Cos'è per voi la salita?

antobike

Biker grossissimus
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...Ma poi, parliamoci chiaro: uno che va in mountain-bike senza amare le salite è come uno che fa il cuoco e odia perder tempo a spadellare perchè vorrebbe solo mangiare!
La mountain-bike è nata per poter affrontare salite anche molto pendenti!
La discesa è solo una conseguenza della salita; che poi ci siano discipline particolari di tutto rispetto(DH o una parte del FR) che vanno per lo più in discesa è un discorso a parte; queste ultime rimangono discipline di nicchia che hanno spesso bisogno di impianti di risalita o di automezzi per raggiungere l'altitudine necessaria per partire.
Il vero, originale concetto di Mountain Biking non può essere separato dal concetto di salita, anche estrema.
 
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se fosse solo discesa non ci sarebbe gusto. In bici come nella vita. La salita rende forti
Bhè Paolo come non quotarti...
Fino a poco tempo fa ti avrei detto che è il prezzo da pagare per una bella discesa...ora la considero più parte integrante dell'uscita!
Questo è dovuto al fatto che più pedalo e passa il tempo, meno soffro affrontando le salite e me le godo sempre di più...

...ma come dicevamo in un'occasione a tu per tu: fare tanta fatica per arrivare in cima, senza gustarsi un'adrenalinica discesa, MAI!!!!

Posso rinunciare alla salita ma non alla discesa!
:volo::free:
 

sid

Biker superis
26/8/05
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...Ma poi, parliamoci chiaro: uno che va in mountain-bike senza amare le salite è come uno che fa il cuoco e odia perder tempo a spadellare perchè vorrebbe solo mangiare!
La mountain-bike è nata per poter affrontare salite anche molto pendenti!
La discesa è solo una conseguenza della salita; che poi ci siano discipline particolari di tutto rispetto(DH o una parte del FR) che vanno per lo più in discesa è un discorso a parte; queste ultime rimangono discipline di nicchia che hanno spesso bisogno di impianti di risalita o di automezzi per raggiungere l'altitudine necessaria per partire.
Il vero, originale concetto di Mountain Biking non può essere separato dal concetto di salita, anche estrema.

sono completamente d'accordo. penso che salire sia l'essenza della mtb, e pur non essendo uno scalatore, mi piacciono belle estreme e mi considero in forma solo quando sono in grado di andar su con la giusta cattiveria.
 

papiriccio

Biker tremendus
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..
La mountain-bike è nata per poter affrontare salite anche molto pendenti!
La discesa è solo una conseguenza della salita; che poi ci siano discipline particolari di tutto rispetto(DH o una parte del FR) che vanno per lo più in discesa è un discorso a parte; queste ultime rimangono discipline di nicchia che hanno spesso bisogno di impianti di risalita o di automezzi per raggiungere l'altitudine necessaria per partire.

Se vai a leggere come e perchè è nata la MTB ti renderai conto che in realtà essa è nata per la discesa, i cambi li hanno adottati per poter risalire dato che non avevano impianti o furgoni per tornar sù a rifare la discesa, quindi affermare che :" La mountain-bike è nata per poter affrontare salite anche molto pendenti!" è impreciso, e dire che la discesa sia una conseguenza è un pò come dire "se potessi farne a me..." (scherzo!) però la tua affermazione "Il vero, originale concetto di Mountain Biking non può essere separato dal concetto di salita, anche estrema." è approssimativa quanto meno
ben inteso senza polemica, mi raccomando!, a me piace guadagnarmela la discesa!
 

Cattivik

Biker celestialis
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...Ma poi, parliamoci chiaro: uno che va in mountain-bike senza amare le salite è come uno che fa il cuoco e odia perder tempo a spadellare perchè vorrebbe solo mangiare!
La mountain-bike è nata per poter affrontare salite anche molto pendenti!
La discesa è solo una conseguenza della salita; che poi ci siano discipline particolari di tutto rispetto(DH o una parte del FR) che vanno per lo più in discesa è un discorso a parte; queste ultime rimangono discipline di nicchia che hanno spesso bisogno di impianti di risalita o di automezzi per raggiungere l'altitudine necessaria per partire.
Il vero, originale concetto di Mountain Biking non può essere separato dal concetto di salita, anche estrema.

Se permetti, oltre a quello che ti han fatto notare sulle origini della MTB, il tuo mi sembra un punto di vista quantomeno discutibile...dire che la discesa sia soltanto una "conseguenza" della salita mi pare riduttivo, dal momento che la maggior parte dei bikers, anche quelli che pedalano tantoe e di salita ne fanno a palate, alla fine ceca il divertimento in discesa...ti direi che il tuo discorso va bene per la bici da corsa, dove alla fine uno non ha nient'altro da fare che andare il più sodo possibile in salita...però la mtb offre talmente tante possibilità di divertimento che parlare di discesa come "conseguenza" della salita mi pare un po' bestemmiare...
Se poi mi dici che per te è così ok...però iniziare con "parliamoci chiaro", beh, non te l'appoggio :-)
 

antobike

Biker grossissimus
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Se permetti, oltre a quello che ti han fatto notare sulle origini della MTB, il tuo mi sembra un punto di vista quantomeno discutibile...dire che la discesa sia soltanto una "conseguenza" della salita mi pare riduttivo, dal momento che la maggior parte dei bikers, anche quelli che pedalano tantoe e di salita ne fanno a palate, alla fine ceca il divertimento in discesa...ti direi che il tuo discorso va bene per la bici da corsa, dove alla fine uno non ha nient'altro da fare che andare il più sodo possibile in salita...però la mtb offre talmente tante possibilità di divertimento che parlare di discesa come "conseguenza" della salita mi pare un po' bestemmiare...
Se poi mi dici che per te è così ok...però iniziare con "parliamoci chiaro", beh, non te l'appoggio :-)

Il parliamoci chiaro è un modo per dire: questo è il mio modo di pensare, papale papale!
Per me la salita è quello e il concetto di MTB è quello.
Ed un sondaggio è fatto proprio per raccogliere le opinioni di ognuno. Nessuno vuole imporle, tantomeno io, e per la loro natura non sono discutibili.
Sulle origini ho i miei dubbi: se davvero la mtb fosse nata per affrontare le discese non avrebbe i rapporti che ha; in realtà è nata per affrontare percorsi sconnessi che comunque prevedevano salite dure che chiaramente comportavano anche discese dure. La parola "conseguenza" vuol dire questo, non che la discesa non vale nulla!...è italiano, se non sbaglio. Generalmente si raggiunge prima la quota e poi si scende, perlomeno la maggiorparte dei giri sono impostati così; per questo parlo di conseguenza.
Il resto sono GUSTI personali e espressi in piena libertà.
Senza polemica, chiaramente.
 

Cattivik

Biker celestialis
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Il parliamoci chiaro è un modo per dire: questo è il mio modo di pensare, papale papale!
Per me la salita è quello e il concetto di MTB è quello.
Ed un sondaggio è fatto proprio per raccogliere le opinioni di ognuno. Nessuno vuole imporle, tantomeno io, e per la loro natura non sono discutibili.
Sulle origini ho i miei dubbi: se davvero la mtb fosse nata per affrontare le discese non avrebbe i rapporti che ha; in realtà è nata per affrontare percorsi sconnessi che comunque prevedevano salite dure che chiaramente comportavano anche discese dure. La parola "conseguenza" vuol dire questo, non che la discesa non vale nulla!...è italiano, se non sbaglio. Generalmente si raggiunge prima la quota e poi si scende, perlomeno la maggiorparte dei giri sono impostati così; per questo parlo di conseguenza.
Il resto sono GUSTI personali e espressi in piena libertà.
Senza polemica, chiaramente.

Ci mancherebbe, nemmeno io volevo fare polemica...è che quando uno parte con "parliamoci chiaro", mi sembra che voglia dire "è evidente a tutti che..." :smile:

Cmq io sono di quelli che i salitoni vado a farli e li faccio anche volentieri...se però dovessi poi fare una discesa su asfalto come fa mio suocero non ci andrei ! Tu ?
 

M-Phoenix

Biker immensus
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per me la salita vale quanto la discesa. Non si pone direttamente il "problema": salita o discesa che sia sempre Mtb è.
La cosa fondamentale è invece la "COMPAGNIA": conosco bikers molto forti in salita che si adeguano ai ritmi degli altri tenendo compagnia durante le salite anche a costo di fare avanti e indietro tra i primi e gli ultimi del gruppo o di stare con gli ultimi per non lasciarli soli. Queste sono persone piacevolissime e in gamba, sono forti e lo dimostrano così, nel modo migliore. Ce ne sono altri che "te lo devono fare vedere" che sono forti e allora arrivano primi, si riposano mentre tu arrivi e poi ti dicono "adesso scendo che è tardi" e si fanno in discesa SEMPRE LA SOLITA STRADA sterrata, senza esplorare o fare i ST. Questi sono i PEGGIORI, ti rovinano il giro, anche perchè spesso preferiscono salire su asfalto... . Poi quando li semini in discesa magari ti dicono che hai la bici per scendere ma quando ti staccano in salita non danno il merito alla loro front... . Quando poi sei tu che li stacchi in salita danno la colpa alla colazione diversa, agli influssi astrali..., alla giornata no... !
 

Cattivik

Biker celestialis
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per me la salita vale quanto la discesa. Non si pone direttamente il "problema": salita o discesa che sia sempre Mtb è.
La cosa fondamentale è invece la "COMPAGNIA": conosco bikers molto forti in salita che si adeguano ai ritmi degli altri tenendo compagnia durante le salite anche a costo di fare avanti e indietro tra i primi e gli ultimi del gruppo o di stare con gli ultimi per non lasciarli soli. Queste sono persone piacevolissime e in gamba, sono forti e lo dimostrano così, nel modo migliore. Ce ne sono altri che "te lo devono fare vedere" che sono forti e allora arrivano primi, si riposano mentre tu arrivi e poi ti dicono "adesso scendo che è tardi" e si fanno in discesa SEMPRE LA SOLITA STRADA sterrata, senza esplorare o fare i ST. Questi sono i PEGGIORI, ti rovinano il giro, anche perchè spesso preferiscono salire su asfalto... . Poi quando li semini in discesa magari ti dicono che hai la bici per scendere ma quando ti staccano in salita non danno il merito alla loro front... . Quando poi sei tu che li stacchi in salita danno la colpa alla colazione diversa, agli influssi astrali..., alla giornata no... !

Ahahah, quanto hai ragione !!!
Mi sento sempre dire che se vado forte in discesa è grazie alla slayer, poi però quando sto al culo del XCista di turno con 4 chili di bici in più la bici non conta più..... :smile:

A parte gli scherzi, mi è capitato di andare con gente molto più forte di me in salita e molto più forte di me in discesa...ho notato che mediamente quando i primi mi dovevano aspettare lo facevano con maggior insofferenza dei secondi
:-)
 

M-Phoenix

Biker immensus
19/5/05
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Sulle origini ho i miei dubbi: se davvero la mtb fosse nata per affrontare le discese non avrebbe i rapporti che ha;

No no, qui hai torto e la nascita della Mtb non è una opinione, essa è nata in origine per scendere dai monti. Non è una evoluzione della Bdc, non è nata per pedalare nello sconnesso ma per scendere dallo sconnesso.

"
Riding bicycles off-road goes back to the beginning of cycling itself. Road racing cyclists have long used cyclo-cross as a means of keeping fit during the winter, eventually becoming a sport in its own right with the first world championship in 1950. The French Velo Cross Club Parisien (VCCP) comprised about twenty-one young cyclists from the outskirts of Paris, who between 1951 and 1956 developed a sport that was remarkably akin to present-day mountain biking. [1] The Roughstuff Fellowship was established in 1955 by off-road cyclists in the UK [2]
However the mountain bike has its origins in the modified heavy cruiser bicycles used for freewheeling down mountain trails in Marin County, California, U.S.A. in the mid-late 1970s. At the time, there was no such thing as a mountain bike. The earliest ancestors of modern mountain bikes were based around frames from cruiser bicycles such as those made by Schwinn. The Schwinn Excelsior was the frame of choice due to its geometry. Riders used balloon tired cruisers and later modified them with gears and motocross style handlebars. They were called Klunkers. The term would also be used as a verb since mountain biking was not yet in use. They would race down mountain fireroads causing the hub brake to burn the grease inside, requiring the riders to repack the bearings. These were called "Repack Races" and triggered the first innovations in mountain bike technology as well as the initial interest of the public. The sport originated in the U.S. state of California, on Marin county's famous mountain, Mount Tamalpais. [3]
It was not until the late 1970s and early 1980s that road bicycle companies started to manufacture mountain bicycles using high-tech lightweight materials. Joe Breeze is normally credited with introducing the first purpose-built mountain bike in 1978. Tom Ritchey then went on to make frames for a company called MountainBikes which was a partnership between Gary Fisher, Charlie Kelley and Tom Ritchey. Tom Ritchey with his skills in frame building also built the original bikes. The company's 3 partners ran into rough times and finally fell apart at the 1983 trade show[citation needed]. The designs were basically road bicycle frames (with heavier tubing and different geometry) with a wider frame and fork to allow for a wider tire. The handlebars were also different in that they were a straight, transverse-mounted handlebar, rather than the dropped, curved handlebars that are typically installed on road racing bicycles. Also, some of the parts on early production mountain bicycles were taken from the BMX bicycle. The first mass-produced mountain bikes were produced by Specialized in 1983 and were copies of Tom Ritchey's frames, but they were not fillet-brazed, and were made in Japan. They were configured with 15 gears.

[edit]"
 
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papiriccio

Biker tremendus
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Generalmente si raggiunge prima la quota e poi si scende ha scritto:
conseguenza.[/I]
Il resto sono GUSTI personali e espressi in piena libertà.
Senza polemica, chiaramente.
dipende da dove abiti! scherzi a parte,c'è un sacco di gente che vede la discesa come un fastidio, ad esempio dalle mie parti ci sono salite che puoi fare su asfalto o su sterrato, ma non hai idea di quanta gente SCENDA dall'asfalto con la MTB! questa è una cosa che non riesco a capire, se voglio far bitume uso una BDC che è più pratica per quello, poi ovvio i gusti sono gusti
ma sull'origine della mtb altri ti hanno chiarito meglio di me(spero)
tutto in amicizia sia chiaro e senza polemica
 

antobike

Biker grossissimus
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@M-Phoenix
...Senza stare a scomodare l'inglese(oltretutto mi stanco a leggerlo :-) ), ti riporto ciò che ho trovato io con una semplice ricerca su google: http://it.wikipedia.org/wiki/Mountain_bike#Storia_della_mountain_bike

"La bicicletta da montagna nasce in California negli Stati Uniti verso la fine degli anni sessanta. All'inizio le mountain bike non erano altro che robuste biciclette modificate in modo da poter sopportare le sollecitazioni di escursioni fuoristrada, ed erano probabilmente utilizzate da gruppi hippies in cerca di spazi incontaminati...."

La filosofia, per quello che ne so, era questa; chiaro che anche la discesa faceva(e fa) parte del gioco, ma non mi risulta che alla nascita della Mtb i "pionieri" evitassero la salita facendosi portare in quota con dei furgoni....

@Cattivik :-)
No...i miei "parliamoci chiaro non sono mai verità assolute! :-)
Potra sembrarti strano (e non mi meraviglia perchè generalmente sembra strano) ma spesso faccio salite anche lunghe per poi scendere su asfalto. Un po' dipende dalla mia incapacità in discesa, ma molto anche dal fatto che dopo una bella salita, specie se sono in forma e l'ho fatta come si deve, sono soddisfatto e per me il giro può anche finire lì. A molti sembra assurdo ma quando sono in buona forma fare le salite per me diventa davvero divertente come per molti può essere fare le discese. Con questo preciso che non sono uno che va forte, anzi vado piuttosto piano, ma riuscire a guadagnare quota al mio passo, vedere la cima avvicinarsi e sentire il ritmo giusto nelle gambe mi fa sentire un grande. Sarò strano, ma il maggiore divertimento che ho provato è stato quando sono riuscito a fare in sella un pezzo (neanche tutto) abbastanza lungo di un sentiero di Monte Morello in salita pieno di sassi smossi e piuttosto pendente che un tempo non mi sarei mai sognato di fare. Ridevo come un matto ma andavo avanti con la bici che scartava di lato e faticava a mordere il terreno per i sassi e le radici. Oggi forse non ce la farei perchè sono del tutto fuori forma.

@papiriccio
Sempre in amicizia e senza polemica... ci mancherebbe! Sono chiacchiere da forumendoli! ;-) Riguardo alle discese su asfalto leggi sopra.
Sul fatto dei percorsi è vero, :-) dipende da dove abiti ...però se guardi tutti i percorsi tipo, sono quasi sempre fatti con il grosso della salita nella parte iniziale e il grosso della discesa dopo; proprio ieri stavo guardando una serie di percorsi (vedi http://www.meranobike.it ) dove qusi tutti i giri per MTB sono pensati in questo modo... e siamo nel regno incontrastato della Mtb...; daltronde è normale visto che la maggiorparte della gente preferisce la discesa si tende a mettere prima la fatica e solo dopo ciò che per i più è goduria.

Confermo comunque che personalmente la discesa la vedo solo come una necessaria conseguenza della salita; se è tecnica mi stanca e mi preoccupa e cerco di evitarla. Se è scorrevole la faccio sempre comunque con le mani sui freni; se è su asfalto mollo un po' di più perchè sento la bici più controllabile. Chiaro che tutto ciò è riferito al mio personalissimo gusto e al mio personalissimo modo di intendere la mtb, molto "cicloescursionistico" che non esclude mai l'asfalto purchè tranquillo e immerso nella natura. L'adrenalina in discesa non mi ha mai interessato perchè la discesa mi serve solo per tornare a casa. Mi interessa girare e vedere, magari esplorare e trovare sempre nuove strade. Ma, chiaramente, questo non vale mica per tutti!
 

Ed il polso

Biker infernalis
1/9/04
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Valle Staffora
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Per me è la cartina tornasole del mio stato di forma, mi consente di eliminare rapidamente le tossine dei bagordi della sera prima e scacciare i cattivi pensieri, mi conduce quasi sempre in un luogo dove l'occhio può spaziare intorno ed apprezzare la bellezza della ns. terra e mi prepara coi muscoli caldi a godere dei piaceri della discesa.
Direi che è quasi indispensabile.
 

papiriccio

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@antobike;posso capire la "conquista" della salita, anni fà era bitumaro! ma non perderei una discesa per nulla al mondo! poi i gusti sono gusti, quando andavo con la BDC c'era una del gruppo che aveva una fifa blu in discesa e durante i tour estivi su discese tipo stelvio se le faceva in auto! ad oggi quando conquisto una salita ostica "godo" tipo quest'estate il passo tremalzo da solo e fuori forma, ma "orgasmo" quando la discesa cattiva riesco a domarla!
 

M-Phoenix

Biker immensus
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@M-Phoenix
...Senza stare a scomodare l'inglese(oltretutto mi stanco a leggerlo :-) ), ti riporto ciò che ho trovato io con una semplice ricerca su google: http://it.wikipedia.org/wiki/Mountain_bike#Storia_della_mountain_bike

"La bicicletta da montagna nasce in California negli Stati Uniti verso la fine degli anni sessanta. All'inizio le mountain bike non erano altro che robuste biciclette modificate in modo da poter sopportare le sollecitazioni di escursioni fuoristrada, ed erano probabilmente utilizzate da gruppi hippies in cerca di spazi incontaminati...."

questa storiella del Wiki italiano è molto imprecisa. Ti assicuro che queste bici nacquero per scendere dal monte Talampais. Se ci fosse Panzer Division di darebbe tutti i riferimenti bibliografici... .
Ovviamente senza polemica, ma sono abbastanza sicuro su questo.
Quanto alla discesa, sena sindacare le tue preferenze, io credo che ciò che distingue la Mtb dalla Bdc e il biker dallo stradista è proprio la capacità di guida in fuoristrada: controllare la bici e fare passaggi tecnici sono l'essenza della Mtb perchè la distinguono sia a livello tecnico che a livello atletico dalla Bdc. Non che scendere su asfalto con una Bdc sia semplice! ma scendere con una Mtb in fuoristrada è totalmente diverso e questa per me è la differenza e la principale caratteristica.
Ovviamente per me non scendere in fuoristrada è un'uscita inutile.
Spesso esco con un signore che è persona gentilissima, ci facciamo compagnia in salita. Saliamo mediamente per 3 ore, poi io metto le protezioni e scendo e lui scende spesso A PIEDI con la bici in mano per 5km prima di incontrare l'asfalto perchè si rilassa così, ha paura ecc. Ora, ci accomuna la passione per la bici come strumento di svago, per la montagna, ma non posso dire che egli faccia Mtb.
 

antobike

Biker grossissimus
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questa storiella del Wiki italiano è molto imprecisa. Ti assicuro che queste bici nacquero per scendere dal monte Talampais. Se ci fosse Panzer Division di darebbe tutti i riferimenti bibliografici... .
Ovviamente senza polemica, ma sono abbastanza sicuro su questo.
Quanto alla discesa, sena sindacare le tue preferenze..........

Non sto a discutere sulle origini storiche della MTB ma continuo a dubitare che essa sia stata creata per la discesa.
E comunque....
... sui gusti personali chiaramente è sciocco discutere e giustamente lo stiamo evitando accuratamente.
In quanto a dire cosa è o non è MTB mi pare piuttosto "pericoloso" tentare di sostenere una tesi assoluta; per me MTB significa libertà di poter fare percorsi senza vincoli dovuti al fondo.
Un giro in MTB per me (come sempre non vuole essere un concetto assoluto) significa potermi creare un percorso che tocchi paesini e campagne, salite e discese, passando da sentieri, sterrate e strade bianche senza schifare gradevoli tratti di asfalto "sgarrupato" :-) in mezzo alla campagna (e in Toscana ce ne sono di splendidi) tanto da poter godere di bellezze sia naturalistiche sia culturali. Il tutto filtrato dai miei personali limiti di guida ( e di fiato...:-)). Libertà, insomma.
Perchè dovrei pormi limiti dicendo "no...asfalto? no no no...questo non è Mtb!" oppure "Senza una discesa tecnica un giro non è un giro..."
E chi l'ha detto?

I limiti devono essere solo dettati dalle proprie capacità e eventualmente dal proprio personale istinto di conservazione. C'è chi ha predisposizione per la discesa e si butta su percorsi che mi farebbero rabbrividire al solo pensiero e chi ama le sterrate larghe e comode o lunghe salite.

La Mtb è tante cose ma di certo è soprattutto libertà e i vincoli trovano poco spazio nella libertà.
...Ma stiamo andando off-topic... :-) ;-)
 

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