviste di mtb:
se vogliamo sentir parlare bene dei prodotti dei marchi meno blasonati non ne leggeremo granchè sulle riviste perchè hanno target diversi...

PS: anche io non sono così fautore di deca per partito preso, ma piuttosto per un consumo sostenibile (sono anche un frequentatore di Ikea per esempio...)
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
diciamo pure che si vedono spesso sulle riviste anche se non hanno nulla di "nuovo" da dire...

Sul fatto delle prove di bici economiche spesso escono ma come rispondono tutti "ma tu vuoi vedere le foto della tua compagna (del tuo compagno) di classe sulla rivista o dibellissime/bellissimi?"...

guarda le prove delle auto ti intriga di pù la prova di un'aston martin o di una ford?....

insomma non nascondiamoci dietro ad un dito ci piace sognare bici da 5000 euro che non possiamo comprare (almeno io) e poi (spero) ci piace girare con quello che abbiamo fregandocene delle mode e quant'altro...

Certo poi posso comprare la bici dei miei sogni da ragazzino 20 anni dopo :-)
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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forse (anzi sicuramente) dico una sciocchezza con questa riflessione, però la faccio ugualmente: ...non so come esprimermi ma l'impressione è quella che deca non abbia bisogno di tutta quella serie di strumenti mediatici (per il comparto di cui ci stiamo occupando) che invece risultano essere + o - fondamentali per aziende + o - di nicchia e con una R&D perlomeno millantati....è un pò come stupirsi di vedere scarse recensioni sulle riviste superspecializzate o non vederne affatto sui mobili e/o complementi d'arredo IKEA ed invece essere subissati di relazioni tecniche sui materiali o sulla "esteticità" ed il ricercato avanguardismo del design di boh...cattelan italia per esempio...cioè se ti serve un mobile ed hai pochi soldi, vai a IKEA perchè sai di poter ottimizzare i due spicci che hai in tasca. Lo stesso avviene (mutatis mutandis) con deca: tutta una serie di categorie di persone ci vanno di default perchè nonglienepofregà dde meno di tutta una serie di cose che invece per tutta una serie di altri soggetti costituiscono oggetto di notti insonni e sguardi persi nel vuoto mentre tua moglie ti sta parlando.
In definitiva, target diversi e strumenti comunicativi diversi....molto più utile (anche per il mondo bike di deca) un Gerry Scotti che ti invita ad entrare nello scintillante store per il cubo smontabile e rassodante che non un oscuro, laconico, criptico e magari anche un pelino snobistico trafiletto sulla rivista da 7,5 euro (che con 7,5 euro mi ci compro le sigarette e ci gioco anche al superenalotto) :celopiùg:
 

BkR

Biker assatanatus
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forse (anzi sicuramente) dico una sciocchezza con questa riflessione, però la faccio ugualmente: ...non so come esprimermi ma l'impressione è quella che deca non abbia bisogno di tutta quella serie di strumenti mediatici (per il comparto di cui ci stiamo occupando) che invece risultano essere + o - fondamentali per aziende + o - di nicchia e con una R&D perlomeno millantati....è un pò come stupirsi di vedere scarse recensioni sulle riviste superspecializzate o non vederne affatto sui mobili e/o complementi d'arredo IKEA ed invece essere subissati di relazioni tecniche sui materiali o sulla "esteticità" ed il ricercato avanguardismo del design di boh...cattelan italia per esempio...cioè se ti serve un mobile ed hai pochi soldi, vai a IKEA perchè sai di poter ottimizzare i due spicci che hai in tasca. Lo stesso avviene (mutatis mutandis) con deca: tutta una serie di categorie di persone ci vanno di default perchè nonglienepofregà dde meno di tutta una serie di cose che invece per tutta una serie di altri soggetti costituiscono oggetto di notti insonni e sguardi persi nel vuoto mentre tua moglie ti sta parlando.
In definitiva, target diversi e strumenti comunicativi diversi....molto più utile (anche per il mondo bike di deca) un Gerry Scotti che ti invita ad entrare nello scintillante store per il cubo smontabile e rassodante che non un oscuro, laconico, criptico e magari anche un pelino snobistico trafiletto sulla rivista da 7,5 euro (che con 7,5 euro mi ci compro le sigarette e ci gioco anche al superenalotto) :celopiùg:
come non essere d'accordo...
giusta ossservazione
 

aalese

Biker forumensus
22/8/08
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roma
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non scaldarti ma rimango della mia idea che una bici top di 10 anni fa non è come una bici media di oggi.

decatlhon ha scelto come obbiettivo una fascia di utenti da giardinetti, per il quale non serve ricerca o innovazione, è sufficiente un buon prodotto solido e ad un prezzo conveniente. Altri marchi hanno fatto scelte diverse. Le riviste di settore hanno scelto il pubblico a cui volgliono vendere e trattano gli articoli che credono interessino maggiormente i loro lettori.

questo non vuol dire che con una rr5.0 non si possa vincere un olimpiade di xc, certo però chi ha quell'obbiettivo cercherà un prodotto diverso e parimenti chi vuol fare una passeggiata coi bambini non avrebbe bisogno di una bici da 2000€ ma se li ha da spendere chi lo vieta.
 

BkR

Biker assatanatus
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non scaldarti ma rimango della mia idea che una bici top di 10 anni fa non è come una bici media di oggi.

decatlhon ha scelto come obbiettivo una fascia di utenti da giardinetti, per il quale non serve ricerca o innovazione, è sufficiente un buon prodotto solido e ad un prezzo conveniente. Altri marchi hanno fatto scelte diverse. Le riviste di settore hanno scelto il pubblico a cui volgliono vendere e trattano gli articoli che credono interessino maggiormente i loro lettori.

questo non vuol dire che con una rr5.0 non si possa vincere un olimpiade di xc, certo però chi ha quell'obbiettivo cercherà un prodotto diverso e parimenti chi vuol fare una passeggiata coi bambini non avrebbe bisogno di una bici da 2000€ ma se li ha da spendere chi lo vieta.
si potrebbe anche essere d'accordo con te, in generale, ma ci sono tre cose che stonano:
la prima sulla bici top di 10 anni fa paragonata ad una media di adesso ... (quindi non parli di deca, e basta andare a vedere quanto pesavano...)

la seconda quando parli di "utenti da giardinetti" che risulta un po' provocatorio, dato che apri dicendo: "non scaldarti"...

ce n'é una terza: sottovaluti la R&D di deca che é pur sempre una multinazionale e che quindi investe una %, del suo cospicuo fatturato, in R&D...

sul resto si può anche essere d'accordo: sono scelte industriali diverse e tutte ugualmente giustificabili
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
forse (anzi sicuramente) dico una sciocchezza con questa riflessione, però la faccio ugualmente: ...non so come esprimermi ma l'impressione è quella che deca non abbia bisogno di tutta quella serie di strumenti mediatici (per il comparto di cui ci stiamo occupando) che invece risultano essere + o - fondamentali per aziende + o - di nicchia e con una R&D perlomeno millantati....è un pò come stupirsi di vedere scarse recensioni sulle riviste superspecializzate o non vederne affatto sui mobili e/o complementi d'arredo IKEA ed invece essere subissati di relazioni tecniche sui materiali o sulla "esteticità" ed il ricercato avanguardismo del design di boh...cattelan italia per esempio...cioè se ti serve un mobile ed hai pochi soldi, vai a IKEA perchè sai di poter ottimizzare i due spicci che hai in tasca. Lo stesso avviene (mutatis mutandis) con deca: tutta una serie di categorie di persone ci vanno di default perchè nonglienepofregà dde meno di tutta una serie di cose che invece per tutta una serie di altri soggetti costituiscono oggetto di notti insonni e sguardi persi nel vuoto mentre tua moglie ti sta parlando.
In definitiva, target diversi e strumenti comunicativi diversi....molto più utile (anche per il mondo bike di deca) un Gerry Scotti che ti invita ad entrare nello scintillante store per il cubo smontabile e rassodante che non un oscuro, laconico, criptico e magari anche un pelino snobistico trafiletto sulla rivista da 7,5 euro (che con 7,5 euro mi ci compro le sigarette e ci gioco anche al superenalotto) :celopiùg:

allora spesso nelle riviste di settore trovi molta, anzi troppa, roba Ikea... pensa alla libreria Billy... ero deciso a comprarla volevo una libreria tutta altezza per due pareti un totale di circa 7 metri per 3 (parliamo quindi di circa 21 mq di libreria)... per metterci su i volumi in mio possesso... bhe non sono riuscito a trovare le misure che si adattavano ai miei spazi, se caricavo billy come serviva a me oggi avrei tutti i ripaini piegati... alla fine sono andato da un'artigiano ho trattato e ho la libreria che mi serviva.

Vale sempre lo stesso discorso acquisti quello che ti serve (se ti aggrada) e a volte acquisti il superfluo perché ti piace. Anche se devo dire che tra il pantaloncino di deca e quello di gore non c'è confronto, idem tra i miei pile di deca ed i miei montura, poi nessuno nega che il pile di deca a me basta e avanza e quindi compro quello.

poi vi consiglio di leggere con attenzione e divertimento questo pezzo tratto da "il diavolo veste prada" e rifletterlo nel mondo della MTB :-)

"Ti fa ridere?"
"No.. no no.. no, niente. Ecco, solo che quelle due cinture mi sembrano esattamente identiche.. cioè io sto ancora imparando tutto di questa roba.."
"Di quest di questa roba? Oh certo, ho capito. Tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te? Tu apri il tuo armadio e scegli.. non lo so, quel maglioncino azzurro infletrito per esempio, perchè vuoi gridare al mondo che.. che ti prendi troppo sul serio per curarti di quello che ti metti addosso. Ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis: è effettivamente ceruleo. E sei anche allegramente inconsapevole che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne ceruleee. E poi è stato Yves Saint Laurent, se non sbaglio, a proporre delle giacche militari color ceruleo. E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di 8 diversi stilisti. Dopodichè è arrivato poco a poco ne grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual, dove tu evidentemente l'hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia, quell'azzurro rappresenta milioni di dollari e innumeravoli posti di lavoro e siamo ai limiti del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda: quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalla persona qui presente in mezzo a una pila di roba"
 

Tuenoblu74

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Umbertide (PG)
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Vorrei dire la mia;

Per quanto riguarda le riviste, avete più o meno tutti ragione, Deca sulle riviste specializzate si vede ma con il contagoccie, e il motivo può essere semplice, visto che Deca non è solo biciclette spende i suoi soldi per fare pubblicità usando altri canali mediatici, e su prodotti di largo consumo che possano provocare un'emozione immediata di desiderio, e quindi spesa, sul consumatore, pensate alle scarpine in cuoio per bimbi di questi giorni.
Inoltre le riviste "specializzate", di qualsiasi settore per pubblicare articoli, fare prove o recensioni, prendono diversi eurozzi, dipende dai budget che le aziende si mettono a disposizione, basta pagare.
Per rispondere ad una affermazione apparsa qua e là in questo topic; non so quanti soldi prenda Absalom per correre con Orbea, ipotizzo 1milione, scommetti che se arriva il Sig. Deca con 1,5 lo vedresti alla prossima gara con una 8xc?
Secondo te, è Fontana cha ha scelto Cannondale o è il contrario?
Infine concordo sul ringraziare Deca, per permettere a tutti di avvicinarsi al nostro sport (e non solo quello), probabilmente la mia prossima Biga non sarà Deca, perchè la scimmia è così alta che mi prenderò una nave spaziale con mille cazzate-varie, ma per me rimane un punto di riferimento.
Poi ragazzi alla fine quello che conta sono comunque le gambine, è inutile avere sotto le chiappe un missile da 7000 euri, vestiti con l'ultimo completino Santini, il Casco HI-Tech all'ultimo grido, avere scarpine Sidi tempestate di pietre prezione, e gli arti depilati e lisci come quelli di una ...... (lasciamo stare), se poi mentre siete lì in salita sul sentiero, arriva un mezzo cinghiale con un cancello che ti passa al doppio e ti stacca....... Meglio avere una graziella, cambiare o spenderci meno, credo..

Ciauz:celopiùg:
 

Tuenoblu74

Biker extra
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questo non vuol dire che con una rr5.0 non si possa vincere un olimpiade di xc, certo però chi ha quell'obbiettivo cercherà un prodotto diverso e parimenti chi vuol fare una passeggiata coi bambini non avrebbe bisogno di una bici da 2000€ ma se li ha da spendere chi lo vieta.

Questa affermazione dei giardinetti è un pò pesantina, credo che ci saranno diversi colleghi che vorrebbero farti fare un giro nel proprio giardinetto vicino casa....

Ah, e non mi sono scaldato, però penso non sia un bel pensiero il tuo,

Ciao
 

BkR

Biker assatanatus
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Vorrei dire la mia;

....
Per rispondere ad una affermazione apparsa qua e là in questo topic; non so quanti soldi prenda Absalom per correre con Orbea, ipotizzo 1milione, scommetti che se arriva il Sig. Deca con 1,5 lo vedresti alla prossima gara con una 8xc?
...
Ciauz:celopiùg:
certo e magari vincerebbe pure... e così deca passerebbe nell'olimpo dei blasonati... mi pare che é già successo... un nome a caso: ironhorse ....
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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come non essere d'accordo...
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grassie...:celopiùg:

ed aggiungo: il fatto che esistano (e sono numerose) anche scelte consapevoli ed informate che fanno propendere il biker non sprovveduto (e neanche necessariamente squattrinato) verso l'acquisto di una RR o b'twin o deca che dir si voglia non credo che infici la mia precedente considerazione come (ovviamente) non deve pregiudicare la capacità cognitiva e di discernimento del biker di cui sopra agli occhi di coloro che operano altre scelte, relegandolo nel limbo di "frequentatore di giardinetti"...
almeno tra di noi: respect.
 
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motobimbo

Biker nirvanensus
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allora spesso nelle riviste di settore trovi molta, anzi troppa, roba Ikea... pensa alla libreria Billy... ero deciso a comprarla volevo una libreria tutta altezza per due pareti un totale di circa 7 metri per 3 (parliamo quindi di circa 21 mq di libreria)... per metterci su i volumi in mio possesso... bhe non sono riuscito a trovare le misure che si adattavano ai miei spazi, se caricavo billy come serviva a me oggi avrei tutti i ripaini piegati... alla fine sono andato da un'artigiano ho trattato e ho la libreria che mi serviva.

Vale sempre lo stesso discorso acquisti quello che ti serve (se ti aggrada) e a volte acquisti il superfluo perché ti piace. Anche se devo dire che tra il pantaloncino di deca e quello di gore non c'è confronto, idem tra i miei pile di deca ed i miei montura, poi nessuno nega che il pile di deca a me basta e avanza e quindi compro quello.

io non parlavo di riviste tipo "bravacasa" o "donna moderna", ma di robetta tecnica...:celopiùg:
 

sideman

Biker pazzescus
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decatlhon ha scelto come obbiettivo una fascia di utenti da giardinetti, per il quale non serve ricerca o innovazione, è sufficiente un buon prodotto solido e ad un prezzo conveniente. Altri marchi hanno fatto scelte diverse. Le riviste di settore hanno scelto il pubblico a cui volgliono vendere e trattano gli articoli che credono interessino maggiormente i loro lettori.

questo non vuol dire che con una rr5.0 non si possa vincere un olimpiade di xc, certo però chi ha quell'obbiettivo cercherà un prodotto diverso e parimenti chi vuol fare una passeggiata coi bambini non avrebbe bisogno di una bici da 2000€ ma se li ha da spendere chi lo vieta.


Mi pari un pò troppo talebano, perdipiù l'unico in questa discussione,
utenti da giardinetti, se non ci arrivi da solo, ti spiego io che potrebbe essere scambiata come offesa o provocazione, anzi a dire il vero lo è..... e poi parli di "temperature"......

comunque molto probabilmente non sai di quello che parli, oppure non hai mai visto un catalogo dec, perche se con una reba rock shox un gruppo sram x9 o shimano xt ci vai solo ai giardinetti.... ti dimostra come la tua è pura provocazione non supportata dai fatti.

Poi alla fine la morale è sempre quella, possiamo gonfiarci con qualunque MTB di qualunque marca, ma se non ci sono le gambe... si va poco lontano (molto lontano invece di tastiera......)

sid
 
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