Opinione Coronavirus: le occhiatacce a chi si muove in bici

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
L'unica cosa buona di sto virus è che ora esco al mattino per andare a lavoro e l'aria ora è bella pulita


be...discorso 'amaro' ma infine vero...chissà se ce ne ricorderemo quando tutto sarà finito, o almeno provar a ricordarcene,l'intero traffico non lo puoi arginare, ma se volessimo, la metà potrebbe esser benissimo tolto...presente scuola a 500mt e via col Suv. poi al bar per il caffè con le amiche, poi dall'estetista e infine al mercato, per comprar da mangiar qualcosa ai bimbi...ed è solo un mero e stupido esempio, ma ce ne sarebbero...
 

Burìk

Biker prudens
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Monte Musinè
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Ma calcolare sui casi reali al momento è impossibile, per quel che ne sappiamo potrebbero essere dieci volte tanto. Ad essere ottimisti lo sapremo forse fra un paio d'anni. Per quel che ne sappiamo ognuno di noi in questo thread potrebbe esserselo già preso e nemmeno essersene accorto poiché asintomatico.

Quanto all'aver paura o meno, ne ho. Molto poca per me ma parecchia per i genitori anziani, mio padre in particolare con più patologie che dita nelle mani non avrebbe nessuna speranza.
 

scr1

Biker nirvanensus
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Fiorentino ai 100%
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A ""le persone sane non subiscono assolutamente nessun danno da questo virus" ho chiuso, come consiglio di fare a tutti. Non c'è altro da ascoltare. Molto semplicemente, non sa di cosa parla. Logico che ogni tanto con qualcosa buttato lì ci prende, non fa altro che riprendere quanto già si sa. Non è un virologo, è un farmacista. Non ha nessuna competenza in materia di virologia e immunologia. E' uno schierato novax e ha dietro un esercito di invasati che lo ricopre di donazioni ogni volta che apre bocca, che è il motivo per cui ha il massimo interesse a far ascoltare la propria voce. Sta molto alla larga dai canali mediatici standard perché l'intera comunità scientifica l'ha mandato al diavolo. Questo è il tizio che sosteneva che nei vaccini ci siano feti morti, per dirne una. E che nei vaccini ci siano nanoparticelle nocive, senza avere la benché minima idea di cosa sia un grado di purezza. Ognuno si scelga il mentore che preferisca, io dai disinformatori di professione sto molto alla larga.
L'importante è che tu lo sappia te di quello che parli
 

scr1

Biker nirvanensus
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Fiorentino ai 100%
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So che lui mente e tanto mi basta.
Io invece penso di no, che non menta e magari tu non sai neanche di cosa parli, perchè qui nessuno sa di cosa parla, ma andiamo tutti a tentoni, dunque asserire a priori che lui mente mi sembra stravagante. Diciamo che lui delle verità le dice , naturalmente anche se non tutto sia vero probabilmente un 80 % lo è , è come dire non andate in bicicletta da soli, via è una bischerata senza senso, sopratutto nei boschi dimmi quale controindicazione ci sarebbe, si fa per fare di tutta l'erba un fascio, perchè quelli che corrono ai giardini in 50 sono una cosa uno sperduto nel bosco è altra cosa, dunque vedi le regole sono quello che sono come i pareri
 

Burìk

Biker prudens
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Monte Musinè
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0,8% è parente di 1%, si stava approssimando per semplificare gli esempi.

Io invece penso di no, che non menta e magari tu non sai neanche di cosa parli, perchè qui nessuno sa di cosa parla, ma andiamo tutti a tentoni, dunque asserire a priori che lui mente mi sembra stravagante. Diciamo che lui delle verità le dice , naturalmente anche se non tutto sia vero probabilmente un 80 % lo è , è come dire non andate in bicicletta da soli, via è una bischerata senza senso, sopratutto nei boschi dimmi quale controindicazione ci sarebbe, si fa per fare di tutta l'erba un fascio, perchè quelli che corrono ai giardini in 50 sono una cosa uno sperduto nel bosco è altra cosa, dunque vedi le regole sono quello che sono come i pareri

O forse conosco il tipo da più di dieci anni attraverso le varie vicende novax, Stamina e compagnia briscola e so quali siano le sue uscite tipiche, le sue tattiche di convincimento e le sue asserite competenze..
 

scr1

Biker nirvanensus
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Fiorentino ai 100%
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0,8% è parente di 1%, si stava approssimando per semplificare gli esempi.



O forse conosco il tipo da più di dieci anni attraverso le varie vicende novax, Stamina e compagnia briscola e so quali siano le sue uscite tipiche, le sue tattiche di convincimento e le sue asserite competenze..
Va bene, via un bischero qualsiasi
 

Offroad93

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Orbea rallon
be...discorso 'amaro' ma infine vero...chissà se ce ne ricorderemo quando tutto sarà finito, o almeno provar a ricordarcene,l'intero traffico non lo puoi arginare, ma se volessimo, la metà potrebbe esser benissimo tolto...presente scuola a 500mt e via col Suv. poi al bar per il caffè con le amiche, poi dall'estetista e infine al mercato, per comprar da mangiar qualcosa ai bimbi...ed è solo un mero e stupido esempio, ma ce ne sarebbero...

Ripartirà il traffico a cannone, forse anche di più perché chi potrà eviterà i mezzi pubblici per le paure post virus... Purtroppo...
 

Gianz

Biker marathonensis
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Valdagno (VI)
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Visto che molti sono convinti che "tutti a casa e ne usciamo presto".
La penso come te.
Comincio a pensare che non ci disferemo molto rapidamente di questo Covid-19, che sembra quasi mettere in crisi tutti quegli aspetti critici del nostro modo di vivere.
Probabilmente diventerà più difficile spostarsi in giro per il mondo, sarà più complicato spostarsi o creare eventi di massa. Da un altro punto di vista questa potrebbe essere una soluzione valida per ridurre l'impatto sull'ambiente, riducendo l'inquinamento.

Mi sembra si sia arrivati ad un bivio: o accendiamo il cervello, cercando di sfruttare le nostre capacità di "sapiens", oppure torniamo al medioevo, con untori, cacce alle streghe, riduzione della libertà e compagnia bella.

Infine un'ultima riflessione... probabilmente, un po' alla volta, faremo il callo anche a questa causa di morte, come l'abbiamo fatta a tante altre. Il covid diverrà ineluttabile come lo sono i tumori o la broncopolmonite negli anziani, e diverrà la norma perdere persone care in questo periodo.
Siamo riusciti a non far caso alle vittime di tumori dovuti all'inquinamento, a quelle degli incidenti stradali e sul lavoro, e a quelle delle infezioni che ci colpiscono quando andiamo in ospedale (49 mila morti solo lo scorso anno, sono tanti eh... 16 volte quelli di coronavirus).
Il covid19 è riuscito a schiaffarci sul muso l'esistenza della morte, noi che l'avevamo messa in un angolo e tralasciata, e per farlo ha usato questo sistema... ma l'uomo è un animale adattabile: cercherà di constrastarlo da una parte, ma se ne farà una ragione dall'altra.
Credo che quando sarà chiaro che non sarà possibile riuscire a sostenere tutti quei pazienti in terapia intensiva, verranno cambiate le "regole di ingaggio" con il virus, creando regole nuove, liste di priorità... e ci sarà chi verrà escluso dalle cure perchè rientrante in qualche categoria difficile.
E' triste, cinico... ma noi siamo quelli che ignorano la guerra che abbiamo alle porte... che non fanno nulla per la fame in certi paesi, o per i disastri climatici. Noi siamo quelli che deforestano, distruggono, cementano. Noi sappiamo essere molto cinici, quando la cosa ci conviene... e presto potremmo diventare cinici e fatalisti, nei confronti di questa malattia...

Spero, davvero, di venir smentito categoricamente dai fatti.
 

Offroad93

Biker ultra
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La penso come te.
Comincio a pensare che non ci disferemo molto rapidamente di questo Covid-19, che sembra quasi mettere in crisi tutti quegli aspetti critici del nostro modo di vivere.
Probabilmente diventerà più difficile spostarsi in giro per il mondo, sarà più complicato spostarsi o creare eventi di massa. Da un altro punto di vista questa potrebbe essere una soluzione valida per ridurre l'impatto sull'ambiente, riducendo l'inquinamento.

Mi sembra si sia arrivati ad un bivio: o accendiamo il cervello, cercando di sfruttare le nostre capacità di "sapiens", oppure torniamo al medioevo, con untori, cacce alle streghe, riduzione della libertà e compagnia bella.

Infine un'ultima riflessione... probabilmente, un po' alla volta, faremo il callo anche a questa causa di morte, come l'abbiamo fatta a tante altre. Il covid diverrà ineluttabile come lo sono i tumori o la broncopolmonite negli anziani, e diverrà la norma perdere persone care in questo periodo.
Siamo riusciti a non far caso alle vittime di tumori dovuti all'inquinamento, a quelle degli incidenti stradali e sul lavoro, e a quelle delle infezioni che ci colpiscono quando andiamo in ospedale (49 mila morti solo lo scorso anno, sono tanti eh... 16 volte quelli di coronavirus).
Il covid19 è riuscito a schiaffarci sul muso l'esistenza della morte, noi che l'avevamo messa in un angolo e tralasciata, e per farlo ha usato questo sistema... ma l'uomo è un animale adattabile: cercherà di constrastarlo da una parte, ma se ne farà una ragione dall'altra.
Credo che quando sarà chiaro che non sarà possibile riuscire a sostenere tutti quei pazienti in terapia intensiva, verranno cambiate le "regole di ingaggio" con il virus, creando regole nuove, liste di priorità... e ci sarà chi verrà escluso dalle cure perchè rientrante in qualche categoria difficile.
E' triste, cinico... ma noi siamo quelli che ignorano la guerra che abbiamo alle porte... che non fanno nulla per la fame in certi paesi, o per i disastri climatici. Noi siamo quelli che deforestano, distruggono, cementano. Noi sappiamo essere molto cinici, quando la cosa ci conviene... e presto potremmo diventare cinici e fatalisti, nei confronti di questa malattia...

Spero, davvero, di venir smentito categoricamente dai fatti.

Mi sa che hai ragione, col passare del tempo ci si abituerà, anche se comunque epidemie e pandemie vanno ad ondate, non sono come i tumori, quindi ci sarà un calo drastico dell'emergenza.

Comunque questo ci fa capire che ci rendiamo conto dei problemi quando ce li troviamo in casa, ci sono posti nel mondo dove lasciar morire una persona in ospedale perché non ci sono le risorse per curarla è tristemente normale e quasi nessuno se ne preoccupa, nel mondo occidentale poi...

Einstein diceva che nelle difficoltà nascono opportunità, il problema è che di solito chi approfitta di queste opportunità non è sempre una persona di buone intenzioni. Questa paura, anzi terrore che ha contagiato quasi tutti, questa limitazione delle libertà, queste minacce, queste misure restrittive richieste addirittura dai cittadini, tutto questo crea terreno fertile per brutte brutte situazioni. E devo ammettere che questo un po' mi turba.
Poi magari sono paranoie e tra qualche mese sarà tutto democraticamente tranquillo.
 
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Strelok

Biker cesareus
23/5/18
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Vicino Trento
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Ragley Big Al - Custom
"Dagli all'untore!!!" (Cit. A. Manzoni)

"Yeman Crippa, mezzofondista "mondiale" non riesce ad allenarsi, appena corre c'è qualche trentino che lo denuncia "

Lui è un campione di livello mondiale, e si sta allenando con il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo (se ci saranno). Ma in questo momento, uno che corre in pantalonicini è visto come l'untore della peste, e così è accaduto a Trento a Yeman Crippa: segnalato e denunciato alle forze dell'ordine da anonimi cittadini appostati alle finestre. Il bello è che lui non può farci nulla: tutte le piste di atletica di Trento sono chiuse. E Yeman si deve allenare. E' il suo lavoro.

Lo ha raccontato oggi alla Gazzetta dello Sport. L'atleta trentino, unico vero faro del nostro mezzofondo a livello internazionale, descrive la sua situazione e come cerca di portare avanti gli allenamenti tra mille difficoltà. Il tutto nella "civilissima" Trento. Crippa ha il certificato della Fidal, e dunque è un avente diritto ad allenarsi negli impianti a porte chiuse, dato che è uno dei migliori mezzofondisti continentali in rampa di lancio per affermarsi anche a livello mondiale.

Il problema: la Provincia ha chiuso tutte le piste senza fare eccezioni di alcun genere, e i problemi vengono anche all'esterno. Chiaramente Yeman cerca di supplire con sedute nel bosco e in ciclabile (adesso sono chiuse anche quelle) ma più di una volta è stato fermato dalla polizia per accertamenti, e spesso - come dice lui – su segnalazione di qualche abitante troppo solerte.

“La cosa più strana è dover correre con l'autocertificazione perché già un paio di volte sono stato fermato dalle forze dell'ordine: una volta lungo la ciclabile, appena uscito dal bosco dove avevo svolto un lavoro in salita; un'altra al parco mentre sollevavo un bilanciere in una sessione di palestra improvisata all'aperto, sempre dopo la segnalazione di qualche abitante".

Non solo: quello che lo ha denunciato ha messo le foto su Facebook scrivendo “incredibile! Guardate il fenomeno che si è fatto la palestra all'aperto”.

Questa è la situazione “da secoli bui” in cui si trovano i runner - anche quelli di altissimo livello - oggi in Italia.


 

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