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Non ne dubitavo...
Lo so che sono un precisino.
Anche a me è sempre piaciuto investigare sull'etimologia delle parole e magari la provenienza da un gergo tipico di un mestiere.
Anche io odio la scrittura smozzicata tipo sms o codice fiscale dei bimbiminkia.
Ma sono molto aperto alle contaminazioni dell'inglese o di altre lingue.
Si può discutere quando il termine inglese viene usato a sproposito, in sostituzione di una parola italiana ugualmente comprensibile.
Ma quando la parola in inglese esprime un concetto per cui in italiano bisogna scrivere un'intera frase (se non una pagina), sono assolutamente favorevole alla contaminazione linguistica.
...nell'ultimo caso da te citato, mi trovi pienamente d'accordo.
Poi, francamente, alcune espressioni le uso io stesso anche quando c'è il corrispettivo, chiaro, in lingua italiana.
Ho notato ad esempio, che uso sempre più frequentemente "random" in luogo di "casuale". Ed altre ancora...
Ormai sono stato "contaminato!!!
DON
nuraghes
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- due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Il fatto è che "strinto" nella lingua italiana si può utilizzare benissimo. Sia pure considerandolo un termine desueto, ma ciò non toglie la sua validità.
Magari il problema è più che altro il fastidio che può provocare per chi sia solito utilizzare il termine comunemente in uso.
Personalmente trovo molto peggio termini come "esondare", realmente desueti (persino in antichità) e quasi "imposti" dal giornalettaro di turno che voleva fare il figo...
Se poi mi si dice che "strinto" è un termine principalmente utilizzato in area toscana, non vedo quale sia il problema: la maggioranza dei termini utilizzati nell'italiano classico sono di derivazione toscana (persino in lingua sarda si dice "strintu").
E infine, quante volte avremo sentito, per fare un esempio, termini colloquiali romaneschi tipo "magná", e non ci siamo scandalizzati. Insomma è più una questione di abitudine al termine.
Ovviamente Hot è libero di intervenire dove e come creda, confesso che anch'io, leggendo, ho sentito un attimo di fastidio, ma probabilmente sarei intervenuto, se mai l'avessi fatto, in modo meno ficcante: a volte una battuta simpatica è più efficace e non umilia una persona che certamente non avrà piacere di essere considerata ignorante.
E poi dai, tutti sbagliamo...
Magari il problema è più che altro il fastidio che può provocare per chi sia solito utilizzare il termine comunemente in uso.
Personalmente trovo molto peggio termini come "esondare", realmente desueti (persino in antichità) e quasi "imposti" dal giornalettaro di turno che voleva fare il figo...
Se poi mi si dice che "strinto" è un termine principalmente utilizzato in area toscana, non vedo quale sia il problema: la maggioranza dei termini utilizzati nell'italiano classico sono di derivazione toscana (persino in lingua sarda si dice "strintu").
E infine, quante volte avremo sentito, per fare un esempio, termini colloquiali romaneschi tipo "magná", e non ci siamo scandalizzati. Insomma è più una questione di abitudine al termine.
Ovviamente Hot è libero di intervenire dove e come creda, confesso che anch'io, leggendo, ho sentito un attimo di fastidio, ma probabilmente sarei intervenuto, se mai l'avessi fatto, in modo meno ficcante: a volte una battuta simpatica è più efficace e non umilia una persona che certamente non avrà piacere di essere considerata ignorante.
E poi dai, tutti sbagliamo...
Ultima modifica:
benissimo... insomma... è bruttino dai, anche se il frequentemente usato (nel milanese) stortato è ancor più brutto
magnà...
l'ho appena letto anche io... ho provato a rispondere...
nuraghes
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namoooo, non hai mai sentito ddì "magnà"??! ma 'ndo vivi? Ma guà 'n pò 'sto fregnacciaro!benissimo... insomma... è bruttino dai, anche se il frequentemente usato (nel milanese) stortato è ancor più brutto
magnà...
Vedi l'allegato 266436
ahahahahah adoro il romanesco!
Ps. se ci pensi bene... "stretto", "strinto"...entrambi i termini credo derivino dal latino "strictus"....e a guardar bene "strinto" potrebbe essere persino più corretto, glottologicamente parlando...
Insomma, va a finire che siamo tutti noi a sbagliare e non lui
Mi scuserai, ma questa è una "bischerata".
Se sei un ingegnere idraulico non è certo un termine arcaico, ma roba con cui ti confronti spesso.
Ultima modifica:
Non è che possiamo metterci a parlare il volgare del Guicciardini però.
La lingua italiana ha avuto una evoluzione che l'ha portata a ciò che è oggi.
E le influenze del siciliano e di altre lingue regionali sono pesanti
Ma "non sapevo che ci siano" ???l'ho appena letto anche io... ho provato a rispondere...
Incredibile!!!
bonny92
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anche se effettivamente è tornata ad essere utilizzato dalla fine degli anni '90 a seguito dell'accentuarsi del fenomeno.
prima si usava solo tracimare o straripare.
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putroppo chi parla normalmente in dialetto poi fa fatica a scrivere in italiano corretto.
Accetto il tuo rilievo, perché credo tu sia del mestiere.
Ma allora potremmo pensare che quando un termine torna in uso, e ci rimane per oltre un ventennio, si possa considerare di uso comune?
Scusa questo non è dialetto.
È incapacità di coniugare i verbi.
In ogni caso, nella lingua parlata si può accettare... verba volant...
Ma quando si scrive si ha piùtempo per pensare e correggersi
Può essere una conseguenza del parlare in dialetto.
molti dialetti usano meno coniugazioni dell'italiano e poi se scrivi in italiano traducendo il pensiero dal dialetto ecco fatto l'errore.
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