In Germania, Austria, Svizzera le granfondo e le marathon sono vissute principalmente come momenti di svago e aggregazione sociale. La classifica viene dopo.
E' la loro cultura.
Se infatti vai a vedere le loro classifiche, noterai che pochi sono i tesserati che lottano per il podio. Molti i cicloturisti che vogliono trascorrere una domenica assieme a tanti altri bikers, del tutto simili a loro.
Ma allora la colpa è nostra che trasformiamo una marathon in una gara? Forse la colpa sta nel fatto che bisogna essere iscritti ad una federazione per poter parteciparvi? E se provassimo ad organizzare una gf o marathon dove l'iscrizione possono farla tutti sia tesserati che non, i primi partiranno a fuoco e tanti saluti mentre i cicloturisti in allegra compagnia al loro ritmo finiranno la propria performance in base alla loro preparazione, ovviamente c'e un limite a tutto quindi si stabilisce un tempo massimo entro il quale si garantisce il presidio del percorso. Che ne dite?