Cioè non per forza stando a contatto con sofferenza e morte si relativizza ciò che è serio.
È come dire che per chi vive ciò, non è serio. Questo ho capito.
Detta in modo diverso, eliminando serietà o non serietà, relativizzo, parlo per me, guardo le cose con un altro metodo piuttosto che uno standard fisso.
Aspetta dico questo che è uno dei miei punti di vista da sempre, poi mettetela come volete.
La moneta quando cade, non è per forza testa o croce, può anche restare in equilibrio. Una casualità infinetisimale...però può succedere ed è così che relativizzo.
Meglio un uovo oggi, la gallina domani e tutto quello che al momento si può fare o avere oggi. Si pensa al domani certo, sennò davvero si camperebbe alla giornata come dei deficenti credendo che non esista il futuro. Però domani puoi morire e lo farai con una di quelle mazze nel culo che non si ha un'idea.
Non è tutto bianco o tutto nero, vedo tutte le sfumature possibili...un gran mal di testa, ma per me è così.
Sono allo stesso tempo il più amabile essere vivente sulla terra, cosi come il più speregevole (raramente fortunatamente e solo in caso di necessità, però sono anche questo). Più, tutte le sfumature che lo compongono.
Quand'ero ragazzo quello che colpiva le donne sopratutto, era la mia poliedricità e me lo porto ancora appresso, l'adattarmi a tutto, essere tutto e niente...sempre.
Perchè guardo i TRE lati della medaglia.
Scusate ma stasera pizza e birra e m'è andata in testa[emoji12]
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