fammi capire (a me che non ci sono mai stato) la differenza di questa edizione rispetto alle precedenti .....
guarda, il mitico
XTR che la sa lunga ha centrato in un attimo la questione:
Stavo guardando le classifiche della DSB 115 km e mi sono spaventato nel vedere quanta gente ha concluso entro un tempo di 5h30m...
Ogni anno sono sempre di più le persone che vanno sempre più forte... e fanno di tutto per andare più forte...
Forse per smorzare l'ardore agonistico bisognerebbe allungare kilometraggio e dislivello a tutte le granfondo...
ma non solo: anche fra chi c'ha messo MOLTO di più (dalle 7 alle 8 ore... oltre non ho visto ..
) era palese l'atteggiamento "dobbiamo fare presto","guadagnamo minuti preziosi", ecc...
Io dico:
-che senso ha dire
"saltiamo il ristoro così guadagnamo qualche minuto in classifica" quando arrivi con un tempo dalle 7h30m in su?
-che senso ha urlare con cattiveria di lasciare strada (per di più in un punto - il sentiero con le radici al 10°km.) quando 1)davanti ne hai almeno 1000 da superare e 2)dopo 50m la strada torna larga come un'autostrada?
-che senso ha incazzarsi a morte (ma proprio di brutto!!!!
(e con 90km. ancora da fare...) se uno non ti lascia strada perchè non ti sente arrivare? (o meglio... nel mio caso "fa finta di non sentirti"... visto il modo irruento e prepotente con cui ti avvicini...
).
Io fino all'anno scorso vedevo la DSB come una gara "diversa" dal solito, dove i 60km. erano identici in tutto e per tutto a qualsiasi GF perchè tutto sommato facili, mentre i 120 erano visti come una cosa "estrema" e quindi da prendere con estrema cautela.
Ora invece con la scusa che tutti bene o male hanno tastato il terreno negli anni precedenti, possono permettersi di rischiare qualcosa in più pur di arrivare... più avanti? prima? Si, ma.. di chi?!?!?!?
La soluzione potrebbe essere come dice XTR inasprire i percorsi... ma è bastato vedere al Montello che nonostante l'Extreme fosse durissimo c'era uno spirito tutt'altro che "friendly"