Traccia:
http://www.sports-tracker.com/#/workout/faxioma/9oc81ld6cta08a9m
Direi che con le full e con le forcelle di adesso si pedala per la maggior parte del percorso, non più come nei lontani anni 90 dove ci trovammo a spingere per il 90% del percorso.
Si sale in sella fino a forca viola, si scende solo per un breve tratto di 50m su un ghiaione un po' pericoloso.
Da forca viola al lago si fa in sella per circa il 90%, chiaramente gambe permettendo. La full fornisce un gran vantaggio in quanto permette di affrontare la maggior parte degli ostacoli su questo single-track con sassi mediamente grandi.
Confermo quello che dice Cernia, le discese non sono molto filanti dal lago alle svolte, per due motivi: il fondo è cedevole e i grandi sassi spesso ostacolano la traiettoria, ma si fa quasi tutto in sella.
La zona delle
svolte chiaramente l'abbiamo fatta con la bici al fianco e mentre scendavamo ci chiedevamo? c'è qualcuno che le potrebbe mai fare in sella??? e tutti concordavamo in: "
No di certo!!!!". Magari Titti DH ci può aiutare a capire se è fattibile l'impresa... ..zzz, non ho pensato di fare qualche foto.
Poi si riprende il vallone per un sentiero pratoso su cui Cernia si è dilettato con destrezza.
Da programma avremmo voluto evitare le svolte, ma tra forca viola e i lago abbiamo incontrato il compagno di uscite di Barbonis, che ci ha vivamente sconsigliato il percorso alternativo in quanto occorreva fare circa 4km a piedi.
Conclusioni:
non è un giro per tutti, soprattutto per chi non vuole camminare o che ha poca dimestichezza con le discesce, ma il paesaggio ripaga notevolemente le fatiche.
L'uscita al netto delle soste è di poco più di 3 ore.
Tutte le foto le trovate:
https://picasaweb.google.com/108545...&authkey=Gv1sRgCP6AnOrN4dPXSw&feat=directlink
Questa è la foto del giorno, Terremoto in cima a forca viola, credo che si meriti un elogio per la sua forza di volontà:
Un 10 e lode al pranzo organizzato da Terremoto e dalla sua famiglia.