Copio e incollo dal gazzettino. Si parla di Veneto
- Si può andare a cavallo o a fare canotaggio
L'aspetto interessante è che il Governo con queste ultime precisazioni pubblicate nelle FAQ ha scelto la via del "liberi tutti". Se fino a prima di questo avevo delle riserve sulla loro inettitudine, ora ne ho la certezza. Da lunedì basterà caricarsi in macchina la Pininfarina inchiodata dalla ruggine, ma anche semplicemente mettersi in pantaloncini e scarpe da corsa (magari non serve neppure indossarli, basta portarseli dietro), per essere liberi di andare a zonzo ovunque e dovunque. 2 mesi chiusi in casa, l'economia andata a ramengo... e a metà maggio saremo punto e a capo. Congratulazioni!
Verbania (per chi non la conoscesse) è una cittadina immersa nel verde, formata dall'unione di svariati paesi che sorgono sul versante di alcune delle montagne che circondano il lago Maggiore. Una quantità indefinibile di trail per MTB, trekking e corsa. Se uno ha bisogno di prendere la macchina per fare una corsetta o un giro in bici a Verbania, ha un concetto di attività motoria e sportiva veramente bizzarro... molto bizzarro.
Ho guardato per curiosità dov'è e il circondario di Verbania,dal Polesine ti posso dire che se li uno può prendere la macchina e fosse tutto proporzionato io dovrei poter prendere l'aereo....quanto pagherei per abitare in un posto del genere!!!!!
Lo scopo è di iniziare a convivere con il virus. Se i consulenti scientifici ritengono queste attività a basso rischio, è un buon modo per iniziare.Se fino a prima di questo avevo delle riserve sulla loro inettitudine, ora ne ho la certezza
Piuttosto preoccupiamoci dei contagi che si avranno nei luoghi di lavoro a partire da lunedì, contagi che poi verranno portati a casa dai familiari.L'aspetto interessante è che il Governo con queste ultime precisazioni pubblicate nelle FAQ ha scelto la via del "liberi tutti". Se fino a prima di questo avevo delle riserve sulla loro inettitudine, ora ne ho la certezza. Da lunedì basterà caricarsi in macchina la Pininfarina inchiodata dalla ruggine, ma anche semplicemente mettersi in pantaloncini e scarpe da corsa (magari non serve neppure indossarli, basta portarseli dietro), per essere liberi di andare a zonzo ovunque e dovunque. 2 mesi chiusi in casa, l'economia andata a ramengo... e a metà maggio saremo punto e a capo. Congratulazioni!
Domanda piuttosto ambigua. Sei originario di Verbania ma, a quanto dici, non ci abiti...
Piuttosto preoccupiamoci dei contagi che si avranno nei luoghi di lavoro a partire da lunedì, contagi che poi verranno portati a casa dai familiari.
Nelle zone con più settori ritenuti essenziali i contagi fra i lavoratori erano alti, parole dell'iss, quindi anche se ci sono misure non sono evidentemente a prova di bomba.
Altro che contagi presunti da sport all'aperto, come sempre guardiamo la pagliuzza e non la trave
Verissimo!! Conosco molto bene e da anni!!Diciamo che tutto il vergante da Invorio a sud fino a Verbania a nord è un dedalo infinito di trail uno più bello dell'altro, e gestiti spesso in maniera ottima...
GovernoQuindi secondo loro si può caricare la bici in macchina ed andare all'inizio del trail restando all'interno della regione. Bisogna vedere però da dove hanno preso questo chiarimento. Non vengono citate le fonti.
Evidentemente ti ha ascoltato, perchè dalla sua pagina FB adesso esce questo:Dal Gazzettino:
VENEZIA - Da lunedì 4 maggio in Veneto si potrà svolgere attività sportiva, inclusa quella ciclistica, solo all'interno del Comune di residenza. Lo ha anticipato oggi nella diretta Facebook il governatore Luca Zaia annunciando questo punto relativo all'attività sportiva individuale che sarà contenuto nella sua prossima ordinanza in arrivo per domenica 3 e che disporrà dunque diversamente rispetto a quanto prevede il Dcpm del Presidente del Consiglio. La limitazione resterà in vigore almeno per una settimana. L'uso di mascherina e guanti resta obbligatorio.Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 09:52
Non sono riuscito a trattenermi:
mail to presidenza@regione.veneto.it
Ill.mo Sig. Presidente della Regione del Veneto Dott. Luca Zaia,
Apprendo dalla stampa locale che è Sua intenzione, con la prossima ordinanza, continuare a limitare anche dal 4 maggio2020 l’attività sportiva amatoriale, in particolare il cicloturismo, all’ambito dei confini del comune di residenza, in senso restrittivo rispetto a quanto stabilito al DPSM 26 aprile 2020, art. 1, lettera “f”, che viceversa non sembra porre limiti simili. Sono perfettamente consapevole che le problematiche che si trova a gestire la Regione in questo momento siano ben altre, ma proprio per questo trovo incomprensibile che Lei trovi il tempo per legiferare in senso restrittivo rispetto al Governo su una fattispecie così inessenziale. Non si capisce poi quale maggior rischio di contagio comporti, per un padovano come me, uscire in bici utilizzando i prescritti DPI ed osservando il mantenimento delle distanze di sicurezza interpersonale ed arrivare ad esempio sui Colli Euganei, piuttosto che fino al confine con il comune di Selvazzano Dentro per poi girarsi e tornare indietro.
Con sinceri auguri di buon lavoro
Vero, era meglio chiudere un milione di milanesi o torinesi nella giungla urbana a sudarsi addosso sulle ciclabili e nei parchi.
Sono contento che su questo forum ci sia questo grande ottimismo nel dire che a metà maggio saremo di nuovo a capo, sembra che qualcuno goda nel vedere gli altri chiusi in casa.
Chiedo scusa, tolgo il "sembra", visti gli ultimi 2 mesi di odio e frustrazione.
Detto questo, non sono d'accordo col governo su tutta la linea, per esempio avrei fatto un ragionamento su base territoriale, non nazionale, ma comunque sono felice che siano loro e non io a dover prendere certe decisioni e quindi responsabilità. Nessuno vorrebbe essere al loro posto, nemmeno i pifferai magici
No intendevo che il governo per me doveva aspettare per alcune regioni e riaprire altre, poi che le regioni possano farlo in autonomia è chiaro, il punto è che sono più o meno inaffidabili, dipende chi troviVeramente le regioni sono libere di prendere decisioni su base territoriali, ma solo in modalità restrittiva e se veramente sono interessati alla loro popolazione, i presidenti della regione Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Toscana (li ho messi in ordine di gravità della situazione e dei contagi), non dovrebbero permettere il movimento a livello regionale, ma limitarlo ancora per un paio di settimane o alla provincia o meglio ancora al proprio comune, ma purtroppo sono già in campagna elettorale o per farsi perdonale le loro mancanze (la situazione sanitaria prima dell'epidemia, la gestione sanitaria durante l'epidemia) puntano invece da dare maggiori libertà, senza considerare invece il pericolo che comporta.
Sono stato ottimista e positivo fino a un minuto prima della pubblicazione di queste FAQ con le quali il Governo ha dimostrato di non riuscire a delimitare con regole chiare e semplici i diritti con i doveri. Dare il permesso di spostarsi a fare sport in macchina all'interno della regione è di per sé legittimo e decisamente più sensato piuttosto che relegare gli sportivi (sia quelli veri che gli opportunisti) in due metri di larghezza di una ciclabile a schivare pedoni, passeggini e quadrupedi defecanti... Tuttavia, formulata così in modo approssimativo e totalmente casuale, si dà implicitamente il permesso a chiunque di fare quella beata cippa che gli può venire in mente di fare, basta mettersi un paio di scarpe da tennis per farsi la propria regione in macchina in lungo e largo per andare a trovare amici, birrette in compagnia, aperitivi, shopping e qualsiasi altra attività. In poche parole, LIBERI TUTTI, si passa dalla reclusione totale alla libertà totale anche dove non avrebbe avuto senso darla, vanificando così tutte le rotture di scatole e i miliardi di euro persi nelle scorse settimane.
In ogni caso, da ciò che scrivi e soprattutto dal tuo tono, quello in pole position tra i frustrati sembri proprio tu. Anzi, tolgo il "sembra" (cit.)... Rilassati!
Veramente le regioni sono libere di prendere decisioni su base territoriali, ma solo in modalità restrittiva e se veramente sono interessati alla loro popolazione, i presidenti della regione Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Toscana (li ho messi in ordine di gravità della situazione e dei contagi), non dovrebbero permettere il movimento a livello regionale, ma limitarlo ancora per un paio di settimane o alla provincia o meglio ancora al proprio comune, ma purtroppo sono già in campagna elettorale o per farsi perdonale le loro mancanze (la situazione sanitaria prima dell'epidemia, la gestione sanitaria durante l'epidemia) puntano invece da dare maggiori libertà, senza considerare invece il pericolo che comporta.
Quoto.da abitante a Milano che non vede un bosco dal 10 febbraio non posso che dirmi "contento"....
il "liberi tutti " invece per me sara' quando potro' tornare a lavorare in sicurezza.
Sono originario di Verbania e non ci abito, ma a Verbania Pallanza ho ancora una casa e i miei parenti sono lì e salgo su abbastanza di frequente, e a breve ritornerò ad abitarci definitivamente, più che altro sono curioso, perché vicino a Verbania, i percorsi che conosco sono tutti percorsi in bassa quota, da fare l'inverno e in primavera, quelli in alta quota da fare l'estate, visto l'inaccessibilità della zona (non a caso il parco della Val Grande è la più grande zona più selvaggia d'Italia) non sono praticabili in mtb.
Poi nella provincia più a nord ci sono molti bei posti e percorsi d'alta quota, ma per arrivarci serve la macchina e la regione o provincia lo vieta, non ci puoi arrivare in bici da Verbania.
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