presenti: Cernia, Terremoto, Aledixit, Emidio64, Faxioma.
L'inizio del tracciato da Piedivalle verso la strada Garrulla-Rifugio Amandola è molto bello, articolato in sottoboschi e prati, il primo tratto di 300-400m va fatto a piedi per via della pendenza, valeva la pena farlo su asfalto, sicurmamente molto appagante farlo in discesa (da rifare).
Arrivati a Pintura di Bolognola abbiamo preso la salita che porta alla parte più alta degli impianti, quando si scopre, a 1700 m circa, c'è una vista che domina per metà delle Marche, da oltre il Monte Conero fino alle montagne dell'Abruzzo.
Da qui inizia una lunga discesa che porta nella vallata dell'ambro, molto isolata e verdeggiante, un po' fuori dai consueti sceneri, si scendo lungo valle verso ovest per poi riprendere il versante a sud.
Da qui inizia la parte tosta, prima per trovare l'inizio del sentiero che entra nel bosco e poi troviamo subito una frana.
Il single track è spesso intervallato da rocce, arrivati di nuovo sulla parte più in alto sotto la Priora, si riesce a fare dei lunghi tratti in sella fino in corrispondenza di Balzo Rosso.
Purtoppo la fretta è stata un brutta consigliera, abbiamo deciso di scendere alla Madonna dell'Ambro invece di proseguire per Vetice.
Arrivati sul fondo valle abbiamo dovuto fare un po' di torrentismo, chiaramente con le bici a rimorchio, è stata la parte più dura e meno gradevole.
Per il resto, apparte alcune indecisioni /perdite di tempo in alcuni tratti difficili, mi è piaciuto, si può dire che abbiamo fatto la vera MTB, anche esplorativa.
Eroi del giorno: Cernia che non stava bene, ma ha deciso di fare tutto il giro ugualmente e Terremoto che nonostante la sua età si è fatto il giro in modo + che onorevole guidata dalla sua notevole passione per la MTB.
PS: dovevamo dare retta ad EMIDIO64 sul percorso....
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