• Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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albatros_la

Biker assatanatus
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Il principio precauzionale non è stupido in generale. Il problema è se vale di più il principio precauzionale rispetto a tutte le patologie note legate all'utilizzo improprio della bici e nella fattispecie della sella e del relativo abbigliamento o se se vale più la tua ipotesi, priva di supporto scientifico. Ho il sospetto che ci siano più ciclisti che finiscono per soffrire di problemi legati alla compressione del perineo che ciclisti che finiscono per sviluppare il tumore ai testicoli, e immagino ci sia una notevole sproporzione tra le due categorie, altrimenti sarebbero emersi numeri tali da indurre un cambiamento, in primis a livello regolatorio. Ricordo che, tra l'altro, molti indossano tutto il giorno, anche d'estate quando si suda, indumenti intimi contenenti elastan, fibra sintetica molto elastica. Lo fanno praticamente 24 ore al giorno, quindi con un'esposizione ben superiore a quella cui sottoponi gli ammennicoli al fondello. Chi ne sa sull'argomento cita senza dubbio le sostanze che interferiscono con l'equilibrio endocrino, ma le cause principali sono altre, e comunque tra le sostanze rischiose in cima alla lista ci sono pesticidi e in generale inquinanti.
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pregil

Biker novus
28/10/07
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Quando c'è un problema del genere prima di tutto si va dal MEDICO!
Dopo di che, possiamo dire che il fondello serve a tenere asciutta la zona, assorbendo il sudore ed evitando irritazioni della cute o peggio. Anche un po' di pasta allo zinco aiuta (quella per i neonati è perfetta e costa poco). Quindi se il tuo è un problema cutaneo, sicuramente ti aiuterà. Se invece parliamo di dolori da "compressione", allora ci serve una sella "antiprostata", di giusta misura e correttamente posizionata (altezza, inclinazione e distanza).
In ogni caso il fondello e la giusta sella, sono una condizione indispensabile se vuoi arrivare a praticare intensamente questo sport, senza problemi "da quelle parti", come faccio ancora io alla tenera età di 65 primavere!
ciao
 
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albatros_la

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Burnout111 ha scritto:
Dici che non c’è evidenza scientifica alla mia tesi? Hai fatto una ricerca in letteratura?
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Vorrei ricordare che nella scienza l'onere della prova spetta a chi fa ipotesi diverse da quelle che hanno ricevuto sostanziose prove a supporto. Nella fattispecie, queste ultime sono per me quelle che hanno definito lo stato dell'arte riportato al link dell'AIRC di cui sopra, mentre le prime sono quelle che hai avanzato tu. Ora, puoi chiedere all'AIRC se ha fatto ricerca in letteratura, e fare tu una meta-analisi per riportare a loro - e se lo ritieni utile anche a noi - le evidenze che dovrebbero cambiare lo stato dell'arte di cui sopra.
 

Burnout111

Biker velocissimus
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La letteratura c’è, infatti proprio su questa letteratura, la commissione europea nel 2019 ha chiesto una valutazione tecnica scientifica visto che alcuni studi avevano dimostrato elevati livelli di bisphenol A, nei capi di abbigliamento, così come erano stati ritrovati elevati livelli di distruttori endocrini nell’abbigliamento per neonati.
Tra l’altro, attualmente, non c’è normativa che limita la quantità di bisphenol a, nei capi di abbigliamento, a differenza di altri prodotti... giusto per citare una sostanze, ma ce ne sono molte altre...

Quello che hai messo tu, è un link all’airc, sul tumore dei testicolo, ma le sostanze chimiche, così come i distruttori endocrini, non danno solo tumori, ma possono dare tutta una serie di patologie, che vanno dai disturbi dermatologici, alle patologie endocrine, alle patologie neoplastiche, non per forza esclusivamente dell’apparato riproduttivo, così come alle interferenze sul sistema immunitario ed altro.

Il mio discorso è questo: visto che non si sa bene come stanno le cose e visto che queste sostanze sono state trovate nei capi di abbigliamento, così come riportano alcuni studi, e visto che probabilmente ce ne sono di più di quello che si pensa, io nel dubbio faccio così e metto lo slip in cotone, ma ognuno è libero di fare come meglio crede...

Spero di essere stato chiaro.
 
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albatros_la

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Chiarissimo. E come dicevo, l'approccio precauzionale non è stupido in sé. Il punto è se davvero quello sia un rischio preponderante. L'aneddoto degli spazzacamini che hai riportato è noto. In particolare, però, erano i bambini a sviluppare il cancro allo scroto perché esposti alla fuliggine (e ai residui bitumosi che in parte la costituivano) per 12 ore e più al giorno (i bambini avevano ben pochi diritti, ed erano spesso orfani letteralmente "acquistati" per fare il lavoro). Ora, non credo che si possano fare paragoni con una situazione del genere, anche a livello di cancerogenicità delle sostanze. Tutti i ciclisti professionisti dovrebbero essere decimati dal cancro visto che passano ore al giorno in sella a contatto con indumenti sempre e solo sintetici... Per inciso, il cancro al testicolo è piuttosto raro: meno del 2 % dei cancri che colpiscono la popolazione maschile.
 

Burnout111

Biker velocissimus
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Graziella 1964
Continui a parlare solo e solo di cancro, ma come già ho scritto, la marea di prodotti chimici (ftalati, formaldeide, metalli pesanti, solventi, coloranti etc. etc.) che c’è nei capi di abbigliamento può dare o contribuire a dare una marea di disturbi ed il cancro è forse l’ultimo dei problemi.
Secondo studio realizzato dalla Ue, il 7-8% delle patologie dermatologiche è dovuto a ciò che indossiamo, mentre il sistema europeo di allerta rapido per i prodotti non alimentari piazza l'abbigliamento al primo posto della classifica per elementi chimici pericolosi.
C’è da aggiungere altro?

Io roba sintetica a contatto diretto con la regione perineale, che è una zona ad alto assorbimento, non la metto e di quello che fanno gli altri mi interessa il giusto, ognuno può fare quello che vuole...

Poi altra cosa:
i tumori del testicolo sono “rari”, non rarissimi, ma i disturbi della fertilità, i disturbi ormonali, le patologie dermatologiche e tanti altri disturbi non sono affatto rari... anzi...

Altro aspetto: c’è da tenere in conto l’accumulo biologico e l’effetto sinergico che queste sostanze hanno con altri fattori patogeni...

Con questo non voglio dire che se si usano a pelle questi prodotti ci si ammala sicuramente, voglio solo dire che viste le premesse e quello che c’è in letteratura, IO preferisco evitare...
 
C

Caterpillar86

Biker popularis
6/12/09
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A distanza di tempo, dopo una ecografia, e una visita medica, vi posso dire che al 90% il fastidio è causato dalla colonna vertebrale. Settimana prossima farò una risonanza magnetica lombare per controllare meglio
 

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