Con l'età Matura il Freeride

[spartaco]

Quoto questi ultimi messaggi, anch'io mi sento un teenager inside anche se ho quasi quarant'anni!
Non sono però d'accordo nella divisione tra xc e bdc contro fr e dh, non che non ci sia una separazione di intenti, atteggiamenti e filosofia di fondo, ma se dev'esserci una linea di demarcazione io la metterei in questi termini: bdc, xc e dh VS street, am e fr, mi sembra più coerente. Da una parte chi guarda alla competizione e al cronometro come unici traguardi e su tracciati ben delimitati e obbligatori, dall'altra chi guarda anche l'ambiente che lo circonda e se ne fotte della prestazione pura per rilassarsi andando dove vuole, quando vuole con chi vuole

Prodotti MTB scontati

 

[Dynamite]

spartaco mi trovi completamente d'accordoo-o

 

[nonnocarb]

Quoto questi ultimi messaggi, anch'io mi sento un teenager inside anche se ho quasi quarant'anni!
Non sono però d'accordo nella divisione tra xc e bdc contro fr e dh, non che non ci sia una separazione di intenti, atteggiamenti e filosofia di fondo, ma se dev'esserci una linea di demarcazione io la metterei in questi termini: bdc, xc e dh VS street, am e fr, mi sembra più coerente. Da una parte chi guarda alla competizione e al cronometro come unici traguardi e su tracciati ben delimitati e obbligatori, dall'altra chi guarda anche l'ambiente che lo circonda e se ne fotte della prestazione pura per rilassarsi andando dove vuole, quando vuole con chi vuole

beh anche questo non è del tutto condivisibile, io faccio am-fr, ma sono uscito ed esco ancora in bdc qualche volta, mai fatto gare o percorsi obbligati, la bdc è anche molto cicloescursionismo e scoperta di nuove strade e non solo tutine sponsorizzate e gare

 

[cencio]

Quoto questi ultimi messaggi, anch'io mi sento un teenager inside anche se ho quasi quarant'anni!
Non sono però d'accordo nella divisione tra xc e bdc contro fr e dh, non che non ci sia una separazione di intenti, atteggiamenti e filosofia di fondo, ma se dev'esserci una linea di demarcazione io la metterei in questi termini: bdc, xc e dh VS street, am e fr, mi sembra più coerente. Da una parte chi guarda alla competizione e al cronometro come unici traguardi e su tracciati ben delimitati e obbligatori, dall'altra chi guarda anche l'ambiente che lo circonda e se ne fotte della prestazione pura per rilassarsi andando dove vuole, quando vuole con chi vuole

Mah..anche io non sono daccordo. Ho superato abbondantemente
la 40ina e più che vado avanti con l'eta e più che apprezzo la bicicletta in tutte le sue derivazioni dal Freeride alla Bdc . Adesso sono molto incuriosito dal Singlespeed...

 

[Dynamite]

beh anche questo non è del tutto condivisibile, io faccio am-fr, ma sono uscito ed esco ancora in bdc qualche volta, mai fatto gare o percorsi obbligati, la bdc è anche molto cicloescursionismo e scoperta di nuove strade e non solo tutine sponsorizzate e gare

certo, dipende dallo spirito con cui fai le cose. Probabilmente ci si riferiva a quello, dato che è facile trovare nella bdc chi guarda solo il tempo, le ripetute, l'allenamento ecc. Fortuna non è una regola universale e c'è anche chi la prende con filosofia diversa, una sorta di am portato su asfalto
In definitiva l'importante è che ci si diverta veramente (e non ci si illuda di ciò, a me è capitato per tanti anni) e, ovviamente, è più probabile che ciò avvenga se il cronometro resta a casa...

 

[Stee65]

Quoto questi ultimi messaggi, anch'io mi sento un teenager inside anche se ho quasi quarant'anni!
Non sono però d'accordo nella divisione tra xc e bdc contro fr e dh, non che non ci sia una separazione di intenti, atteggiamenti e filosofia di fondo, ma se dev'esserci una linea di demarcazione io la metterei in questi termini: bdc, xc e dh VS street, am e fr, mi sembra più coerente. Da una parte chi guarda alla competizione e al cronometro come unici traguardi e su tracciati ben delimitati e obbligatori, dall'altra chi guarda anche l'ambiente che lo circonda e se ne fotte della prestazione pura per rilassarsi andando dove vuole, quando vuole con chi vuole

Sono fondamentalmente d'accordo, ma nelle discipline cronometriche è più facile che fuoriesca un atteggiamento ostile verso il prossimo, proprio per lo spirito competitivo che le caratterizza.

Nel freeride & Co. è più improbabile proprio l'intento ludico, per la ricerca del feeling con la bike, il track e la natura, e in particolare proprio per il termine "free".
Stonerebbe subito e sarebbe quantomeno fuori luogo, se qualcuno cominciasse a stilare classifiche di bravura o ad elencare meriti e demeriti.
Freeride = ambiente cool

Non è comunque questione di bdc,xc o di freeride e dh: le persone supponenti e arroganti esistono ovunque, forse la competizione per loro è un po' come il miele per Winnie The Pooh

 

[lagoz]

Ma che bel club di vecchietti scatenati che ho scoperto (come lo chiamiamo..le dentiere volanti, per la grinta profusa, o i pannoloni pesanti per qualche droppone male impostato?)! Io sono un ragazzino di 47 anni (tra pochi giorni..) che la pensa come Voi. Devo per altro confermare che anche la bdc o il xc possono essere un ottimo complemento al freeride; l'importante è avere la mentalità giusta, evitando eccessi e settorialismi che purtroppo esistono anche in altri ambienti sportivi (moto, canoa etc.).
Ciao compaesano Dyna (fantasioso creatore di percorsi free in zona)
Ciao stee65, la Specy và alla stragrande!
Freeauguri natalizi a tutti

 

[spartaco]

certo, dipende dallo spirito con cui fai le cose. Probabilmente ci si riferiva a quello, dato che è facile trovare nella bdc chi guarda solo il tempo, le ripetute, l'allenamento ecc. Fortuna non è una regola universale e c'è anche chi la prende con filosofia diversa, una sorta di am portato su asfalto
In definitiva l'importante è che ci si diverta veramente (e non ci si illuda di ciò, a me è capitato per tanti anni) e, ovviamente, è più probabile che ciò avvenga se il cronometro resta a casa...

Quoto!
Ovviamente quella tirata sopra è una linea di demarcazione a grosse linee che separa più che altro l'attività agonistica esacerbata (da sponsor, ansie, allenamenti, e alimentazione da vero e proprio calvario, quando non ci sono intrugli vari...) che a certi livelli causa più nevrosi che buone vibrazioni, contrariamente a quanto succede quando si sposa un'atteggiamento "free" più elastico. Poi per carità ognuno può godere di una piuttosto che dell'altra situazione, ma le differenze d'atteggiamento per lo più rimangono.
La divisione comunque voleva separare due ambiti e due stili di vita ed era rivolta alle discipline, non alle tipologie di bici: se uno con la bici da corsa fa escursionismo sui tornanti asfaltati di montagna o di campagna (e non gare con tanto di cronometro, squadra, capitani, ecc...) per me è free; se qualcuno va a spasso per sentieri e single track con una bici da xc (magari con gomme più adatte) è differente da uno che sta facendo una gara cross country; così come uno che fa qualche dh in puro divertimento giocandosi una pizza, o freeride usando una bici da AM, FR o DH che sia, è diverso da chi parte dal cancelletto di partenza in apnea, concentrato solo sul traguardo e sul tragitto da percorrere sempre e solo nel minor tempo possibile, e forse non è un caso che sempre più spesso anche in quest'ultimo caso si indossino tutine in lycra e si adottino componenti in carbonio...
Poi ripeto ho visto gente fare FR con delle Epic gommate con pneumatici a doppia carcassa (vero Germana?) ed altri fare giri all mountain con demo ed altre bici da DH o FR peso. Insomma non è la bici che fa il biker, ma è l'atteggiamento più o meno free che adotta in quello che fa a contraddistinguerlo.

 

[schultz]

Quoto!
Ovviamente quella tirata sopra è una linea di demarcazione a grosse linee che separa più che altro l'attività agonistica esacerbata (da sponsor, ansie, allenamenti, e alimentazione da vero e proprio calvario, quando non ci sono intrugli vari...) che a certi livelli causa più nevrosi che buone vibrazioni, contrariamente a quanto succede quando si sposa un'atteggiamento "free" più elastico. Poi per carità ognuno può godere di una piuttosto che dell'altra situazione, ma le differenze d'atteggiamento per lo più rimangono.
La divisione comunque voleva separare due ambiti e due stili di vita ed era rivolta alle discipline, non alle tipologie di bici: se uno con la bici da corsa fa escursionismo sui tornanti asfaltati di montagna o di campagna (e non gare con tanto di cronometro, squadra, capitani, ecc...) per me è free; se qualcuno va a spasso per sentieri e single track con una bici da xc (magari con gomme più adatte) è differente da uno che sta facendo una gara cross country; così come uno che fa qualche dh in puro divertimento giocandosi una pizza, o freeride usando una bici da AM, FR o DH che sia, è diverso da chi parte dal cancelletto di partenza in apnea, concentrato solo sul traguardo e sul tragitto da percorrere sempre e solo nel minor tempo possibile, e forse non è un caso che sempre più spesso anche in quest'ultimo caso si indossino tutine in lycra e si adottino componenti in carbonio...
Poi ripeto ho visto gente fare FR con delle Epic gommate con pneumatici a doppia carcassa (vero Germana?) ed altri fare giri all mountain con demo ed altre bici da DH o FR peso. Insomma non è la bici che fa il biker, ma è l'atteggiamento più o meno free che adotta in quello che fa a contraddistinguerlo.

innanzi tutto auguri di buone feste a tutti

poi vorrei dire la mia io sono pienamente d'accordo con spartaco.....
ho iniziato con la mtb soltanto nel 2000...ho quasi 42 anni, x caso dopo un infortunio abbastanza grave con la moto da cross,mi è piaciuto mi sono tesserato e ho iniziato a fare le prime granfondo all'inizio mi era anke piaciuto poi dopo alcuni anni ho capito ke non era x me non tanto x risultati non me ne è mai fregato arrivare 100esimo o 1000esimo ma x la gente ke frequenta le gare, magari non tutti però la maggior parte...una sorta di fissati...bici ultra leggera alimentazione letto presto du palle......ora faccio solo freeride senza tempo quando ne ho voglia amici veri e tanto divertimento......
PS.a volte ankio faccio qualke sgambata con la bici da strada ma da tempo ho gettato il compiuterino...he he he he

 

[Dynamite]

Ma che bel club di vecchietti scatenati che ho scoperto (come lo chiamiamo..le dentiere volanti, per la grinta profusa, o i pannoloni pesanti per qualche droppone male impostato?)! Io sono un ragazzino di 47 anni (tra pochi giorni..) che la pensa come Voi. Devo per altro confermare che anche la bdc o il xc possono essere un ottimo complemento al freeride; l'importante è avere la mentalità giusta, evitando eccessi e settorialismi che purtroppo esistono anche in altri ambienti sportivi (moto, canoa etc.).
Ciao compaesano Dyna (fantasioso creatore di percorsi free in zona)
Ciao stee65, la Specy và alla stragrande!
Freeauguri natalizi a tutti

eh eh, ragazzino, ci hai beccati con le bocce in mano, eh!!!

mi sa che uno di questi giorni di festa vado a tirare su un saltino che è parecchio che mi stuzzica... Se ti va di aggregarti e dare due palate di terra con me mi fa piacere!!!:-?

 

[Dynamite]

...Insomma non è la bici che fa il biker, ma è l'atteggiamento più o meno free che adotta in quello che fa a contraddistinguerlo.

Perfetto!!!!o-o

 

[Stee65]

...
Ciao stee65, la Specy và alla stragrande!
Freeauguri natalizi a tutti

E' vero amore
Auguri di buone feste anche a te e a tutti i freegeriariders o-o

 

[nonnocarb]

PS.a volte ankio faccio qualke sgambata con la bici da strada ma da tempo ho gettato il compiuterino...he he he he

Bravo, anche io ho rotto il polar due anni fa e non ho più comprato niente, libero dalla schiavitù del cardio, FREE

 

[Marco G]

Bravo, anche io ho rotto il polar due anni fa e non ho più comprato niente, libero dalla schiavitù del cardio, FREE

Esaurita la pila del polar....mai più sostituita. Se penso che avevo speso un capitale per comprare quello che gestiva le ripetute.....

Contachilometri....stessa fine.

Comunque ogni tanto ho bisogno di sentire la cara vecchia Stumpy front da 10.5 kg scattare sotto al sedere.

Ma tornando all'agomento principale di questo topic, la maturità, oggi il mio medico ha scoperto che vado in MTB e si è scandalizzato perchè alla mia età (49 tra un mese) pratico ancora questo sport. "Roba da ragazzini" dice lui. "Appunto" avrei voluto rispondere io. Ma poi ho visto il suo sguardo (e la sua pancia) e ho capito che non avrebbe capito (bisticcio di parole voluto!); così non gli ho raccontato che tipo di MTB pratico e tantomeno come sono iniziati i dolori alla mia spalla.

Non so se succede anche a voi coetanei, ma fuori dall'ambiente, io di bici (e soprattutto di FR) non ne parlo perchè il più delle volte mi sento fortemente disapprovato.

 

[massyvassallo]

Non so se succede anche a voi coetanei, ma fuori dall'ambiente, io di bici (e soprattutto di FR) non ne parlo perchè il più delle volte mi sento fortemente disapprovato.[/quote]

è successo anche a me che ne ho solo 37.
non potranno mai capire cosa vuol dire buttarsi a bomba giù per una pietraia.

 

[nonnocarb]

Non so se succede anche a voi coetanei, ma fuori dall'ambiente, io di bici (e soprattutto di FR) non ne parlo perchè il più delle volte mi sento fortemente disapprovato.

Anche io quasi 49 e anche io evito di parlarne, molte volte non dico tutto neanche a mia moglie, se sapesse da dove scendo!

 

[Dynamite]

Non so se succede anche a voi coetanei, ma fuori dall'ambiente, io di bici (e soprattutto di FR) non ne parlo perchè il più delle volte mi sento fortemente disapprovato.

mi è capitato di parlarne ad un corso di Leadership, assieme a direttori e titolari d'azienda. Mi hanno inizialmente fatto sentire come un deficiente. Poi però è emersa curiosità crescente e alla fine è diventato uno degli esempi degli argomenti del corso. E allora giù domande tipo: ma davvero fate quelle cose? Ma scendete da li? In tv ho visto fare... ma anche te lo fai?..
Sono tornati a casa + accomplessati di prima...

 

[Dynamite]

Anche io quasi 49 e anche io evito di parlarne, molte volte non dico tutto neanche a mia moglie, se sapesse da dove scendo!

mia moglie ha visto il road gap di Chatel e si è un pò incazzata....

 

[Stee65]

Non so se succede anche a voi coetanei, ma fuori dall'ambiente, io di bici (e soprattutto di FR) non ne parlo perchè il più delle volte mi sento fortemente disapprovato.

Anche io quasi 49 e anche io evito di parlarne, molte volte non dico tutto neanche a mia moglie, se sapesse da dove scendo!

Mi aggiungo

Mia moglie qualche nostro filmino l'ha visto, ma considerato che già si spaventa senza cogliere del tutto quello che facciamo, non farò sicuramente in modo che lo colga

Tra riders non facciamo altro che parlare di freeride, trails, spots e bikes, come malati, quasi da chiederci se non abbiamo ridotto all'osso gli argomenti di dialogo

Con quelli "fuori dal cerchio" o si tace perché non capirebbero mai, o ci si diverte a sentirsi dire: "voi siete pazzi", "scendi da li con la bici ", "pensavo di vedere certe cose solo alla TV".
Visto che non siamo dei manici e anche un po' fifoni, un po' di gloria non fa male

 

[Stee65]

mia moglie ha visto il road gap di Chatel e si è un pò incazzata....

Anch'io mi sono incazzato: perché ci sono passato accanto e non ho avuto il coraggio nemmeno di pensare di farlo.