Convincetemi a non elettrificarmi ....

[vitamin]

Premetto che non sono mai salito su una EMTB, ma vorrei portare la mia esperienza personale in questa discussione; ho 49 anni e vado in bici da quando ne avevo pochi pochi, prima una Graziella pimpata poi varie MTB fino alla mia attuale full. Ho la fortuna di poter andare al lavoro in bici (pieghevole) tutti i giorni (salvo quelli di superpioggia) e di potere usare la full qualche fine settimana al mese sui tracciati del Levante ligure. In salita sono parecchio scarso, ma salgo con il mio ritmo e mi diverto molto a scendere. Ho partecipato sei volte alla Mega dell'Alpe d'Huez,. ovviamente senza mai qualificarmi per le gare "top" ma mi sono divertito tantissimo, ma ora so bene che non sarei più in grado di farlo per raggiunti limiti fisici. Qualche volta vado in bike park (Caldirola) ma dopo sei o sette discese comincio ad essere molto affaticato. Per ora giro con una full del 2011 da 16.5 kg, ma sono conscio del fatto che quando cambierò bici dovrò pensare ad una trail più leggera e meno "estrema" e magari lasciare perdere il bike park.
Tutto questo per dire che, a mio modesto parere, non è necessario per forza elettrificarsi, basta rendersi conto che, con l'avanzare dell'età, a meno di essere superallenati, giocoforza cambiano le possibilità di salire o scendere come si faceva prima; si tratta dunque di capire se si vuole un "aiutino" o se si deve prendere atto dei propri limiti e cambiare percorsi o velocità di percorrenza (sia in salita che in discesa) degli stessi

Prodotti MTB scontati

 

[sideman]

Infatti la MTB la usi SOLO per il giro di controllo e per fare le tue considerazioni, per quando devi fare la tua ispezione o per verificare qualcosa: ti alleni, e intanto gironzoli con la MTB.
Quando esci con le persone, devi dotarti a tua volta di ebike (che è l'altro motivo per cui non ho continuato: non volevo spendere cifre importanti per un ritorno risibile, ma questo è un altro discorso), questo per i motivi che elenchi anche tu e, soprattutto, perchè spesso e volentieri ti ritroverai a dover dare la tua bici al solito fenomeno che ha dato fondo alla batteria facendo, appunto, il fenomeno.


Ps: la MTB potrebbe andar bene anche per gestire l'uscita: metti un limite di velocità che gli escursionisti non potranno superare, evitando così di arrivare con le batterie scariche. Come dicevo prima, passa una bella differenza tra un ebiker alle prime armi ed uno comunque ben allenato: rischi di forzare l'andatura, senza rendertene conto.

Tutto assolutamente corretto

cmq al mio amico guida, la e.mtb la fornisce l'organizzazione e molte volte la da pure a un altro ragazzo che il mio amico si porta dietro per aiutare
Poi chiaro dipende dalle contrattazioni, è chiaro che è un settore in assoluta evoluzione, ora quasi tutti gli agriturismi (almeno in Toscana) offrono la gita in e.bike (oltre che la gita a cavallo) sia che sia fatta in e.MTB ovvero sui sentieri, ma anche sulle strade con e.bike da strada (molto frequenti nel chianti) che poi si fermano a fare le varie degustazioni...
E' tutto un movimento in evoluzione che porta tanto business

 

[Gianz]

cmq al mio amico guida, la e.mtb la fornisce l'organizzazione e molte volte la da pure a un altro ragazzo che il mio amico si porta dietro per aiutare
Poi chiaro dipende dalle contrattazioni, è chiaro che è un settore in assoluta evoluzione, ora quasi tutti gli agriturismi (almeno in Toscana) offrono la gita in e.bike (oltre che la gita a cavallo) sia che sia fatta in e.MTB ovvero sui sentieri, ma anche sulle strade con e.bike da strada (molto frequenti nel chianti) che poi si fermano a fare le varie degustazioni...
E' tutto un movimento in evoluzione che porta tanto business

Qui in veneto purtroppo non abbiamo la mentalità toscana. Si sta cercando di spiegare alle istituzioni le potenzialità del fenomeno, ma per adesso sono più le limitazioni che sembrano in arrivo per via dell'aumentato numero di utilizzatori, soprattutto in ambito montano. C'è tanta gente che grazie all'ebike ha scoperto le gioie dell'andare per sentieri... Purtroppo la mela marcia c'è sempre, in tutte le categorie, ma il semplice aumento degli utenti ha fatto si che per pura media aritmetica aumentasse il numero anche degli indisciplinati e/o di chi va a farsi male. Sentissi le lamentele in sede CAI... un disastro! Si vocifera di chiusura alle bici (tutte, non solo le elettriche) di alcuni percorsi molto gettonati (zona Pasubio, per esempio).
Allo stesso tempo i comuni stanno allestendo dei punti di ricarica, senza però predisporre percorsi e segnaletica (quest'ultima spesso strappata e divelta dagli abitanti e/o precedenti utilizzatori, tipo i cacciatori). In mezzo a questo, il privato sta cercando di destreggiarsi.
Dei miei amici hanno messo in piedi un'ASD proprio per gestire la cosa (per motivi fiscali e assicurativi, che credimi, questi ultimi quando porti in giro gente sono fondamentali se non vuoi rovinarti l'esistenza) ma è proprio la questione costi a rappresentare una voce problematica.
Un'ebike necessita di maggior manutenzione: la bici di suo costa già più di una MTB, e se ci mettiamo pastiglie freni che durano meno, catene e pacchi pignoni messi alla frusta da utenti che non sanno come si cambia rapporto, il gioco comincia a diventare poco allettante.
Serve molto, almeno in certe zone del Veneto, per arrivare ai livelli della Toscana, anche se paesaggisticamente non c'è niente da rimpiangere. Sarà un lavoro luuuuuuuungo!

(fine OT)

 

[alestade]

Boh, io ho iniziato a girare in MTB alla soglia dei 40 e non sono certo un atleta, però per me il gusto della sfida è preponderante, per cui piano piano ho fatto un po' di gamba (vado anche con la bici da strada) e mi sono fatto dei giri molto lunghi che non avrei potuto fare con l'elettrica (la batteria non sarebe durata). Quindi, per come la vedo io, e per quello che ci faccio, l'elettrica costituisce più un limite che una risorsa. Ovviamente con l'allenamento (e la dieta) sono dimagrito e non mi costa troppo sacrificio fare 70-80 km in MTB (100-120 per strada), anzi, quando torno posso dire con soddisfazione di aver fatto la mia piccola impresa per essere arrivato in cima a quella montagna, cosa non non potrei dire con una bici a motore elettrico. Inoltre se parliamo di impatto ecologico, la bici elettrica ne ha abbastanza; dove butteremo tutte le batterie,? Quale energia usiamo per cairicarle??

 

[sideman]

Qui in veneto purtroppo non abbiamo la mentalità toscana. Si sta cercando di spiegare alle istituzioni le potenzialità del fenomeno, ma per adesso sono più le limitazioni che sembrano in arrivo per via dell'aumentato numero di utilizzatori, soprattutto in ambito montano. C'è tanta gente che grazie all'ebike ha scoperto le gioie dell'andare per sentieri... Purtroppo la mela marcia c'è sempre, in tutte le categorie, ma il semplice aumento degli utenti ha fatto si che per pura media aritmetica aumentasse il numero anche degli indisciplinati e/o di chi va a farsi male. Sentissi le lamentele in sede CAI... un disastro! Si vocifera di chiusura alle bici (tutte, non solo le elettriche) di alcuni percorsi molto gettonati (zona Pasubio, per esempio).
Allo stesso tempo i comuni stanno allestendo dei punti di ricarica, senza però predisporre percorsi e segnaletica (quest'ultima spesso strappata e divelta dagli abitanti e/o precedenti utilizzatori, tipo i cacciatori). In mezzo a questo, il privato sta cercando di destreggiarsi.
Dei miei amici hanno messo in piedi un'ASD proprio per gestire la cosa (per motivi fiscali e assicurativi, che credimi, questi ultimi quando porti in giro gente sono fondamentali se non vuoi rovinarti l'esistenza) ma è proprio la questione costi a rappresentare una voce problematica.
Un'ebike necessita di maggior manutenzione: la bici di suo costa già più di una MTB, e se ci mettiamo pastiglie freni che durano meno, catene e pacchi pignoni messi alla frusta da utenti che non sanno come si cambia rapporto, il gioco comincia a diventare poco allettante.
Serve molto, almeno in certe zone del Veneto, per arrivare ai livelli della Toscana, anche se paesaggisticamente non c'è niente da rimpiangere. Sarà un lavoro luuuuuuuungo!

(fine OT)

@picca può confermare
nel Valdarno dove sono io, sta nascendo ora il movimento (spinto soprattutto dal Borro di Ferragamo), ci sono già agriturismi che offrono il rinfresco e cantine la degustazione ma nel Chianti e a Firenze è un pò che è esploso, nello specifico ad esempio a firenze nel campo della e.mtb c'è un gruppo (americano) con nel capannone un centinaio di e.mtb ed organizza gite su gite....e sta facendo soldi veri con gli stranieri.
Ho molti amici che giocano a calcetto con me che hanno provato e sono venuti da me entusiasti per l'esperienza!! Mentre nel chianti è facile trovarli per le strade di Gaiole, Radda, Castellina e Greve

 

[MauroPS]

Non ho letto tutta la discussione, troppo lunga!

Esperienza personale: di anni ne ho 44, uso la MTB, ma ho fatto un piccolo corso per accompagnare persone con l'e-bike, che non ho mai sfruttato (accompagnare gente in sella ad una bici, mi sono reso conto, è qualcosa di abbastanza rischioso). L'ebike l'ho usata nel periodo del corso.

Interessante, almeno per me, e per chi è in dubbio se prendere un'e-bike o no.
Magari qualche polemica in meno e qualche esperienza diretta come questa sarebbero utili.

 

[sideman]

Interessante, almeno per me, e per chi è in dubbio se prendere un'e-bike o no.
Magari qualche polemica in meno e qualche esperienza diretta come questa sarebbero utili.

Hai perfettamente ragione
Il problema di fondo è che l'esperienza in più te la può solo raccontare che in e.bike ci va e spiegarti le varie prospettive del perchè ci va.
Mentre qui rispondono come si debba evitare la e.bike persone che per loro ammissione le hanno sempre viste col binocolo...ergo l'apporto è pari allo zero assoluto...
Al contrario, chi non ha mai provato, dovrebbe far tesoro dei racconti es esperienze di ci coi va, per poi sviluppare una propria opinione.
Io almeno quando ne sapevo poco ero molto curioso di capire perchè tanta gente si era spostata su questo movimento, come è mia indole essere sempre curioso sulle novità...
Chiaro se si fanno le barricate a prescindere...si va poco lontano anche come discussione ed esperienze

sid

 

[AlfreDoss]

Mi fa ridere il fatto che a dirle di non prendere la ebike sia gente che dice di fare giri da 60/70 km, di uscire anche 3 o 4 volte a settimana o di fare 10.000 km l'anno.
E GRAZIE AL C...O direi, se si ha tutto questo allenamento, vuoi per il maggior tempo da dedicarci e sì,lo ammetto, anche la maggior voglia( ma credo sia più il tempo il nostro e mio nemico) col cavolo che uno pensa a prendere una elettrica...

 

[Pietro.68]

Mi fa ridere il fatto che a dirle di non prendere la ebike sia gente che dice di fare giri da 60/70 km, di uscire anche 3 o 4 volte a settimana o di fare 10.000 km l'anno.
E GRAZIE AL C...O direi, se si ha tutto questo allenamento, vuoi per il maggior tempo da dedicarci e sì,lo ammetto, anche la maggior voglia( ma credo sia più il tempo il nostro e mio nemico) col cavolo che uno pensa a prendere una elettrica...

e ammettendo anche di non averne nemmeno mai provata una...

 

[gargasecca]

Un giro in bici di 45 minuti, e se trovi della salita è sempre un seppur piccolo allenamento.

Per 45 minuti in bici manco me alzo...

 

[mauru]

Compra l'ebike.
Tutto il resto è noia...

 

[Mandarin]

Un giro in bici di 45 minuti, e se trovi della salita è sempre un seppur piccolo allenamento.

Io in 45 minuti la salita non la trovo nemmeno se mi sposto in auto

 

[AlfreDoss]

Io in 45 minuti la salita non la trovo nemmeno se mi sposto in auto

Io sono più fortunato, ci faccio più di 300m+ su sentiero

 

[sideman]

Io in 45 minuti la salita non la trovo nemmeno se mi sposto in auto

Io vivo in salita... (o discesa...dipende da dove si vede...)

 

[Gianz]

Mi fa ridere il fatto che a dirle di non prendere la ebike sia gente che dice di fare giri da 60/70 km, di uscire anche 3 o 4 volte a settimana o di fare 10.000 km l'anno.

In realtà non le ho scritto di non prenderla, ma ho solo elencato dei punti e delle considerazioni che ho incontrato nella mia esperienza elettrica, per mia prima ammissione molto limitata. Limitata, ma sufficiente a farmi comprendere alcune limitazioni. Poi per carità: le limitazione ci sono in TUTTE le cose, a partire, appunto, dal fattore "tempo". Fortunatamente non ho questo problema, ma ne ho altri, tipo, che so, una cardiopatia congenita. La bici però, e credo succeda sia con la MTB che con la gravel, che con l'ebike, aiuta proprio in questo frangente, permettendoti di praticare un'attività salutare, ottima per il sistema cardiocircolatorio. Meglio un milione di volte girare con la "vergognosa" ebike che ficcarsi dentro un bar a tirar sera tra uno spritz e l'altro (che poi nemmeno questo sarebbe da demonizzare, se non lo fai tutti i giorni!).
Il punto, importante a mio vedere, è capire alcuni aspetti:
1. cosa posso fare e come lo posso fare? Se voglio farmi giri da 100 km, con dislivelli importanti, e magari poco tempo per allenarmi, beh, qui la risposta è secca: un'ebike potrà essere la scelta giusta. Altrimenti dovrò mettere in preventivo un certo calcolo: quanto posso allenarmi, come, con che frequenza e in quanto tempo posso sperare di arrivare a quel risultato. Alla stessa maniera potrà essere una buona scelta se decido di non dedicare troppo tempo e spazio alla pratica della MTB, che so, perchè la morosa mi vuole tutto per lei, o perchè ho 2 figli, o voglio lavorare tantissimo per guadagnare un milione di € (auguri, in questo caso! ). Però attenzione: girare in bici non è SOLO gamba e fiato, ma anche tante altre cose. Posso avere l'assistenza, l'aiuto per salire, ma se non utilizzo la bici più di un tot posso rischiare di scassarmi spalle, braccia e schiena. L'ebike pesa di più, è più corposa da "brandeggiare" e necessita di uno sforzo di un certo tipo per apprezzarla appieno. E lì non hai l'assistenza che ti aiuta: il motore è solo per le gambe. Quindi, magari pensare che avrai bisogno di tempo per frequentare una palestra e fare una preparazione di un certo tipo.
2. bisogna piantarla con tifoserie e punti di vista degni del mullah Omar: a volte c'è un livello di fanatismo nelle cose che facciamo da rasentare non dico il ridicolo, ma quanto meno il tragicomico. A me non crea nessun problema essere superato in salita da qualcuno che si è preso l'ebike, come non mi interessa sverniciare altre persone in MTB per il gusto di vincerle. La bici, che sia MTB, gravel o ebike, per me, deve rimanere solo UNA cosa: piacere, divertimento, gusto di vivere. Tutto il resto, mi spiace, ma lo lascio dove sta. Se scelgo di usare la MTB sarà perchè quella mi posso permettere, o quella è quello che cerco. O forse perchè grazie a lei tengo giù il colesterolo, la pressione alta, il malumore, la voglia di distruggere l'universo. Sono tutti affaracci miei, ma se qualcuno mi chiede il perchè di una mia scelta, devo e posso sentirmi libero di dire quello che penso, senza dovermi giustificare e/o vergognare.
Quindi, se incontro il vecchietto da 83 anni che mi sorpassa e mi dice di essersi comprato la "bici badante", posso solo che sorridere con lui perchè si sta divertendo, sta muovendosi, e magari fare 2 chiacchiere assieme, mentre mi racconta che "ai suoi tempi...". La gara sul chi va più veloce la lascio ai professionisti, ai malati di KOM su Strava e ad altri: non è roba per me.

 

[VecchiaSlayer]

Premetto che non sono mai salito su una EMTB, ma vorrei portare la mia esperienza personale in questa discussione; ho 49 anni e vado in bici da quando ne avevo pochi pochi, prima una Graziella pimpata poi varie MTB fino alla mia attuale full. Ho la fortuna di poter andare al lavoro in bici (pieghevole) tutti i giorni (salvo quelli di superpioggia) e di potere usare la full qualche fine settimana al mese sui tracciati del Levante ligure. In salita sono parecchio scarso, ma salgo con il mio ritmo e mi diverto molto a scendere. Ho partecipato sei volte alla Mega dell'Alpe d'Huez,. ovviamente senza mai qualificarmi per le gare "top" ma mi sono divertito tantissimo, ma ora so bene che non sarei più in grado di farlo per raggiunti limiti fisici. Qualche volta vado in bike park (Caldirola) ma dopo sei o sette discese comincio ad essere molto affaticato. Per ora giro con una full del 2011 da 16.5 kg, ma sono conscio del fatto che quando cambierò bici dovrò pensare ad una trail più leggera e meno "estrema" e magari lasciare perdere il bike park.
Tutto questo per dire che, a mio modesto parere, non è necessario per forza elettrificarsi, basta rendersi conto che, con l'avanzare dell'età, a meno di essere superallenati, giocoforza cambiano le possibilità di salire o scendere come si faceva prima; si tratta dunque di capire se si vuole un "aiutino" o se si deve prendere atto dei propri limiti e cambiare percorsi o velocità di percorrenza (sia in salita che in discesa) degli stessi

Finalmente un parere discordante , tra l altro proveniente dal levante ligure dove spero prima o poi di potermi trasferire. In effetti se dovessi trasferirmi su l esigenza elettrica la sentirei un po meno, penserei forse prima ad upgradare la mia e poi valutare. Questo perché almeno x quel che conosco le salite sono tutte bene o male pedalabili, e i giri hanno salite e discese ben identificate (ovvero salgo di un tot e poi scendo) . Quaggiù è difficile fare più di 300 d+ in un unica salita, e cmq spesso le salite sono tutt altro che pedalabili. Soprattutto i posti vicini hanno una buona dose di saliscendi, il che li rende molto più adatti ad un elettrica se non si ha la reattività e la rapida capacità di adattamento. Mettiamoci anche che a Rapallo dovrei tirare su l ebike in walk x 3 piani, quindi passerebbe in cavalleria. Ma al momento le prospettive di trasloco sono decisamente basse, se come temo dovrò restare qua ancora a lungo il passaggio alla elettrica è inevitabile... :/

 

[Gianz]

E GRAZIE AL C...O direi, se si ha tutto questo allenamento, vuoi per il maggior tempo da dedicarci e sì,lo ammetto, anche la maggior voglia( ma credo sia più il tempo il nostro e mio nemico) col cavolo che uno pensa a prendere una elettrica...

Comunque non pensare che l'allenamento ti piova addosso... sai le volte che ho pensato di prendere un'elettrica? Soprattutto dopo averla provata. Avrò perso il conto... Ogni volta che arrivo ad essere stanco, ad aver le gambe che non girano come vorrei girassero, beh, il pensiero dell'elettrica si fa maledettamente vicino. Pure troppo certe volte!
Fare 10000 km all'anno è una cosa impegnativa, e certi giorni di prender su la bici è desiderabile quanto andare a pagare le tasse.
In questo caso un'ebike ti aiuta: meno fatica, soprattutto psicologica, meno paranoie, meno fisime.
Eh già, perchè il grosso della fatica quando fai lunghe percorrenze è per lo più riferibile alla sfera mentale: sai benissimo di essere in tanta malora, di aver 85 km davanti per tornare, e di non poter chiamare nessuno. Testa bassa e via.

Per assurdo, l'aspetto psicologico è una delle cose che più mi lascia perplesso sul discorso Ebike: dover fare i conti con la carica residua della batteria, che cambia in base a come usi la bici, a che strada ti troverai, di fatto mi limiterebbe nel vivere con serenità questa attività... sempre che non decida di portarmi dietro DUE batterie, ma qui le cose si complicano. E poi la maggior possibilità di guasto tecnico, magari il motore che non va più, la bici che si incricca e si pianta, e non si accende. Magari solo perchè si è ruotato il sensore dietro, ma tu non te ne sei reso conto.

Insomma: come in tutte le cose ci sono pro e contro.

 

[sideman]

Comunque non pensare che l'allenamento ti piova addosso... sai le volte che ho pensato di prendere un'elettrica? Soprattutto dopo averla provata. Avrò perso il conto... Ogni volta che arrivo ad essere stanco, ad aver le gambe che non girano come vorrei girassero, beh, il pensiero dell'elettrica si fa maledettamente vicino. Pure troppo certe volte!
Fare 10000 km all'anno è una cosa impegnativa, e certi giorni di prender su la bici è desiderabile quanto andare a pagare le tasse.
In questo caso un'ebike ti aiuta: meno fatica, soprattutto psicologica, meno paranoie, meno fisime.
Eh già, perchè il grosso della fatica quando fai lunghe percorrenze è per lo più riferibile alla sfera mentale: sai benissimo di essere in tanta malora, di aver 85 km davanti per tornare, e di non poter chiamare nessuno. Testa bassa e via.

Per assurdo, l'aspetto psicologico è una delle cose che più mi lascia perplesso sul discorso Ebike: dover fare i conti con la carica residua della batteria, che cambia in base a come usi la bici, a che strada ti troverai, di fatto mi limiterebbe nel vivere con serenità questa attività... sempre che non decida di portarmi dietro DUE batterie, ma qui le cose si complicano. E poi la maggior possibilità di guasto tecnico, magari il motore che non va più, la bici che si incricca e si pianta, e non si accende. Magari solo perchè si è ruotato il sensore dietro, ma tu non te ne sei reso conto.

Insomma: come in tutte le cose ci sono pro e contro.

Dopo 4 volte hai capito quanto e come consuma la tua bike soprattutto al variare delle assitenze o settaggi, diciamo che poi dipende a che giri sei abituato, ma con molte e.bike sul mercato si superano agilmente i 2.ooo di dislivello se sei uno che pedala, con le nuove batterie poi le frontiere si sono allungate...quindi se hai una mattina a disposizione direi che il problema non si crea...certo se vuoi fare un giro di una giornata..allora si ...che il problema si crea e devi programmare una sosta pranzo con un punto di ricarica, oltre che portarti dietro il caricabatterie che è bello ingombrante.
Diciamo che se si esce per un giro lungo va calcolato bene, mentre con la MTB sei molto più free da questo punto di vista, se non calcolare bene il tuo fisico

 

[Gianz]

Dopo 4 volte hai capito quanto e come consuma la tua bike soprattutto al variare delle assitenze o settaggi, diciamo che poi dipende a che giri sei abituato, ma con molte e.bike sul mercato si superano agilmente i 2.ooo di dislivello se sei uno che pedala, con le nuove batterie poi le frontiere si sono allungate...quindi se hai una mattina a disposizione direi che il problema non si crea...certo se vuoi fare un giro di una giornata..allora si ...che il problema si crea e devi programmare una sosta pranzo con un punto di ricarica, oltre che portarti dietro il caricabatterie che è bello ingombrante.
Diciamo che se si esce per un giro lungo va calcolato bene, mentre con la MTB sei molto più free da questo punto di vista, se non calcolare bene il tuo fisico

Mi ha stupito moltissimo vedere la differenza tra un ebiker allenato e uno un po' meno.
Il giro è uno dei "mostri sacri" qui in zona: salita di quasi 40 km, con dislivello bello tosto di quasi 2000 metri sulla distanza. Faccio il giro prima con degli amici elettrici, ma meno allenati. Ebike usata quasi sempre in ECO, proprio per riuscire ad andare e tornare e per riuscire a tenere un filino di margine per quella salitina che ci sarà da affrontare al rientro. Arriviamo in cima, parlo con gli amici: 4 tacche su 5 andate, batteria da 600.
Altro giorno, altri amici, stesso giro. Uno degli amici, visto che la moglie è in vacanza al mare, lascia in garage la Scalpel e prende su l'ebike. Arriviamo in cima: 2 tacche su 5 andate, batteria della medesima capacità, usata sempre e solo in ECO come per gli altri.
Forse pesava meno? Forse ha aiutato la bici di suo? Fatto sta che è arrivato su consumando praticamente la metà, potendo permettersi, poi, altri quasi 400 metri di dislivello che gli altri non han potuto fare. Ah, e tutta un'altra velocità. Mentre con gli altri si viaggiava sui 10 scarsi, in quest'ultimo caso si andava tranquillamente a 10/15, con sprintone finale (ho cercato di bruciarlo all'arrivo, lui mi guarda, pedala un po' più forte e mi lascia lì... basito! ). Insomma: quanto può fare l'utente su un'ebike davvero non lo pensavo!

 

[oblomov]

Mi fa ridere il fatto che a dirle di non prendere la ebike sia gente che dice di fare giri da 60/70 km, di uscire anche 3 o 4 volte a settimana o di fare 10.000 km l'anno.
E GRAZIE AL C...O direi, se si ha tutto questo allenamento, vuoi per il maggior tempo da dedicarci e sì,lo ammetto, anche la maggior voglia( ma credo sia più il tempo il nostro e mio nemico) col cavolo che uno pensa a prendere una elettrica...

non ho letto tutto ma mi sembra una forzatura. qualcuno avrà quei numeri, molti altri credo di no. io, per esempio, inizialmente le ho detto di non prendere l'elettrica (poi le ho detto di sì perché la situazione sembra irrisolvibile), ma sono lontanissimo da quelle cifre.
dal 25 dicembre a domenica scorsa, 20 ottobre, ho fatto 51 uscite, di cui 45 con la stereo, 975,69 km e dislivello complessivo boh (lo controllo solo ogni tanto, a posteriori), e 6 con la vecchia front per 135,33 km, con cui faccio raramente una pedalata in totale pianura qui in città. quindi una media di 5,1 uscite al mese e meno di 22km ad uscita.

come vedi, cifre ridicole... o umane, a seconda dei punti di vista. eppure, come ho già scritto, mi diverto molto a fare ciò che faccio, è compatibile col fatto di dover prendere la macchina per andare sui monti, è compatibile con la mia vita, con i tempi disponibili e col mio sport principale (palestra) e non provo la benché minima curiosità per l'ebike.

così come è sbagliato dire che l'elettrica se la comprano solo i pigri, è altrettanto sbagliato, anzi ancora più sbagliato, dire che chi non se la compra è solo gente superallenata con un sacco di tempo a disposizione per macinare km e dislivello. in molti casi è gente normale, che non fa della mtb una ragione di vita e che se la gode per quel che può.