Ebbene sì, dopo una decina di km. sotto l'acqua e al freddo di Domenica, oggi, vista la stupenda giornata e visto che il lavoro è quello che è, alle 16:00 mi sono fiondato a casa a prepararmi per poi uscire.
Ho fatto 30 km. (di cui 27 su pista ciclabile asfaltata e 3 in un campetto di mini-motocross).
Sono letteralmente esterefatto da quanto sia bello pedalare con una biga del genere.
In sella sull'asfalto mi sento super comodo: niente mal di fondoschiena e ammenicoli, niente mal di schiena, niente informicolamento. Sintomi e conseguenze sempre sopraggiunte e sopportate l'anno scorso quando ho iniziato a gironzolare con una biga "non per me". Riesco ad andare anche senza mani con la massima sicurezza e direzionalità, cosa che non riuscivo a fare con l'altra.
Questa volta ho avuto la possibilità con tutta la calma possibile di imparare a cambiare in base alle pendenze cercando di memorizzare "ad orecchio" ed a "a gamba" in che posizione si trovava la
catena/cambio. Probabilmente deve essere fatto qualche settaggio a seguito del cambiamento della cassetta che c'è montata sui DT-Swiss in quanto il deragliatore posteriore non riesce a mettere la catena sulla corona più piccola e, inoltre, in diverse posizioni tocca il deragliatore anteriore. Ricordo che con i cerchi SunRiglé che montano cassetta
Shimano, tutto funzionava correttamente. Se così sarà, per evitare continue regolazioni, cambierò cassetta anche sui SunRiglé sui quali ho montato pneumatici da strada.
Ho continuato a fare parte di quelle famigerate 50 frenate fino ad arresto completo, per via del rodaggio dei
freni, e anche qui ho notato che in frenata, sia davanti che dietro si sente un "sfarfallio" leggero leggero e, le pastiglie non si staccano completamente dai dischi. Tenendo sollevata da terra la biga e facendo girare la ruota a mano si sentono le pastiglie strisciare leggermente sul disco e la ruota si ferma quasi subito.
Poi sono arrivato a quel campetto di mini motocross (è una zona pianeggiante in un prato con cunette dal mezzo al metro e mezzo con sali-scendi e gobbette abbastanza divertenti) e siccome era deserto mi ci sono infilato.
Prima volta in fuoristrada dai tempi della mitica SaltaFoss di bambino
Ho sbloccato la forcella ma l'ammo non l'ho toccato perchè non mi ricordavo come funziona
(anzi dopo spulcio il manuale).
Mi ci è voluto qualche giro per capire come impostarsi sulla biga e come affrontare le asperità senza ammazzarsi
. Con la forcella a 140 e con un ritorno veloce, quando salivo velocemente sulle cunette più alte, tendevo a ribaltarmi indietro. Poi ho provato a metterla a 100 ed un pò più lenta, e la cunetta me la magiavo come niente. Nelle gobbe multiple con discesine e salitine corte ma ripidissime mi sono divertito come un pazzo. Ho avuto modo di rimanere strabiliato da quanto grip abbiano i pneumatici, sia come trazione sul dritto, ma anche di traverso sulle ripidità (cavolo non scivolava nemmeno a pagarla sia sullo sterrato che sull'erba!!!!).
Per quanto riguarda i pedali invece è stato un vero e proprio disastro. Sull'asfalto non sono riuscito ad agganciarmi nemmeno una volta. Forse sono io che ho mantato male quagli aggeggi sulla suola delle
Northwave Mission che ho comprato. L'unica volta che mi si è agganciato, il destro, è stato per sbaglio nel campetto e quasi mi ammazzo
Purtroppo essendo ancora inverno, dopo un'oretta e mezza mi sono rimesso sulla strada del ritorno verso casa, sorseggiando il Gatorade dalla borraccia (mai avuta prima d'ora), FELICE come un bambino!!!! Era un pezzo che non mi divertivo così con una biga!!!
Arrivato a casa ho provveduto a dare una spazzolata alla biga per togliere il fango che oramai si era solidificato.
Domani la lavo la infilo in macchina (assieme agli altri cerchi) e mi fiondo dal sivende a sistemare ciò che deve essere sistemato.
Sono contento come una pasqua!!!
PS: ora ho le gambe a pezzi