Eccomi qui a raccontarvi com'è andata.
Beh personalmente sono soddisfatto sia del risultato che della condizione fisica. Non pretendevo di fare di meno dei 2h28' finali anche perchè sin dalla partenza mi ero detto che mi sarei accontentato di finire entro le 2h30'. I motivi sono 2:
-il primo che non conoscevo assolutamente il percorso e quindi ho pedalato con il freno a mano (leggermente) tirato;
-il secondo, trovato la mattina della partenza quando parlando con alcuni bikers del mio gruppo sportivo (MTB Villafranca) - assoluti conoscitori delle zone e del percorso (io abitando a Verona est non bazzico molto quelle zone, allenandomi nelle valli a est quali Valpantena ed Illasi - e sentendo i loro tempi di percorrenza del percorso, tra le 2h scarse e le 2h15' - sapendo che alcuni sono sicuramente più forti del sottoscritto - mi hanno portato a settare in 2h30' il mio tempo ideale.
La giornata è stata nell'insieme sicuramente positiva e segnata da episodi piacevoli.
- Il primo, che ho avuto il piacere di conoscere
"pipino.d" che conoscevo solo virtualmente su questo forum e ho rivisto con piacere
"scubafox68" (complimenti a lui per il risultato sotto le 2h).
- Il secondo episodio è quello dell'aiuto che ho potuto fornire ad un gruppo di bikers (credo bresciani, non ricordo il gruppo sportivo) che erano fermi lungo una salita (poco dopo la metà del percorso). Ad uno di loro si era rotta la
catena e cercavano uno smagliacatena ma nessuno si fermava. E se fosse capitato a me? Sfidando la sorte (una volta in allenamento stavo per fermarmi per dare un "pit stop" per tubeless decidendo per il no e poco dopo ho forato...) mi sono fermato (a metà della salita - ragazzi la prossima volta fermatevi alla fine della salita! -) e gli ho dato (regalato, in pratica) lo smagliacatene. La tale cosa li ha fatto sicuramente felici (coro di grazie, grazie)
e ha fatto sicuramente felice anche me: questo è lo spirito della MTB e per ricevere bisogna anche imparare a dare.
- Il terzo episodio è stato trovare Stefano (grazie) del mio gruppo sportivo che pur non partecipando mi ha atteso in un tratto asfaltato, mi ha accompagnato per un breve tratto dandomi dei consigli per il tratto finale del percorso (quello più duro) e fornendomi un "booster" di Enervit Gel
da consumare prima del tratto finale.
Sono contento anche di alcune scelte diciamo "tecniche" quali la pressione azzeccata dei tubeless e quella dei rapporti tenuti in gara. Tenuto conto che si trattava di un piccolo "Giro delle Fiandre" come percorso (così battezzata in un blog e concordo) ossia con continui saliscendi con piccoli ma ripidi strappi e alcune discese dove fare attenzione, ho optato per rapporti più agili (del previsto) che mi hanno permesso di salire su veloce e bene senza massacrare la gamba con rapporti più duri. La condotta di gara mi è piaciuta perchè come consigliatomi da "Scubafox68" mi sono risparmiato fino alla fine della prima parte per poi accellerare nella seconda. Pur rimanendo nelle retrovie nella prima parte nella seconda ho recuperato e superato parecchi di quelli che avevano dato fuoco alle micce all'inizio. A dire il vero (il mio amico Alberto -biker BDC - mi cazzierà
per quello che stò per scrivere) ma visto il finale e le posizioni che ho recuperato negli ultimi 8 km (senza contare i 2 tappi nel single track e nella 1^ discesa, quella cortissima ma ripidissima) probabilmente sarei dovuto andare un pò più forte anche nella prima parte, chissà...(ho
sprintato fino al traguardo, bruciando
- sui pedali - 2 bikers che procedevano di fronte a me). Passiamo ad altro. Il meteo ci ha regalato una bella giornata di sole. I ristori una pena. Non mi sono mai fermato perchè avevo 2 borracce con Polase e 1 barretta (+ quella che mi ha dato Stefano) e non ho mai avuto nè crisi di fame o crampi. Questo è consequenza della buona colazione e di una 3 giorni precedenti la gara basata essenzialmente su carboidrati. Il pasta party una pena assoluta, con una fila infinita per poi mangiare un piatto di tortellini in bianco ed una bottiglietta di acqua calda. Meglio il ristoro finale. Ottima l'idea di convertire la cauzione del chip con materiale tecnico: ho preso un altra maglietta+ i guanti invernali e mi hanno regalato un kit per la bici. Alla lotteria non vinto nulla...
In conclusione una bella giornata di sport ed amicizia, dove ho rivisto e conosciuto bikers del mio GS, che mi ha visto terminare, senza cadere e con un tempo dignitoso (dopotutto ho 46 anni mica 36 o 26...).
Si chiude così un trittico di GF che mi ha visto partecipare (e terminare) 3 GF in 3 settimane (South Garda, 3 Valli e Custoza Bike). Ora allenamenti e domenica prossima ricognizione del percorso della GF Avesa Benini.
PS scusate il post troppo lungo
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