Beh, la differenza tra pubblico e privato non è un opinione è un dato di fatto... strano che non sia chiara perché è una distinzione fondamentale e costitutiva nell'ordinamento degli stati moderni.
Poi ci sono i casi (frequenti negli USA) dove la scoperta viene fatta dal pubblico (università di solito) ma poi ceduta (venduta) al privato per autofinanziare la ricerca, il laboratorio, la facoltà e l'università stessa. Gli USA per queste cose sono un mondo a parte, il primo a fare i test per il Covid-19 è stato un ragazzo a Miami di rientro dalla Cina (test volontario per senso di responsabilità del ragazzo, accusava sintomi influenzali), tampone e analisi gli sono costate 3270 USD... quindi dubito che ci sia la fila per farsi il tampone o che la gente vada a farsi ospedalizzare se non sta veramente male e molti difficilmente potranno farlo anche se stanno veramente male...
Oppure (più all'europea) il privato finanzia la ricerca pubblica ma poi si pappa i brevetti che escono fuori. Spesso il pubblico (inteso come opinione pubblica) non lo viene nemmeno a sapere perché il privato si appropria della ricerca ai primi stadi (come fornisce risultati interessanti) e poi la prosegue, sviluppa e perfeziona da solo nei propri laboratori.
Sarebbe il caso di ricordarselo quando si va a votare o si appoggiano certe politiche (Tagli alla sanità pubblica, finanziamento a quella privata, taglio della ricerca pubblica, i privati nelle scuole ed università ecc), poi piangere sul latte versato non serve, Solo che ce lo si ricorda sempre nei momenti di emergenza, di crisi... ma li ormai è quasi sempre tardi.
Sembrano tutte idee intelligenti, pratiche, logiche quando vengono spacciate al pubblico, poi si rivelano invariabilmente per quello che sono... una fonte di guadagno per pochi, una fonte di spesa per i molti.
Forse (eufemismo) se non ci fossimo "fumati" quasi 15.000 posti letto in terapia intensiva (e non ricordo più quanti di quelli "normali" ma un'enormità) in 25 anni il problema Coronavirus avrebbe assunto toni ben meno apocalittici.
Perdonami, davvero, ma è dietrologia senza capo ne coda... il complottismo vede mostri dove non ci sono e si rifiuta di vedere quelli invece ben presenti e all'opera da tempo... strano (si fa per dire).
La Siria come meta turistica ce la vedo poco... ed è un eufemismo, da li si scappa non ci si va...
Gli altri casi che citi, Turchia, Nord Corea (altra nota meta turistica, magari per il Sen. Razzi...) e Russia, sono dittature o stati autocratici dove il controllo sugli aspetti della vita pubblica e privata è molto forte. Certe cose le vieni comunque a sapere, magari in ritardo ma le vieni a sapere (come siamo venuti a saperne tante altre e ben più occultabili di questa infatti).
Poi a noi in questo frangente esattamente cosa ci cambia sapere se certi paesi nascondono le cifre o le truccano? Non è mica una partita a chi becca il numero più basso, il Covid-19 se lo beccano comunque (con tutto quello che comporta) e se lo beccheranno presumibilmente (mutazioni permettendo) tutti.
Noi ci troviamo a fare i conti con quello che siamo e quello che abbiamo, per gli altri varranno le stesse regole del gioco, la realtà oggettiva in questo è spietata.