E' vero si è parlato poco secondo me di questo giro in versione free-muntain.
Un giro favoloso, una discesa su un single track tra i più lunghi, veloci e tecnici che abbia mai fatto sino ad ora.
Si la salita è quella che è, anche se partendo da Collarmele c'e' il tratto che porta ad Ielli che è un bella sterrata con strappetti niente male.
Poi c'e' stato il tratto a spinta, ma quello dopo gli esiti di spingismo in quel del tiravento, mi è parsa davvero poca cosa, ma quando poi si è iniziato a scendere, ragazzi tutto un film.
Si andava giù a tutta, in un continuo slalom di pietraie, piccoli passaggi strettissimi tra rocce alte, canalini fatti dagli zoccoli delle bestie al pascolo, alcuni tratti da procedere di nuovo a spinta, ma poi subito più in la si riprendeva scendere di lena, tutto un single da guidare di quelli che ti esaltano perchè richiedono veramente la massima attenzione.
Ad un tatto il Vence rischiava di fare un salto da un paio di metri, quando si è trovato al di la di un dosso una curva secca a destra, che se la mancava volava di una decina metri nel vuoto.
Lodevole er Magno Notaro che dopo le lamentele in fase di spingismo, incollatosi alle
ruote di Psyco (il nolocal) a fine discesa non faceva altro che ringraziare e gioire della bella giornata.
Insomma la goduria finiva dopo una mezz'ora buona quando giunti a valle ci beccava un bel temporalone, ma tutto sommato ci ha dato invece il giusto input per tornare sui nostri passi verso il paese, fermarci a mangiare in una delle bettole da noi preferite, spararsi birra e tagliatelle a gogo e ripartire poi per la fase finale. Proprio a completare l'escursione in tutte le sfaccettature, ci siamo sparati quindi una bella sgaloppata su bitume, al 70% in discesa come pazzi, il resto a divertirsi a fare treni da volata insieme al Vupi e Matteo. Il Vence reduce da mazzate da antibiotici, questa volta non ci poteva dar retta, ma lo sappiamo tutti di quello che è capace di fare con quella gold quando sta in forma.
Ottimo giro quindi, da completare nella sua veste definitiva con il rientro alle auto via sterrato invece che su asfalto, giro che prima o poi rifaremo.
Buona anche l'idea del vence di salire fino in vetta seguendo le vie descrittoci da Psyco.
Ora un po' di foto.
il tratto a spinta verso la selletta. Il punto rosso è mario.
Scollinata la sella inizia la discesa
Daniele in velocità
Panorami dal single track.
Il Vence preso in velocità.
Io medesimo.
Hasta la vista