Francamente ho sempre avuto l'impressione opposta, frequento due gruppi di MTB in due regioni diverse e complessivamente sembriamo sempre un branco di scappati di casa, bici graffiate, abbigliamento preso a caso dall'armadio scegliendo i pantaloni con meno buchi, gomme spaiate (io al momento davanti ho Assegai e dietro sto finendo la MM che era davanti),
scarpe con il fango dell'uscita di 3 settimane prima, caschi grattati, cerchi ammaccati. E come mezzo di trasporto furgone Renault Trafic del 2003 con 300.000 km da robivecchi con dentro le bici ammassate. Non conosco bene il mondo BDC ma mi pare sia un poco più precisino e modaiolo. Poi che ci siano i "poser" anche nella MTB non ho dubbi, lo scorso WE a Cortina ho visto una Audi RS6 grigio scuro opaco con sopra due
Specialized Turbo Levo S-Works dello stesso colore, entrambe scintillanti di parti anodizzate oro (
freni Braking ecc ecc) probabilmente è per quel tipo di clientela che esiste la gioielleria.