Test Con l'ebike si fa la stessa fatica che con la MTB?

vassanam

Biker cesareus
6/23/10
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Maderno
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la zoppa
OT: mi fanno sempre sorridere quelli che incontro con l'assistita e che si sentono quasi in obbligo di dire qualcosa come per sottolineare la differenza tra i due mezzi. Alle varie "non faccio la tua stessa fatica", "ah ma la tua non ha il motore"...rispondo sempre, in rigoroso dialetto bresciano :"va bene lo stesso, l'importante è non stare troppo sul divano!". Ma il top l'ha raggiunto un tizio a capo di una comitiva di ebiker incontrati un paio di settimane fa. Sono fermo ad aspettare i soci in cima a una salita e arriva questo trenino di ebiker; il tizio in capo alla fila mi guarda, sguardo torvo e proferisce un :"eccerto, son capaci tutti a salire di qua con una bici leggera come la tua" :smile:mitico.
 

apollokid

Biker superis
7/11/11
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Garbagnate Milanese
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È passata una vita, ma lo ricordo molto bene anche io.

Chi non lo prova sulla sua pelle, non può capirlo, e spara sentenze ad minkiam sul motorsport


Peggio ancora chi PENSA di aver provato, andando su quelli a noleggio inchiodati... :)
O anche dopo una mezza giorna in pista con la moto. Il giorno dopo che sei talmente rotto che non riesci a fare le scale...
 

Treppy

Biker grossissimus
1/25/21
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Marche
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Rockrider XC100S
L'argomento mi interessa perché sono incuriosito dalle biciclette a pedalata assistita e, sinceramente, ne vorrei comprare pure una.
Prima di esprimere la mia opinione premetto un po' di cose: 1 non ho una bicicletta a pedalata assistita e non ne ho mai utilizzata nemmeno una, 2 possiedo una mtb a "trazione umana", 3 non ho niente in contrario contro le assistite.

Io penso che i risultati ottenuti nel video siano utili, ma debbano essere considerati fini a se stessi. Cioè, faccio 300m di salita in un modo e nell'altro e confronto i risultati, punto.
Però le valutazioni corrette, a parere mio, dovrebbero essere fatte sul totale di un percorso. Prendiamo un percorso di tot km e tot m di dislivello e lo percorriamo prima con la bici e poi con l'assistita e tiriamo le somme. Sono convinto, ma potrei sbagliarmi anche se ne dubito fortemente, che la differenza c'è e come, e con l'assistita si fa meno fatica anche utilizzandola in eco. Turbo, eco, ecc. indicano solo la misura maggiore o minore in cui il motore elettrico offre assistenza, ma l'assistenza la offre sempre e comunque.
Su una bici pedala il ciclista, su un'assistita pedalano il ciclista e il motore.
L'unico modo per ottenere i medesimi risultati di una bici è usare l'assistita con il motore spento.
Ma se voglio ottenere i medesimi risultati allora che senso ha un'assistita?
Non è solo questione di essere sfaticati. Se uno compra l'assistita è perché non ha le capacità fisiche per percorrere certi percorsi e ha necessità di utilizzare un mezzo che lo aiuti a farlo diminuendogli lo sforzo. La differenza è che utilizzando la bici potrà migliorare in modo consistente le sue performance mentre utilizzando l'assistita regolando l'intervento del motore non migliorerà mai. Insomma, siamo onesti e con tutto il rispetto, ho partecipato a diversi eventi, come penso la maggior parte di voi, e mentre io sputavo i polmoni accanto mi sfrecciavano ciclisti con le assistite che a malapena riuscivano a tenere la pancia nella salopette.
Quindi, credo che il fulcro della questione sia nelle intenzioni del ciclista.
Se si hanno finalità di allenamento, lascerei perdere una bici assistita. Se invece non ci frega niente dell'allenamento e ci vogliamo divertire facendo percorsi che non riusciremmo mai a fare con una bici, allora va benissimo l'assistita. Oppure se si hanno esigenze di "mezzo di trasporto" cioè se l'utilizzo della bici è per spostarsi, ad esempio casa-lavoro, penso che l'assistita sia un mezzo perfetto.
Per concludere, a mio parere bici o assistita non esiste un modo giusto o sbagliato di andare in bici purché ognuno scelga in modo coerente con i propri gusti, esigenze e obiettivi.

Faccio anche una considerazione a parte.
Penso che dovremmo smettere di usare gli anglismi e cominciare a usare l'italiano, poiché i pensieri nascono e si sviluppano se conosciamo il significato delle parole. Gli anglismi sono ottimi strumenti di marketing per confondere le idee e convincere il consumatore ad acquistare.
Se diciamo "e-bike" o "e-mtb" non comprendiamo a fondo il significato del concetto che sta dietro queste parole. Invece, se diciamo "bicicletta a pedalata assistita" comprendiamo perfettamente che si tratta di una bicicletta che "assiste" cioè aiuta il ciclista nella pedalata diminuendone lo sforzo. D'altronde sono state inventate proprio per questo scopo. Se non diminuissero lo sforzo il ciclismo sarebbe uno sport per pochi, invece con l'assistita sono riusciti a vendere più biciclette di quello che si immaginavano.
Quindi come potrebbero mai essere uguali una bicicletta e una bicicletta a pedalata assistita da un punto di vista dello sforzo?
Diciamo che hai già tutte le risposte, nonostante tu non l'abbia mai provata.
L'unica cosa da tener presente, che magari non ci si pensa, è che con un'ebike si fanno anche salite che non penseresti di fare con la tradizionale, ovviamente costerà uno sforzo energetico maggiore e spesso serve comunque essere almeno un minimo allenati.
 

Laconico

Biker serius
1/1/23
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Lombardia
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Mtb
... La mia opinione al riguardo è che con una EMTB si fa di certo un lavoro in sella, ma mai equiparabile a ciò che si fa con una bici normale.
Come opinione rimane tale ma personalmente penso che abbia un'apertura limitata ... e ti porto il mio esempio: ho un elettrica e da 2 anni son rimasto senza la mtb perché me l'hanno ciulata. Desideroso di riprenderne una da subito ho però aspettato pensando che l'elettrica potesse tranquillamente sopperire alla sua mancanza ma ultimamente quando esco per giri più tranquilli la mtb mi manca parecchio. Oltre a questo però, 4 mesi fa mi son chiesto se sarei stato ancora capace di pedalare con le sole mie forze per un intero giro e alla domanda è seguita la follia ... 5 uscite con l'elettrica completamente spenta (lo so, è una cazzata abnorme usare un'elettrica da 23 chili spenta, ma quella ho in box e non ho potuto fare altro). Dire che ho sputato l'anima per il peso, per gli attriti interni del motore e per le gomme da 2.6 è dir poco ... e sfido chiunque a dire il contrario.
Quindi ancora convinto che un elettrica non può dirsi equiparabile a ciò che si fa in bici? Ovvio ... nessuno compera un elettrica per girarci da spento, ma molti (e fidati che non sono pochi) dosano l'assistenza per faticare fin dove riescono. E la leggenda del turbo usato sempre e ovunque ha poi stancato ... perché per uno che avete visto la si pompa all'inverosimile.
Quindi ricapitolando, per me una mtb non sarà mai come un elettrica ma l'elettrica può anche provare ad essere come una mtb. Pressione psicologica a parte naturalmente ... dove l'aiutino che ti manca in mtb e che ti lascia solo con i tuoi fantasmi è a pieno diritto sua.
 
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sideman

Biker pazzescus
9/19/05
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Firenze/Castelfranco di Sopra
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Giant e.Trance SX0
L'argomento mi interessa perché sono incuriosito dalle biciclette a pedalata assistita e, sinceramente, ne vorrei comprare pure una.
Prima di esprimere la mia opinione premetto un po' di cose: 1 non ho una bicicletta a pedalata assistita e non ne ho mai utilizzata nemmeno una, 2 possiedo una mtb a "trazione umana", 3 non ho niente in contrario contro le assistite.

Io penso che i risultati ottenuti nel video siano utili, ma debbano essere considerati fini a se stessi. Cioè, faccio 300m di salita in un modo e nell'altro e confronto i risultati, punto.
Però le valutazioni corrette, a parere mio, dovrebbero essere fatte sul totale di un percorso. Prendiamo un percorso di tot km e tot m di dislivello e lo percorriamo prima con la bici e poi con l'assistita e tiriamo le somme. Sono convinto, ma potrei sbagliarmi anche se ne dubito fortemente, che la differenza c'è e come, e con l'assistita si fa meno fatica anche utilizzandola in eco. Turbo, eco, ecc. indicano solo la misura maggiore o minore in cui il motore elettrico offre assistenza, ma l'assistenza la offre sempre e comunque.
Su una bici pedala il ciclista, su un'assistita pedalano il ciclista e il motore.
L'unico modo per ottenere i medesimi risultati di una bici è usare l'assistita con il motore spento.
Ma se voglio ottenere i medesimi risultati allora che senso ha un'assistita?
Non è solo questione di essere sfaticati. Se uno compra l'assistita è perché non ha le capacità fisiche per percorrere certi percorsi e ha necessità di utilizzare un mezzo che lo aiuti a farlo diminuendogli lo sforzo. La differenza è che utilizzando la bici potrà migliorare in modo consistente le sue performance mentre utilizzando l'assistita regolando l'intervento del motore non migliorerà mai. Insomma, siamo onesti e con tutto il rispetto, ho partecipato a diversi eventi, come penso la maggior parte di voi, e mentre io sputavo i polmoni accanto mi sfrecciavano ciclisti con le assistite che a malapena riuscivano a tenere la pancia nella salopette.
Quindi, credo che il fulcro della questione sia nelle intenzioni del ciclista.
Se si hanno finalità di allenamento, lascerei perdere una bici assistita. Se invece non ci frega niente dell'allenamento e ci vogliamo divertire facendo percorsi che non riusciremmo mai a fare con una bici, allora va benissimo l'assistita. Oppure se si hanno esigenze di "mezzo di trasporto" cioè se l'utilizzo della bici è per spostarsi, ad esempio casa-lavoro, penso che l'assistita sia un mezzo perfetto.
Per concludere, a mio parere bici o assistita non esiste un modo giusto o sbagliato di andare in bici purché ognuno scelga in modo coerente con i propri gusti, esigenze e obiettivi.

Faccio anche una considerazione a parte.
Penso che dovremmo smettere di usare gli anglismi e cominciare a usare l'italiano, poiché i pensieri nascono e si sviluppano se conosciamo il significato delle parole. Gli anglismi sono ottimi strumenti di marketing per confondere le idee e convincere il consumatore ad acquistare.
Se diciamo "e-bike" o "e-mtb" non comprendiamo a fondo il significato del concetto che sta dietro queste parole. Invece, se diciamo "bicicletta a pedalata assistita" comprendiamo perfettamente che si tratta di una bicicletta che "assiste" cioè aiuta il ciclista nella pedalata diminuendone lo sforzo. D'altronde sono state inventate proprio per questo scopo. Se non diminuissero lo sforzo il ciclismo sarebbe uno sport per pochi, invece con l'assistita sono riusciti a vendere più biciclette di quello che si immaginavano.
Quindi come potrebbero mai essere uguali una bicicletta e una bicicletta a pedalata assistita da un punto di vista dello sforzo?

Discorso assolutamente senza senso, come tanti del resto:
Quindi se tu prendi i rulli, dato che li puoi regolare come vuoi, secondo il tuo ragionamento sarai portato a regolarli a zero in modo da non fare fatica ... e quindi non ti alleni....
E eppure è pieno di gente come voi che si allena sui rulli

In primis pedalare una e.bike a motore spento fai tanta ma tanta più fatica di una MTB, e già da questa cavolata (medesimi risultati) si capisce che di Emtb ci capisci il giusto, ma basterebbe fare 2 calcoli: 10 kg in più, pneumatici più pesi e larghi in genere, trascinamento motore...fai più fatica di qualuque enduro muscolare anche se ha la doppia piastra settata per il Ramapage, figuriamci di una XC front.

Secondo, le assistenze sono regolabili e microregolabili dalla app, esisterà sempre una regolazione che annulla le le differente tra le due tipologie e ti farà far fare UGUALE fatica: TUTTO STA A VOLERLA FARE.
Quindi non è una questione tecnica, ma di volontà... solo di volontà... che quando hai il tastino li (a meno di non avere problemi di batteria) ti viene da pigialrlo, soprattutto oggi con batterie estremamnete capienti

Ma se tu vuoi faticare come su una MTB, trovi la combinazione di assistenza che ti fa faticare come su una MTB normalmente questa combinazione si trova microregolando l'ECo che di solito ha una moltiplicazione di 100% o 75% dipende da modelli e case costruttrici, ma già se metti una moltiplicazione del 50% (ovvero tu dai 100 e il motor e 50) annulli pesi e trascinamento e quant'altro e la fatica resta molto similare.
Capisco che per molti sia arabo... ma basta studiare o informarsi sulle e.bike oppure possederne uno da diveso tempo
Detto questo di la siamo a 3 pagine scarse...in quanto quello che ho appena scritto lo sanno già tutti...

sid
 

Kevmit

Biker tremendus
10/21/09
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roma nord
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io non penso di faticarci
io ci fatico, perchè la ebike la ho da 6 anni e ne saprò qualcosina in più di te e di tuo cuggino...
ho pure pedalato 15 anni e passa le muscolari se vedi la mia data di iscrizione

pure io vado per divertirmi...
pure io me ne frego di queste cazzate, figuriamoci
ma se vedo scritta una cazzata più grande di queste cazzate lo faccio notare

questo è il mio battito mangiando popcorn a leggere le minkiate che trovo qui... immagina quando pedalo...

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sid

sempre un mio amico, non mio cugino... non è difficile da comprendere :)

bravo fatica, perchè lo vuoi... però il giorno che vorrai fare 1000 metri di dislivello senza faticare metti il turbo e salirai come se stessi sulla ciclabile del lungo mare a fare una passeggiata...

ovviamente negherai anche questo, avrai l'ebike difettosa ahahahahaha che ti fa faticare sempre!!! e calmati ti fa male agitarti!!!
 

Kevmit

Biker tremendus
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OT: mi fanno sempre sorridere quelli che incontro con l'assistita e che si sentono quasi in obbligo di dire qualcosa come per sottolineare la differenza tra i due mezzi. Alle varie "non faccio la tua stessa fatica", "ah ma la tua non ha il motore"...rispondo sempre, in rigoroso dialetto bresciano :"va bene lo stesso, l'importante è non stare troppo sul divano!". Ma il top l'ha raggiunto un tizio a capo di una comitiva di ebiker incontrati un paio di settimane fa. Sono fermo ad aspettare i soci in cima a una salita e arriva questo trenino di ebiker; il tizio in capo alla fila mi guarda, sguardo torvo e proferisce un :"eccerto, son capaci tutti a salire di qua con una bici leggera come la tua" :smile:mitico.

Comunque anche io quelli che incontro si sentono quasi in "difetto" e quasi che chiedono scusa che loro hanno un motore sotto al culo!! quindi probabilmente lo sanno che faticano meno ahahaha
 

AlfreDoss

Biker electrificatus
9/2/08
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Sotto il Canto (BG)
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Specy Turbo Levo
Comunque anche io quelli che incontro si sentono quasi in "difetto" e quasi che chiedono scusa che loro hanno un motore sotto al culo!! quindi probabilmente lo sanno che faticano meno ahahaha
Anche a me in ebike capita di chiedere scusa, ma solo quando sorpasso in turbo e mi capita di sparare del letame di mucca raccolto dalla gomma posteriore super tassellata in bocca al muscolare appena sorpassato, visto che ce l'ha spalancata perché in debito di ossigeno. :-|
 

Barons

+ ! NCLT ! +
10/19/13
28,293
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Green Marino
Questo significa che la potenza espressa da un pro del GdI è pari alla somma della potenza espressa dal primo dei tuoi amici, sommata alla potenza del suo motore; ma non implica che il tuo amico abbia fatto meno fatica con l'ebike rispetto alla mtb o bdc, se in tutti e tre i casi ha tirato giù i medesimi Watt.

...se tu pesassi quanto me, hai voglia se li monteresti, altrimenti con le ruote che rompi, una saldatrice e qualche elettrodo potresti fare una scultura astratta in giardino...
Quello sicuro infatti ognuno se ragione monta gomme in base a se stesso e all uso , poi vedo certi con gomme da 1500 fare la spesa e basta:-)
 
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Orsissimo

Biker novus
9/25/12
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Milano
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Litespeed
La domanda del titolo dell'articolo e la risposta che si vuole dare col test del video sono a mio avviso completamente fuorvianti. Quando uno dice che con la e-mtb fa uguale o più fatica non intende riferirsi allo stesso percorso ma al fatto che con una e-mtb si dedica a percorsi più lunghi e più impegnativi, percorre più km su dislivelli moilto maggiori. Nel mio piccolo, per anni ho fatto il giro del sasso piatto e sassolungo e spesso facevo la risalita al passo Sella dalla Val di fassa usando la funivia (oppure la strada privingiale del sella da Vigo); con la e-mtb ho cambiato percorso: salendo dall'alpe di Siusi faccio la deviazione al rifugio Alpe di Tires (che prima non includevo nel percorso perchè scavallavo al passo Duron senza la deviazione), arrivato in Val di fassa ho trovato un paio di stradine molto impegnative che portano al Passo Sella che mai avrei fatto senza il motore, al rientro dal Monte Pana verso l'Alpe di Siusi allungo per il Plan de Cunfin etc etc. Usando un settaggio della e-mtb al minimo della potenza a fine giornata ho fatto molto di più e sono comunque parecchio stanco. Questo è il ragionamento che andrebbe fatto
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
2/16/11
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pavia
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Spertan mullet - cube two - thok mig
OT: mi fanno sempre sorridere quelli che incontro con l'assistita e che si sentono quasi in obbligo di dire qualcosa come per sottolineare la differenza tra i due mezzi. Alle varie "non faccio la tua stessa fatica", "ah ma la tua non ha il motore"...rispondo sempre, in rigoroso dialetto bresciano :"va bene lo stesso, l'importante è non stare troppo sul divano!". Ma il top l'ha raggiunto un tizio a capo di una comitiva di ebiker incontrati un paio di settimane fa. Sono fermo ad aspettare i soci in cima a una salita e arriva questo trenino di ebiker; il tizio in capo alla fila mi guarda, sguardo torvo e proferisce un :"eccerto, son capaci tutti a salire di qua con una bici leggera come la tua" :smile:mitico.
Io invece quando superi i muscolari muscolosi che arrancano in salita con biciclettine top di gamma da millemila euro, e sento spesso dirmi "è però tu si che ti diverti con quella"
Oppure "dammi uno strappo..! "
Allora semplicemente dico "ma al posto di buttare migliaia di € per mettere pezzi di alleggerire di 173 grammi perché pensi che ti faccia andare più forte, prenditela l'ebike barbone!:))):
Turbizzo e skizzo via a velocità curvatura..!! :loll::quinonsp: :-|
 
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Mar-cello

Biker urlandum
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Bellano
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Specialized Epic Comp
Pedalare in piano mi fa molto bene, pedalare in salita mi aggrava il problema di condropatia alle ginocchia. Trasferitomi in collina/montagna giocoforza ho preso una emt light: 19 kg li pedalo in piano e per il resto mi faccio supportare quel Δ che mi serve. Altre menate non me ne faccio. In altre discipline 'upper body' di fatica ne faccio già a sufficienza. Vivo e lascio 'pedalare'
 

Kevmit

Biker tremendus
10/21/09
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roma nord
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Anche a me in ebike capita di chiedere scusa, ma solo quando sorpasso in turbo e mi capita di sparare del letame di mucca raccolto dalla gomma posteriore super tassellata in bocca al muscolare appena sorpassato, visto che ce l'ha spalancata perché in debito di ossigeno. :-|

ahahahahah grande!!!!!!!!!! alla faccia di chi con l'ebike dice di faticare ahahah
 

Barons

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Green Marino
Pedalare in piano mi fa molto bene, pedalare in salita mi aggrava il problema di condropatia alle ginocchia. Trasferitomi in collina/montagna giocoforza ho preso una emt light: 19 kg li pedalo in piano e per il resto mi faccio supportare quel Δ che mi serve. Altre menate non me ne faccio. In altre discipline 'upper body' di fatica ne faccio già a sufficienza. Vivo e lascio 'pedalare'
…. Lo facessero tutti sarebbe bello :-)
 
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