Faccio il solito guastafeste: il dislivello totale in Mtb ha un valore poco più che indicativo, perché molta della fatica e del mazzo dipendono dal fondo e dal tipo di percorso che si vada a fare: ad esempio io ho percorso giri con dislivelli attorno ai 1000 d+ sul Supramonte o sul Linas decisamente più faticosi di giri da 1500 d+ sui monti sulcitani, tanto per dire...
Altro discrimine da non sottovalutare è la tipologia di bici utilizzata, il tipo di carico nello
zaino, le discese (se molto tecniche e cazzute disperdono un fottio di energia), le pause, il ritmo medio etc...
Il dislivello insomma è indicativo soprattutto nella bdc, mentre nella mtb personalmente ritengo sia molto ma molto più utile il QDT: Quoziente Divertimento Totale.
Utilissimo anche per sbattersene le balle degli sboroni con o senza
garmin ;)