Premettendo che naturalmente non sono un esperto e che mi limito ad elaborare miei pensieri con quelle info che ci vogliono far arrivare, ti dico che mi sto basando su ciò che sta accadendo ad Hubei ..... più di 67000 contagiati e oggi a distanza di pochi mesi dal boom si ritrovano con un numero sempre maggiore di guariti (oggi a 56800) e praticamente zero nuovi contagiati al giorno. O Codogno se vuoi rimanere in casa.... 2/3 settimane di chiusura totale e poi se la son sfangata.
Questo è quello che mi fa sperare e che mi porta ad insistere su quanto più posso fare per rispettare ciò che oggi è considerato vitale per l'intero paese... l'evitare di contagiare e di contagiarmi.
Io faccio la mia parte, sugli altri posso solo sperare che facciano la loro.
Non sono un esperto nemmeno io ovviamente, i miei due cents:
- dei dati cinesi mi fido fino a mezzogiorno per ovvie ragioni di regime, mi paiono sempre troppo pochi per essere veri in relazione alla dimensione di abitanti.
- quello che hanno fatto loro, un blocco totale, noi non lo abbiamo fatto e non possiamo farlo e soprattutto siamo partiti più tardi. Inoltre pure loro devono fare i conti coi contagi da rientro, problema che avranno tutti. Mi pare poi siano ben lontani dall'essere ripartiti in pieno, anche perchè dipendono dalla domanda mondiale, la quale progressivamente crollerà man mano che il contagio si diffonde.
- tutto il resto dell'Europa si sta muovendo con dinamiche simili di contagio, solo con alcune settimane di ritardo rispetto a noi e non ha preso nessuna misura veramente stringente, se non quella di chiudere i confini e dare la morte a Shengen. Un pò si sono mossi i francesi, tedeschi e spagnoli, ma dopo averci irriso ci hanno solo malamente imitato. Il rischio che si blocchino anche le merci è molto concreto e in parte si sta verificando. Sarà una cosa progressiva probabilmente.
- con le restrizioni attuali il contagio aumenta sempre, più lentamente ma aumenta e i casi rilevati sono tutti gravi, perchè si tampona solo chi ha sintomi importanti. Inoltre anche se la % cala il numero assoluto rimane alto e difficile da gestire.
- Gli stati europei si comportano come i polli di Renzo, in primis gli amici tedeschi ed austroungarici, che ormai nell'europa vedono solo un opportunità di dominio e predazione dei paesi più deboli e disorganizzati.
- Siamo un paese imbelle, isolato e privo di coesione interna, ma economicamente molto appetibile, pieno di cose belle che fanno gola.
- Rischiamo di finire per necessità in braccio alla Cina perchè da altri è improbabile attendersi collaborazione, il che potrebbe essere come finire dalla padella alla brace.
Per cui si, credo che non finirà presto e non so se finirà bene. Gli striscioni e le carrambate social non fanno certo i miracoli.
Daltronde a ben pensarci questo virus non ha fatto altro che da miccia a problemi e tensioni enormi che si sono creati da tempo e che riguardano quasi tutto il mondo.
Cmq poco possiamo fare a parte del nostro meglio nel nostro piccolo.