E come diceva mia nonna, metti le mutande pulite, perché se ti prende sotto un trattore a vai all ospedale fai brutte figure !
News Cosa è successo veramente ai biker multati in Trentino
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AppuntoE come diceva mia nonna, metti le mutande pulite, perché se ti prende sotto un trattore a vai all ospedale fai brutte figure !
Questo è difficile da dimostrare, non penso sia sufficiente il fatto che il sentiero non è pedalabile se non per pochi tratti di qualche metro dove non conviene nemmeno salire in sella. Abbiamo una foto in cui stiamo spingendo prima di arrivare, con il rifugio sullo sfondo. Se ci avessero multati subito, avremmo potuto chiedere testimonianza ai molti escursionisti che si trovavano in quel momento al rifugio e che ci avevano superati.
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Secondo me hai riassunto perfettamente la questione, aumentando il numero dei turisti della montagna (cioè persone senza rispetto) in MTB elettrica, aumenta esponenzialmente l'odio nei nostri confronti. Penso che con l'evento delle bici a motore sia aumentato di 50 volte il numero di quelli che salgono a rifugio Papa, dalle mie parti. E' chiaro che è tutto più complicato da gestire. Hai voglia di fermarti a parlare con le persone... Ci ho provato più di 20 anni fa, perdi tempo e infastidisci la bestia
Io vado in Austria e risolvo il problema.sentieri diversificati.pedoni che nel caso non strillano attenzione biciiiiii... Altra cultura, Meno caos.
PS: al rientro dall'Austria ho girato tre GG in Alta badia ed ho avuto la conferma.
PS: al rientro dall'Austria ho girato tre GG in Alta badia ed ho avuto la conferma.
... e figurati se non era colpa degli altri (diversi).
abbiamo capito che hai l'ebike e che ti senti vittima di questa congiura, ma basta guardarsi intorno per vedere tante persone che noleggiano le bici elettriche per arrivare al rifugio senza dover camminare, oltre a quelli che al rifugio senza motore non sarebbero mai arrivati con una bici.
Fattene una ragione. E comunque c'è https://www.ebike-mag.com/forum/
Io ho sempre incontrato persone educate e disponibili (sia ebikers, bikers e pedoni)... non so, forse ispirate o siete sfigati.
Io ho sempre incontrato persone educate e disponibili (sia ebikers, bikers e pedoni)... non so, forse ispirate o siete sfigati.
non stiamo parlando di educazione, ma semplicemente di numeri. Mi pare evidente dal post che hai quotato.
Sei del 1961 e rispondi come un adolescente con gli ormoni in subbuglio. Non siamo su facebook.
vedo che sei di Torino, probabilmente giri in Piemonte e Valle d'Aosta, ti garantisco che la situazione in Dolomiti è piuttosto diversa, per numeri ed affluenza, sia di escursionisti che di bici, ed il problema nasce proprio dalla "densità", come più volte è stato già scritto.Io ho sempre incontrato persone educate e disponibili (sia ebikers, bikers e pedoni)... non so, forse ispirate o siete sfigati.
Da ottobre a maggio il problema di fatto è notevolmente ridotto.
Le Dolomiti sono critiche soprattutto perchè molto affollate, è ovvio che se metti sullo stesso sentiero alpinisti veri, arrampicatori in avvicinamento, mountain runners, hikers con le bacchette, famigliole con cagnolini e bambini, mtbikers alla ricerca del KOM ed ebikers più o meno esperti le occasioni di conflitto sono inevitabili, non c'è niente da fare è evidente che fioccheranno sempre più divieti a danno delle categorie percepite come più "pericolose" o "fastidiose" e purtroppo de facto chi va in bici è al numero uno.
Ciò detto in tanti anni di frequentazione delle Dolomiti ho capito che il sovraffollamento non è uniforme, ci sono zone drammaticamente invase al punto da essere invivibili anche a piedi, ed altre a poche centinaia di metri di distanza dove non c'è un'anima, con un minimo di esperienza e magari con l'aiuto di qualche local si riescono a trovare sentieri bellissimi e semi deserti anche in agosto in Val Badia o Val Di Fassa
Una cosa assurda mi è capitata in Trentino...Saliamo con la funivia con regolare biglietto e bici in cabina...Usciti dalla cabina troviamo il divieto alle bici....Senza alternativa per cui scendere, troviamo pure la forestale che ci minaccia la multa...Per cui paventando noi il reso della corsa in funivia il forestale ci dice "spingete 100mt da li è Veneto e fate come volete....". Credo che sia ora che il movimento boicotti le zone di divieto strombazzandolo sui social magari a protestare per noi sarà l'indotto.
In Dolomiti, soprattutto nelle zone più gettonate, nel bimestre estivo ci si odia tra escursionisti (visto che si spazia dal gruppo vacanze con famiglie variamente assortite agli alpinisti), figurarsi tra gruppi diversi.
E' banalmente un problema di numeri. Troppo casino in strada, troppo casino per trovare un parcheggio, troppo casino agli impianti (un tre anni fa al Pordoi la coda alla funivia terminava in Veneto, attesa stimata superiore all'ora, e altrettanto fai a scendere), troppa gente sui sentieri, ecc ecc.
Non è comunque un problema nuovo, già parlando con un ex collega quasi vent'anni fa mi diceva che per salire al XXI apostoli (dove all'epoca non ero mai stato) ad agosto stacchi il numero e fai la coda.
Ad ottobre in compenso ci sei tu e l'orso
E' banalmente un problema di numeri. Troppo casino in strada, troppo casino per trovare un parcheggio, troppo casino agli impianti (un tre anni fa al Pordoi la coda alla funivia terminava in Veneto, attesa stimata superiore all'ora, e altrettanto fai a scendere), troppa gente sui sentieri, ecc ecc.
Non è comunque un problema nuovo, già parlando con un ex collega quasi vent'anni fa mi diceva che per salire al XXI apostoli (dove all'epoca non ero mai stato) ad agosto stacchi il numero e fai la coda.
Ad ottobre in compenso ci sei tu e l'orso
chiudono gli impianti...chiudono i rifugi... resta tutta la meraviglia!!!Ad ottobre in compenso ci sei tu e l'orso
certe belle giornate di ottobre sono strepitose!
Il problema è che oltre a concentrarsi sul periodo estivo c'è pure una concentrazione dovuta ai social, per cui tutti vanno nello stesso punto.
E la cosa è disastrosa.
Dobbiamo fare un passo indietro, qualche rinuncia, e usare tanto buon senso.
Il Diretùr potrebbe scrivere un breviario: le dieci regole per il ciclista montano perfetto
E la cosa è disastrosa.
Dobbiamo fare un passo indietro, qualche rinuncia, e usare tanto buon senso.
Il Diretùr potrebbe scrivere un breviario: le dieci regole per il ciclista montano perfetto
Si ok,a chi deve rinunciare e chi no..?
A volte mi fa ridere quando sento dire "sono andato nel posto X e c'era pieno di gente, ma dove cazzo vanno a fare tutti nel posto X...
Peccato che chi dice questo è esattamente sullo stesso livello di quelli che non hanno un cazzo da fare e vanno al posto X..
Quindi chi ha più diritto di andarci?
Io che sono appassionato del tal posto e ci vado da 20anni o quello che non ci è mai stato e magari si appassiona anche lui...?
Se un posto è bello la gente ci và.
Se volete andare in un posto bello accettate il turismo di massa e non rompete i maroni, se volete andare in posti poco affollati venite in Oltrepò, fa cagare, non c'è un cazzo ma almeno non vi lamentate del casino..!!
