che ti devo dire, non so che augurare a questa gente... mah... di sicuro non un filo spinato in mezzo al sentiero, ma nemmeno gioia felicità e divertimento...
Questa è una balla colossale. Ti invito a citare quando come e chi del "CAI nazionale" avrebbe proposto una cosa del genere, quando addirittura il CAI ha riconosciuto il cicloescursionismo come attività sociale.
Inoltre, per le ragioni già spiegate nei confronti delle moto, una legge nazionale che vieti le bici sui sentieri non è possibile, esattamente come non lo è una che consenta le moto: la decisione di chi va dove per motivi ambientali è di competenza delle regioni. Ed infatto ci sono Regioni che hanno vietato i sentieri come il Trentino (basandosi su larghezza e pendenza) ed il Veneto (tutti i sentieri alpini).
Il problema, come spesso in Italia, è l'utilitarismo amorale che anima la gran parte degli italiani. Di fronte a leggi considerate ingiuste si possono scegliere due strade: rispettarle ed eventualmente lottare nelle opportune sedi per farle cambiare, oppure infrangerle deliberatamente e pagarne le conseguenze. E' incivile ed ipocrita pretendere di fare quello che ci pare in barba alle leggi e, se beccati (cosa di per sè già molto rara) fare le vittime.
Ho chiuso temporaneamente la discussione per poter mettere un punto fermo alla discussione, stavolta da moderatore e non da semplice biker.
Il tema della discussione è "Come tutelarsi dalla distruzione dei sentieri da parte delle moto?". Ogni altra considerazione non funzionale alla discussione è offtopic, e da ora in avanti sarà cassata. Il tema non è la legittimità del transito delle moto sui sentieri, o la complessiva educazione di un forum che consente offese e provocazioni come quelle lette su soloenduro, nè su chi sia più provocatore. Il tema è come impedire che le moto distruggano i sentieri. Chi ha qualcosa da dire sull' argomento scriva pure, chi vuole parlare d'altro si può accomodare altrove, la rete è fortunatamente molto grande.
Come da regolamento, eventuali contestazioni in privato.
hai fatto bene, ma non c'è una risposta.
chi deve tutelare che le moto non varchino sul rurale sono le forze dell'ordine, il resto delle lamentele è aria fritta.
ovviamente, i consigli da dare sono all'interno della cerchia legale, indi, il topic è destinato a morire.
hasta luego.
Un sondaggio su un blog non riconducibile al CAI secondo te è la posizione del "CAI nazionale"?strano eppure se ne parlo' tanto nel forum.....
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=49361&highlight=proposta+legge+cai
E la tua è una posizione condivisibile. Non lo sarebbe se tu dicessi "io vo dove mi pare, che mi piglino la targa" che è quello che purtoppo dicono e fanno certi enduristi.poi per quanto riguarda la posizione da prendere rispetto ai divieti personalmente la vedo cosi'...
Questo lo dici tu. La disobbedienza civile è illegale, ma non significa che non si possa mettere in atto. Ovviamente essendo disposti a pagarne le conseguenze.hai fatto bene, ma non c'è una risposta.
chi deve tutelare che le moto non varchino sul rurale sono le forze dell'ordine, il resto delle lamentele è aria fritta.
ovviamente, i consigli da dare sono all'interno della cerchia legale, indi, il topic è destinato a morire.
hasta luego.
Prendo atto che evitare di togliere un albero caduto su un sentiero per impedire il transito illegale delle moto o portarcene uno è un sistema feudale. Immagino che se una guardia forestale multasse una moto sui Monti Pisani (completamente tabellati) qualcuno direbbe che è un sopruso di un sistema borbonico e illiberale.si, ma sul primo forum di mtb d'italì mi pare fuori luogo consigliare metodi feudali o altro.
Un sondaggio su un blog non riconducibile al CAI secondo te è la posizione del "CAI nazionale"?
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cerchiamo di essere precisi:
se leggi bene la pagina di mountain blog vi troverai scritto "scarica il documento elaborato dal comitato centrale".
non solo sondaggio quindi.
visto che gli enduristi si fermano spesso a Santallago, buttare giù due righe, a mò di comunicato e lasciarle in bacheca o attaccarle fuori (plastificate e previa autorizzazione del padrone) magari potrebbe servire per sensibilizzare qualche endurista?
Dubito che qualcuno lo legga, cmq è un tentativo che puoi fare visto quello che costa.
Ripeto:
Che le bici siano mezzi meccanici è un'interpretazione non assodata e non univoca, ed il CAI ha la MTB tra le sue "discipline".
In ogni caso la cosa è completamente offtopic.
visto che gli enduristi si fermano spesso a Santallago, buttare giù due righe, a mò di comunicato e lasciarle in bacheca o attaccarle fuori (plastificate e previa autorizzazione del padrone) magari potrebbe servire per sensibilizzare qualche endurista?
Purtroppo l'esperienza è questa, praticamente in ogni campo: la comunicazione scritta viene ignorata, spesso non tanto per cattiva volontà quanto per un sovraccarico di informazioni o per l'abitudine ormai assodata alla comunicazione per immagini. Nel mio lavoro mi capita tutti i giorni di dare informazioni banali che sono già presenti in tutte le forme scritte (cartelli, depliant, sito web...).Se partiamo prevenuti è inutile proseguire, ognuno avanti sulla sua strada e pace..