con o senza spd
- Creatore Discussione pedro1973
- Data di inizio
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velasquez ha scritto:
No, solo su una. Sono perfettamente bilanciati per restare verticali quando non appoggi il piede, così puoi facilmente ed intuitivamente scegliere se agganciarli (muovendo il pedale in avanti) o semplicemente usarli come flat (muovendo il pedale indietro)... molto semplice! :8):
monorotula ha scritto:
No, non sono shimano, ma non ricordo la marca. Cmq chiedendo al proprio negoziante si può scegliere il modello più adatto... %$))
panixia ha scritto:prima di tutto.. x escursionismo sicuramente spd...
poi... 1 serie di considerazioni personali: :sad:
_i pedali ibridi fanno skifo! se avete tempo di stare a pensare da ke lato
girare i pedali, forse fareste meglio ad andare a piedi... e non venitemi a dire ke rimangono verticali!
(perkè vuol dire ke non sapete cosa sia il fango, le vibrazioni, la velocità, ecc..)
_ gli spd in discesa non servono x "far saltare la bici sui sassi" o x controllare con tutto il corpo
(quello si fa + efficacemente e in stile coi flat)
casomai servono x pedalare + forte e avere maggior controllo della
pedalata sullo sconnesso veloce...
_ ki si prende i perdali flat e li va a provare in salita ha le idee 1 tantino confuse...
_x evitare di morire con gli spd nei tratti tecnici, piuttosto ke usare il pedale "ibrido" (o "ambiguo" ke dir si voglia)
conviene sganciare il piede interno alla curva e spostarlo leggermente in modo ke non agganci
(va da sè ke 1 pedale "zatterone" tipo M636 o successivi regolato "lento", è di grande aiuto in questo)
_gli spd non spaccano nessun tendine... a meno ke non li usi x freestyle vario...
ma in quel caso vale la stessa considerazione di quelli ke vanno in salita coi flat...
comunque sia usate ciò ke vi torna + comodo, ke è sempre la cosa migliore!
:-?
scusa, ma tu che campionato fai?
a parte gli scherzi, io avevo premesso che sono validi se uno non ha l'assillo del cronometro, intendendo con ciò rivolgermi a chi, come me, ama usare la MTb come mezzo di svago e divertimento per fare del sano sport in un'ambiente il più possibile naturale e selvaggio; certo se uno non ha il tempo di pensare da Ke lato girare i pedali, figuriamoci se ha il tempo di alzare la testa per rendersi conto della bellezza selvaggia dell'ambiente che stà attraversando!!! IMHO tanto vale pedalare a testa bassa sul bitume :???: o in palestra
Cmq ti assicuro che verticali ci stanno, eccome, certo non sono operazioni da fare in piena velocità/vibrazioni/fango/volata ma in attimi un pò più tranquilli, un pò come mettersi/togliersi il casco e/o i guanti, bere e/o mangiare spippolare il computerino , bloccare/sbloccare l'ammo o una qualsiasi altra operazione di guida :-?
Quanto poi al pedalare veloce in discesa ho i miei dubbi che stiamo parlando delle stesse discese, per tratti tecnici intendo quelli dove se non stai fuorisella col fondello a sfiorare la gomma post, ti cappotti, e dimmi come fai , con o senza gli SPD, a pedalare fuorisella :sad:
Io non sono una cima e quindi mi sento più stabile e sicuro col piede su un pedale flat bello dentato che su pochi cm di metallo arrotondato ( leggi bordo esterno SPD ) ma si sa .. il mondo è pieno di fenomeni
PEACE&LOVE
dopo unpoò ho preso quelli della time (€ 99,00) abbinati alle scarpe da "trekking" della Shimano. Alla prima uscita mi ci è voluto un pochino per abituarmi anche perchè purtroppo hanno radicalmente modificato la posizione in sella in quanto pedalo molto con la pianta e ora mi ritrovo a pedalare quasi di punta. Ho dovuto quindi alzare la sella di quasi 1 cm con conseguente sconbinamento delle altre variabili. Impressioni;
- la pedalata è molto ma molto più proficua, se ci si alza in piedi pedalando rischi di far sgommare la ruota posteriore, in discesa tecnica e non, controllo totale del mezzo. In salita tecnica con molti sassi e rocce alte (4/5 km/h) li ho tenuti sganciati perchè non fanno proprio al caso mio in questo frangente. Quindi se ne fate un utilizzo escursionistico a largo raggio (50/60 Km) con percorsi tecnici e discreti dislivelli quelli da me acquistati possono fare al caso vostro in quanto nei tratti in salita dove non vi sentite sicuri li sganciate e potete pedalare come su normali flat.
Naturalmente nella prima uscita sono caduto come un emerito cog...ne in quanto ho sganciato il pedale destro e pretendevo di buttare giù il piede sinistro con conseguente rovinosa caduta.
- la pedalata è molto ma molto più proficua, se ci si alza in piedi pedalando rischi di far sgommare la ruota posteriore, in discesa tecnica e non, controllo totale del mezzo. In salita tecnica con molti sassi e rocce alte (4/5 km/h) li ho tenuti sganciati perchè non fanno proprio al caso mio in questo frangente. Quindi se ne fate un utilizzo escursionistico a largo raggio (50/60 Km) con percorsi tecnici e discreti dislivelli quelli da me acquistati possono fare al caso vostro in quanto nei tratti in salita dove non vi sentite sicuri li sganciate e potete pedalare come su normali flat.
Naturalmente nella prima uscita sono caduto come un emerito cog...ne in quanto ho sganciato il pedale destro e pretendevo di buttare giù il piede sinistro con conseguente rovinosa caduta.
Allegati
Premetto che ho fatto tre anni con una front con i pedali normali e u puntapiedi, un anno con una full ed i Time Control Z e adesso stò provando un paio di flat della DMR se non sbaglio sempre con full.
Partendo dal presupposto che ognuno di noi fà percorsi diversi ed ha sensazioni deverse io vi espongo la mia teoria basandomi sul fatto che i percorsi che faccio sono perlopiù fatti di salite e discese do media lunghezza con tratti che passano dal facile al tecnico impegnato con discese che comunque non hanno mai salti o muri da paragonare a gare di downhill.
Dopo aver finalmente cestinato i pedali con puntapiede perchè tutte le volte che ripartivi non azzeccavi mai il lato giusto ed in discesa erano comodi ma non troppo per l'assenza di pin che facessero attrito, sono passato ai Time Z con scarpe ne troppo race ne troppo free della Nike.
Il primo impatto è stato subito del migliori se non fosse per il periodo d'adattamento iniziale.
Pedalata rotonda, bici che ti segue ovunque a volte fin troppo (anche per terra); ma con il passare del tempo mi sono accorto che in salita con la full riuscivo ad arrivare ed osare dove non ero mai arrivato con la front con il non piccolo problema che a volte, a differenza di quello che dicono in tanti, ti ritrovi con la bici che si capotta.
Vedo parecchia gente che pedala le bici in salite anche tecniche standosene in piedi con rapportoni lunghi, quando non ce la fà più sgancia e scende; io come tanti altri miei amici me ne stò seduto e metto rapporti corti e ti capita spesso che arrivi molto più in cima, dove il terreno si fà sempre più tecnico ed è lì che ti capita che non ti sganci.
Con i Time nelle discese veloci o poco impegnative niente da dire ma in quelle tecniche mi sono ritrovato a provare a sganciare prima dalla paura di cadere cercando di trovare comunque una posizione comoda sul pedale "largo" che comunque comoda non è perchè o è troppo arretrata o ti torni ad agganciare.
Poi ho sentito la necessità di mettere giù il piede interno la curva per andare meglio: allora sgancia un attimo prima ma è una cosa che diventa troppo dispendiosa in termini di tempo e ti scompone l'assetto.
Fatto stà che ho voluto togliermi la soddisfazione di comprarmi un paio di flat visto che anche qui nel forum ne parlano tutti un gran bene.
Risultato: ottima scelta non credevo; in salita pago qualcosa in termini di resa della pedalata ma per tutto il resto sono davvero il massimo alla faccia di quelli che dicono che in discesa ti salta il piede,.
Conclusioni: spero di non avervi annoiato ma concludo dicendo che se dovessi fare delle gare userei gli attacchi ma per divertirmi e per pedalare anche sulle salite tecniche uso i flat!
Ciao a tutti
Partendo dal presupposto che ognuno di noi fà percorsi diversi ed ha sensazioni deverse io vi espongo la mia teoria basandomi sul fatto che i percorsi che faccio sono perlopiù fatti di salite e discese do media lunghezza con tratti che passano dal facile al tecnico impegnato con discese che comunque non hanno mai salti o muri da paragonare a gare di downhill.
Dopo aver finalmente cestinato i pedali con puntapiede perchè tutte le volte che ripartivi non azzeccavi mai il lato giusto ed in discesa erano comodi ma non troppo per l'assenza di pin che facessero attrito, sono passato ai Time Z con scarpe ne troppo race ne troppo free della Nike.
Il primo impatto è stato subito del migliori se non fosse per il periodo d'adattamento iniziale.
Pedalata rotonda, bici che ti segue ovunque a volte fin troppo (anche per terra); ma con il passare del tempo mi sono accorto che in salita con la full riuscivo ad arrivare ed osare dove non ero mai arrivato con la front con il non piccolo problema che a volte, a differenza di quello che dicono in tanti, ti ritrovi con la bici che si capotta.
Vedo parecchia gente che pedala le bici in salite anche tecniche standosene in piedi con rapportoni lunghi, quando non ce la fà più sgancia e scende; io come tanti altri miei amici me ne stò seduto e metto rapporti corti e ti capita spesso che arrivi molto più in cima, dove il terreno si fà sempre più tecnico ed è lì che ti capita che non ti sganci.
Con i Time nelle discese veloci o poco impegnative niente da dire ma in quelle tecniche mi sono ritrovato a provare a sganciare prima dalla paura di cadere cercando di trovare comunque una posizione comoda sul pedale "largo" che comunque comoda non è perchè o è troppo arretrata o ti torni ad agganciare.
Poi ho sentito la necessità di mettere giù il piede interno la curva per andare meglio: allora sgancia un attimo prima ma è una cosa che diventa troppo dispendiosa in termini di tempo e ti scompone l'assetto.
Fatto stà che ho voluto togliermi la soddisfazione di comprarmi un paio di flat visto che anche qui nel forum ne parlano tutti un gran bene.
Risultato: ottima scelta non credevo; in salita pago qualcosa in termini di resa della pedalata ma per tutto il resto sono davvero il massimo alla faccia di quelli che dicono che in discesa ti salta il piede,.
Conclusioni: spero di non avervi annoiato ma concludo dicendo che se dovessi fare delle gare userei gli attacchi ma per divertirmi e per pedalare anche sulle salite tecniche uso i flat!
Ciao a tutti
Pensi che quelli che usano solo pedali spd, su una salita simile, in caso di difficoltà, perdita di equilibrio etc., cadrebbero a terra?