News Coronavirus: dal 4 maggio si torna in sella

[Pietro v. 92]

Per me è la svolta!!! In pratica non è cambiato niente per gli sportivi in generale, ma per i bikers sì.... si può uscire in bike e non ti fanno la multa, uno si può fare anche girate lunghe e fuori comune di residenza! Per ora basta e avanza ragazzi, anche solo per riprendere un po' di allenamento ( tranne per chi aveva i rulli e li ha usati )

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[vitamin]

Io ho capito che ci si puo allontanare dalla propria abitazione per fare attività sportiva ma gli spostamenti all'interno della Regione devono essere motivati da ragioni di necessità quindi se io abito a Monza e voglio fare il mio solito giro in Brianza passando da 6/7 comuni limitrofi non posso farlo....Mi è sembrato abbastanza chiaro

E se abiti a Milano non puoi neanche andare all'Idroscalo (comune di Segrate)

 

[gipipa]

anche per me è un'ottima novità
lo spazio del mio comune anche partendo da casa mi può bastare per ora

 

[cbet]

questo limite del "comune" non è detto che ci sia, anzi Conte non l'ha minimamente nominato, nè c'è scritto nel DPCM.
E' irrilevante quanto fatto a Genova, si tratta di una ordinanza LOCALE, che oltretutto riguarda QUESTA settimana.
Aspettiamo la pubblicazione in Gazzetta e, eventualmente, le ulteriori specifiche che i governatori locali faranno...

 

[ginogino]

Mi sembra che Conte avesse detto che gli atleti professionisti potevano ricominciare a fare gli allenamenti, ma non essendo io tra questi non mi sono interessato più di tanto sulle modalità.

Hanno di più che è il loro lavoro e probabilmente ci campano? Me lo chiedo senza presunzione eh, sono un amatore.. sul discorso tessera, intendevo proprio questo, sarebbe stato un modo per scremare gli sportivi dai furbi che utilizzavano l’auto per spostarsi senza motivo. Ci sono attività che, come qualcuno ha detto, non creano assembramenti e si possono fare solo lontano da casa, ferme restando la distanza interpersonale e i limiti regionali. Quelli ricadenti in queste condizioni invece sono bloccati senza motivo perché non sarebbero veicolo di contagio. Penso ai bike park, sicuramente sarebbe più semplice attuate un distanziamento sociale rispetto alla ciclabile urbana

Nel decreto definitivo, l'unica differenza che c'è tra attività sportiva e quella dei professionisti è che quest'ultimi sono autorizzati a farlo in complessi sportivi a porte chiuse, ovviamente sempre se garantito il distanziamento sociale e no l'attività sportiva professionale non è equiparata ad attività lavorativa, infatti nei allegati del decreto non compare tra le attività lavorative autorizzate.

Nel decreto non si parla, per quanto riguarda l'attività sportiva (di nessun tipo) di limiti comunali o provinciali, ma solo di regionali e visto che tali attività sono autorizzate, mi sembra logico dedurre che sono autorizzato a raggiungere il luogo di svolgimento di tali attività, anche se si trovano in un comune diverso dal proprio e mi sembra sempre logico che per raggiungere questi luoghi sia autorizzato ad spostarmi con l'auto.

Giusto per fare un esempio, abito a Sarzana e dopo qualche giorno dall'inizio del blocco, hanno chiuso il canale lunense (lungo una 15km), perché tutta la gente, si era riversata lì a fare attività motoria e corsa, purtroppo il canale lunense non è molto largo e per questo, visto che non garantiva il giusto distanziamento sociale, l'hanno chiuso subito, a quel punto quasi tutti si sono spostati alla tenuta di marinella (non è un parco, ma è una zona agricola) a passeggiare e visto che dista 10km. la gente ci andava in macchina, alla fine hanno dovuto interdire anche quella zona, non perché la gente ci andava in macchina (e non è stata multata per questo), ma perché oltre ai residenti di Sarzana, ci si sono riversati anche quelli del comuni vicino e si sono venuti a creare molti assembramenti, poi è stato imposto il limite di 200 per l'attività motoria e chi è stato beccato in quella zona è stato multato.

 

[frenk]

Se è attività lavorativa perché prima del 4 maggio era vietata, comunque noi ragionano in ottica solo bici, ma nel decreto si fa riferimento ad attività sportiva, in modo generico e ci sono molti sport individuali che non è possibile fare da casa, soprattutto se ci si trova in città, ho fatto riferimento al nuoto perché è il primo che mi è venuto in mente, ma per esempio che mi dici dell'equitazione professionale e non, non mi sembra che chi lo pratica si tenga il cavallo in garage.

Provo a spiegartelo in modo semplice, mi sembra di intuirne la necessità.
• Con il decreto attualmente in vigore è possibile svolgere solo determinate professioni, infatti non tutti stanno lavorando.
• Con il decreto attualmente in vigore è possibile svolgere attività motoria e sportiva entro i 200m da casa.
• Con il nuovo decreto si apre a maggiori professioni, MA NON A TUTTE... e si dà nuovamente la possibilità agli atleti professionisti di allenarsi per sport individuali (dal 18 maggio per gli sport di squadra), non in quanto attività motoria e sportiva ma in quanto PROFESSIONE. Per esempio, il nuotatore professionista non andrà in piscina perché le piscine dovranno ancora restare chiuse, ma quando apriranno le piscine ci andrà con un'autocertificazione per lavoro. Se invece la piscina è una struttura privata o a uso esclusivo del professionista, probabilmente potranno andare ad allenarsi se il professionista in questione ne dimostrerà la necessità (come succede anche per altri laboratori non aperti al pubblico) e l'utilizzo individuale. Se pratichi equitazione professionale invece i maneggi e i centri equitazione rientrano tra le attività che saranno aperte dal 4 maggio ma con i dovuti distanziamenti.
• L'amatore o il semplice cittadino invece può uscire da casa e praticare attività sportiva come lo poteva fare anche nei giorni scorsi, solo che ora può allontanarsi da casa e non ha più il limite dei 200 metri. Verosimilmente, l'attività sportiva è configurabile come corsa e bici proprio perché difficilmente uno ha un cavallo in garage, ma se vivi in un casolare con una stalla, non mi sembra escluso che si possa andare a cavallo oltre i 200 metri da casa. Se invece prendi l'auto per andare a fare sport, non stai più svolgendo attività sportiva ma stai effettuando uno spostamento con una motivazione che non è presente tra quelle ammesse nell'autocertificazione, quindi o dichiari il falso, con le opportune conseguenze, o la macchina la lasci a casa.

 

[ginogino]

Provo a spiegartelo in modo semplice, mi sembra di intuirne la necessità.

Ho già risposto sopra, ma nel nuovo decreto, l'attività sportiva professionale non è inserita nelle attività lavorative autorizzate, l'unica differenza tra le attività sportiva professionale e non, è che quella professionale sono autorizzati a farla, in impianti sportivi per allenamento a porte chiuse, sempre se è garantiva la distanza sociale.

Dal 4 maggio, bisognerà usare il nuovo modello autocertificativo che non è ancora uscito.

 

[batstef]

bisognerà attendere il pronunciamento delle varie Regioni per eventuali "miglioramenti", altrimenti mi pare che l' attività motoria ( a piedi o in bici che sia ) sarà limitata al proprio Comune di residenza.

 

[Even Flow]

Non è ancora chiaro.
Comunque siccome saremo visti ancora come untori impestati consiglio di mettere un collarino leggero.
Vero che comincia a essere caldo, ma in caso di bisogno lo tiri su ti copri naso e bocca. Cosi giusto per placare gli odiatori da balcone..
Comunque una mascherina dietro non costa nulla portarsela

Di sicuro il paracollo leggero era già nelle mie previsioni, almeno non ci sparano a vista......
Il peggio comunque, prepariamoci perché deve ancora arrivare......purtroppo.

Buone cose a tutti

 

[markibox 48]

Ecco

 

[vitamin]

Anche dopo mi sa... Cabine, affollamenti...

Caldirola potrebbe salvarsi, seggiovia ben distanziata e possibilità di evitare assembramenti (tutti in coda alla Capannina)

 

[Barons]

Caldirola potrebbe salvarsi, seggiovia ben distanziata e possibilità di evitare assembramenti (tutti in coda alla Capannina)

Vero, come spiazzi di Gromo...

 

[markibox 48]

Comunque dipende dalla regione, cosa diranno.... In Campania con de luca ho perso le speranze

 

[cbet]

Provo a spiegartelo in modo semplice, mi sembra di intuirne la necessità.
• Con il decreto attualmente in vigore è possibile svolgere solo determinate professioni, infatti non tutti stanno lavorando.
• Con il decreto attualmente in vigore è possibile svolgere attività motoria e sportiva entro i 200m da casa.
• Con il nuovo decreto si apre a maggiori professioni, MA NON A TUTTE... e si dà nuovamente la possibilità agli atleti professionisti di allenarsi per sport individuali (dal 18 maggio per gli sport di squadra), non in quanto attività motoria e sportiva ma in quanto PROFESSIONE. Per esempio, il nuotatore professionista non andrà in piscina perché le piscine devono ancora restare chiuse, ma quando apriranno le piscine ci andrà con un'autocertificazione per lavoro. Se pratichi equitazione professionale, molto probabilmente allo stesso modo il centro equitazione sarà chiuso. Se invece la piscina o il centro equitazione sono strutture private a uso esclusivo del professionista, probabilmente potranno andare ad allenarsi se il professionista in questione ne dimostra la necessità (come succede anche per altri laboratori non aperti al pubblico) e l'utilizzo individuale.
• L'amatore o il semplice cittadino invece può uscire da casa e praticare attività sportiva come lo poteva fare anche nei giorni scorsi, solo che ora può allontanarsi da casa e non ha più il limite dei 200 metri. Verosimilmente, l'attività sportiva è configurabile come corsa e bici proprio perché difficilmente uno ha un cavallo in garage, ma se vivi in un casolare con una stalla, non mi sembra escluso che si possa andare a cavallo oltre i 200 metri da casa. Se invece prendi l'auto per andare a fare sport, non stai più svolgendo attività sportiva ma stai effettuando uno spostamento con una motivazione che non è presente tra quelle ammesse nell'autocertificazione, quindi o dichiari il falso, con le opportune conseguenze, o la macchina la lasci a casa.

Frenk,
io non sarei così categorico. Il tuo ragionamento non fa una piega, sia chiaro, ma, salvo nuove più specifiche indicazioni, penso procedero' così:
- prendero' la macchina per spostarmi in zona "partenza trail".
- faro' l'autocertificazione, DICHIARANDO CHE STO ANDANDO A FARE SPORT
A questo punto, in caso di controllo (ripeto stando così le cose, senza ulteriori specifiche), me la giocherò sul "buonsenso": io sto andando a fare attività sportiva, nella mia Regione, da solo, come indicato dal DPCM. Mi sto spostando per farlo ? Certo, ma non è una "scusa": fa parte dell'attività sportiva che devo fare.
Poi, se mi multano, tornerò indietro.

 

[Velocity]

Frenk,
io non sarei così categorico. Il tuo ragionamento non fa una piega, sia chiaro, ma, salvo nuove più specifiche indicazioni, penso procedero' così:
- prendero' la macchina per spostarmi in zona "partenza trail".
- faro' l'autocertificazione, DICHIARANDO CHE STO ANDANDO A FARE SPORT
A questo punto, in caso di controllo (ripeto stando così le cose, senza ulteriori specifiche), me la giocherò sul "buonsenso": io sto andando a fare attività sportiva, nella mia Regione, da solo, come indicato dal DPCM. Mi sto spostando per farlo ? Certo, ma non è una "scusa": fa parte dell'attività sportiva che devo fare.
Poi, se mi multano, tornerò indietro.

Eh ma messa cosi uno si mette la bici in auto si veste da ciclista e poi fa quello che vuole in giro per la Regione….Non credo sia consentito ma se lo farai e ti multeranno invece di tornare a casa gia chi ci sei fatti almeno il giro….

 

[frenk]

Ho già risposto sopra, ma nel nuovo decreto, l'attività sportiva professionale non è inserita nelle attività lavorative autorizzate, l'unica differenza tra le attività sportiva professionale e non, è che quella professionale sono autorizzati a farla, in impianti sportivi per allenamento a porte chiuse, sempre se è garantiva la distanza sociale.

Dal 4 maggio, bisognerà usare il nuovo modello autocertificativo che non è ancora uscito.

Ergo... da quanto dici nel commento che ho quotato, stiamo dicendo la stessa cosa, ovvero che non puoi andare in macchina a fare sport a meno che tu non sia un professionista e solo nelle condizioni che lo consentono.

 

[cbet]

Eh ma messa cosi uno si mette la bici in auto si veste da ciclista e poi fa quello che vuole in giro per la Regione….Non credo sia consentito ma se lo farai e ti multeranno invece di tornare a casa gia chi ci sei fatti almeno il giro….

hai ragione, ma come dicevo confido nel buonsenso: voglio vedere uno "apposta" vestito da ciclista... penso si riconosca abb. bene... comunque vedrò!

 

[frenk]

Frenk,
io non sarei così categorico. Il tuo ragionamento non fa una piega, sia chiaro, ma, salvo nuove più specifiche indicazioni, penso procedero' così:
- prendero' la macchina per spostarmi in zona "partenza trail".
- faro' l'autocertificazione, DICHIARANDO CHE STO ANDANDO A FARE SPORT
A questo punto, in caso di controllo (ripeto stando così le cose, senza ulteriori specifiche), me la giocherò sul "buonsenso": io sto andando a fare attività sportiva, nella mia Regione, da solo, come indicato dal DPCM. Mi sto spostando per farlo ? Certo, ma non è una "scusa": fa parte dell'attività sportiva che devo fare.
Poi, se mi multano, tornerò indietro.

...a questo punto puoi giocarti anche la carta della persona di diritto internazionale. Oppure che ti sei appena svegliato dal coma e non sapevi nulla della pandemia. Insomma, una palla bizzarra vale l'altra, basta essere convincenti... no?

 

[Michy74]

Per me è la svolta!!! In pratica non è cambiato niente per gli sportivi in generale, ma per i bikers sì.... si può uscire in bike e non ti fanno la multa, uno si può fare anche girate lunghe e fuori comune di residenza! Per ora basta e avanza ragazzi, anche solo per riprendere un po' di allenamento ( tranne per chi aveva i rulli e li ha usati )

Non penso tu possa uscire dal comune x giro in bicicletta a fini svago

 

[ginogino]

Ergo... stiamo dicendo la stessa cosa, ovvero che non puoi andare in macchina a fare sport a meno che non sei un professionista e solo nelle condizioni che lo consentono.

No, leggiti il decreto con gli allegati, l'attività sportiva non rientra nelle professioni autorizzate a lavorare. Quindi per le attività sportive professionali non rientra nel caso di "imprescindibili attività lavorative" sia nel decreto attualmente in corso, sia in quello in vigore dal 4 maggio.
Ergo però se sono autorizzato a farle, sono anche autorizzato a raggiungere il luogo di svolgimento/partenza dell'attività sportiva professionale e non.