Costeggiando il fiume Adda

marco62

Biker grossissimus
12/9/06
5.891
105
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61
piuntell vegia
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Bike
PEG Perego 2
scusate se mi permetto...
difficilmente mi fermo davanti a una sbarra ma quello che stanno facendo queste persone e' un po troppo pericoloso...:il-saggi:
anche se come al solito le lungaggini burocratiche e la mancanza di fondi per interventi straordinari come in questo caso sono veramente vergognose...
specialmente nella stagione in cui la ciclabile e' piu' trafficata...
:omertà::arrabbiat:
 

Kinesis18

Biker ultra
23/9/06
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Pioltello
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Quoto quanto dice marco62 ma purtroppo visto come sta andando l'economia italiana e di conseguenza i bilanci degli enti pubblici è normale che non ci siano soldi per fare questi interventi. Comunque questo non giustifica chi compie quelle acrobazie per poter passare quei cancelli. Certo che in Italia i divieti non sembrano essere tali!
scusate se mi permetto...
difficilmente mi fermo davanti a una sbarra ma quello che stanno facendo queste persone e' un po troppo pericoloso...:il-saggi:
anche se come al solito le lungaggini burocratiche e la mancanza di fondi per interventi straordinari come in questo caso sono veramente vergognose...
specialmente nella stagione in cui la ciclabile e' piu' trafficata...
:omertà::arrabbiat:
 

pier80

Biker velocissimus
30/3/09
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ZIBIDO ST. JAMES
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Quoto quanto dice marco62 ma purtroppo visto come sta andando l'economia italiana e di conseguenza i bilanci degli enti pubblici è normale che non ci siano soldi per fare questi interventi. Comunque questo non giustifica chi compie quelle acrobazie per poter passare quei cancelli. Certo che in Italia i divieti non sembrano essere tali!

ciao a tutti!!!
sono assolutamente d'accordo con tutti voi, ma secondo me indipendentemente dalla crisi, dai soldi e dagli enti pubblici, credo che una messa in sicurezza di emergenza tale che possa permettere a tutti di non fare i tarzan o finire con i massi in testa, si possa tranquillamente fare senza spendere un capitale, anzi....
soprattutto con la bella stagione dove le strade si riempiono di gente e il "traffico" è molto elevato; ma d'altronde siamo italiani.. prima si fanno i danni e poi cerchiamo di correre sempre ai ripari!!
 

hoopes

Biker popularis
14/7/08
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Merate (Lecco)
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ciao a tutti!!!
sono assolutamente d'accordo con tutti voi, ma secondo me indipendentemente dalla crisi, dai soldi e dagli enti pubblici, credo che una messa in sicurezza di emergenza tale che possa permettere a tutti di non fare i tarzan o finire con i massi in testa, si possa tranquillamente fare senza spendere un capitale, anzi....
soprattutto con la bella stagione dove le strade si riempiono di gente e il "traffico" è molto elevato; ma d'altronde siamo italiani.. prima si fanno i danni e poi cerchiamo di correre sempre ai ripari!!

non è che i danni si fanno apposta. e poi , mi sembra logico "correre ai ripari" se il danno c'è

il fatto qui è che il percorso è in quella situazione da mesi, ma nessuno fa niente . io ci passavo in bici questa primavera, e un pomeriggio mi è capitato di vedere 4 dico 4 della protezione civile a fare il sopralluogo per "stimare i danni" . 4 persone che si giravano i pollici insomma. i soldi li potrebbero spendere in modo diverso penso . e non credo che per mettere in sicurezza quei 100 metri servano così tanti soldi, quando un paio di km più a valle, vicino alla seconda centrale, hanno fatto un lavoro di rifacimento dei massi vicino all'uscita dell'acqua dalla centrale in quattro e quattrotto .

la disorganizzazione degli enti pubblici vince . sempre .
 

pier80

Biker velocissimus
30/3/09
2.523
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ZIBIDO ST. JAMES
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ciao,
non sto dicendo che i danni si fanno apposta, non era l'obiettivo del mio intervento... bisogna aspettare che qualcuno si faccia male per correre ai ripari? tanto più che sono venuti a vedere la situazione addetti ai lavori e come dici tu non hanno fatto nulla; ci vorrebbe tanto ad eliminare qual masso per esempio? quando ci scommetti che se per sfiga succede qualcosa, dopo neanche 2 gioni fanno i lavori cosi le giunte locali fanno anche le belle figure! .. questo volevo sottolineare con "prima si fanno i danni..."
saluti a tutti!
 

pier80

Biker velocissimus
30/3/09
2.523
6
0
ZIBIDO ST. JAMES
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si ma guarda che io mica ce l'ho con te

sono inc@zzato nero con quelli della protezione civile

ciao!
ma lo so che non cel'hai con me... figutrati!e spero che tu non abbia pensato la stessa cosa di me; mica ti ho fatto cadere dalla bici!!!ahahahah!!! scherzi a parte volevo solo sottolineare meglio le intenzioni del mio intervento! per il resto io sono completamente daccordo con te!
anzi se vai spesso da quelle parti potresti anche accompagnarmi, visto di quella zona conosco molto poco!
ciao e a presto!
 

daniele10

Biker novus
6/7/09
36
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mi e bg
www.mavieni.com
si hanno notizie se è stato riaperto il passaggio ?

io abito a cornate d'adda ma purtroppo ultimamente non vado spesso "nella zona incriminata" fino a qualche giorno fa era ancora tutto chiuso e le sbarre segate sono state risaldate:il-saggi:

ad ogni modo ho già indicato in un altra discussione ( Da trezzo verso Lecco: stato del tracciato? ) il percorso alternativo (che peraltro voi mi sembra conosciate bene) e un recapito per chiedere info tel 3496226178 risponde la pro loco di cornate d'adda che gestisce per quest'anno il bar della stazione ecomuseale dello stallazzo, si trova più a monte subito dopo la fine della parte bloccata, quindi dovrebbe essere molto informata "in tempo reale"

cmq se volete ci mettiamo su un paio di birre e vado giù subito a vedere :smile::smile::smile:
 

mission

Biker urlandum
3/1/09
514
1
0
Fara Gera D'Adda
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Ciao a tutti, sono passato l'altroieri ed il tratto è ancora chiuso, volevo segnalare due alternative di percorso verso Nord e ritorno.

1ª) Per chi non vuole risalire il ripido ciotolato dalla centrale Bertini verso Porto D'Adda può risalire la sterrata di collegamento dalla centrale Esterle
a Porto, si imbocca dal piazzale davanti al cancello della centrale,
(coor. GPS 45°39'14.37"N - 9°29'5.08"E) il primo pezzo è un pò ripido ma poi porta tranquilla sino all'inizio della salita asfaltata per Porto poi da li la deviazione conosciuta al cimitero e alla Madonna della Rocchetta.

2ª) Al ritorno in alternativa alla non pedalabile salita al cimitero di Porto; passati sotto il ponte di Paderno non attraversare il ponticello della Diga Vecchia a sinistra (coord. GPS 45°40'47.84"N - 9°27'25.30"E) ma proseguire a destra seguendo la riva del canale, dopo ca 100 mt. inizia a destra una salita su ciotoli abbastanza ripida ma pedalabile, in cima si può scegliere se raggiungere Porto su asfalto (dritto sino al semaforo poi a sinistra e al secondo semaforo ancora a sinistra) oppure prendere la via dei temerari con la sterrata che inizia alla sinistra della salita (poi diventa un single con parte finale dentro un canalone) la direzione è abbastanza intuitiva e si arriva dietro il cimitero di Porto (è parecchio che non ci passo per cui non ne garantisco la percorribilità).
 

salukkio

Biker imperialis
26/2/08
10.563
1.362
0
Medolago (BG)
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Transition Patrol
Ciao a tutti, sono passato l'altroieri ed il tratto è ancora chiuso, volevo segnalare due alternative di percorso verso Nord e ritorno.

1ª) Per chi non vuole risalire il ripido ciotolato dalla centrale Bertini verso Porto D'Adda può risalire la sterrata di collegamento dalla centrale Esterle
a Porto, si imbocca dal piazzale davanti al cancello della centrale,
(coor. GPS 45°39'14.37"N - 9°29'5.08"E) il primo pezzo è un pò ripido ma poi porta tranquilla sino all'inizio della salita asfaltata per Porto poi da li la deviazione conosciuta al cimitero e alla Madonna della Rocchetta.

2ª) Al ritorno in alternativa alla non pedalabile salita al cimitero di Porto; passati sotto il ponte di Paderno non attraversare il ponticello della Diga Vecchia a sinistra (coord. GPS 45°40'47.84"N - 9°27'25.30"E) ma proseguire a destra seguendo la riva del canale, dopo ca 100 mt. inizia a destra una salita su ciotoli abbastanza ripida ma pedalabile, in cima si può scegliere se raggiungere Porto su asfalto (dritto sino al semaforo poi a sinistra e al secondo semaforo ancora a sinistra) oppure prendere la via dei temerari con la sterrata che inizia alla sinistra della salita (poi diventa un single con parte finale dentro un canalone) la direzione è abbastanza intuitiva e si arriva dietro il cimitero di Porto (è parecchio che non ci passo per cui non ne garantisco la percorribilità).

ottimo!! grazie per le dritte
 

@le81

Biker novus
ciao,ieri ho fatto la mia prima uscita partendo da trezzo sull'adda e facendo la sponda MI fino a paderno...poi ho trovato strada chiusa....probabilmente si doveva seguire la strada a tornanti che va su per poi ridiscendere in riva fiume.
sabato o domenica questa,vorrei provare a spigermi oltre,magari ad arrivare fino a lecco,dite che è meglio la parte MI o quella BG?
 

mission

Biker urlandum
3/1/09
514
1
0
Fara Gera D'Adda
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ciao,ieri ho fatto la mia prima uscita partendo da trezzo sull'adda e facendo la sponda MI fino a paderno...poi ho trovato strada chiusa....probabilmente si doveva seguire la strada a tornanti che va su per poi ridiscendere in riva fiume.
sabato o domenica questa,vorrei provare a spigermi oltre,magari ad arrivare fino a lecco,dite che è meglio la parte MI o quella BG?

Ciao a te, proprio domenica scorsa ho fatto la mia Granfondo MTB annuale ovvero 100 km vai e vieni lungo l'Adda e poi lungolago sino a Parè
a parte qualche tratto su asfalto da Lecco a Parè si viaggia sempre in riva al fiume su piste ciclabili.
Per rispondere allla tua domanda l'unico percorso che mi risulta percorribile senza interruzioni sino a Lecco è quello sulla sponda sinistra
(quella che tu indichi come parte MI) sulla sponda destra da Capriate sino a Calusco si può fare un single che però è abbastanza tecnico e non ti consiglio di farlo da solo anche perchè se non lo conosci è facile sbagliare strada (specie nel tratto finale tra Medolago e Calusco).
Non conosco tratti percorribili oltre Caluso, mentre si può andare dalla colonia di Villa d'Adda (inizio sentiero a coordinate
GPS 45°42'35.35"N - 9°27'19.95"E) sino all'Oasi dell'Alberone
(fine sentiero coordinate GPS 45°43'44.22"N - 9°27'10.69"E) su un bel sentiero in fianco al fiume con visita finale al capanno osservatorio ornitologico dell'oasi; link divulgativo: [URL]http://www.comune.villadadda.bg.it/SiscotelNet/portale/CadmoDriver_s_211981[/URL]

Se qualcuno che legge conosce altri tratti percorribili sulla sponda destra dell'Adda da Calusco a Lecco,
gradirei molto informazioni in merito.


Segnalo, inoltre, presenza di chiodi sulla salita di Paderno (quella che porta dalla chiesetta vicino al ponte giù alla diga di Robbiate (uno me lo sono preso io con relativi improperi di rito...)

Allla prox.
 

salukkio

Biker imperialis
26/2/08
10.563
1.362
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Medolago (BG)
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Bike
Transition Patrol
ciao,grazie per le info...in che senso il lato di destra è abbastanza tecnico?

vorrei trovare piu sterrato possibile....

sicuramente è il lato più divertente ma è anche facile perdersi: io l'ho fatto un paio di volte da medolago e anche la seconda volta mi sono perso xè è una ragnatela di sentieri; cmq a grandi linee devi sempre tenere la sinistra a tutti i bivi.
si tratta di un bel single in mezzo ai boschi con continui sali e scendi: ci sono tratti duri in salita che se presi con poco ritmo devi scendere e spingere e in discesa ci sono dei bei tratti di fuorisella a gradoni ma se hai una buona bici e discreta tecnica li fai senza troppi patemi; alla fine del single spunti in un area picnic vicino al fiume e lì imbocchi la dura salita su asfalto che passa sotto il ponte di ferro. spero di essermi spiegato
 

@le81

Biker novus
questa la vorrei provare....pensavo di rifare il lato sinistro andando oltre paderno,ma sono piu attirato da quello che mi stai dicendo.

come tecnica ho appena cominciato,se c'è da scendere e spingere lo faccio....:-)
riguardo le condizioni dei sentieri come sono?
sono tanto sconnessi?
abbiamo 2 bighe della deca....roba base quindi non vorrei forzare troppo.....
 

mission

Biker urlandum
3/1/09
514
1
0
Fara Gera D'Adda
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questa la vorrei provare....pensavo di rifare il lato sinistro andando oltre paderno,ma sono piu attirato da quello che mi stai dicendo.

come tecnica ho appena cominciato,se c'è da scendere e spingere lo faccio....:-)
riguardo le condizioni dei sentieri come sono?
sono tanto sconnessi?
abbiamo 2 bighe della deca....roba base quindi non vorrei forzare troppo.....

....guarda che anche dalla sponda di sinistra è (quasi) tutta sterrata sino alla
diga di Olginate (escluso i passsaggi nei paesi) pedalabile e con tratti divertenti, ad esempio da Imbersago a Brivio è quasi tutto in single;
ma non ti consiglio di farla la domenica.

Mentre continuo a sconsigliarti la riva destra specie se non la conosci e non sei un minimo "dotato"; non è solo impegnativa per i sali-scendi e per i pezzi che giocoforza ti devi fare fuori sella ma ci sono lunghi tratti scoscesi ed a ridosso del fiume con pericolose radici esposte che son li apposta per disarcionarti, il percorso è quasi sempre a minimo 1/2 ora a piedi dal centro abitato più vicino ed anche una piccola noia meccanica può diventare un problema.
Per concludere, il tratto finale a Capriate è quasi completamente ostruito da rovi e ortiche (ho ancora i segni).

salùt
 

@le81

Biker novus
ok allora seguo il tuo consiglio...quindi rifaccio la sponda sinistra da trezzo fino a paderno e da li vado avanti sperando che il sentiero si faccia piu interessante...

in pratica durante il percorso ho trovato poca roba interessante,un pezzo dove ho dovuto portare la bici a piedi perchè la strada era piu un muretto largo di 50cm...finito il pezzo,l'ho caricata in spalla per risalire su un sentiero.

dopo un po mi sono trovato un cancello chiuso e ho dovuto aggirarlo prendendo un sentierino nella vegetazione.....

arrivati al ponte di paderno e alla centrale idroelettrica ho trovato strada chiusa in riva del fiume con una strada a tornanti che porta su...per caso devo fare quella che aggira la centrale e riporta giu al fiume?

spero che l'altra parte di percorso sia un po piu impegnativa....quella che ho fatto mi sembrava tipo per il ciclista della domenica infatti c'era di tutto...gente con bambini in bici e rotelle e persone in graziella....

speravo in qualcosa di un po piu selettivo...
 

rugbymax

Biker superis
18/2/09
426
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0
os sota
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ok allora seguo il tuo consiglio...quindi rifaccio la sponda sinistra da trezzo fino a paderno e da li vado avanti sperando che il sentiero si faccia piu interessante...

in pratica durante il percorso ho trovato poca roba interessante,un pezzo dove ho dovuto portare la bici a piedi perchè la strada era piu un muretto largo di 50cm...finito il pezzo,l'ho caricata in spalla per risalire su un sentiero.

dopo un po mi sono trovato un cancello chiuso e ho dovuto aggirarlo prendendo un sentierino nella vegetazione.....

arrivati al ponte di paderno e alla centrale idroelettrica ho trovato strada chiusa in riva del fiume con una strada a tornanti che porta su...per caso devo fare quella che aggira la centrale e riporta giu al fiume?

spero che l'altra parte di percorso sia un po piu impegnativa....quella che ho fatto mi sembrava tipo per il ciclista della domenica infatti c'era di tutto...gente con bambini in bici e rotelle e persone in graziella....

speravo in qualcosa di un po piu selettivo...

e si è più che una pista ciclabile dove il livello di difficolta soprattutto sabato e domenica è lo schivare la gente a passeggio (scherzo rispetto a tutti) tantè che se vai un po veloce ci sono quelli della forestale che ti fermano e ti dicono andatura turistica.
l'altra sponda non c'è nessuno, stretto tra alberi su e giu, io la trovo piu divertente ma arrivo a un certo punto e torno indietro nn so dove si arriva

:i-want-t: buon divertimento, magari mi dirai tu dove cavolo finisce quel sentiero hehehe
 

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